(ats) Nella sua seduta odierna il Consiglio degli Stati ha:

- Miliardo Di Coesione: respinto, con 30 voti a 14, una mozione d'ordine di Carlo Sommaruga (PS/GE) con la quale chiedeva di anticipare i tempi e non trattare la questione dello sblocco del secondo contributo di coesione per l'Unione europea (1,3 miliardi di franchi) l'ultima settimana di sessione, ma ben prima. La faccenda è di primaria importanza per la ricerca in Svizzera e non può attendere, ha sostenuto invano Sommaruga;

- Zucchero: approvato, con 26 voti contro 15 e 2 astenuti, una revisione della Legge sull'agricoltura volta a sostenere con misure supplementari la produzione svizzera di zucchero. Contrariamente alla Camera del popolo, quella dei cantoni ha però voluto limitare nel tempo il dazio minimo e i contributi per singole colture. Il dossier torna pertanto al Nazionale;

- Innosuisse: approvato all'unanimità una modifica della Legge federale sulla promozione della ricerca e dell'innovazione. In futuro Innosuisse, l'Agenzia svizzera per la promozione dell'innovazione, avrà un maggior margine di manovra, specie per quanto riguarda il sostegno alle start-up. Il dossier torna al Nazionale per l'esame delle divergenze;

- Adozione: stabilito - approvando con 37 voti contro 2 e 2 astensioni una revisione della Legge sulle indennità di perdita di guadagno - che i genitori che adottano un bambino potranno beneficiare di un congedo pagato di due settimane. Il congedo sarà finanziato dalle indennità per perdita di guadagno (IPG). Il dossier è pronto per le votazioni finali;

- Avs 1: nuovamente esaminato, a livello di divergenze, la riforma dell'AVS21. Dopo che nelle scorse sedute le due Camere hanno deciso l'aumento a 65 anni dell'età pensionabile delle donne, le discussioni oggi si sono incentrate soprattutto sulle misure di compensazione destinate alle generazione transitoria, ossia un supplemento di rendita che va da 100 franchi a 240 franchi al mese. Adottato anche l'aumento dell'IVA di 0,4 punti. Il dossier torna al Nazionale;

- Avs 2: tacitamente trasmesso al governo una mozione della Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Nazionale che chiede al governo di sottoporre al Parlamento entro il 31 dicembre 2026 un progetto di stabilizzazione dell'AVS per il periodo 2030-2040;

- Professioni Mediche: tacitamente bocciato una mozione dell'ex consigliere nazionale, ora "senatore", Marco Chiesa (UDC/TI) che chiedeva di facilitare ulteriormente e rendere gratuito il riconoscimento delle competenze linguistiche di coloro che esercitano una professione medica universitaria. Nel frattempo il Consiglio federale ha infatti già riconosciuto la necessità di affrontare la questione e ha chiesto alla Commissione delle professioni mediche (Mebeko) di rivalutare la prassi riguardante il personale medico italofono e i veterinari francofoni. "Ringrazio il Consiglio federale che si è attivato per risolvere questa situazione", ha detto il ticinese;

- Antibiotici 1: tacitamente bocciato una mozione dell'ex consigliera nazionale Bea Heim (PS/SO) che chiedeva al governo di eliminare gli incentivi che possono condurre a un uso evitabile di antibiotici nella medicina veterinaria. La maggioranza ha considerato già adempiute le richieste della solettese;

- Antibiotici 2: bocciato, con 22 voti a 11, una mozione della consigliera nazionale Edith Graf-Litscher (PS/TG) che chiedeva di promuovere progetti di ricerca che analizzino come le terapie della medicina complementare possano contribuire a prevenire le resistenze agli antibiotici. La maggioranza ha ritenuto gli sforzi già in corso sufficienti;

- Antibiotici 3: tacitamente trasmesso al governo una mozione dell'ex consigliera nazionale, ora "senatrice", Maya Graf (Verdi/BL), che chiede al governo di rafforzare la sua strategia One Health con uno studio sistemico della diffusione delle resistenze agli antibiotici nell'essere umano, negli animali e nell'ambiente, allo scopo di sviluppare dalle conoscenze acquisite una strategia per combatterne le cause.

Ordine del giorno di domani: (08.15-13.00):

- Rapporto sui trattati internazionali conclusi nel 2020;

- modifica della Legge sull'asilo (Obbligo di collaborare dei richiedenti l'asilo e possibilità di controllare i loro cellulari);

- modifica della legge federale sugli stranieri e la loro integrazione (test COVID-19 in caso di rinvio coatto);

- Armonizzazione delle pene e adeguamento del diritto penale accessorio alla nuova disciplina delle sanzioni;

- conferimento della garanzia federale alle Costituzioni rivedute dei Cantoni di Uri, Sciaffusa, Argovia, Ticino e Ginevra;

- modifica della legge federale sugli stranieri e la loro integrazione (limitazioni per i viaggi all'estero e adeguamenti dello statuto dell'ammissione provvisoria; deliberazione di dettaglio);

- interventi parlamentari di competenza del DFGP;

- Ordinanza dell'Assemblea federale sui posti di giudice presso il Tribunale penale federale;

- modifica del Codice penale (Pene minime per atti sessuali con minori di 16 anni);

- iniziative cantonali.