A livello istituzionale, il Parlamento ha proceduto all'elezione del nuovo presidente della Confederazione, che per il 2022 sarà Ignazio Cassis (PLR). Il ticinese ha ottenuto 156 voti su 197 schede valide, un risultato non particolarmente brillante se confrontato con quello ottenuto da Guy Parmelin (UDC) un anno fa quando raccolse 188 voti. Le due Camere hanno anche provveduto all'elezione dei rispettivi presidenti: Irene Kälin (Verdi/AG) al Consiglio nazionale e Thomas Hefti (PLR/GL) al Consiglio degli Stati.
Primo e secondo pilastro
Uno dei dossier più importanti portati a termine in questa sessione - e forse anche quello più controverso - è la riforma AVS 21. Il suo scopo è garantire il finanziamento del Primo pilastro fino al 2030. Per riuscirci il progetto prevede diverse misure, le più significative delle quali sono l'aumento a 65 anni dell'età pensionabile per le donne, con compensazioni per la generazione transitoria, e l'incremento dell'IVA. L'ultima parola spetterà al popolo.
Il Consiglio nazionale ha anche completato la prima lettura di un altro spinoso dossier: la riforma della previdenza professionale obbligatoria (LPP). Tra le decisioni prese finora vi è l'abbassamento del tasso di conversione dal 6,8 al 6,0%. Per scongiurare un'eccessiva diminuzione delle rendite sono stati approvati alcuni provvedimenti per aumentare il capitale vecchiaia disponibile al momento del pensionamento. Previste pure delle compensazioni per la generazione transitoria. Tutte queste decisioni devono ancora passare al vaglio degli Stati.
Coronavirus e giustizia
Il Parlamento ha anche concluso una nuova revisione della Legge Covid-19, che proroga fino al 31 dicembre 2022 gli aiuti ai settori più colpiti dalla pandemia. Tra le novità figura anche il ritorno, con eccezioni, della gratuità dei test.
"Sì" anche al sostegno nel 2021 per i trasporti pubblici e turistici colpiti dalla pandemia. A tal fine le Camere hanno sbloccato 215 milioni di franchi.
Anche l'esame del progetto di armonizzazione delle pene è terminato. Quest'ultimo non si propone di rivedere tutte le sanzioni, ma si accontenta di aggiustamenti mirati. Per esempio, nel caso di lesioni personali gravi e intenzionali, la pena minima di detenzione sarà raddoppiata: un anno invece degli attuali sei mesi. La pena minima di un anno di reclusione per le infrazioni gravi commesse nel traffico, introdotta con Via Sicura, sarà invece abolita.
Grazie alla modifica della Legge sui profili del DNA la giustizia disporrà inoltre di un metodo supplementare per tentare di risolvere i cosiddetti "cold cases": la fenotipizzazione. Si tratta dell'estensione dell'analisi del DNA di sospetti criminali anche ad altre caratteristiche fisiche visibili come l'età, il colore degli occhi, dei capelli e della pelle, nonché la discendenza biogeografica.
Preventivo 2022
Tra i dossier finanziari spicca, come in ogni sessione invernale, l'adozione del preventivo della Confederazione. Il budget 2022 prevedeva entrate per 78,642 miliardi e spese per 80,725 miliardi, per un deficit quindi di circa 2,1 miliardi di franchi.
Rispetto alle richieste governative, le due Camere hanno approvato uscite supplementari per 257 milioni di franchi, 233 milioni dei quali per garantire il finanziamento del Fondo per l'infrastruttura ferroviaria (FIF). Altra modifica che ha suscitato ampie discussioni nei due rami del Parlamento: il taglio di 21 milioni nel personale della Confederazione.
"No" invece alla proposta della Commissione di politica estera del Nazionale di aumentare di circa 953,1 milioni di franchi (a quasi 2 miliardi) il secondo contribuito di coesione da versare a Bruxelles. Il pagamento supplementare sarebbe stato soggetto a una condizione: la firma entro la metà del 2022 dell'accordo sull'associazione della Confederazione a Orizzonte Europa, Digital Europe, ITER, Euratom ed Erasmus+.
Numerosi altri fascicoli
Tra gli altri dossier portati a termine figurano la revisione della legge sugli investimenti collettivi che permette la creazione di un nuovo tipo di fondo d'investimento; l'esenzione dall'IVA fino a 250'000 franchi per le associazioni sportive e culturali senza scopo di lucro gestite a titolo onorifico; una revisione parziale della legge sulle banche per proteggere meglio i clienti e i loro depositi; e la proroga fino alla fine del 2024 di diverse misure non contestate presenti nella legge sul CO2. Via libera pure all'aumento dei giudici - da tre a quattro - della Corte d'appello del Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona.
"Sì" anche alla "metropolitana merci" sotto l'Altopiano. La nuova Legge federale sul trasporto di merci sotterraneo crea le basi giuridiche per il progetto Cargo sous terrain (CST) che mira alla realizzazione di una galleria a tre corsie in funzione 24 ore su 24, che dovrebbe collegare importanti centri logistici. La rete di tunnel si estenderà per circa 500 chilometri e dovrebbe essere conclusa attorno al 2045. La Confederazione non parteciperà al finanziamento della costruzione e dell'esercizio degli impianti.
Altra novità: in futuro sia i parlamentari che i membri del Consiglio federale dovranno dichiarare se possiedono più nazionalità. Lo prevede una revisione alla Legge sul parlamento. Una modifica di una ordinanza dell'Assemblea federale impone poi ai parlamentari, salvo eccezioni, di utilizzare il treno invece dell'aereo per i viaggi fino a 6 ore. In questo modo i deputati sono messi sullo stesso piano degli impiegati dell'Amministrazione federale.
Le persone ammesse provvisoriamente in Svizzera non saranno invece di regola autorizzate a viaggiare, nemmeno all'interno dello spazio Schengen. La modifica della Legge federale sugli stranieri e la loro integrazione facilità loro però il cambiamento di cantone di domicilio per motivi professionali.
La prossima sessione, quella primaverile, si terrà dal 28 febbraio al 18 marzo.