- Ora Delle Domande: affrontato la tradizionale "Ora delle domande";
- Amministrazione: preso atto di un rapporto del Consiglio federale sull'attuazione e l'efficacia del Nuovo modello di gestione dell'Amministrazione federale (NMG) a quattro anni dalla sua adozione;
- Interventi Uffici: preso tacitamente atto del rapporto che fa il punto sull'attuazione degli atti parlamentari di competenza degli Uffici volti a esaminare le modifiche e le innovazioni nell'organizzazione e nelle procedure delle Camere. Il dossier passa agli Stati;
- Mozioni E Postulati: esaminato un rapporto del Consiglio federale che offre una panoramica generale sullo stato d'attuazione di tutte le mozioni e i postulati trasmessi dal Parlamento;
- Segretezza Voto: approvato una mozione volta a promuovere l'uso della cosiddetta sciablona (o sagoma) nelle votazioni federale allo scopo di garantire la segretezza del voto delle persone ipovedenti. Queste attualmente devono ricorrere al sostegno di un'altra persona che possa prestare assistenza o votare al loro posto. L'atto parlamentare va agli Stati;
- Covid 1: approvato - con 107 voti contro 74 e una astensione - una mozione del gruppo del Centro che chiede garantire anche in tempi di crisi la capacità di agire dello Stato e l'esercizio dei diritti democratici a tutti i livelli. Gli Stati devono ancora esprimersi;
- Covid 2: approvato - con 128 voti contro 49 e 4 astenuti - una mozione di Jacqueline de Quattro (PLR/VD) che chiede al governo di valutare l'istituzione di un centro di competenza composto da periti permanenti che consenta di anticipare le crisi future, siano esse di ordine sanitario, economico, tecnologico, sociale o inerenti alla sicurezza e di migliorarne la gestione;
- Francese: approvato - con 98 voti contro 77 e 6 astenuti - una mozione che chiede al governo di attenersi alle regole e alle direttive della lingua francese nella sua corrispondenza e in tutti i documenti emessi dalla sua Amministrazione e dalle istituzioni dipendenti, senza scostarsene a favore di una scrittura detta "inclusiva" o di un linguaggio epiceno non riconosciuti dall'Académie française. Gli Stati devono ancora esprimersi;
- Errori: approvato, con 177 voti a 66, un postulato di Christian Dandrès (PS/GE) che incarica il Consiglio federale di presentare un rapporto che illustri il modo migliore per contestare o rettificare informazioni errate diffuse dallo stesso Esecutivo nell'ambito di una campagna per le votazioni;
- Controprogetti: approvato, con 182 voti a 1, una mozione di Marcel Dobler (PLR/SG) che chiede al Governo di intervenire per fare in modo che quando una iniziativa popolare viene posta in votazione, sulla scheda di voto venga menzionata l'eventuale esistenza di un controprogetto indiretto elaborato dal Parlamento. Il dossier va agli Stati;
- Internet: approvato, con 103 voti a 75 e 3 astensioni, un postulato di Sophie Michaud Gigon (Verdi/VD) che incarica il Consiglio federale di presentare un rapporto concernente l'utilizzo su Internet di elementi dell'interfaccia digitale noti come "dark pattern". Si tratta di meccanismi progettati per disorientare l'utente e spingerlo per esempio effettuare un acquisto, sottoscrivere un abbonamento, non abbandonare un sito web o una piattaforma, non cancellare un conto;
- Sessione Dei Giovani: bocciato - con 98 voti contro 67 e 7 astenuti - una mozione di Katharina Prelicz-Huber (Verdi/ZH) che voleva accordare al Forum della Sessione federale dei giovani e alla Conferenza dei bambini il diritto di presentare le proprie petizioni e proposte alle commissioni competenti incaricate di trattarle;
- Rapporto 1: tacitamente preso atto del rapporto della Delegazione AELS al Parlamento europeo;
- Rapporto 2: tacitamente preso atto del rapporto della Delegazione presso l'Assemblea parlamentare dell'OSCE;
- Rapporto 3: tacitamente preso atto del rapporto della Delegazione parlamentare svizzera presso il Consiglio d'Europa;
- Rapporto 4: tacitamente preso atto del rapporto della Delegazione presso l'Unione interparlamentare;
- Rapporto 5: tacitamente preso atto del rapporto della Delegazione presso l'Assemblea parlamentare della Francofonia;
- Rapporto 6: tacitamente presto atto del rapporto della Delegazione svizzera presso l'Assemblea parlamentare della NATO;
- Rapporto 7: tacitamente preso atto del rapporto annuale "Attività delle delegazioni permanenti per la cura delle relazioni con i paesi limitrofi";
- Voto Stranieri: bocciato - con rispettivamente 113 a 63 e 110 a 63 - due iniziative parlamentari che chiedevano di concedere il diritto di voto e di eleggibilità per gli stranieri. Per la minoranza rosso-verde non è tollerabile che in un Paese che si vanta di essere un modello di democrazia un quarto delle persone sia soggetto alla legge senza poter partecipare alla sua elaborazione. Gli stranieri domiciliati in Svizzera che desiderano partecipare alla vita democratica hanno la possibilità di farsi naturalizzare, ha replicato affermato Marianne Binder-Keller (Centro/AG) a nome della commissione. Va lasciata autonomia ai cantoni, che hanno regimi molto diversi, ha aggiunto Damien Cottier (PLR/NE);
- Legge Epidemie: bocciato, con 131 voti contro 47, una iniziativa parlamentare del gruppo UDC che chiedeva di fare in modo che l'Assemblea federale possa opporre il suo veto contro le ordinanze emanate dal Consiglio federale concernenti la legge sulle epidemie. Lo scopo era coinvolgere maggiormente il Parlamento. Per la maggioranza, l'Assemblea federale avrebbe abbastanza strumenti per intervenire;
- Doppia Nazionalità: bocciato, con 128 voti contro 47 e 4 astenuti, una iniziativa parlamentare di Piero Marchesi (UDC/TI) che chiedeva di modificare la legge sulla cittadinanza allo scopo di permettere la revoca della nazionalità elvetica a chi possiede la doppia cittadinanza e commette crimini gravi contro la vita e l'integrità della persona. Tale eventualità è prevista oggi solo per i crimini e i delitti contro lo Stato. Per la maggioranza, inoltre, tale regolamentazione potrebbe facilmente essere aggirata attraverso la rinuncia alla doppia nazionalità.
Ordine del giorno di domani, mercoledì 8 giugno (08.00-13.00 e 15.00-19.00):
- interventi parlamentari di competenza del DFGP;
- modifica del Codice di procedura penale;
- iniziative parlamentari;
Dalle 15.00:
- Preventivo 2022. Prima aggiunta (divergenze);
- decreto federale sul finanziamento di un'alimentazione elettrica sicura degli impianti di trasmissione Polycom della Confederazione;
- credito d'impegno per la continuazione dell'aiuto monetario internazionale;
- modifica della legge federale sulle finanze della Confederazione (riduzione del debito causato dall'epidemia di COVID-19);
- interventi parlamentari di competenza del DFF.