(ats) Nella sua seduta odierna il Consiglio nazionale ha:

- Fallimenti: compiuto un passo in avanti nell'adozione della nuova legge federale sulla lotta contro gli abusi in ambito fallimentare, che si prefigge di evitare che le persone approfittino del fallimento di un'impresa per sottrarsi ai loro obblighi, scaricandoli sulle assicurazioni sociali. Con 94 voti a 77 e 3 astensioni, si è allineato oggi agli Stati in merito alla questione dei creditori pubblici. Il dossier torna agli Stati per un'ultima divergenza formale;

- Procedura Penale: mantenuto una divergenza in merito alla revisione del codice di procedura penale (CPP). Le due camere continuano a non trovare un accordo sul fatto che gli imputati possano assistere agli interrogatori di coimputati o testimoni. Secondo la legge attuale, tutte le parti possono essere presenti a tutte le udienze di prova. Oggi il Nazionale ha ribadito questa posizione con 117 voti a 70. Il dossier torna agli Stati;

- Giustizia Riparativa: con 120 voti contro 52, trasmesso al governo, con l'incarico di attuarla, una mozione della Commissione degli affari giuridici degli Stati che chiede di inserire nel Codice di procedura penale (CPP) il concetto di giustizia riparativa, cioè la possibilità per le parti di affidarsi a una mediazione;

- Contabilità: approvato all'unanimità una mozione della sua Commissione degli affari giuridici che mira a semplificare la contabilità digitale. L'atto parlamentare chiede in particolare di adeguare l'ordinanza sui libri di commercio (Olc) per fare in modo che i documenti senza firma digitale possano essere conservati in supporti di dati variabili, per quanto possano essere comprovate la provenienza e l'inalterabilità in relazione ai principi della tenuta regolare dei conti. L'impiego di una firma digitale o di procedure analoghe dev'essere facoltativo. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Diritto Della Società Cooperativa: approvato, con 126 voti contro 63, un postulato di Lars Guggisberg (UDC/BE) che chiede al governo di esaminare l'opportunità di una revisione totale del diritto della società cooperativa;

- Ch-Ue: approvato, con 110 voti contro 82, una mozione di Thomas Burgherr (UDC/AG) che chiede un'analisi delle divergenze tra il diritto dell'UE e quello svizzero. La valutazione deve tenere conto degli svariati vantaggi di un'attività normativa autonoma e di un sistema giuridico indipendente. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Esecuzione E Fallimento: approvato, con 105 voti contro 51 e 5 astenuti, un postulato di Philippe Nantermod (PLR/VS) che chiede ridurre gli importi previsti nell'ordinanza sulle tasse riscosse in applicazione della legge federale sulla esecuzione e sul fallimento (OTLEF) oppure di permettere ai Cantoni di ridurli sul loro territorio. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Lavoratori Stranieri: bocciato, con 138 voti contro 54, una mozione di Lorenzo Quadri (Lega/TI) che chiedeva di decretare una moratoria sul rilascio di permessi G e B in Ticino, allo scopo di agevolare il ricollocamento dei disoccupati residenti;

- Tirocinio: approvato una mozione di Christa Markwalder (PLR/BE) che chiede al governo di adeguare le basi legali e la prassi affinché i richiedenti l'asilo con un contratto di tirocinio o di formazione valido integrati nel mercato svizzero del lavoro possano proseguire e concludere i rispettivi tirocini e formazioni. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Omicidio Passionale: approvato una mozione di Greta Gysin (Verdi/TI) che chiede di modificare nel Codice penale l'espressione "omicidio passionale" a favore di un termine neutro. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Sfruttamento Del Lavoro: approvato, con 101 voti contro 80 e 8 astenuti, una mozione di Marianne Binder-Keller (Centro/AG) che chiede di integrare il Codice penale con una fattispecie penale dello sfruttamento del lavoro che definisca in maniera chiara il termine, elenchi le situazioni di sfruttamento realmente esistenti e tenga conto dei motivi degli sfruttatori. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Ciclopiste: tacitamente eliminato le ultime divergenze che ancora l'opponevano agli Stati in merito alla nuova legge sulle ciclovie, che concretizza il nuovo articolo costituzionale approvato nell'autunno del 2018 con il 73,6% dei voti. L'oggetto è pronto per le votazioni finali;

- Ogm: discusso delle divergenze in merito alla modifica della legge sull'ingegneria genetica. In questo dossier, le due camere si oppongono per quel che concerne le eccezioni alla moratoria sugli OGM. L'oggetto torna pertanto agli Stati;

- Iniziativa Per I Ghiacciai: iniziato le discussioni in merito all'iniziativa popolare "Per un clima sano (Iniziativa per i ghiacciai)", che chiede che a partire dal 2050 la Svizzera non emetta più gas serra di quanto i serbatoi naturali e tecnici di CO2 ne possano assorbire. La commissione preparatoria domanda al plenum di bocciarla poiché considerata troppo esigente, specie per quanto attiene al divieto di principio di immettere sul mercato combustibili e carburanti fossili. La commissione propone però di approvare il controprogetto governativo che riprende l'obiettivo di un saldo netto delle emissioni, ma che tiene conto maggiormente degli interessi in gioco circa combustibili e carburanti fossili. I dibattiti riprenderanno domani.

Ordine del giorno di domani, giovedì 3 marzo (08.00-13.00):

- Iniziativa popolare "Per un clima sano (Iniziativa per i ghiacciai)" e controprogetto diretto (continuazione);

- interventi parlamentari di competenza del DATEC;

- iniziative parlamentari.