La CET-N è favorevole a una lotta più efficiente contro il lavoro nero e con una netta maggioranza entra in materia sul messaggio del Consiglio federale

​1. La Commissione entra in materia sulla revisione della legge contro il lavoro nero

La CET-N ha iniziato l’esame della versione riveduta della legge federale concernente i provvedimenti in materia di lotta contro il lavoro nero (15.088). Per cominciare ha sentito i rappresentanti della Conferenza dei direttori cantonali dell’economia pubblica, dell’Unione svizzera degli imprenditori, della Fédération des Entreprises Romandes, dell’Unione sindacale svizzera e dell’Unione svizzera delle arti e mestieri. Successivamente la Commissione, con 15 voti contro 8 e 1 astensione, ha deciso di entrare in materia sul disegno. La maggioranza ritiene opportuno che la lotta al lavoro nero venga adeguata all’evolversi del mercato del lavoro e che sia condotta in modo più efficiente; osserva inoltre come nel disegno i risultati scaturiti dalla procedura di consultazione siano tenuti in ampia considerazione. La minoranza della Commissione reputa invece che gli adeguamenti proposti siano superflui e sproporzionati e teme che possano ripercuotersi con un maggiore aggravio sulle aziende. La deliberazione di dettaglio si svolgerà nella seduta del 15-16 agosto 2016.

2. Incontestata l’entrata in materia sui limiti di spesa 2018-2021 per l’agricoltura

La CET-N ha iniziato la trattazione del messaggio concernente un decreto federale che stanzia mezzi finanziari a favore dell’agricoltura per gli anni 2018-2021 (16.038). Il progetto riguarda unicamente i limiti di spesa e non prevede alcun adeguamento di legge. La Commissione ha sentito dapprima il parere dei rappresentanti della Conferenza dei direttori cantonali dell’agricoltura, dell’Alleanza agraria, di Avenir Suisse, dell’Unione dei piccoli contadini, della Federazione delle industrie alimentari svizzere e dell’Unione svizzera dei contadini. La successiva decisione di entrare in materia è stata incontestata. Una proposta di rinvio è stata respinta con 20 voti contro 1 e 1 astensione. La Commissione procederà alla deliberazione di dettaglio in occasione della sua seduta di agosto.

3. Regolarizzazione del passato in ambito fiscale

A seguito del ritiro, annunciato durante la seduta, delle due iniziative parlamentari riguardanti la regolarizzazione del passato in ambito fiscale (Iv. Pa. Regazzi 15.435 e Iv. Pa. Barazzone 15.469), la Commissione ha deciso, con 15 voti contro 10, di depositare una mozione commissionale (16.3621) con cui chiede al Consiglio federale di elaborare un disegno di legge che autorizzi i Cantoni che lo desiderano a realizzare un’amnistia fiscale unica mediante riduzioni nell’ambito della procedura di ricupero d’imposta. La maggioranza della Commissione osserva che a seguito di una decisione del Tribunale federale (cfr. DTF 141 I 78 riguardante l’introduzione di un’amnistia fiscale cantonale in Ticino) i Cantoni non hanno più la possibilità di introdurre un’amnistia fiscale cantonale. Secondo la maggioranza, esiste un bisogno comprovato per i Cantoni di poter decidere l’introduzione di una misura del genere che permetterebbe, da un lato, di incrementare le entrate fiscali e che, d’altra parte, si giustifica in considerazione della prospettata introduzione dello scambio automatico d’informazioni. La minoranza della Commissione ritiene invece che questa misura, oltre ad essere contraria alla moralità fiscale, andrebbe solo a beneficio dei contribuenti meno onesti. Osserva inoltre che una modifica legislativa non cambierebbe nulla al fatto che, come stabilito dal Tribunale federale, un’amnistia fiscale non rispetterebbe i pertinenti principi costituzionali (segnatamente i principi dell’universalità dell’imposta, della parità di trattamento e dell’imposizione secondo la capacità contributiva).

4. Abolizione delle tasse di bollo

Con 19 voti contro 6, la Commissione ha deciso di sospendere sino alla fine del mese di marzo del 2017 la trattazione del disegno 2 dell’iniziativa parlamentare 09.503. Il disegno prevede l’abolizione della tassa di negoziazione e della tassa sui premi di assicurazione. Con 18 voti contro 6, la Commissione ha inoltre deciso di sospendere, pure sino alla fine del mese di marzo del 2017, la trattazione del disegno 2 della riforma III dell’imposizione delle imprese (RI imprese III, 15.049) riguardante la soppressione della tassa d’emissione sul capitale proprio. La maggioranza della Commissione ritiene che a quella data si saprà se la RI imprese III sarà stata eventualmente accettata in votazione popolare. Sarà quindi possibile effettuare una nuova valutazione generale in merito alla continuazione dei lavori riguardanti i due disegni di legge.

5. Audizioni sullo stato di realizzazione del progetto Swissness

Nel corso di un’ampia audizione condotta con i rappresentanti della Federazione delle industrie alimentari svizzere, dell’Unione svizzera dei contadini, della Federazione dell’industria orologiera svizzera (FH), della Federazione delle Cooperative Migros, di Nestlé Svizzera, oltre che con le aziende direttamente interessate, la Commissione ha avuto modo di rendersi conto dell’ampio sostegno di cui gode il progetto Swissness, deciso dal Parlamento. Una proposta di mozione commissionale presentata in maggio, che chiedeva di rinviare la messa in vigore della legge (cfr. comunicato stampa del 20 maggio 2016), è stata ritirata. Per approfondire alcune delle questioni sollevate nel corso delle audizioni, la CET-N ha incaricato l’Amministrazione di allestire un rapporto in cui si prenda posizione su specifiche questioni riguardanti l’attuazione del progetto Swissness nel settore dell’alimentazione.

6. La partenza del segretario di Stato Jacques de Watteville

Infine, la Commissione ha invitato il segretario di Stato Jacques de Watteville – intervenuto per l’ultima volta nella sua funzione di direttore della Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali (SFI) del Dipartimento federale delle finanze – per discutere dei recenti sviluppi in materia di questioni fiscali internazionali; i commissari lo hanno ringraziato per la proficua collaborazione intercorsa negli ultimi anni.

 

Presieduta dalla consigliera nazionale Susanne Leutenegger Oberholzer (PS, BL), la Commissione si è riunita a Berna il 20 e il 21 giugno 2016. Alla seduta era presente il consigliere federale Ueli Maurer.

 

Berna, 22 giugno 2016 Servizi del Parlamento