(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:

- Giuramento: accolto il nuovo consigliere nazionale Emmanuel Amoos (PS/VS), che ha prestato giuramento. Sostituisce Mathias Reynard recentemente eletto nel Consiglio di Stato vallesano;

- Lavoro: approvato con rispettivamente 137 e 136 voti a 52 due convenzioni dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) relative all'uso di sostanze chimiche sul lavoro e alla prevenzione degli incidenti industriali rilevanti. Solo l'UDC si è schierata contro l'entrata in materia;

- Cartelli: approvato, con 97 voti contro 88 e 4 astensioni, una mozione del "senatore" Olivier Français (PLR/VD) che chiede di precisare l'articolo 5 della legge sui cartelli. La modifica deve permettere di specificare gli elementi costitutivi di un accordo illecito prendendo in considerazione criteri sia qualitativi che quantitativi;

- Affitti: respinto, con 97 voti contro 96 e una astensione, una mozione della Commissione degli affari giuridici degli Stati che chiedeva una revisione del diritto della locazione che tenga conto sia degli interessi del locatore sia di quelli del conduttore. L'atto parlamentare è stato ritenuto superfluo in quanto il Consiglio federale ha già avviato un processo di analisi globale del diritto di locazione coinvolgendo i rappresentanti degli ambienti interessati;

- Sviluppo: approvato, con 105 voti contro 85, una mozione della sua Commissione della politica estera che chiede misure affinché lo Swiss Investment Fund for Emerging Markets (SIFEM, un fondo con cui la Confederazione finanzia progetti di sviluppo) partecipi maggiormente alla cooperazione economica allo sviluppo nei Paesi meno sviluppati, coinvolgendo maggiormente il settore privato. Il Consiglio federale era contrario alla mozione: "abbiamo già adottato misure per ampliare ulteriormente la cooperazione economica che vanno nella direzione auspicata", ha sostenuto, invano, il ministro dell'economia Guy Parmelin. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Donne: con 117 voti a 71 e 3 astensioni, approvato un postulato di Sibel Arslan (Verdi/BS) che chiede al governo di elaborare una strategia globale per il reinserimento delle donne nel mondo del lavoro. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Agricoltori Divorziati: approvato, con 114 voti contro 74 e 6 astenuti, una mozione del gruppo PBD che chiede modifiche legislative per assicurare un indennizzo adeguato per i coniugi e i partner in unione domestica registrata agricoltori in caso di divorzio. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Migliorie Fondiarie: approvato, con 111 voti contro 76 e 7 astenuti, una mozione dell'ex consigliere nazionale, ora "senatore", Werner Salzmann (UDC/BE) che chiede che le competenze scientifiche e tecniche per la preservazione delle terre coltive produttive e con rese sicure diventi un compito della Confederazione. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Stage: approvato, con 13 voti contro 44 e 20 astenuti, un postulato dell'ex consigliere nazionale Thomas Egger (Centro/VS), che chiede di sviluppare in maniera sostanziale la ricerca agronomica di Agroscope per una moderna gestione dei pascoli nella regione di montagna e in quella d'estivazione;

- Politecnici Sostenibili: approvato, con 105 voti contro 85 e 4 astenuti, una mozione di Martina Munz (PS/SH) che chiede di trasformare entro il 2030 il settore dei politecnici federali (PF) in una rete per lo sviluppo sostenibile di prestigio internazionale, non solo per quanto riguarda l'insegnamento e la ricerca, ma anche la gestione operativa delle varie sedi. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Educazione Ambientale: approvato, con 111 voti a 81 e 2 astenuti, un postulato di Marco Romano (Centro/TI) che chiede di analizzare l'opportunità di introdurre un piano d'azione nazionale di educazione allo sviluppo sostenibile a livello di scuola obbligatoria;

- Lotta Al Dumping: bocciato una iniziativa cantonale del Ticino che chiede di adeguare le disposizioni sulle disdette abusive dei rapporti di lavoro previste dal Codice delle obbligazioni al fine di lottare contro il dumping salariale. Il testo va agli Stati la cui Commissione degli affari giuridici aveva dato seguito alla proposta ticinese;

- Glifosato: deciso di non dar seguito a due iniziative cantonali di Ginevra e Giura - con rispettivamente 100 voti contro 81 e 3 astenuti e 101 voti contro 89 e 4 astenuti - che chiedono di bandire l'uso del glifosato in Svizzera. Secondo la maggioranza il glifosato non è una sostanza tossica e quindi pericolosa per la salute. Da un punto di vista sanitario non sussiste quindi la necessità di adottare misure misure specifiche. La minoranza ha invano ricordato le numerose alternative oggi a disposizione. Visto che anche gli Stati hanno deciso di non dare seguito all'iniziativa, questa è ormai archiviata;

- Mercosur 1: bocciato, con 108 voti contro 69 e 10 astenuti, un'iniziativa del canton Giura, con la quale chiedeva che i prodotti agricoli vengano esclusi dall'accordo di libero scambio tra l'AELS, di cui fa parte la Svizzera, e i Paesi del Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay). La maggioranza ha sottolineato come i negoziati in merito sono sostanzialmente già conclusi, la richiesta non può dunque più essere soddisfatta. Visto che anche gli Stati hanno deciso di non dare seguito all'iniziativa, questa è ormai archiviata;

- Mercosur 2: respinto, con 110 contro 67 e 8 astenuti, un'iniziativa del canton Ginevra che chiedeva di consentire un referendum facoltativo sul trattato con i Paesi del Mercosur. Le richieste ginevrine sono state ritenute superflue in quanto corrispondono già alla nuova prassi in materia di accordi standard resa nota dal Consiglio federale nell'agosto 2019;

- Prescrizione: approvato, con 90 voti contro 89 e 10 astenuti, un'iniziativa del canton San Gallo con la quale si chiede che gli atti criminali puniti con l'imprigionamento a vita siano imprescrittibili. La prescrizione è un principio fondamentale dello Stato di diritto, ha sottolineato la maggioranza. La minoranza ha invece sostenuto l'importanza di poter perseguire gli autori di reati gravi se emergono nuovi elementi a carico. L'oggetto torna agli Stati;

- Casse Malati: tacitamente respinto un'iniziativa del canton Ginevra che chiedeva di congelare l'aumento dei premi dell'assicurazione malattia per il 2020. Gli sforzi per stabilizzare i premi hanno già dato frutti: quest'anno il premio medio dell'assicurazione malattia è aumentato dello 0,2%. Nel 2021 l'aumento sarà dello 0,5%. Visto che anche gli Stati hanno deciso di non dare seguito all'iniziativa, questa è ormai archiviata;

- E-Voting: tacitamente respinto una iniziativa cantonale di Ginevra sul voto elettronico che chiedeva lo sviluppo di un sistema di voto elettronico in mano pubblica a livello nazionale o intercantonale. Per la Camera del popolo le esigenze del testo sono troppo restrittive, occorre lasciare a porta aperta allo sviluppo di sistemi diversi. Visto che anche gli Stati hanno deciso di non dare seguito all'iniziativa, questa è ormai archiviata;

- Trasporti Pubblici: tacitamente respinto un'iniziativa del canton Giura che voleva obbligare le imprese di trasporto a informare preventivamente i cantoni in merito alle chiusure previste delle biglietterie. I cantoni hanno già questa possibilità nella procedura ordinaria. Visto che anche gli Stati hanno deciso di non dare seguito all'iniziativa, questa è ormai archiviata;

- Fondo Federale Di Aiuto: tacitamente bocciato una iniziativa cantonale del Giura che chiede di costituire un fondo di aiuto finanziario destinato alle società sportive, culturali e ricreative particolarmente penalizzate dalle misure sanitarie adottate per lottare contro il COVID-19. I deputati hanno ritenuto che le rivendicazioni giurassiane siano già soddisfatte con l'adozione delle diverse misure di sostegno attuate dalla Confederazione in risposta alla crisi del coronavirus. Visto che anche gli Stati hanno deciso di non dare seguito all'iniziativa, questa è ormai archiviata.

Ordine del giorno di domani (08.00-13.00 e 15.00-19.00):

- Iniziativa popolare "Per più trasparenza nel finanziamento della politica (Iniziativa sulla trasparenza)" e relativo controprogetto;

- "Armonizzazione delle pene e adeguamento del diritto penale accessorio alla nuova disciplina delle sanzioni";

- Legge sul Tribunale federale (LTF);

- interventi parlamentari di competenza del DFGP.