(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:

- Tassa Militare: tacitamente eliminato la divergenza che l'opponeva agli Stati in merito alla modifica della legge federale sulla tassa d'esenzione dall'obbligo militare e che concerneva il modo in cui viene calcolato il reddito netto determinante per fissarne l'ammontare. La revisione legislativa è pronta per le votazioni finali;

- Dichiarazione Delle Imposte: tacitamente trasmesso al governo una mozione del "senatore" Martin Schmid (PLR/GR) che chiede di rinunciare all'obbligo della firma per la dichiarazione delle imposte. Il governo dovrà ora preparare una revisione legislativa;

- Finma 1: adottato, con 126 voti contro 52, una mozione della sua Commissione dell'economia e dei tributi che invita la FINMA a concentrarsi unicamente sulla sua attività di vigilanza dei mercati finanziari, in particolare emanando circolari. Dovrebbe invece evitare di occuparsi della regolamentazione del settore. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Finma 2: adottato, con 139 voti contro 54, un postulato di Karl Vogler (PCS/OW) che incarica il governo di indicare quali siano i costi a cui devono far fronte gli istituti finanziari a seguito dell'attività di regolamentazione esercitata dalla FINMA tramite lo strumento delle circolari;

- Funzionari: approvato, con 102 voti contro 86 e 1 astenuto, una mozione della sua Commissione delle finanze che chiede di abolire la compensazione automatica del rincaro per il personale federale. Inutile l'opposizione del ministro delle finanze Ueli Maurer che sosteneva come nella realtà non esiste automatismo e che con questo atto parlamentare non si risparmierà neanche un franco. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Cyberdifesa 1: tacitamente approvato un postulato della sua Commissione della politica di sicurezza che chiede al governo di elaborare una strategia globale sui cyber-rischi che precisi chiaramente quali siano i mandati civili e quali militari. Maurer, che non si è opposto al postulato, ha ricordato che il governo ha già avviato lavori in materia;

- Cyberdifesa 2: approvato, con 134 voti contro 47 e 9 astenuti, una mozione di Franz Grüter (UDC/LU) che chiede di ampliare le competenze della Confederazione nell'ambito della cyberdifesa. Andrà in particolare istituito un comando indipendente presso l'esercito o il Dipartimento federale della difesa (DDPS). Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Fisco: approvato, con 168 voti contro 21, un postulato di Giovanni Merlini (PLR/TI) che incarica il governo di presentare un rapporto sulle relazioni tra Confederazione e rispettivamente Ue e OCSE in materia di fiscalità delle persone fisiche e giuridiche. Il documento dovrà concentrarsi in particolare sulle presunte forme aggressive di politica fiscale come liste nere o grigie;

- Ifd: approvato, con 115 voti contro 77 e una astensione, una mozione di Jean-Pierre Grin (UDC/VD) che chiede un aumento delle deduzioni forfettarie dell'imposta federale diretta per quel che concerne i premi delle assicurazioni malattie. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Guardie Svizzere: bocciato, con 98 voti contro 62 e 24 astenuti, un postulato di Mathias Reynard (PS/VS) che chiedeva al governo di valutare la possibilità di esentare i membri della Guardia svizzera pontificia dal servizio militare e dalla relativa tassa d'esenzione;

- Carne: approvato, con 97 voti contro 91 e 4 astenuti, un postulato di Marcel Dettling (UDC/SZ) che invita il governo a studiare come sia possibile ridurre il contrabbando di carne ad esempio potenziando il Corpo delle guardie di confine (Cgcf) o infliggendo pene più severe;

- Imposte: approvato, con 101 voti contro 92, una mozione di Thomas Aeschi (UDC/ZG) che chiede di uniformare le regole di prescrizione per quel che concerne l'imposta sul valore aggiunto, l'imposta preventiva e le tasse di bollo. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Confine: approvato, con 102 voti contro 91, una mozione del gruppo UDC che chiede di rafforzare, in caso di necessità, il Cgcf al confine meridionale del Paese con almeno 50 membri della Sicurezza militare. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Contadini: approvato, con 97 voti contro 86 e 7 astenuti, una mozione di Jean-Paul Gschwind (PPD/JU) che chiede una modifica delle basi legali per consentire alle aziende agricole di costituire accantonamenti fiscali volti a stabilizzare i redditi agricoli. Questi, ha ricordato il giurassiano, sono infatti dipendenti dalle condizioni meteorologiche e climatiche. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Risparmi: approvato, con 98 voti contro 93, una mozione di Sandra Sollberger (UDC/BL) che chiede di integrare nella Strategia per il personale dell'amministrazione federale 2020-2023 misure volte a ridurre l'organico nell'amministrazione centrale (Cancelleria federale e organi di Stato Maggiore). Finora, infatti, i piani di risparmio hanno troppo spesso inciso su servizi di importanza quotidiana per i cittadini o sul lavoro "al fronte". Per Maurer l'atto parlamentare è superfluo poiché misure di risparmio nell'amministrazione federale centrale sono già state avviate. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Tipografie: approvato, con 96 voti contro 85 e 10 astenuti, una mozione di Felix Müri (UDC/LU) che chiede all'amministrazione pubblica e alle imprese statali sovvenzionate di rivolgersi unicamente a tipografie svizzere nell'acquistare prodotti di stampa. Per il lucernese le aziende elvetiche vanno favorite poiché i concorrenti stranieri beneficiano di un mercato interno più grande, insieme a standard sociali e ambientali più bassi. Inutile l'opposizione di Maurer secondo cui la proposta non è compatibile con gli accordi internazionali in materia di acquisti pubblici. Il ministro delle finanze ha anche ricordato, invano, che la percentuale degli offerenti esteri nella categoria "Pubblicazioni, stampati e supporti d'informazione" ammontava solo al 2% nel 2015 e che comunque le commesse pubbliche corrispondono solo all'1% del fatturato del settore;

- Genocidio: bocciato, con 123 voti contro 67, una iniziativa parlamentare di Yves Nidegger (UDC/GE) che chiedeva di modificare la norma sulla discriminazione razziale presente nel Codice penale stralciando la nozione di genocidio o precisando "... un genocidio accertato da un tribunale internazionale competente ...". Per il ginevrino una revisione s'impone dopo la decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) di Strasburgo di condannare la Svizzera per violazione della libertà di espressione per aver condannato il nazionalista turco Dogu Perinçek per discriminazione razziale. A nome della commissione, Alois Gmür (PPD/SZ) ha ricordato che nella fattispecie la CEDU non ha considerato problematica la criminalizzazione della negazione di genocidio contenuta nell'articolo 261bis del Codice penale ma l'applicazione sbagliata da parte del Tribunale federale;

- Panama Papers: bocciato una iniziativa parlamentare di Carlo Sommaruga (PS/GE) che chiedeva di separare formalmente gli avvocati ausiliari della giustizia e quelli d'affari. Per il ginevrino le rivelazioni dei Panama Paper hanno permesso di evidenziare che la doppia funzione di avvocato ausiliario della giustizia e d'affari permette di approfittare del segreto professionale per nascondere alle autorità penali, civili o amministrative fatti comunque essenziali per la giustizia e l'equità. Per la maggioranza differenziare queste due attività sarebbe tuttavia estremamente difficile da stabilire nella pratica. Il segreto professionale dell'avvocato costituisce inoltre uno dei pilastri dello Stato di diritto.

Ordine del giorno di domani, mercoledì 7 marzo 2018 (08.00-13.00 e 15.00-19.00):

- applicazione dell'iniziativa "Affinché i pedofili non lavorino più con fanciulli" (divergenze);

- Diritto in materia di prescrizione (divergenze);

- Legge federale sul diritto internazionale privato (Fallimento e concordato);

- Sviluppo dell'acquis di Schengen: Accordo aggiuntivo al Fondo per la sicurezza interna;

- interventi parlamentari di competenza del DFGP;

- Iniziativa popolare "Per alimenti equi", divergenze;

- interventi parlamentari di competenza del DFI;

- interventi parlamentari di competenza della CaF;

- Rapporto annuale 2017 delle CdG e della DelCdG (CdG);

- interventi parlamentari dell'Ufficio;

- iniziative parlamentari.