(ats) La seduta odierna del Parlamento è iniziata a Camere riunite per l'elezione di alcuni giudici.

L'ASSEMBLEA FEDERALE in particolare ha:

- Procuratori Generali: eletto, rispettivamente con 189 e 188 voti su 192 schede valide, gli ex procuratori zurighesi Ulrich Weder e Hans Maurer alla carica di nuovi procuratori generali straordinari della Confederazione, quali successori di Stefan Keller. Weder, 70 anni, e Maurer, 69 anni, dovranno continuare l'indagine penale contro l'ex procuratore federale Michael Lauber e altri su possibili incongruenze nelle indagini sulla Federazione Internazionale di Calcio (FIFA);

- Tpf: eletto rispettivamente Alberto Fabbri (Centro) e Joséphine Contu Albrizio (PLR) alla presidenza e alla vicepresidenza del Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona per il periodo 2022-2023. Fabbri ha ricevuto 209 voti su 209 schede valide, mentre Contu Albrizio ne ha ottenuti 226 su 226.

- Tpf bis: proceduto all'elezione di Maric Demont (Verdi), Felix Ulrich (UDC) e del ticinese Maurizio Albisetti Bernasconi (Centro) quali giudici ordinari del TPF. Quest'ultimo, originario di Morbio Inferiore e domiciliato a Bellinzona e attualmente presidente dell'Ufficio del Giudice dei provvedimenti coercitivi del Canton Ticino, sostituirà la ticinese Solcà alla carica di giudice alla Corte d'appello di questo tribunale.

- Taf: eletto il ticinese Vito Valenti (PLR) alla presidenza del Tribunale amministrativo federale (TAF) con 234 voti su 234 schede valide e la giudice Kathrin Dietrich (Centro) alla vicepresidenza con 227 voti su 227 schede valide. Valenti, attinente di Lugano, era stato nominato alla carica di vicepresidente del TAF nel 2019 e confermato l'anno successivo.

- Taf bis: proceduto pure all'elezione di tre nuovi membri del Tribunale amministrativo federale. Quali giudici tedescofoni sono stati nominati senza problemi Christoph Errass (PVL) e Iris Widmer (Verdi). Più combattuta è stata l'elezione della giudice francofona Chrystel Tornare Villanueva (UDC): il gruppo dei Verdi ha chiesto invano che la nomina fosse rinviata in commissione, denunciando una sovrarappresentazione dei democentristi nelle due camere del TAF competenti per le questioni sull'asilo. Ma la maggioranza dell'Assemblea federale non l'ha seguito e ha eletto Tornare Villanueva con 187 voti su 234 schede valide;

- Tribunale Militare: eletto Stefan Wehrenberg (UDC) alla presidenza del Tribunale militare di cassazione, con 235 voti su 235 schede valide, per il periodo 2022-2023. Avvocato, colonnello nell'esercito e giudice al Tribunale militare di cassazione dal 2017, Wehrenberg succederà a Paul Tschümperlin (Centro).

Il CONSIGLIO NAZIONALE ha poi iniziato i lavori "ordinari" durante i quali ha:

- Armonizzazione Delle Pene: eliminato l'ultima divergenza in merito alla riforma dell'armonizzazione delle pene. Scopo della revisione è di sanzionare i reati in modo appropriato. Oggi, con 122 voti a 65, il Nazionale ha approvato la proposta della conferenza di conciliazione, dopo che ieri il Consiglio degli Stati aveva già fatto altrettanto. Il dossier è così pronto per le votazioni finali;

- Legge Militare: deciso che l'esercito deve essere potenziato con un Comando ad hoc per la ciberdifesa e un battaglione ciber. La Camera del popolo ha sostenuto oggi quasi all'unanimità il progetto governativo volto a modificare la legge sull'esercito e la sua organizzazione in tal senso. Il dossier passa ora agli Stati;

- Trattati Internazionali: preso atto del rapporto sui Trattati internazionali conclusi nel 2020;

- Statuto Di Roma: adottato, con 172 voti e un astenuto, la modifica dello Statuto della Corte penale internazionale (CPI) con la quale si considera un crimine di guerra l'affamare i civili ovunque nel mondo. Finora, secondo lo Statuto di Roma, questo atto era considerato punibile davanti alla CPI solo nel contesto dei conflitti armati internazionali, ovvero nel caso delle guerre tra Stati. La Svizzera ha dunque proposto un emendamento affinché la CPI possa perseguire questi atti anche durante le guerre civili;

- Riforma Avs 21: adottato, come gli Stati, le proposte della Conferenza di conciliazione, sulla riforma AVS 21, che ha così terminato l'iter legislativo. Il suo scopo è di garantire il finanziamento del Primo pilastro fino al 2030. Per riuscirci il progetto prevede diverse misure, le più significative sono l'aumento dell'età pensionabile per le donne e l'incremento dell'IVA. L'ultima parola spetterà al popolo. Il dossier è pronto per le votazioni finali;

- Legge Covid-19: accolto la revisione della Legge Covid-19, che proroga fino al 31 dicembre 2022 gli aiuti ai settori più colpiti dalla pandemia, è cosa fatta: i due rami del Parlamento hanno eliminato oggi le ultime divergenze approvando le proposte della conferenza di conciliazione. Il dossier è pronto per le votazioni finali;

- Iniziativa Allevamento Intensivo: bocciato, con 111 voti contro 60 e 19 astenuti, l'iniziativa popolare "No all'allevamento intensivo in Svizzera (Iniziativa sull'allevamento intensivo)". Respinto pure il controprogetto diretto del Consiglio federale (107 voti contro 81). "No" anche alla proposta di rimandare il dossier alla commissione che sarebbe stata incaricata di elaborare un controprogetto indiretto (106 voti contro 81). L'incarto passa ora agli Stati;

- Diritto Di Necessità: bocciato, con 135 voti contro 51 e una astensione, una iniziativa parlamentare di Alfred Heer (UDC/ZH) che chiedeva l'introduzione dell'obbligo di approvazione da parte del Parlamento per i provvedimenti emanati dal Consiglio federale ai sensi dell'articolo 185 della Costituzione federale. Per la maggioranza questa proposta non è adeguata per far fronte a una crisi. Una decisione dell'Assemblea federale arriverebbe infatti, di regola, troppo tardi;

- Elezioni Federali: bocciato, con 105 voti contro 84, una iniziativa parlamentare del gruppo verde-liberale che chiedeva di introdurre un sistema biproporzionale (doppio Pukelsheim) per l'elezione del Consiglio nazionale. Per la maggioranza sommare i voti ottenuti a livello federale significherebbe non tenere debitamente conto delle realtà locali. Orbene, a livello federale i circondari elettorali sono costituiti dai Cantoni, che non sono semplici circoscrizioni elettorali ma entità storiche con culture politiche proprie, in parte estremamente diverse fra loro;

- Consiglio Del Clima: bocciato, con 136 voti contro 33 e 19 astenuti, una iniziativa parlamentare del gruppo ecologista che chiedeva di istituire un Consiglio del clima. Questa nuova istituzione avrebbe dovuto comprendere 200 membri designati mediante sorteggio, che avrebbero avuto competenze decisionali proprie. La maggioranza ha sollevato il problema della mancanza di legittimazione democratica del consiglio proposto. Il clima, inoltre, non è l'unico tema importante e urgente che la Svizzera deve affrontare, è stato sottolineato;

- Iniziative Popolari: bocciato, con 157 voti contro 28 e 4 astenuti, una iniziativa parlamentare di Damien Cottier (PLR/NE) che chiedeva alla Cancelleria federale di attribuire un titolo neutrale alle iniziative popolari. Per la maggioranza la proposta costituirebbe un indebolimento dei diritti popolari. Il titolo di un'iniziativa popolare rappresenta in effetti un importante strumento di comunicazione per i comitati d'iniziativa;

- Votazioni Popolari: bocciato, con 131 voti contro 53 e 3 astenuti, una iniziativa parlamentare di Gabriela Suter (PS/AG) che chiedeva un'aggiunta alla legge federale sui diritti politici in modo tale che il contenuto del testo in votazione si evinca già chiaramente dalla domanda sulla scheda di voto. L'argoviese ha fatto l'esempio del voto sull'introduzione del congedo paternità: la domanda sulle scheda di voto menzionava solo la modifica della legge sulle indennità di perdita di guadagno. La maggioranza si è detta cosciente del problema, preferisce però agire tramite un'altra iniziativa parlamentare più aperta già approvata dalla competente commissione.

Ordine del giorno di domani, giovedì 16 dicembre (08.00-13.00 e 15.00-19.00):

- interventi parlamentari di competenza del DFI;

- modifica della Legge COVID-19 (votazione sulla clausola d'urgenza);

- interventi parlamentari di competenza del DFF;

- preventivo 2022 della Confederazione (proposta della Conferenza di conciliazione);

- Vietare i videogiochi violenti (iniziative cantonali BE, FR, SG, TI, ZG);

- Legge sulle ciclovie;

- iniziative parlamentari.