​Venerdì 16 marzo 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Il Consiglio nazionale preferisce che sia il popolo a decidere riguardo alla trasparenza dei redditi dei parlamentari. Con 96 voti contro 84 e 16 astenuti, ha infatti rifiutato di trasmettere un testo di Andy Tschümperlin (PS/SZ), che riprende le stesse richieste dell'iniziativa popolare lanciata da Lukas Reimann (UDC/SG).
Le altre decisioni in breve:

  • MATERIE PRIME: ha respinto, con 98 voti contro 93, un postulato di Hildegard Fässler (PS/SG) che chiedeva un rapporto per far luce sui rischi che comporta per l'immagine della Svizzera il commercio di materie prime. Il Consiglio federale si era detto pronto a redigere un simile testo essendo cosciente che le accuse di violazione dei diritti umani e delle norme sociali e ambientali contro alcune imprese di estrazione e commercio di materie prime attive nei paesi in via di sviluppo potrebbero avere effetti nefasti sulla reputazione della Svizzera.
  • CANCRO: ha prolungato di due anni il termine per esaminare un'iniziativa parlamentare di Bea Heim (PS/SO) che chiede l'istituzione di un registro nazionale dei tumori. Il Dipartimento federale dell'interno sta infatti elaborando un progetto di legge che va oltre l'iniziativa.
  • SOVRANITÀ ALIMENTARE: ha prolungato di due anni il termine per esaminare un'iniziativa parlamentare che chiede di introdurre nella legge sull'agricoltura il principio della sovranità alimentare. La commissione presenterà un progetto a questo scopo.
  • CONGEDO PATERNITÀ: ha deciso - con 88 voti contro 80 - di non dar seguito ad una petizione della sessione dei giovani per l'introduzione di un congedo destinato ai neo-papà di almeno due settimane.
  • ASSEGNI FAMIGLIARI: ha deciso - con 117 voti contro 56 - di non dar seguito ad una petizione della sessione dei giovani che chiedeva che gli assegni famigliari minimi venissero fissati a livello nazionale in base al reddito.
  • ESECUZIONE PENE: ha deciso di non dar seguito ad una petizione che chiedeva una legge federale sull'esecuzione delle pene per migliorare il coordinamento fra cantoni.
  • CASSA PENSIONE: ha deciso di non dar seguito ad una petizione che chiedeva che i pensionati potessero eleggere i loro rappresentanti in seno all'organo paritetico della loro cassa pensione.
  • INIZIATIVE: ha deciso di non dar seguito ad una petizione della sessione dei giovani che chiedeva un esame preliminare delle iniziative popolari prima della raccolta delle firme. Il Nazionale ritiene infatti che l'obiettivo sia già stato raggiunto.

 

Giovedì 15 marzo 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nelle sedute di questa mattina e pomeridiana, il Consiglio nazionale ha:

  • approvato, con 155 voti contro 19, l'impiego di militari svizzeri per proteggere l'ambasciata a Tripoli, che ha già ricevuto il benestare degli Stati;
  • preso atto del rapporto della Delegazione parlamentare svizzera presso l'Assemblea parlamentare della NATO;
  • approvato il decreto federale sulla formazione musicale dei giovani (controprogetto all'iniziativa popolare "gioventù + musica");
  • accolto il controprogetto indiretto (legislativo) all'iniziativa popolare dell'imprenditore sciaffusano e consigliere agli Stati indipendente Thomas Minder "contro i salari abusivi". Sull'ultima divergenza la Camera del popolo ha aderito tacitamente alla proposta della conferenza di conciliazione, che ha scelto la soluzione del Consiglio degli Stati;
  • deciso che le associazioni mantello che operano nel settore della formazione continua riceveranno ancora sovvenzioni nel 2012. Dopo gli Stati, anche il Nazionale ha accettato, con 174 voti senza opposizioni, la clausola d'urgenza per la legge federale destinata a colmare il vuoto legislativo in questo settore;
  • esaminato un'interpellanza urgente del gruppo PLR con cui ha chiesto spiegazioni circa le decisioni del Consiglio federale e della Segreteria di Stato all'economia (Seco) di rendere obbligatori alcuni contratti collettivi di lavoro;
  • potranno vantarsi di essere "Swiss Made" i prodotti alimentari poco trasformati con almeno l'80% di materie prime elvetiche, e i latticini realizzati con il 100% di latte svizzero. Per le derrate alimentari altamente trasformate e i prodotti industriali la percentuale di "elveticità" scende al 60%. Questo il compromesso, invero macchinoso, adottato oggi dal Nazionale con 120 voti contro 37 nell'ambito dell'esame del progetto Swissness per proteggere il marchio "Svizzera".
  • tenuto una discussione sull'acquisto del nuovo aereo da combattimento. Il ministro della difesa Ueli Maurer e il Consiglio federale sono stati criticati per la politica d'informazione sull'acquisto degli aerei da combattimento. I partiti hanno approfittato del dibattito per ricordare le rispettive posizioni, ma con nulla di nuovo;
  • deciso che i finanziatori delle campagne di votazione potranno dormire sonni tranquilli: nessuno chiederà loro di dichiararsi pubblicamente. La maggioranza del Consiglio Nazionale ha respinto, per 97 voti a 72, una mozione che auspicava maggiore trasparenza in questo settore;
  • stabilito che un nuovo articolo costituzionale sulle religioni creerebbe molti più problemi di quanti ne risolverebbe. Seguendo il parere della propria commissione, il Nazionale ha respinto con 108 voti a 40 un'iniziativa cantonale di Basilea Città;
  • deciso che la prostituzione dei minori deve essere vietata. Lo ha ribadito, trasmettendo tacitamente quattro iniziative in tal senso. Frattanto, il Consiglio federale ha già posto in consultazione un progetto;
  • respinto, con 107 voti contro 51, un'iniziativa cantonale di Neuchâtel che voleva modificare la legge per introdurre la ritenuta alla fonte dell'imposta federale diretta delle persone fisiche;
  • respinto due iniziative cantonali di Zurigo e Basilea Città favorevoli a una semplificazione del sistema fiscale;
  • adottato, con 87 voti contro 61, un'iniziativa parlamentare di Jacques-André Maire (PS/NE) volta a restringere l'uso delle carte di credito per i giovani sotto i 25 anni, per evitare che si indebitino eccessivamente.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Il ruolo del preposto alla sorveglianza dei prezzi circa la determinazione delle tariffe praticate dalle FFS non verrà modificato. Lo ha deciso oggi il Consiglio degli stati, che si è allineato su questo aspetto alla posizione del Nazionale. Eliminando questa divergenza, la Legge sulla riforma delle ferrovie - che rafforza la concorrenza nei trasporti pubblici, aprendo la strada ferrata agli operatori europei - è pronta per le votazioni finali.

  • BANCA NAZIONALE: il Consiglio federale ha imparato la lezione del caso Hildebrand e dato disposizioni affinché la sorveglianza e l'organizzazione interna della Banca nazionale svizzera (BNS) venga migliorata, senza tuttavia intaccare l'indipendenza dell'istituto. Lo ha dichiarato la consigliera federale Eveline Widmer-schlumpf durante la sessione straordinaria sulla vicenda che ha condotto alle dimissioni del presidente della BNS. Visti i progressi fatti, la commissione dell'economia e tributi ha ritirato il proprio postulato col quale chiedeva al governo di presentare un rapporto che analizzasse la struttura attuale della sorveglianza sulla BNS, sia interna che esterna, proponendo nel caso miglioramenti.
  • GIOVANI E MUSICA: la camera dei cantoni ha adottato per 30 voti a 6 il controprogetto diretto all'iniziativa "gioventù + musica". Il testo chiede alla Confederazione un maggior impegno nella promozione della musica tra i ragazzi, senza intaccare le competenze dei cantoni in materia scolastica.
  • BOSCHI: la camera dei cantoni ha terminato l'esame della legge sulle foreste che conferisce ai cantoni un maggiore margine di manovra per il dissodamento dei boschi.
  • ESERCIZI PUBBLICI: spiraglio di speranza per i ristoratori che in estate installano una terrazza davanti al loro ritrovo. In futuro, come auspica una mozione approvata oggi dagli Stati per 34 voti a 1, non dovrebbero essere obbligati a inoltrare domanda per ottenere una licenzia edilizia. Gli Stati hanno adottato la mozione, ritoccandola, al fine di lasciare al Consiglio federale la possibilità di legiferare mediante ordinanza, e non con una modifica legislativa come proponeva il Nazionale. Quest'ultima Camera dovrà quindi riesaminare il testo.
  • PAESAGGIO: per 26 voti a 9, la camera dei cantoni ha approvato la Convenzione europea sul paesaggio. Il dossier va al Nazionale.
  • SICUREZZA TRAFFICO: i taxi devono utilizzare seggiolini speciali per bambini anche in città: la sicurezza dei bimbi deve avere la priorità. Gli Stati - confermando una decisione della propria commissione dei trasporti - ha respinto oggi l'iniziativa parlamentare del consigliere nazionale Carlo Sommaruga (PS/GE), contraria all'obbligo. In dicembre, il Nazionale aveva invece appoggiato l'iniziativa con 147 voti contro 20. Per i "senatori", la sicurezza dei bambini ha una valore superiore all'eventuale dispendio di energia occasionato ai tassisti quando si apprestano a trasportare dei bambini. Inoltre, sul mercato esistono seggiolini facili da utilizzare - pieghevoli e poco voluminosi - che facilitano il lavoro dei conducenti professionisti.

 

Mercoledì 14 marzo 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nelle sedute di questa mattina e pomeridiana, dopo la riunione dell'Assemblea federale per l'elezione di una giudice supplente del TF, il Consiglio nazionale ha:

  • tenuto una sessione speciale dedicata alla credibilità della Banca nazionale (BNS), dopo la vicenda che ha portato alla partenza dell'ex presidente dell'istituto di emissione. La Camera ha rinunciato a imprimere un giro di vite all'istituto e ha respinto due mozioni dell'UDC;
  • respinto, con 147 voti contro 24 e 11 astenuti, una mozione di Ruedi Lustenberger (PPD/LU) che voleva accrescere il peso dei cantoni nel Consiglio di banca della BNS. In qualità di azionisti di maggioranza, essi avrebbero dovuto occupare almeno sei degli undici seggi dell'organo di sorveglianza;
  • adottato tacitamente un postulato di Susanne Leutenegger Oberholzer (PS/BL). Il Consiglio federale dovrà redigere un rapporto sugli strumenti di cui dispone lo Stato per lottare contro l'alto corso del franco, a parte i mezzi d'intervento della BNS. Su questo tema sta già lavorando un gruppo di lavoro che riunisce l'amministrazione e la BNS;
  • deciso che gli averi in giacenza dovrebbero essere protetti per 50 anni, prima di poter essere liquidati dalla banca e versati alla Confederazione. Il Nazionale ha voluto ancorare questo termine nella legge. Il Consiglio federale voleva di sua competenza limitarsi a fissarlo a 30 anni in un'ordinanza. L'oggetto va agli Stati;
  • adottato misure per migliorare la coesione in seno al governo, messa a dura prova dalle vicende Tinner, UBS e Libia. I ruoli della presidenza della Confederazione e della Cancelleria federale dovrebbero essere rafforzati;
  • deciso che l'assicurazione contro i terremoti deve diventare obbligatoria. Dopo il Consiglio degli Stati, anche il Nazionale ha adottato una mozione e un'iniziativa parlamentare in tal senso di Susanne Leutenegger Oberholzer (PS/BL);
  • trasmesso tacitamente una mozione di Ruedi Noser (PLR/ZH), leggermente modificata dagli Stati, che chiede al Consiglio federale di prendere i provvedimenti necessari affinché la gestione della fatturazione tra l'amministrazione federale e i suoi fornitori si svolga soltanto ancora per via elettronica;
  • approvato, con 133 voti contro 42 e 6 astenuti, la revisione totale della legge federale sulla promozione della ricerca e dell'innovazione;deciso che una parte dei progetti d'innovazione che non è stata possibile finanziare nell'ambito del programma contro il franco forte sarà ripescata. Dopo gli Stati, anche il Nazionale ha ampiamente approvato (152 a 2 e 4 astenuti) una mozione che chiede un nuovo credito per quest'anno;
  • approvato, con 89 voti contro 78 e 2 astenuti un'iniziativa parlamentare dell'ex deputati Roberto Schmidt (PPD/VS). Mira a modificare la Costituzione affinché, invece dell'attuale 50%, il 60% del prodotto netto dell'imposta di consumo sui carburanti sia impiegato per compiti e spese connessi alla circolazione stradale.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Alle coppie omosessuali dovrebbe essere concessa la possibilità di adottare un bambino, in particolare il figlio o la figlia del proprio partner. Per 21 voti a 19, la Camera ha adottato oggi una mozione elaborata dalla propria commissione degli affari giuridici che accoglie le rivendicazioni in questo senso delle organizzazioni di difesa dei diritti di gay e lesbiche. Il dossier va al Nazionale.

  • FORMAZIONE CONTINUA: le associazioni di categoria attive nella formazione continua riceveranno le sovvenzioni federali anche nel 2012. Lo ha deciso il Consiglio degli Stati, che ha approvato oggi la clausola d'urgenza per una legge destinata a sopperire all'assenza di una base legale. Per tali associazioni è previsto un finanziamento di 900'000 franchi. Poiché la base legale che regge questo sostegno finanziario è stata abrogata dalla nuova legge sull'incoraggiamento della cultura, si è resa necessaria questa norma urgente.
  • PROTEZIONE ANIMALI: in Svizzera, l'importazione di delfini e balene dovrebbe essere vietata. Lo hanno deciso oggi i "senatori" per 22 voti a 19, esaminando la Legge sulla protezione degli animali. Il dossier torna alla Camera del popolo, che si era espressa per il divieto puro e semplice di detenzione di questi mammiferi. Il Nazionale aveva introdotto un po' a sorpresa il divieto di detenzione nella legge per 112 voti a 60 sulla base di una proposta della consigliera nazionale Isabelle Chevallay (Verde liberale/VD). Nel mirino il delphinarium di Lipperswil (TG) - conosciuto come Connyland - dove sono morti otto delfini negli ultimi tre anni.
  • RETRIBUZIONI ABUSIVE: la camera dei cantoni ha approvato tacitamente la proposta della Conferenza di conciliazione sul controprogetto indiretto all'iniziativa popolare Minder sulle retribuzioni abusive. La versione degli Stati inasprisce le condizioni per versare ai manager ricche indennità di partenza. Il dossier va al Nazionale che deciderà domani: se non dovesse approvare la proposta della conferenza di conciliazione, il controprogetto verrebbe archiviato.
  • INDENNITÀ PARLAMENTARI: per 30 voti a 4, i "senatori" hanno ribadito l'idea di innalzare le indennità concesse ai parlamentari, un'indea già respinta una volta dal Nazionale. Si tratta per gli Stati di compensare il rincaro e di istituire un nuovo regime di previdenza professionale. Il dossier va al Nazionale: se quest'ultimo non dovesse entrare in materia per la seconda volta, il dossier sarà archiviato.
  • LOBBISMO: per 19 voti a 17, la Camera dei cantoni ha deciso di non inasprire le condizioni per i lobbisti che frequentano il parlamento come chiedeva un'iniziativa parlamentare di Didier Berberat (PS/JU) che voleva introdurre un regime di accreditamento.
  • BIOMETRIA: la Camera dei cantoni ha respinto tacitamente 4 iniziative parlamentari che chiedevano di sopprimere o limitare la raccolta di dati che confluiscono in speciali banche dati o di munire altri documenti d'identità di un chip elettronico.
  • SEGRETO PROFESSIONALE: gli Stati hanno armonizzato le disposizioni che regolano il segreto professionale degli avvocati approvando vari adattamenti legislativi al riguardo.

 

Martedì 13 marzo 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella seduta di questa mattina, il Consiglio nazionale ha:

  • accolto, con 142 voti senza opposizione, la legge federale sul sostegno alle associazioni mantello della formazione continua, già approvata dagli Stati. Gli enti che operano in questo settore della formazione riceveranno ancora i sussidi nel 2012;
  • deciso che delfini e balene non dovrebbero più essere detenuti in cattività. Il Nazionale, adottando la modifica della Legge sulla protezione degli animali, ha introdotto questo divieto con 112 voti contro 60. L'oggetto torna agli Stati;
  • approvato la revisione delle legge sulle epizoozie, eliminando le ultime divergenze con gli Stati. Uno dei principali obiettivi della revisione è frenare il traffico di cani e cuccioli. Questi animali, in provenienza soprattutto dall'Europa dell'est, sono venduti per strada o nei parcheggi. Spesso si tratta di bestie malate, non vaccinate e non socializzate. La legge risolve però solo in parte il problema, dal momento che questo genere di commercio avviene anche in Internet;
  • trasmesso, con 88 voti contro 74, una mozione di Andy Tschümperlin (PS/SZ), leggermente modificata dagli Stati. Il governo è incaricato di prendere in considerazione in modo appropriato la formazione dei genitori nel contesto della legge sulla formazione continua, attualmente in fase di revisione. Una minoranza di destra, sostenuta dal Consiglio federale, ha inutilmente sostenuto che lo Stato non deve intervenire in matria;
  • approvato, con 96 voti contro 67, una mozione intesa a ridurre le eccedenze strutturali di latte, vincolando maggiormente la produzione lattiera alla superficie foraggiera delle tenute agricole. La politica agricola 2014-2017, che il parlamento esaminerà quest'anno, prevede appunto due misure in questo senso. Ritenendo che gli allevatori già utilizzino troppo poco i foraggi concentrati, una minoranza ha sostenuto invano che il mercato è in grado di regolare la sovrapproduzione;
  • deciso che i salari superiori ai 315'000 franchi annui dovrebbero contribuire a risanare più velocemente l'assicurazione disoccupazione. Il Nazionale ha approvato la riscossione sugli stipendi più alti di una quota di solidarietà dell'1%, proposta dalla sua Commissione dell'economia e dei tributi;
  • respinto, con 113 voti contro 60, un'iniziativa parlamentare di Katharina Prelics (Verdi/ZH). Chiedeva che il tasso del contributo all'assicurazione disoccupazione fosse lo stesso per tutti i salari, qualunque fosse il loro livello;
  • affossato, sempre in tema di disoccupazione, con 108 voti contro 59, un'iniziativa cantonale del Giura, già bocciata dagli Stati. Il testo chiedeva l'introduzione di un premio d'incoraggiamento per le imprese che assumono giovani in disoccupazione da oltre sei mesi. Il progetto domandava anche la proroga temporanea delle indennità di disoccupazione per i casi difficili;
  • iniziato l'esame della nuova Legge federale sulla promozione della ricerca e dell'innovazione (LPRI) che contiene le basi legali per l'introduzione in Svizzera di un parco nazionale dell'innovazione. L'entrata in materia è stata accettata con 130 voti favorevoli contro 31 e un astenuto. Solo l'UDC si è opposta, perché contraria a un intervento dello Stato nel settore della ricerca e dell'innovazione. La discussione proseguirà domani.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Il settore alberghiero non sarà esonerato per un anno dall'imposta sul valore aggiunto (IVA). Dopo il Nazionale, e seguendo la raccomandazione della propria commissione, gli Stati hanno respinto oggi un progetto in tal senso che si prefiggeva di aiutare il turismo in un frangente caratterizzato dall'alto corso del franco. Il dossier è archiviato.

  • PLURILINGUISMO: il plurilinguismo in seno all'amministrazione federale va promosso con maggior vigore rispetto a quanto si fa adesso. Lo pretende una mozione approvata oggi (19 voti a 14) dagli Stati, secondo la quale la Confederazione deve vegliare affinché i funzionari dirigenti padroneggino una seconda lingua ufficiale e passivamente una terza, finanziando se necessario in toto la formazione dei dipendenti stessi. Il dossier va al Nazionale.
  • PERSONALE FEDERALE: dopo sette anni di gestazione, la nuova Legge sul personale federale è giunta sui banchi del parlamento. Gli Stati hanno approvato oggi la normativa - frutto di un compromesso con le organizzazioni del personale federale - per 29 voti a 2. Sebbene venga introdotta una certa liberalizzazione delle condizioni di lavoro, la legge ancora il principio del congedo parentale e prevede miglioramenti a livello previdenziale. Il dossier va al Nazionale.

 

Lunedì 12 marzo 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella prima seduta della terza settimana della sessione primaverile delle Camere, oggi il Consiglio nazionale ha:

  • affrontato l'"ora delle domande";
  • approvato, con 124 voti contro 43, la riforma finanziaria e istituzionale del Fondo monetario internazionale (FMI). La quota parte svizzera al FMI dovrebbe così salire da circa 5 a 8,4 miliardi di franchi. L'UDC si è inutilmente opposta all'entrata in materia, accolta con 125 voti a 50. L'oggetto va agli Stati;
  • deciso che la Confederazione deve ridurre i costi rinunciando a determinati compiti. Con 107 voti contro 51, il Nazionale ha trasmesso una mozione che esige uno sgravio di bilancio duraturo. La sinistra, guidata da Marina Carobbio (PS/TI), ed Eveline Widmer-Schlumpf vi si sono inutilmente opposte;
  • deciso che il ristorno delle imposte prelevate sui salari dei frontalieri italiani dovrebbe essere ridotto dal 38,8% al 12,5%, com'è il caso per l'Austria. Il Nazionale ha accolto tacitamente questa rivendicazione contenuta nell'iniziativa del Canton Ticino, bocciata invece dagli Stati. La Camera del popolo ha anche approvato la mozione elaborata dalla Commissione degli Stati, che auspica la stessa cosa, ma in modo più blando e senza fissare un tasso preciso;
  • adottato, con 105 voti contro 59, una mozione della sua commissione dell'economia e dei tributi. Chiede che la lotta al dumping salariale e agli abusi nei subappalti dovrebbe anche essere oggetto di una revisione della legge sui mercati pubblici. La Camera ha così forzato la mano al Consiglio federale che voleva affrontare il problema in modo più generale. L'oggetto va agli Stati;
  • adottato, con 104 voti contro 58, una mozione della sua commissione delle finanze. Chiede che il salario al merito sia utilizzato con maggiore elasticità dalla Confederazione. L'oggetto va agli Stati;
  • respinto, con 122 voti contro 47, un'iniziativa parlamentare di Yves Nidegger (UDC/GE). Esigeva che la Confederazione non concludesse trattati internazionali che avrebbero limitato il controllo delle persone alle frontiere. Il testo era chiaramente diretto contro l'accordo di Schengen.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Le attuali disposizioni a livello federale per la protezione dal fumo passivo non vanno inasprite. Dopo il Nazionale, anche gli Stati hanno respinto oggi l'iniziativa popolare "Protezione contro il fumo passivo" - lanciata dalla Lega polmonare contro il cancro - giudicandola eccessiva. Bocciata (26 voti a 15) anche l'idea di opporre all'iniziativa un controprogetto indiretto. La maggioranza dei "senatori" giudica che la legge attuale, frutto di un lungo lavoro negoziale dentro e fuori dal parlamento, non debba essere rimessa in causa a due anni soltanto dalla sua entrata in vigore.

  • TABACCO: il Consiglio federale deve impegnarsi affinché l'industria del tabacco elvetica possa continuare ad esportare senza restrizioni nei paesi non membri dell'Ue. Lo prevede una mozione del nazionale approvata oggi dagli Stati dopo che quest'ultimo l'aveva modificata per renderla meno radicale. Il dossier ritorna al Nazionale. Per l'autore della mozione Laurent Favre (PLR/NE), il tabacco va escluso dai negoziati con l'Ue sulla sanità.
  • ASILO: L'aiuto allo sviluppo non va condizionato dal comportamento più o meno cooperativo di un determinato Paese in materia di riammissione dei propri cittadini espulsi dalla Svizzera. Lo ha deciso oggi la Camera dei cantoni che ha respinto per 25 voti a 17 una mozione in tal senso dell'UDC già adottata dal Nazionale. Il dossier è archiviato. La settimana scorsa, gli Stati avevano approvato - invero con un voto risicatissimo - l'atto parlamentare in questione al termine di un dibattito vivace. Tuttavia, in seguito ad una mozione d'ordine di Felix Gutzwiller (PLR/ZH), il presidente della Camera Hans Altherr (PLR/AR) aveva deciso di far ripetere il voto dopo aver costatato un errore nel conteggio (un voto di troppo rispetto ai "senatori" presenti!). Insomma, un mezzo pasticcio.
  • DEMENZA: i "senatori" hanno adottato due mozioni dei consiglieri nazionali Jean-François Steiert (PS/FR) e Reto Wehrli (PPD/SZ) che chiedono di promuovere una strategia nazionale per controllare i problemi legati alle malattie della demenza. Obiettivo: stabilire un sistema per assumere e curare in modo ottimale tutte le persone colpite. Tale sistema si rende urgente tenuto conto dell'invecchiamento della popolazione e del temuto incremento dei casi di "demenza".
  • MORBILLO: la camera dei cantoni ha respinto una mozione del Nazionale che chiede l'adozione di un piano nazionale volto allo sradicamento del morbillo in Svizzera sul modello di quello proposto dall'OMS. L'obiettivo della mozione è contenuto nella strategia nazionale adottata nel dicembre scorso per il periodo 2011-15.
  • EHEALTH: i "senatori" hanno approvato una mozione del Nazionale volta all'incoraggiamento dell'eHealth negli studi medici.

 

Giovedì 8 marzo 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nell'ultima seduta della seconda settimana della sessione primaverile delle Camere, oggi il Consiglio nazionale ha:

  • ribadito - con 106 voti contro 79 - di voler mantenere il progetto di legge sulla prevenzione e la promozione della salute, nonostante la decisione di non entrata in materia degli Stati. Lo scopo di questo testo è migliorare il coordinamento e l'efficienza dei provvedimenti in questo settore;
  • deciso che, in caso di situazione particolare, la Confederazione dovrebbe poter dichiarare obbligatoria la vaccinazione di certi gruppi della popolazione. I cantoni non avrebbero però tale competenza. È quanto prevede la revisione della legge sulle epidemie, approvata dalla Camera del popolo con 152 voti contro 4 e 4 astenuti. L'oggetto va al Consiglio degli Stati;
  • deciso che gli Svizzeri non potranno chiedere analisi genetiche senza una ragione medica. Il Nazionale ha infatti respinto questa liberalizzazione con 108 voti contro 25. I deputati hanno invece approvato una mozione che invita il governo a fare il punto sull'evoluzione dei metodi di analisi genetica per verificare se occorra colmare lacune legislative;
  • deciso che le persone che assistono - fornendo cure non mediche - i propri famigliari devono poter ricevere un assegno di accompagnamento. Con 99 voti contro 77, la Camera ha approvato un'iniziativa parlamentare in tal senso depositata da Lucrezia Meier-Schatz (PPD/SG). Gli Stati devono ancora esprimersi;
  • respinto, con 101 voti contro 64, un'iniziativa parlamentare dei Verdi intesa a introdurre un congedo parentale di 24 settimane. La maggioranza borghese è del parere che la tematica sia di competenza dei partner sociali e non sia d'attualità, considerate le difficoltà finanziarie delle assicurazioni sociali;
  • respinto, con 97 voti contro 73, un'iniziativa parlamentare di Sebastian Frehner (UDC/BS) che voleva escludere dalla procedura d'asilo le persone condannate a una pena privativa della libertà di almeno tre mesi per un'infrazione alla legge sugli stupefacenti. Per la maggioranza, questa opzione non è la migliore per combattere contro questo problema.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Per la protezione dell'infrastruttura e del personale, l'ambasciata elvetica a Tripoli deve affidarsi a soldati dell'esercito svizzero. Lo ha deciso oggi la Camera dei cantoni - 33 voti favorevoli a 3 - sostenendo che tale impiego risponde agli interessi del Paese. Il dossier va al Nazionale.

  • AIUTO ALLO SVILUPPO E ASILO: colpo di scena oggi agli Stati. Il voto favorevole alla mozione dell'UDC che vuole condizionare l'aiuto allo sviluppo al comportamento dei Paesi in materia di riammissione dei loro cittadini espulsi dalla Svizzera dovrà essere ripetuto lunedì. Il motivo? Un errore nel conteggio oppure - fatto più preoccupante se dovesse risultare vero - qualcuno ha votato due volte.
  • RAPPORTI: i "senatori" hanno preso nota del rapporto sulla politica estera 2011 del Consiglio federale e della Delegazione parlamentare presso il Consiglio d'Europa.
  • SIRIA E IRAQ: la camera dei cantoni ha adottato tacitamente due mozioni del Nazionale affinché la Confederazione s'impegni maggiormente nella protezione della minoranza curda in Siria e Cristiana in Iraq.
  • EXPO: l'agricoltura deve essere presentata al meglio durante l'Expo 2015 di Milano. Lo chiede una mozione del Nazionale adottata anche dagli Stati.

 

Mercoledì 7 marzo 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nelle sedute di questa mattina e pomeridiana, il Consiglio nazionale ha:

  • accolto, con 123 voti contro 47, una mozione della Commissione degli affari giuridici che incarica il governo - contro il suo parere - di proporre una modifica del Codice penale. La maggioranza del Nazionale vuole ridurre la possibilità di esentare da una pena una persona coinvolta in un procedimento penale se ha risarcito il danno o riparato il torto da lui causato (articolo 53 del codice penale);
  • deciso che non vuole indebolire il ruolo di Mister prezzi nel processo che conduce alla fissazione delle tariffe dei trasporti pubblici. Diversamente dagli Stati, la Camera del popolo non ha voluto che Stefan Meierhans potesse esprimersi solo prima di fissare gli obiettivi strategici delle FFS;
  • approvato a larga maggioranza due mozioni degli Stati, dopo averle leggermente modificate, sulla geotermia profonda. La Camera è convinta che questa fonte energetica sia un'alternativa all'energia nucleare;
  • deciso che il diritto degli autocarri a sorpassare altri veicoli sulle autostrade svizzere dev'essere limitato. Con 119 voti contro 33, ha trasmesso una mozione in questo senso degli Stati, nell'intento di evitare le code;
  • deciso che lo Stato dovrebbe impegnarsi di più per garantire la diversità dei media e il loro ruolo democratico, in particolare con aiuti diretti. Con 88 voti contro 77, il Nazionale ha adottato una mozione in questo senso della sua commissione delle istituzioni politiche. L'oggetto va ora agli Stati;
  • esaminato il rapporto annuale 2011 della Commissione della gestione e della delegazione delle Commissioni della gestione;
  • deciso che chi sarà sorpreso in futuro a fumare uno spinello potrebbe essere punito con una multa di 200 franchi, mentre adesso viene denunciato penalmente. Il Nazionale ha approvato la revisione della legge sugli stupefacenti;
  • deciso che la Confederazione dovrebbe essere maggiormente coinvolta nella formazione musicale. il Nazionale si è allineato a un controprogetto diretto che rispecchia l'iniziativa popolare "gioventù + musica", salvaguardando le competenze scolastiche dei cantoni. L'iniziativa potrà dunque essere ritirata;
  • accolto, con 111 voti contro 68 e 1 astenuto un'iniziativa parlamentare dell'ex consigliere nazionale Norbert Hochreutener (PPD/BE) in favore di una base costituzionale per una politica familiare esaustiva;
  • respinto, con 91 voti contro 76 e 4 astenuti, un'iniziativa parlamentare di Marina Carobbio (PS/TI) concernente la trasparenza sui conflitti d'interesse in ambito sanitario;
  • respinto, con 121 voti contro 47 e 5 astenuti, un'iniziativa parlamentare di Carlo Sommaruga (PS/GE) che chiedeva di sopprimere il segreto professionale degli ecclesiastici per quanto riguarda i casi di abusi sessuali. Per la maggioranza è in gioco la separazione del potere Stato/Chiesa. Inoltre, non si può introdurre un'eccezione per una sola professione e per una sola categoria di reato.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Il Consiglio federale deve sospendere i negoziati con l'Ue in vista di un accordo di libero scambio agricolo. Un po' a sorpresa, contro il parere della sua commissione e del Consiglio federale, il Consiglio degli stati ha accolto oggi una mozione in tal senso - già approvata nel giugno 2011 dal Nazionale - per 26 voti a 16. La mozione presentata da Christophe Darbellay (PPD/VS) vuole la sospensione delle trattative finché non sarà noto l'esito dei negoziati (tutt'ora in alto mare, n.d.r.) del ciclo di Doha sull'agricoltura, avviati in seno all'Organizzazione mondiale del commercio.

  • SOSTEGNO TECNOLOGIA: une parte dei progetti innovativi che non è stato possibile finanziare nel quadro delle misure contro l'apprezzamento del franco potrebbero venir ripescati. È quanto prevede una mozione, approvata oggi dalla Camera dei cantoni per 29 voti a 13, che chiede al Consiglio federale di presentare un nuovo credito già quest'anno. Il governo aveva già anticipato questa richiesta delle Camere e della Commissione per la tecnologia e l'innovazione (CTI) proponendo in febbraio di innalzare i mezzi a disposizione di quest'ultima di 60 milioni di franchi. I due rami del parlamento dovranno esprimersi in giugno su questa somma, nell'ambito del primo supplemento al preventivo 2012.
  • SPECIE PROTETTE: le disposizioni contenute nella Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate (CITES) devono essere iscritte in un'apposita legge. Lo ha deciso oggi il Consiglio degli Stati - dopo che il Nazionale aveva fatto altrettanto nel dicembre scorso - per 40 voti senza opposizione. Finora le direttive erano disciplinate da un'ordinanza. La Svizzera ha aderito alla CITES nel 1975 ed è depositaria della convenzione, sottoscritta da 175 paesi. I firmatari si impegnano a controllare il commercio di circa 5000 specie animali e vegetali minacciate.
  • FORMAZIONE CONTINUA: le associazioni di categoria attive nel campo della formazione continua dovrebbero poter contare su sovvenzioni pubbliche anche per il 2012. Lo ha deciso stamane il Consiglio degli stati che ha approvato una legge urgente in materia per sopperire all'assenza di una base legale. Il dossier va al Nazionale Il Parlamento ha approvato l'idea di concedere 900 mila franchi per l'anno in corso destinati a tali associazioni. Tuttavia, la base legale che regolava questo settore è stata abrogata dalla nuova normativa sull'incoraggiamento alla cultura.
  • EPIZOOZIE: la camera dei cantoni ha introdotto due divergenze nella revisione della legga sulle epizoozie, poi approvata per 34 voti senza opposizione. Il divieto di vendere animali per strada è stato esteso a tutte le specie, non solo cani. I "senatori" hanno respinto l'idea di estendere la responsabilità finanziaria della Confederazione e le competenze dell'Ufficio federale di veterinaria.
  • COMMERCIO: la camera dei cantoni ha approvato un accordo di libero scambio con Hong Kong, negoziato in seno all'Associazione europea di libero scambio.

 

Martedì 6 marzo 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella seduta di questa mattina, il Consiglio nazionale ha:

  • concesso tacitamente la garanzia federale alla rivedute costituzioni di otto cantoni (UR, ZG, BL, AG, TG, VD, GE, Ju);
  • deciso che chi commette abusi sessuali su bambini di età inferiore ai 12 anni deve essere perseguito per tutta la vita. Questo dato di fatto è contenuto nella legge d'applicazione dell'iniziativa "per l'imprescrittibilità dei reati di pornografia infantile", approvata dal popolo nel 2008;
  • deciso che il popolo dovrebbe potersi pronunciare sull'imposizione dei bonus che superano i 3 milioni di franchi. Con 100 voti contro 72, la Camera del popolo ha adottato un controprogetto diretto (costituzionale) all'iniziativa popolare di Thomas Minder "Contro le retribuzioni abusive";
  • mantenuto, con 118 voti contro 72, una divergenza con gli Stati nel controprogetto indiretto all'iniziativa di Thomas Minder "Contro le retribuzioni abusive". Il nazionale ha dato prova di minor rigore per limitare i "paracadute dorati" e le indennità anticipate. Dopo tre spole tra i consigli, il progetto va ora in conferenza di conciliazione;
  • deciso che la lotta contro la discriminazione razziale non va inasprita mediante una nuova legge che garantisca più diritti alle vittime. Per 122 voti a 63, la Camera del popolo ha respinto un'iniziativa parlamentare in tal senso dell'ex consigliera nazionale Katharina Prelicz (Verdi/ZH);
  • respinto, con 130 voti conto 49, un'iniziativa parlamentare di Lukas Reimann (UDC/SG) intesa e regolarizzare l'immigrazione con un sistema a punti. Per la maggioranza è l'economia e non lo Stato che deve regolare l'immigrazione. Un sistema a punti non sarebbe poi compatibile con l'accordo sulla libera circolazione delle persone dell'UE;
  • dato seguito, con 100 voti contro 85, a un'iniziativa dell'UDC che mira a permettere alla direzione di un'impresa di fissare essa stessa l'importo degli ammortamenti. La minoranza teme abusi, con importanti perdite fiscali.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Quale elemento della concorrenzialità ed interessante fonte d'entrata per i cantoni meno ricchi, i forfait fiscali vanno mantenuti, ma le condizioni per applicare questo tipo di tassazione vanno inasprite. È quanto pensa il Consiglio degli Stati che ha approvato stamane (con 35 voti e cinque astenuti) la revisione legislativa del Consiglio federale elaborata sul modello sviluppato dai direttori cantonali delle finanze.

  • RIFUGIATI: i rifugiati riconosciuti non dovrebbero pazientare di più per l'ottenimento di un permesso di domicilio. Un'iniziativa parlamentare in tal senso del consigliere nazionale Philipp Muller (PLR/TG) è stara respinta dagli Stati per 22 voti a 12. Il deputato turgoviese avrebbe voluto parificare la situazione dei rifugiati con quella dei cittadini originari dei Paesi extra-europei. Se quest'ultimi devono risiedere almeno dieci anni in Svizzera prima di poter ottenere un permesso di domicilio, i rifugiati possono inoltrare richiesta dopo cinque anni.
  • TASSAZIONE INDENNITÀ: le indennità versate in caso di licenziamento non vanno tassate con un'aliquota preferenziale. Per 24 voti a 13, la Camera dei cantoni ha respinto due iniziative parlamentari in tal senso di Didier Berberat (PS/NE) e Raphaël Comte (PLR/NE).
  • PREMI MALATTIA E FISCO: la Camera dei cantoni ha respinto per 23 voti a 13 una mozione del Nazionale che chiedeva di innalzare la somma deducibile per i premi malattia dall'imposta federale diretta.
  • SERVIZI FINANZIARI E UE: i "senatori" hanno bocciato per 27 voti a 7 una mozione del Nazionale che vuole spingere il Consiglio federale ad aprire negoziati con l'Ue sui servizi finanziari.

 

Lunedì 5 marzo 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella prima seduta della seconda settimana della sessione primaverile, oggi il Consiglio nazionale ha:

  • esaminato l'"ora delle domande";
  • accolto il Rapporto sulla politica estera 2011;
    approvato il rapporto della Delegazione parlamentare svizzera presso il Consiglio d'Europa;
  • deciso, con 110 voti contro 56, che i cittadini americani titolari di conti in banche svizzere potranno essere oggetto di richieste collettive d'assistenza amministrativa anche per casi di evasione fiscale. Dopo il Consiglio degli Stati, anche il Consiglio nazionale ha dunque approvato il completamento alla convenzione di doppia imposizione con gli Stati uniti, che autorizza questo tipo di richieste;
  • accolto la modifica a una serie di convenzioni di doppia imposizione concernenti Romania, Svezia, Singapore, Malta, Slovacchia, Repubblica di Corea, Spagna, Emirati Arabi Uniti, Hong Kong, Russia. Per ottenere assistenza amministrativa, gli Stati dovranno provare che non vogliono svolgere ricerche generiche d'informazioni, ma solo sulla base di dati quali il nome e l'indirizzo. In mancanza di questi due elementi è sufficiente anche il numero di AVS;
  • deciso che le retribuzioni dei parlamentari non dovranno aumentare. La maggioranza borghese del Nazionale si è opposta a un progetto del Consiglio degli Stati. Con 78 voti contro 74 e 9 astenuti, la Camera del popolo non ha voluto compensare il rincaro e, con 80 voti contro 74 e 8 astenuti di istituire un nuovo regime di previdenza professionale;
    esaminato una serie d'iniziative parlamentari. Con 87 voti contro 75 e 8 astenuti, il Nazionale ha deciso di dar seguito all'iniziativa parlamentare Ida Glanzmann (PPD/LU) secondo cui è lecito esporre negli spazi pubblici simboli della cultura occidentale cristiana.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Prosegue la marcia di avvicinamento tra le due Camere circa il controprogetto indiretto all'iniziativa popolare contro le retribuzioni abusive. Per gli Stati, in futuro gli azionisti dovrebbero essere chiamati a dire la loro sulle remunerazioni della direzione, oltre che quella del Consiglio d'amministrazione (Cda). Tuttavia, ai soci dovrebbe essere permesso di fissare negli statuti se tale votazione ha carattere vincolante oppure consultivo.

  • DIVIETO BURQA: l'uso del burqa su treni o bus non andrebbe vietato in Svizzera, come chiede una mozione del Consigliere nazionale Oskar Freysinger (UDC/VS) respinta tacitamente oggi dagli Stati. Con questa decisione, l'atto è definitamente archiviato. Al Nazionale, il deputato UDC era riuscito a convincere i colleghi. ma agli Stati la maggioranza ha sostenuto l'idea difesa dal relatore della commissione, Hans Stöckli (PS /BE), secondo cui il divieto del Burqa in Svizzera è inutile.
  • PROTEZIONE ARMI: la popolazione va protetta meglio contro l'uso improprio delle armi da fuoco. Lo chiede una mozione del Consiglio degli stati approvata col beneplacito del Consiglio federale. L'atto parlamentare preconizza il sequestro di armi in caso di minacce o atti violenti. Il Consiglio federale si è detto anche disposto ad accogliere un postulato volto al miglioramento del flusso di informazioni tra l'esercito e le autorità giudiziarie. Un rapporto dovrà, in particolare, indicare come migliorare la trasmissione in tempo reale delle informazioni. Il governo è pure d'accordo di studiare se non valga la pena arricchire il codice penale con un nuovo articolo che vieti il possesso di armi.
  • SANZIONI PECUNIARIE: come il Nazionale, anche gli Stati vogliono un inasprimento delle sanzioni penali mediante la sostituzione delle aliquote giornaliere con la detenzione. Tuttavia, come già accaduto con varie mozioni del Nazionale, gli Stati non vogliono agire nella precipitazione, ma lasciare che il Consiglio federale possa lavorare con serenità. Dalla sua entrata in vigore nel gennaio del 2007, il nuovo modello di sanzioni che introduce la possibilità di rimpiazzare le pene di detenzione fino a sei mesi con pene pecuniarie o con lavori di interesse pubblico viene contestato da più parti. Nell'autunno del 2008, il governo ha deciso di valutare l'efficacia di questa riforma e di proporre correttivi.
  • PROTEZIONE CONSUMATORI: le piccole e medie imprese (PMI) non godranno di una garanzia di almeno due anni sui prodotti da esse acquistati. Eliminando quest'ultima divergenza con Nazionale, si è concluso agli Stati l'esame della revisione del codice delle obbligazioni volta a migliorare la protezione dei consumatori. Oggigiorno è possibile contestare l'acquisto di un apparecchio se i difetti vengono scoperti entro un anno dall'acquisto. Di solito, trascorso questo periodo, il venditore non è più responsabile per eventuali difetti riscontrati nella merce venduta. Dall'entrata in vigore della legge, gli apparecchi avranno una garanzia di due anni. Tale norma si applica solo ad articoli destinati a uso personale o famigliare dell'acquirente; le PMI sono quindi escluse. Durante un primo esame della revisione, gli Stati avrebbero voluto far approfittare anche le PMI di questa disposizione.
  • DIVIETO VIAGGI ESTERO: profughi accolti provvisoriamente e in possesso di un permesso F dovrebbero potersi recare all'estero solo in casi eccezionali. È quanto prevede una mozione della consigliera nazionale Sylvia Flückiger (UDc/AG) adottata per 20 voti a 17 dai "senatori".
  • ESPULSIONI: con 20 voti a 15, i "senatori" hanno adottato una mozione secondo cui il principio della procedura obbligatoria di espulsione deve essere ancorato nella legge sull'asilo.

 

Giovedì 1o marzo 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nell'ultima seduta della prima settimana della sessione primaverile delle Camere, stamani il Consiglio nazionale ha:

  • eliminato le divergenze nella revisione della legge sulla pianificazione del territorio. Conseguenza: l'iniziativa popolare sul paesaggio dovrebbe essere ritirata. Infatti, le garanzie date dalla Camera del popolo sono ritenute sufficienti dalle organizzazioni di protezione della natura;
  • deciso all'unanimità (163 voti) di concedere deroghe al divieto assoluto di dissodare superfici boschive. La flessibilizzazione dell'"obbligo di rimboschimento compensativo" è prevista in un progetto di una commissione del Consiglio degli Stati. L'oggetto torna alla Camera dei cantoni;
  • trasmesso tacitamente una mozione della sua commissione, in una versione leggermente modificata dal Consiglio degli Stati. La Svizzera potrà così partecipare agli appalti dell'iniziativa industriale europea per la bioenergia nel settore della biomassa;
  • modificato leggermente una mozione degli Stati sull'energia idrica. Il testo, adottato con 85 voti contro 37 e contro il parere del governo, chiede l'introduzione di condizioni legali atte allo sviluppo delle centrali ad accumulazione, quale colonna portante del futuro approvvigionamento elettrico;
  • accolto tacitamente una mozione di Jean-René Germanier (PLR/VS), modificata dagli Stati, concernente la tassa sul traffico pesante (TTPCP). Il testo chiede al Consiglio federale di garantire che soltanto i veicoli che pagano la tassa meno cara possano restare in questa categoria fiscale per sette anni. Si tratta di proteggere gli investimenti delle imprese di trasporto. Il consiglio federale è d'accordo con questa proposta.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

nessuna seduta

 

Mercoledì 29 febbraio 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nelle sedute di questa mattina e pomeridiana, il Consiglio nazionale ha:

  • approvato il Rapporto sulla politica esterna 2011. Il testo sottolinea l'importanza di migliorare l'accesso ai mercati e la competitività della Svizzera, ma da più parti è stato criticato per la mancanza di spirito critico;
  • approvato, con 113 voti contro 58 (UDC) e 2 astenuti, il progetto di legge sull'assistenza amministrativa fiscale, che riprende in sostanza i contenuti dell'ordinanza omonima del settembre del 2010, che sancisce la ripresa degli standard dell'OCSE, dopo le pressioni internazionali. La Camera ha deciso che la Svizzera non dovrebbe accordare assistenza amministrativa fiscale sulla base di domande raggruppate, a meno che ciò non sia esplicitamente contemplato nell'accordo di doppia imposizione con un determinato Stato. L'oggetto va ora agli Stati;
  • deciso, con 116 voti contro 51 e 8 astenuti, di entrare in materia sulle modifiche all'accordo di doppia imposizione con gli Stati Uniti, che permettono di accordare assistenza amministrativa fiscale sulla base di domande raggruppate. La discussione

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) In futuro, le iniziative popolari dovrebbero essere controllate in modo più severo. Con 21 voti contro 20, il Consiglio degli Stati si è allineato oggi al Nazionale, accettando la proposta di invalidare le iniziative che non rispettano i diritti fondamentali. Al popolo spetta però l'ultima parola su questo tema molto controverso. Una modifica della Costituzione è infatti necessaria.
Ecco in sintesi le altre decisioni:

  • MINORANZE LINGUISTICHE: il Consiglio federale non dovrà studiare nuove opzioni per garantire una rappresentanza equa delle minoranze linguistiche, e italofona in particolare, in governo. Con 19 voti contro 18, il Consiglio degli Stati ha respinto un postulato in tal senso di Raphaël Comte (PLR/NE).
  • SALARI GIUDICI: i salari dei giudici a livello federale dovrebbero aumentare. Con 40 voti senza alcuna opposizione, il Consiglio degli Stati ha approvato una revisione della legge e, con 41 voti contro 1, una modifica della relativa ordinanza in tal senso.
  • SOVRANITÀ: in futuro, saranno presi provvedimenti per evitare che autorità estere possano esigere da persone che si trovano in Svizzera comportamenti contrari al diritto elvetico. Il Consiglio degli Stati ha trasmesso tacitamente una mozione in tal senso del Nazionale.
  • OMBUDSMANN: l'esercito svizzero dovrebbe dotarsi di un ombudsman per risolvere i conflitti umani e le tensioni interne. Il Consiglio degli Stati ha sostenuto definitivamente questo progetto, rinunciando ad esigere che il posto sia attribuito a un ufficiale di milizia con il grado di brigadiere.
  • VEICOLI ECOLOGICI: la Camera dei cantoni ha respinto tacitamente una mozione del consigliere nazionale Luc Barthassat (PPD/GE). Il testo chiedeva l'acquisto di veicoli più ecologici da parte della Confederazione. In caso di accettazione, avrebbero dovuto essere introdotti valori limite di emissioni di CO2. Ogni volta che può, l'amministrazione federale acquisisce i modelli più rispettosi per l'ambiente, ha garantito Ueli Maurer.
  • RICORSI: con 19 voti contro 12, i "senatori" hanno respinto una mozione del Nazionale che chiedeva di garantire la possibilità di ricorrere contro ordinanze e decisioni del Consiglio federale o del Parlamento prese nell'ambito del diritto d'urgenza. Per la maggioranza, sostenuta dalla ministra di giustizia Simonetta Sommaruga, l'attuale regolamentazione è sufficiente.
  • COSTITUZIONI: la Camera dei cantoni ha accordato tacitamente la garanzia federale alla revisione di otto costituzioni cantonali (UR, ZG, BL, AG, TG, VD, GE, JU).
  • NATO: ha preso atto del Rapporto della delegazione svizzera presso l'Assemblea parlamentare della NATO.

 

Martedì 28 febbraio 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella seduta di questa mattina, il Consiglio nazionale ha:

  • deciso, con 128 voti contro 51 e 3 astenuti, che i matrimoni forzati devono essere perseguiti d'ufficio. La Camera del popolo ha così accolto la proposta del Consiglio federale. L'intero progetto è nato sotto l'impulso dello stesso Parlamento, quando il governo si era invece pronunciato per lo statu quo;
  • deciso che le piccole e medie imprese (PMI) non hanno diritto ad un prolungamento da uno a due anni della garanzia sui prodotti acquistati. Con 87 voti contro 86 e un astenuto, il Nazionale non ha voluto allinearsi al Consiglio degli Stati. Il progetto mira a protegge meglio i consumatori. Attualmente i difetti di un oggetto possono essere contestati fino ad un anno dall'acquisto.
  • deciso che le imprese non devono più poter abusare della procedura di fallimento per liberarsi dei debiti accumulati e non pagare i salari dovuti. Il Nazionale ha trasmesso tacitamente una mozione degli Stati, che incarica il governo di modificare la legislazione;
  • approvato tacitamente due postulati della sua commissione che chiedono al Consiglio federale un rapporto sull'utilizzo di programmi informatici spia e la loro regolamentazione. Il governo ha promesso di trattare questo problema nella revisione in corso della legge sulla sorveglianza della corrispondenza postale e telecomunicazione;
  • adottato, con 165 voti contro 2, una mozione della sua Commissione degli affari giuridici: chiede che i piccoli tornei di poker possano svolgersi anche fuori dai casinò;
  • deciso che, per prevenire l'uso abusivo di armi, l'esercito dev'essere informato automaticamente sulle procedure penali in corso. Il Nazionale ha adottato una mozione in questo senso della sua Commissione delle istituzioni politiche, contro il parere del Consiglio federale e della destra;
  • trasmesso tacitamente un postulato della sua commissione che chiede un rapporto per precisare il modo per garantire il flusso d'informazioni, pertinenti per la sicurezza pubblica, tra autorità di perseguimento penale ed esercito;
  • deciso che le imprese non dovranno essere tenute ad accordare ai dipendenti almeno tre giorni di formazione continua all'anno. Con 126 voti contro 56, la Camera del popolo non ha accolto un'iniziativa parlamentare dell'ex consigliere nazionale Hugo Fasel (PCS/FR);
  • respinto, con 122 voti contro 55, un'iniziativa parlamentare di Josef Kunz (UDC/LU) intesa a costringere radio e TV a diffondere i connotati e le segnalazioni di delinquenti in fuga e puniti con una pena detentiva di almeno un anno;
  • respinto, con 129 voti contro 54, un'iniziativa parlamentare di Alfred Heer (UDC/ZH). Chiedeva di aggravare la pena dei criminali che si fanno passare per turisti per commettere infrazioni in Svizzera;
  • respinto, con 125 voti contro 61, un'iniziativa parlamentare di Ulrich Schlüer (UDC/ZH) che chiedeva di autorizzare la polizia a svolgere indagini segrete per la prevenzione di crimini;
  • respinto, con 118 voti contro 64, un'iniziativa parlamentare del gruppo UDC. Il testo voleva autorizzare il parlamento, quando propone al popolo di accettare un'iniziativa popolare e il suo controprogetto, anche a raccomandare di dare la preferenza all'iniziativa nella domanda sussidiaria;
  • respinto, con 125 voti contro 58, un'iniziativa parlamentare di Roger Nordmann (PS/VD) con cui chiedeva un'inchiesta speciale della FINMA sulle disfunzioni di UBS a partire dal 2000;
  • deciso che i media germanofoni e i consiglieri federali non sono tenuti a parlare il "buon tedesco" (Hochdeutsch). Il Nazionale non ha dato seguito a diverse iniziative del deputato Antonio Hodgers (Verdi/GE).

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) I ciclisti di meno di 14 anni devono essere obbligati a portare il casco e i bambini più piccoli non possono andare in bicicletta da soli sulle strade principali e a forte traffico. Lo ha ribadito oggi il Consiglio degli Stati, che ha mantenuto talune divergenze con il Nazionale nel programma "Via Sicura". I "senatori" hanno pure deciso di introdurre un articolo per rendere più sicuri i passaggi pedonali.

  • INFRAZIONI STRADALI: con 22 voti contro 16, la Camera dei cantoni ha respinto una mozione della sua commissione dei trasporti che chiedeva che un'autorità unica sanzionasse le infrazioni al codice stradale. Attualmente, il tribunale penale è competente per infliggere multe, pene pecuniarie o di carcere, mentre il ritiro della patente spetta all'autorità amministrativa. Il governo si opponeva a tale cambiamento: con questo sistema, i contribuenti, e non i conducenti che si macchiano di gravi infrazioni, avrebbero pagato le spese giudiziarie, ha dichiarato la consigliera federale Doris Leuthard.
  • RIFORMA FERROVIE: il Consiglio federale dovrebbe consultare il preposto alla sorveglianza dei prezzi prima di fissare gli obiettivi strategici delle FFS, ma non più sulle tariffe. Con 29 voti contro 10, gli Stati hanno mantenuto questa divergenza con il Nazionale nella seconda fase della riforma delle ferrovie, che mira a rafforzare la concorrenza.
  • CLIMA SANO: la revisione della legge sul CO2, approvata dalle Camere federali in dicembre, basta quale controprogetto indiretto all'iniziativa popolare "Per un clima sano". Con 24 voti contro 13, il Consiglio degli Stati raccomanda al popolo e ai cantoni di respingere questo testo che mira a diminuire del 30% i gas ad effetto serra entro il 2020.
  • INQUINAMENTO FONICO: gli Stati hanno respinto tacitamente un progetto di legge del Nazionale con cui si chiedeva di semplificare le procedure di indennizzo in caso di gettito immobiliare inferiore al previsto dovuto al rumore degli aerei. I "senatori" hanno nel frattempo adottato una mozione che esige dal Consiglio federale un miglioramento nella procedura di risarcimento di coloro che abitano in prossimità di un aeroporto. L'Ufficio federale dell'ambiente presenterà un rapporto questa primavera, ha garantito Doris Leuthard.
  • URANIO TRASPARENTE: con 24 voti a 17, la Camera dei cantoni ha affossato una mozione del Nazionale che chiedeva misure per migliorare la trasparenza sull'origine dei combustibili nucleari utilizzati nelle centrali atomiche svizzere. L'azione del governo in questo ambito è già importante e, come ha affermato Doris Leuthard, in ogni caso è impossibile garantire un controllo esaustivo all'estero. Le condizioni sociali e ambientali nelle quali è estratto l'uranio, in particolare sul sito russo di Mayak, erano state all'origine della mozione.
  • FINE DEL NUCLEARE: i "senatori" hanno respinto tacitamente un'iniziativa del canton Berna che mirava a non più costruire centrali nucleari, a favorire le energie rinnovabili e a cooperare con l'estero al fine di trovare siti di stoccaggio dei rifiuti in modo sicuro e definitivo. Dato che il Parlamento ha già accettato i due primi punti, dare seguito all'iniziativa potrebbe addirittura rallentare la procedura. La Svizzera coopera peraltro già con l'estero via la Nagra e la legge prevede in ogni caso che la Confederazione debba evacuare in Svizzera le sue scorie radioattive.
  • FONDO DI DISATTIVAZIONE: gli Stati hanno accettato tacitamente di sottoporre, per un preesame, alla sua commissione competente una mozione di Jacqueline Fetz (PS/BS). Trattandosi di fondi di disattivazione e di gestione delle scorie nucleari, le questioni poste dall'autrice sono relativamente tecniche: un passaggio davanti alla commissione consentirebbe di affinare le cifre prima di ritornare davanti al plenum.

 

Lunedì 27 febbraio 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella prima seduta della sessione primaverile delle Camere, oggi il Consiglio nazionale ha:

  • deciso, con 102 voti contro 67 e 6 astenuti, che i pensionati non avranno diritto a un esonero dall'imposta sul valore locativo. La Camera del popolo ha infatti respinto l'iniziativa popolare "Sicurezza dell'alloggio per i pensionati";
  • deciso che il settore alberghiero non sarà esonerato per un anno dall'imposta sul valore aggiunto (IVA). Con 92 voti contro 88 e 7 astenuti, ha respinto questo progetto inteso a permettere al turismo di lottare contro l'alto corso del franco. Il Consiglio degli Stati dovrà ancora pronunciarsi in questa sessione. Se rifiutasse d'entrare in materia, il progetto d'esonero verrebbe affossato;
  • deciso che il Consiglio federale dovrà correggere la modifica della legge sull'imposta preventiva. Il Nazionale ha infatti rinviato al governo il suo progetto, esigendo misure che rafforzino maggiormente l'attrattiva della piazza finanziaria. La Camera ha salvato soltanto l'esonero dei prestiti a conversione obbligatoria, i cosiddetti Coco Bond;
  • deciso che per prepararsi all'esame federale, gli studenti di medicina dovranno sborsare unicamente le spese d'iscrizione di 200 franchi. La Camera ha dato seguito tacitamente a un'iniziativa parlamentare che vuole sopprimere le tasse d'esame e di rilascio dei diplomi;
  • deciso che il diritto di ogni cittadino a un'esecuzione non burocratica della legislazione dev'essere ancorato nella Costituzione. Con 128 voti contro 40, il Nazionale ha accolto un'iniziativa parlamentare dell'ex consigliere nazionale Josef Zisyadis (POP/VD), che chiede la stessa cosa dell'iniziativa popolare del PLR;
  • respinto, con 107 voti contro 69, un'iniziativa parlamentare che mirava a ridurre il campo d'applicazione della giustizia militare.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Le casse malattia dovranno nuovamente assumersi i costi degli occhiali e delle lenti a contatto per bambini. Con 34 voti contro 5, il Consiglio degli Stati ha deciso oggi di accogliere una mozione in tal senso del Nazionale. Dal canto suo, il neo ministro della sanità Alain Berset ha promesso che ritornerà sulla decisione presa oltre un anno fa dal suo predecessore Didier Burkhalter, ma ha anche avvertito che l'importo del rimborso sarà diminuito. 

  • GIOVENTÙ + MUSICA: La Confederazione deve poter legiferare sull'insegnamento della musica a scuola se i cantoni non riescono ad armonizzare i loro obiettivi in questo ambito. Con 25 voti contro 16, il Consiglio degli Stati ha accettato di modificare in tal senso il suo controprogetto all'iniziativa popolare "Gioventù + Musica".
  • RICORSI GIUDIZIARI: I ricorsi davanti ai tribunali cantonali delle assicurazioni non dovrebbero più essere gratuiti. Allineandosi al Nazionale, il Consiglio degli Stati ha accolto con 27 voti contro 7 una mozione del gruppo UDC, che chiedeva che le parti si sobbarchino costi da 200 a 1'000 franchi e che emolumenti colpiscano chi ha un comportamento sconsiderato.
  • MEDICINA COMPLEMENTARE: la Camera dei cantoni ha trasmesso tacitamente una mozione del Nazionale affinché l'assicurazione invalidità si assumi i costi di cinque medicine complementari, alla stessa stregua dell'assicurazione malattia. Si tratta della medicina antroposofica, dell'omeopatia, della terapia neurale, della fitoterapia e della medicina tradizionale cinese.
  • LPP: i "senatori" hanno respinto una mozione del Nazionale che chiedeva un tasso unico di contributi per il secondo pilastro applicabile ai lavoratori indipendentemente dalla loro età. A loro avviso, questa modifica non migliorerebbe la situazione dei salariati più anziani.
  • ASSICURAZIONI SOCIALI: la Camera dei cantoni ha respinto una mozione del Nazionale con cui si voleva autorizzare le assicurazioni sociali a verificare se un beneficiario soggiorna legalmente in Svizzera. In caso di dubbio, secondo la maggioranza, le istituzioni interessate devono rivolgersi alle autorità competenti.
  • STATISTICHE: con 23 voti contro 9, gli Stati non hanno dato seguito a un'iniziativa cantonale del canton Giura. Il testo chiedeva un miglioramento della trasparenza nell'ambito dell'assicurazione malattia di base tramite una banca dati gestita dall'Ufficio federale della sanità pubblica.
  • LAMAL: la Camera dei cantoni non ha dato neppure seguito a un'iniziativa cantonale di Argovia. Il testo voleva modificare la legge sull'assicurazione malattia in modo tale che il rispetto dell'obbligo di stipulare un'assicurazione non dipenda soltanto dalla conclusione di un contratto ma anche dal pagamento dei premi.
  • LUTTI: il Consiglio degli Stati ha iniziato la sessione primaverile ricordando Hans Wyer, già consigliere di Stato vallesano e presidente del Partito popolare democratico svizzero, deceduto il 30 gennaio scorso all'età di 85 anni. Nato nel 1927 a Visp, Wyer aveva iniziato la sua carriera politica nel 1960 nel suo comune d'origine, diventandone sindaco. Nel 1967 entrò in Consiglio nazionale dove rimase per dieci anni, assumendone la presidenza nel 1976. Dal 1973 al 1984 ha guidato il PPD svizzero. Nel 1977 fu eletto nel Consiglio di Stato vallesano dove diresse dapprima il Dipartimento delle finanze poi quello dell'energia. Vi rimase per 16 anni.

 

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