La Commissione ha esaminato in primo luogo il disegno di modifica della legge federale sulla protezione della natura e del paesaggio, che ha per oggetto la cultura della costruzione. Acquisite informazioni sugli obiettivi perseguiti dal Consiglio federale, ha deciso di entrare in materia con 6 voti contro 5. La Commissione ritiene che la Confederazione svolga un ruolo importante nel promuovere una cultura della costruzione di qualità, in linea con la dichiarazione di Davos del 2018, adottata su iniziativa della Svizzera. È inoltre dell’avviso che tale ruolo debba essere rafforzato. Una minoranza propone invece di non entrare in materia, dato che ritiene sufficienti le basi legali attuali e la competenza in tale campo appartiene ai Cantoni.
In sede di deliberazione di dettaglio la Commissione ha aderito all’unanimità a quanto proposto dal Consiglio federale, accogliendo l’introduzione di un deposito legale digitale alla Biblioteca nazionale e la possibilità di promuovere le lingue e le culture italiana e romancia anche al di fuori delle aree in cui le due lingue sono tradizionalmente diffuse.
Quanto all’iscrizione della cultura della costruzione di qualità nella legge, la Commissione ha proposto all’unanimità di optare per una formulazione più generale, così da sancire l’importanza di tale tema senza tuttavia attribuire nuove competenze alla Confederazione.
La Commissione ha inoltre esaminato approfonditamente la base legale che istituisce una Commissione indipendente per il patrimonio culturale storicamente problematico. Con 7 voti contro 4, propone di modificarla specificando che l’intervento di tale commissione non può essere richiesto unilateralmente, ma necessita del consenso delle parti coinvolte.
Esaminate varie proposte di innalzamento del limite di spesa, la Commissione propone infine di convertire in un credito d’impegno, a decorrere dal 2026, il limite di spesa approvato per il settore cinematografico e di accordare due milioni di franchi in più alle reti di terzi.
Soluzioni per porre rimedio alla penuria di insegnanti
La Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio degli Stati (CSEC-S) ha esaminato l’iniziativa cantonale 23.304 «I titolari di una maturità professionale devono essere ammessi senza esami alle alte scuole pedagogiche. Una risposta alla scarsità di docenti». In questo contesto ha chiesto all’Amministrazione di presentarle i risultati intermedi del rapporto in adempimento del postulato 22.4267 Ammissione dei titolari di una maturità professionale alla formazione di insegnante di scuola elementare. Dopo aver dibattuto se questi primi risultati costituissero una base sufficiente per la deliberazione definitiva in merito all’iniziativa cantonale, la Commissione ha deciso, con 6 voti contro 6, un’astensione e il voto decisivo della presidente, di non darvi seguito.
Una minoranza della Commissione desidera invece dare seguito all’iniziativa cantonale e attendere i risultati finali del rapporto. Ciò permetterebbe ai deputati di fondare le proprie valutazioni su basi più solide.
Proroga fino alla fine del 2026 dei contributi federali in materia di custodia di bambini complementare alla famiglia
L’iniziativa 23.478 presentata dalla Commissione chiede di prorogare sino alla fine del 2026 i contributi federali per la custodia di bambini complementare alla famiglia, che giungeranno a scadenza il 31 dicembre 2024. Intende in tal modo assicurare il finanziamento dei servizi di custodia fintanto che non sia entrata in vigore la legge scaturita dall’iniziativa parlamentare 21.403 «Sostituire il finanziamento iniziale con una soluzione moderna», la cui procedura di consultazione si concluderà a metà giugno.
Nella seduta odierna la Commissione ha preso atto del parere del Consiglio federale e, con 10 voti contro 0 e 2 astensioni, ha accolto la proposta dell’Esecutivo di modificare l’articolo 1 del decreto federale assicurando il finanziamento con un credito d’impegno di 50 milioni di franchi, 10 milioni dei quali provenienti dai fondi già stanziati.
Presieduta dalla consigliera agli Stati Mathilde Crevoisier Crelier (S, JU), la Commissione si è riunita a Berna il 30 aprile 2024. A parte della seduta erano presenti la Presidente della Confederazione Viola Amherd, capa del DDPS e la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, capa del DFI.