I fondi supplementari, che sono inferiori a quanto inizialmente previsto, saranno impiegati per investimenti nel materiale rotabile e potenziamenti dell'offerta, in particolare a Zurigo, Friburgo e Vaud. L'aumento consente inoltre alla Confederazione di iniziare a cofinanziare linee di autobus notturni e sostenere progetti innovativi.
Nella definizione di TRV rientrano, tra l'altro, le reti S-Bahn, le offerte per il collegamento di località come pure i collegamenti nelle regioni vicine e con quelle limitrofe estere. Il traffico a lunga percorrenza ne è escluso. I committenti, Confederazione e Cantoni, indennizzano i costi non coperti ognuno nella misura del 50%.
Durante le discussioni alcune minoranze - tutte respinte - hanno chiesto di aumentare o diminuire l'ammontare del credito. Su proposta della commissione preparatoria, il plenum ha cionondimeno deciso, con 128 voti contro 52, che nel 2023 il governo dovrà presentare un bilancio sullo stato di utilizzo del credito d'impegno. Se verrà constata una lacuna nel finanziamento, l'esecutivo dovrà chiedere un credito aggiuntivo.
Il dossier passa ora al Consiglio degli Stati.