(ats) Il controprogetto all'iniziativa "per prezzi equi", quello contro l'iniziativa "per cure infermieristiche forte" e quello, definito "molto indiretto", contro le due iniziative sui pesticidi. Sono alcuni dei dossier portati a termine nella sessione primaverile appena conclusasi. Il tema più atteso - e discusso - è stato però un altro: la revisione urgente della Legge Covid-19.

Dopo tre settimane di discussioni, la soluzione adottata per far fronte alla crisi del coronavirus è quella meno generosa difesa dagli Stati. Il pacchetto di aiuti, che entrerà in vigore già domani, vale all'incirca 12 miliardi di franchi, due in più comunque rispetto a quanto chiesto dal Consiglio federale.

Il progetto prevede di quadruplicare il sostegno per i casi di rigore a 10 miliardi di franchi. Il Parlamento ha anche allargato la cerchia dei beneficiari. Nessun cambiamento invece per quel che concerne la definizione di caso di rigore: ristoranti, negozi e cinema chiusi dalle autorità devono giustificare un calo del 40% del fatturato. Il Nazionale avrebbe voluto scendere al 25%. Bocciata anche la proposta di allungare i termini di pagamento delle pigioni commerciali.

Misure sono state adottate anche per i lavoratori indipendenti e i disoccupati. I primi dovranno giustificare una perdita del 30% del fatturato, invece del 40%. In caso di disoccupazione parziale, le indennità giornaliere vengono estese a 66 giorni. I disoccupati che hanno esaurito le indennità riceveranno una rendita transitoria prima del previsto.

Da parte loro, le società sportive professionistiche otterranno più facilmente un contributo a fondo perso. E anche gli intermittenti del settore culturale potranno richiedere un risarcimento per la perdita finanziaria. Per quanto riguarda gli eventi pubblici sovra cantonali che devono svolgersi tra il 1° giugno 2021 e il 30 aprile 2022, se annullati potranno essere sostenuti.

Tre controprogetti

In queste tre settimane di sessione, le Camere federali hanno anche messo a punto il controprogetto indiretto all'iniziativa popolare "Per cure infermieristiche forti". La professione sarà rivalorizzata: sarà possibile per gli infermieri fatturare certe prestazioni.

Adottato anche il controprogetto all'iniziativa "Stop all'isola dei prezzi elevati - per prezzi equi (Iniziativa per prezzi equi)". Per combattere i prezzi elevati in Svizzera è stata adottata una revisione della Legge sui cartelli che amplia la definizione di posizione dominante. Approvato anche il blocco geografico per il commercio online ("geo-blocking"). I promotori dell'iniziativa hanno accolto con favore le misure approvate dal Parlamento e annunciato l'intenzione di ritirare il testo.

Oggi il Parlamento ha adottato in via definitiva anche la legge che mira a ridurre i rischi e proteggere meglio le acque sotterranee dai pesticidi. Il progetto, il cui obiettivo è ridurre i rischi legati all'uso dei prodotti fitosanitari del 50% entro il 2027, è stato definito da Christian Levrat (PS/FR) un "controprogetto molto indiretto" alle due iniziative popolari contro i pesticidi sulle quali il popolo sarà chiamato a votare in giugno.

Altri dossier

In questa sessione primaverile il Parlamento ha anche adottato altri dossier, come la revisione della legge sul riciclaggio di denaro. Il progetto è frutto dello scandalo dei "Panama Papers", dai quali è emersa elusione fiscale e riciclaggio di denaro sporco su larga scala. "Sì" anche alla prescrizione di farmaci a base di canapa senza richiedere l'autorizzazione dell'Ufficio federale della sanità pubblica.

Via libera, infine, alla nuova Convenzione di sicurezza sociale conclusa con la Bosnia e Erzegovina, al progetto che semplifica e ottimizza la gestione delle finanze pubbliche della Confederazione, a una migliore protezione dal commercio illegale di fauna e flora, a regole più chiare per la trasmissione dei dati delle casse malattia, alla revisione della legge sui politecnici federali e all'adesione all'Atto di Ginevra dell'Accordo di Lisbona che permetterà di meglio proteggere a livello internazionale le indicazioni geografiche protette.

Da notare, in conclusione, che in questa sessione è iniziato l'esame parlamentare della riforma del Primo pilastro chiamata "AVS 21". Il Consiglio degli Stati ha in particolare deciso l'aumento dell'età pensionabile delle donne a 65 anni, con compensazioni pari a 420 milioni di franchi per addolcire la pillola per la generazione transitoria. Previsto anche un aumento dell'IVA di 0.3 punti percentuali.