- Codice Penale: tacitamente deciso, come gli Stati, di sospendere l'esame di una mozione di Philippe Nantermod (PLR/VS) che chiede di modificare il Codice penale (CP) affinché chi impedisce all'ex coniuge l'esercizio del diritto di visita al figlio venga punito. Per il plenum è meglio attendere un rapporto sul tema in corso di redazione da parte del Consiglio federale;
- Cambio Di Nome: dopo il Consiglio degli Stati, approvato, con 107 voti a 59, una mozione del "senatore" Thomas Minder (Indipendente/SH) che chiede di non consentire il cambio di nome alle persone contro cui è stata pronunciata un'espulsione giudiziaria. Per il plenum l'interesse pubblico prevale sull'interesse individuale dell'autore del reato;
- Mantenimento: sostenuto, con 97 voti a 69, una mozione degli Stati che incarica il Consiglio federale di creare una banca dati sulle decisioni in materia di mantenimento nel caso di divorzi. La decisione è stata presa alla luce del deterioramento della situazione finanziaria di diverse famiglie dopo la separazione;
- Computo Dei Termini: adottato, con 170 voti a 0 e 1 astensione, una mozione della sua Commissione degli affari giuridici che chiede al Consiglio federale di elaborare un disegno di legge per unificare il computo dei termini nell'ordinamento giuridico svizzero. In concreto, in caso di recapito di un invio tramite posta "A+" un sabato, una domenica o un altro giorno festivo, la notificazione sarà considerata avvenuta il primo giorno lavorativo seguente;
- Adozione Figliastro: approvato, con 133 voti a 40 e 4 astensioni, una mozione della sua Commissione degli affari giuridici che chiede di rinunciare, in caso di adozione del figliastro, alla condizione relativa a un anno di cura ed educazione nei casi in cui il genitore biologico, al momento della nascita, conviva di fatto in comunione domestica con l'aspirante all'adozione;
- Bambini: accolto, con 96 voti a 83 e 3 astensioni, una mozione della sua Commissione degli affari giuridici che chiede di estendere la presunzione di genitorialità ai figli di coppie dello stesso sesso concepiti con un metodo di medicina della procreazione all'estero o mediante una donazione privata di sperma, a condizione che sia garantita la conoscenza delle proprie origini;
- Criptovalute: approvato, con 98 a 72, un postulato della sua Commissione della politica di sicurezza che incarica il Consiglio federale di esaminare soluzioni per garantire che le autorità federali di perseguimento penale, in stretta collaborazione con quelle cantonali, acquisiscano la tecnologia necessaria per analizzare le criptovalute e tracciare le transazioni nei sistemi blockchain, per esempio in caso di pagamento di riscatti o altri casi di frode in cui viene utilizzata questa tecnologia;
- Tribunale Di Famiglia: approvato, con 131 contro 51 e 1, un postulato della sua Commissione della politica di sicurezza che incarica il Consiglio federale di esaminare, d'intesa con i Cantoni, se sia opportuno istituire una giurisdizione della famiglia;
- Formazione Professionale: accolto, con 111 a 73 e 4 astensioni, una mozione della sua Commissione delle istituzioni politiche che incarica il Consiglio federale di adeguare le basi legali in modo da rendere più facile l'accesso alla formazione professionale dei richiedenti l'asilo respinti e dei sans-papiers. Gli Stati devono ancora esprimersi;
- Codice Di Procedura Penale: proseguito l'esame della revisione del codice di procedura penale mantenendo alcune divergenze con gli Stati. In particolare ha ribadito per la seconda volta che gli imputati devono avere la possibilità di partecipare alle udienze dei testimoni o dei coimputati (137 voti a 50). La Camera del popolo è contraria. Un'altra divergenza riguarda il diritto di appello. Il dossier torna agli Stati;
- Prova Dei Dati: approvato, con 135 voti a 54, un postulato di Sibel Arslan (Verdi/BS) che chiede al Governo un rapporto sulla procedura di costituzione dello stato civile in assenza dei documenti necessari. Sia i tribunali, sia le autorità, sia le persone interessate, soprattutto gli stranieri, concordano sul fatto che si debba fare qualcosa, ha sottolineato Arslan. Solo l'UDC si è opposta;
- Terrorismo: approvato, con 134 voti a 54, un postulato di Min Li Marti (PS/ZH) che invita il Governo a illustrare in un rapporto quali livelli e organi sono competenti per quali forme di lotta al terrorismo e all'estremismo e quali pertinenti basi legali sono previste;
- Pedocriminalità: approvato, con 114 voti a 69 e 2 astensioni, una mozione di Yvonne Feri (PS/AG) che chiede di mettere a punto una strategia nazionale per combattere efficacemente la pedocriminalità su Internet. I confini cantonali e i diversi sistemi giuridici non dovrebbero creare ostacoli, ha affermato. La consigliera federale Karin Keller-Sutter ha sottolineato invano che non si tratta di una tematica nazionale e che i cantoni hanno un ruolo importante in questo ambito. Gli Stati devono ancora esprimersi;
- Richiedenti Asilo: approvato, con 102 voti a 80 e 5 astensioni, una mozione di Fabio Regazzi (Centro/TI) che chiede basi legali per permettere l'esercizio di un'attività lucrativa ai richiedenti la cui domanda di asilo è stata negata. Gli Stati devono ancora esprimersi;
- Aggiunta Preventivo 2022: deciso, discutendo della prima aggiunta al preventivo 2022 della Confederazione, di mantenere a 780 milioni il credito d'impegno volto all'acquisto di vaccini per il 2023. Il credito aggiuntivo per l'anno in corso va invece ridotto da 314 a 234,3 milioni. Il dossier torna agli Stati che la settimana scorsa avevano diminuito il credito aggiuntivo e quello d'impegno a un importo rispettivamente di 68 milioni e 300 milioni di franchi;
- Polycom: approvato, con 176 voti favorevoli e 2 astenuti, un credito di 60 milioni di franchi allo scopo di dotare la rete radio di sicurezza Polycom di batterie di riserva rinnovabili;
- Aiuto Monetario Internazionale: deciso - con 161 voti contro 17 e una astensione - che la Svizzera deve continuare a contribuire all'aiuto monetario internazionale. Per questo motivo la Camera del popolo ha accolto la proposta governativa, già adottata dagli Stati, di stanziare nuovamente un credito di 10 miliardi di franchi per un periodo di cinque anni dal 2023 al 2028;
- Debito Covid: deciso, discutendo la modifica della legge federale sulle finanze della Confederazione, che il debito causato dall'epidemia di coronavirus deve essere ridotto più rapidamente di quanto proposto dal Consiglio federale. Concretamente, la camera propone di ricorrere al conto di compensazione, che esibiva a fine 2021 un'eccedenza di 23,5 miliardi di franchi. La metà circa verrebbe prelevata per coprire il debito legato al coronavirus. L'altra metà del debito verrebbe compensata con le eccedenze strutturali e i proventi supplementari della BNS. Il dossier passa agli Stati;
- Ransomware: approvato, con 87 voti contro 86 e 6 astenuti, un postulato di Edith Graf-Litscher (PS/TG) che chiede al governo di illustrare in un rapporto come si possa rafforzare la protezione contro i cosiddetti "ransomware". L'esecutivo dovrà in particolare esaminare l'opportunità di introdurre di direttive vincolanti, l'obbligo di notifica in caso di pagamento di riscatti, l'obbligo di coinvolgere le autorità nelle trattative con i criminali, nonché il rafforzamento dello scambio di informazioni tra gli attori coinvolti.
Ordine del giorno di domani, giovedì 9 giugno 2022 (08.00-13.00 e 15.00-18.00):
- Sessione straordinaria: "blocco di valori patrimoniali";
- modifica della legge sugli embarghi;
- interventi parlamentari di competenza del DEFR;
- modifica della legge federale sui sistemi d'informazione militari;
- interventi parlamentari di competenza del DDPS;
- "LVAMal. Partecipazione alle eccedenze", iniziativa parlamentare Nontermod;
- iniziative cantonali;
- iniziative parlamentari.