​Venerdì 20 marzo 2015

Consiglio nazionale + Consiglio degli Stati: votazioni finali

(ats) Come sempre al termine di una sessione, i due rami del parlamento hanno proceduto alle votazioni finali. Si tratta di 19 oggetti che hanno concluso l'iter parlamentare. I risultati:

  • Legge federale sul credito al consumo (LCC): NAZIONALE 117 : 78 (3); STATI 31 : 11 (1).
  • Codice penale e Codice penale militare (attuazione dell'iniziativa popolare sull'espulsione di stranieri che commettono reati): NAZIONALE 109 : 68 (18); STATI 36 : 3 (5).
  • Legge federale sulle professioni mediche (LPMed): NAZIONALE 197 : 0 (0); STATI 44 : 0 (0).
  • Decreto federale concernente l'iniziativa popolare "Per l'attuazione dell'espulsione degli stranieri che commettono reati (Iniziativa per l'attuazione)": NAZIONALE 140 : 57 (0); STATI 38 : 6 (0).
  • Codice civile (Mantenimento del figlio): NAZIONALE 130 : 55 (9); STATI 40 : 4 (0).
  • Decreto federale che approva gli emendamenti allo Statuto di Roma della Corte penale internazionale relativi al crimine di aggressione e ai crimini di guerra: NAZIONALE 197 : 0 (0); STATI 44 : 0 (0).
  • Legge federale sulle abitazioni secondarie (LASec): NAZIONALE 159 : 12 (23); STATI 40 : 2 (2).
  • Decreto federale che approva l'emendamento di Doha al Protocollo di Kyoto della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici: NAZIONALE 137 : 55 (3); STATI 35 : 7 (2).
  • Decreto federale che approva lo scambio di note tra la Svizzera e l'UE concernente il recepimento del regolamento (UE) n. 1052/2013 che istituisce il sistema europeo di sorveglianza delle frontiere (EUROSUR): NAZIONALE 126 : 64 (7); STATI 42 : 0 (2).
  • Legge federale sull'imposizione degli utili delle persone giuridiche con scopi ideali: NAZIONALE 120 : 72 (4); STATI 41 : 1 (2).
  • Decreto federale che approva l'Accordo tra la Svizzera e Andorra sullo scambio di informazioni in materia fiscale: NAZIONALE 175 : 18 (2); STATI 44 : 0 (0).
  • Decreto federale che approva l'Accordo tra la Svizzera e la Groenlandia sullo scambio di informazioni in materia fiscale: NAZIONALE 143 : 51 (3); STATI 44 : 0 (0).
  • Decreto federale che approva l'Accordo tra la Svizzera e San Marino sullo scambio di informazioni in materia fiscale: NAZIONALE 140 : 49 (6); STATI 44 : 0 (0).
  • Decreto federale che approva l'Accordo tra la Svizzera e le Seychelles sullo scambio di informazioni in materia fiscale: NAZIONALE 143 : 49 (5); STATI 44 : 0 (0).
  • Decreto federale che approva l'Accordo tra la Svizzera e l'UE sulle modalità di partecipazione della Svizzera all'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO): NAZIONALE 140 : 57 (0); STATI 38 : 6 (0).
  • Decreto federale che approva l'Accordo tra la Svizzera e il Kosovo sulla cooperazione di polizia nella lotta contro la criminalità: NAZIONALE 177 : 14 (6); STATI 44 : 0 (0).
  • Decreto federale che approva la partecipazione della Svizzera all'infrastruttura di ricerca internazionale "Fonte di spallazione europea ESS": NAZIONALE 142 : 50 (3); STATI 41 : 1 (2).
  • Regolamento del Consiglio degli Stati (RCS) (Modifica dell'elenco dei motivi di impedimento): STATI 44 : 0 (0).
  • Decreto federale che approva l'Accordo dell'OMC sull'agevolazione degli scambi: NAZIONALE 191 : 1 (0); STATI STATI 44 : 0 (0).

 

Giovedì 19 marzo 2015

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) La seduta odierna del Consiglio nazionale si è aperta con un discorso del presidente Stéphane Rossini che ha voluto esprimere solidarietà con le autorità tunisine all'indomani dell'attentato terroristico di Tunisi. "Nel mondo arabo, la Tunisia rappresenta una vera speranza per la pace e la democrazia. Tali atti barbarici non devono rimettere in causa ciò che questo Paese e la sua gente hanno fatto finora", ha affermato tra gli applausi dei deputati. La Camera del popolo ha inseguito iniziato i lavori durante i quali ha:

  • TRASPORTO MERCI SU ROTAIA: approvato, con 135 voti contro 51 e 4 astenuti, la revisione totale della Legge sul trasporto di merci (LTM). In futuro, le FFS non dovrebbero più essere obbligate per legge a fornire prestazioni nel traffico merci come compito chiave. Il dossier va agli Stati;
  • FFS CARGO: approvato, con 114 voti contro 71, una mozione della sua Commissione dei trasporti che chiede la trasformazione di FFS Cargo SA in un'azienda autonoma separata dalle Ferrovie federali svizzere. Se anche gli Stati accetteranno l'atto parlamentare, il governo dovrà presentare un progetto in tal senso;
  • PROFESSIONI MEDICHE: approvato la proposta della conferenza di conciliazione in merito alla revisione della Legge sulle professioni mediche. In futuro, chiunque assumerà un medico dovrà accertarsi che disponga delle competenze linguistiche necessarie, ma non rischierà una multa se tralascerà di eseguire tale verifica. Le sanzioni colpiranno solo coloro che impiegheranno personale non iscritto nel registro professionale. Il dossier è pronto per le votazioni finali;
  • AMBIENTE GLOBALE 2015-2018: approvato, con 122 voti contro 47 e 8 astenuti, lo stanziamento di un credito quadro di quasi 148 milioni di franchi in favore della protezione dell'ambiente su scala mondiale per il periodo 2015-2018. Solo l'UDC si è opposta al contributo. Il dossier passa ora al Consiglio degli Stati.
  • EMENDAMENTO PROTOCOLLO KYOTO: approvato, con 126 voti 50 e 3 astenuti, un emendamento al Protocollo di Kyoto, con il quale la Confederazione ribadisce il suo impegno volto ad abbassare entro il 2020 del 20% rispetto al 1990 le emissioni di gas serra. Gli Stati si erano già espressi in favore durante la sessione invernale delle Camere. Oggi solo l'UDC vi si è opposta.
  • COMMERCIO DERIVATI: accolto tutta una serie di articoli della nuova Legge sull'infrastruttura finanziaria (LInFi). Il commercio di prodotti derivati dovrebbe essere maggiormente regolamentato. Il dibattito, iniziato ieri e proseguito nel pomeriggio, è stato sospeso alle 19:00. Le discussioni riprenderanno domani alle 08:00 prima delle votazioni finali.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) L'armata del futuro sarà più piccola, ma meglio equipaggiata e pronta ad essere mobilitata rapidamente in caso di eventi eccezionali. Facendo proprio questo cambiamento di paradigma, il Consiglio degli Stati ha approvato oggi per 32 voti a 3 la riforma dell'esercito: quest'ultimo sarà composto di 100 mila soldati, mentre la scuola reclute durerà 18 settimane. Il dossier va al Nazionale.

  • MAGISTRATI: un anno di stipendio al massimo per i giudici del Tribunale federale e i procuratori generali della Confederazione non rieletti: è quanto prevede un progetto di ordinanza messo a punto dalla Commissione degli affari giuridici degli Stati adottato oggi dal plenum per 29 voti a 2. Il dossier va al Nazionale.
  • PROFESSIONI MEDICHE: in futuro, chiunque assumerà un medico dovrà accertarsi che disponga delle competenze linguistiche necessarie, ma non rischierà una multa se tralascerà di eseguire tale verifica. È la soluzione proposta dalla conferenza di conciliazione che si è adeguata alla versione del Consiglio degli Stati in merito alle legge sulle professioni mediche. Dopo il sì scontato della Camera dei cantoni, anche il Nazionale ha approvato il compromesso. Il dossier è quindi pronto per le votazioni finali.
  • PROCEDURE CIVILE: gli Stati hanno adottato una mozione che chiede al governo di proporre correttivi al codice di procedura civile prima del 2018, alla luce delle esperienze fatte col nuovo codice. Il Nazionale deve ancora esprimersi.
  • PROCEDURA PENALE: i "senatori" hanno respinto un'iniziativa parlamentare di Elisabeth Schneider Schüttel (PS/FR) che chiedeva la possibilità di pronunciare una sentenza in assenza dell'imputato.
  • SUCCESSIONI: per 27 voti a 4, il plenum ha approvato una mozione di Luc Recordon (Verdi/VD) con cui domanda al Consiglio federale di studiare una convenzione internazionale sulle successioni o altre misure che evitino un isolamento della Svizzera in questo settore. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi.
  • DIRITTI AUTORE: gli Stati hanno adottato un postulato di Peter Bieri (PPD/ZG) con cui si chiede al Governo di studiare la possibilità che gli autori vengano indennizzati per il prestito dei loro testi su supporti analogici o digitali.
  • PROTEZIONE DATI: i "senatori" hanno approvato un postulato di Raphaël Comte (PLR/NE) che domanda un rapporto sui rischi connessi all'uso di videocamere private (smartphone, droni, ecc).

 

Mercoledì 18 marzo 2015

l Consiglio nazionale in breve

(ats) Nella sua seduta odierna - alla quale ha assistito anche Ilir Meta, presidente del Parlamento albanese - il Consiglio nazionale ha discusso principalmente di temi finanziari: franco forte e commercio dei prodotti derivati. Durante i dibattiti il presidente della camera Stéphane Rossini si è congratulato con Felix Müri (UDC/LU), vincitore del torneo di jass del Parlamento. Più in dettaglio, la Camera del popolo oggi ha:
PROFESSIONI MEDICHE: allineato tacitamente agli Stati, nell'esaminare la Legge sulle professioni mediche, per quel che concerne le conoscenze linguistiche dei dottori, ma non per quanto riguarda le sanzioni. Per appianare l'ultima divergenza ci vorrà quindi una procedura di consultazione;

  • CARTELLA INFORMATIZZATA: approvato, con 171 voti contro 4 e 11 astenuti, la nuova Legge federale sulla cartella informatizzata del paziente che prevede appunto l'introduzione di una cartella elettronica. Contrariamente a quanto auspicato dagli Stati e dal governo, la nuova tessera non dovrà essere accettata solo dagli ospedali, ma anche dai medici. Il dossier va alla Camera dei Cantoni per l'esame delle divergenze;
  • INIZIATIVA PER IL MATRIMONIO E LA FAMIGLIA: approvato in votazione finale, con 100 voti contro 81 e 4 astenuti, il controprogetto diretto all'iniziativa del PPD "Per il matrimonio e la famiglia - No agli svantaggi per le coppie sposate". Tuttavia, dato che gli Stati l'hanno bocciato, il testo dei democristiani sarà sottoposta ai cittadini senza controprogetto;
  • COMMERCIO DERIVATI: iniziato il dibattito sulla nuova Legge sull'infrastruttura finanziaria (LInFi) che mira ad adeguare le norme all'evoluzione del mercato e alle direttive internazionali. Oggi è stata approvata l'entrata in materia, le discussioni, interrotte alle 19.00, riprenderanno domani;
  • FRANCO FORTE: affrontato il dibattito urgente sull'apprezzamento del franco svizzero e sulle misure per farvi fronte. Il Consiglio federale ha ribadito l'indipendenza della Banca nazionale in materia monetaria e sottolineato che non vi è alcun bisogno di un programma congiunturale per il momento.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha:

  • INIZIATIVA FAMIGLIA: deciso - con 22 voti contro 20 e 1 astenuto - di non opporre un controprogetto diretto all'iniziativa popolare "Per il matrimonio e la famiglia - No agli svantaggi per le coppie sposate". I cittadini saranno quindi chiamati ad esprimersi unicamente sul testo del PPD. La votazione finale - prevista in un primo tempo per venerdì - dovrà quindi verosimilmente essere rinviata alla sessione di giugno. Una conferenza di conciliazione dovrà rivedere la raccomandazione alla luce del mutamento repentino della situazione;
  • APPROVVIGIONAMENTO ECONOMICO: approvato - con 41 voti senza opposizione - la revisione della Legge federale sull'approvvigionamento economico del Paese. Risalente al 1982, la legislazione vigente ha infatti bisogno di essere rivista. Lo scopo della riforma è superare eventuali situazioni di grave penuria aumentando la capacità di reazione del sistema. Il dossier passa ora al Nazionale;
  • CONGEDO DI ADOZIONE: respinto - con 26 voti contro 14 e 1 astenuto - un'iniziativa del canton Neuchâtel che chiedeva che le donne che adottano un bambino di meno di otto anni avessero diritto a un congedo simile a quello previsto in caso di maternità. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi;
  • ASILI NIDO: tacitamente respinto un'iniziativa del canton Soletta volta a prolungare l'aiuto finanziario federale in favore della creazione di asili nido. L'obiettivo del testo è già stato realizzato, poiché il Parlamento ha prolungato questo sostegno sino al 2019;
  • ASSICURAZIONE MALATTIE: tacitamente respinto un'iniziativa del canton Ticino che chiedeva un maggiore controllo da parte della Confederazione sulle tariffe dei premi delle casse malati. Secondo i "senatori", la nuova legge sulla sorveglianza dell'assicurazione malattie basta ampiamente per evitare ogni futuro problema.

 

Martedì 17 marzo 2015

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) Sei anni dopo aver bocciato una norma quasi simile grazie a una coalizione tra UDC e sinistra, il parlamento è ritornato oggi sui suoi passi approvando (119 voti a 65 e 5 astenuti) la Legge sul Servizio informazioni (LSI) che estende le possibilità di controllo da parte degli organi preposti alla sicurezza dello Stato. Il dossier va al Consiglio degli Stati. Se quest'ultimo dovesse approvare il testo così com'è, i Verdi e i Giovani socialisti hanno già minacciato il referendum.

  • POLITICA DI SICUREZZA: per 162 voti senza opposizione, la Camera del popolo ha approvato un credito di 15,4 milioni di franchi destinati al Centro di studi per la politica di sicurezza del Politecnico federale di Zurigo per il periodo 2016-2019.
  • MANTENIMENTO DEL FIGLIO: la modifica del Codice civile volta a rafforzare il diritto dei figli al mantenimento a prescindere dallo stato civile dei genitori è un buon mezzo per promuovere anche la custodia alternata. Dopo aver rifiutato per due volte questo principio, il Consiglio nazionale - con 103 voti contro 71 e 4 astenuti - oggi ha infine deciso di introdurlo nella revisione ed ha così eliminato le ultime divergenze che l'opponevano agli Stati. Il dossier è ora pronto per le votazioni finali.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha:

  • PEREQUAZIONE FINANZIARIA: deciso di non concedere alcuno sconto ai cantoni "ricchi" sulla fattura per la perequazione finanziaria 2016-2019. Con 27 voti contro 16 e 1 astenuto, i "senatori" hanno infatti respinto una proposta del governo, che chiede di ridurre di 134 milioni di franchi (su un totale di 1,47 miliardi) il contributo dei cantoni "donatori" e di 196 milioni (su 2,15 miliardi) quello della Confederazione. La Camera dei cantoni non ha voluto neppure accogliere una soluzione di compromesso. Il dossier torna quindi al Nazionale;
  • PEREQUAZIONE FINANZIARIA 2: tacitamente trasmesso al governo una mozione della consigliera nazionale Daniela Schneeberger (PLR/BL) che chiede al Consiglio federale di verificare se i principi della Nuova impostazione della perequazione finanziaria e dei compiti (NPC) vengano rispettati nei rapporti esplicativi in sede di consultazione e nei messaggi governativi. Il testo esige pure una valutazione delle ripercussioni della perequazione sui cantoni e i comuni;
  • CONTRATTO D'ASSICURAZIONE: tacitamente respinto una mozione del consigliere nazionale Walter Müller (PLR/SG) che chiedeva di modificare la legge sul contratto d'assicurazione (LCA) affinché in caso di fallimento dello stipulante il contratto di assicurazione non si estingua immediatamente. Per i "senatori" l'atto parlamentare è superfluo perché i suoi obiettivi saranno integrati nella revisione ordinaria della LCA attualmente in corso;
  • PRESENTAZIONE CONTI CONFEDERAZIONE: tacitamente respinto una mozione del consigliere nazionale Roland Fischer (PVL/LU) che chiedeva una revisione della legge sulle finanze della Confederazione allo scopo di definire dei principi uniformi per presentare i conti speciali della Confederazione e di rendere più trasparenti i rapporti esistenti fra i conti speciali e il conto annuale della Confederazione. Per i "senatori" l'atto parlamentare è superfluo perché i punti centrali della mozione sono già adempiuti o saranno attuati in un futuro prossimo;
  • VIGILANZA FINANZE: approvato tacitamente una mozione della sua Commissione della gestione volta a rafforzare le competenze del Controllo federale delle finanze (CDF). Il governo dovrà essere meglio informato se verranno constatate carenze nella realizzazione di progetti informatici. Lo scopo è evitare scandali informatici come quello del progetto INSIEME. Il Nazionale ha già approvato a inizio della sessione una mozione dal contenuto identico. La Camera dei Cantoni ha anche adottato due postulati sul tema;
  • GRUPPO "BRUNETTI": tacitamente approvato una mozione del "senatore" Pirmin Bischof (PPD/SO) che chiedeva di trasformare il gruppo di esperti Brunetti in un consiglio strategico per l'avvenire della piazza finanziaria e di prorogarne l'attività. Per il solettese "è ora di creare una piattaforma permanente che consenta a tutti gli attori coinvolti di informarsi vicendevolmente in tempo utile, di seguire con sguardo critico l'evoluzione della situazione e di discutere senza pregiudizi le soluzioni che si offrono e le possibili varianti". Il governo era favorevole all'adozione dell'atto parlamentare. Il Nazionale deve ancora esprimersi;
  • RITALIN: tacitamente respinto una mozione del Nazionale che chiedeva misure di controllo supplementari per i farmaci contenenti metilfenidato come il Ritalin. Per i "senatori" il rapporto del governo presentato lo scorso autunno, e che propone alcune misure di monitoraggio, è sufficiente;
  • MEDICINALI VETERINARI: respinto, con 26 voti contro 14 e 3 astenuti, una mozione del consigliere nazionale Jean-Paul Gschwind (PPD/JU) che chiedeva di abbassare i prezzi dei medicinali veterinari al livello di quelli praticati nell'Unione europea. Per la maggioranza e per il governo, oltre agli interessi dei contadini, occorre tener conto anche del benessere degli animali e della sicurezza alimentare. Inoltre, gli attori del mercato dispongono ancora di un margine di manovra per ridurre i prezzi;
  • ANIMALI DA MACELLO: tacitamente approvato una mozione del "senatore" Isidor Baumann (PPD/UR) che chiede di autorizzare nel controllo degli animali da macello altre figure professionali oltre ai veterinari ufficiali, così come lo prevede il regolamento Ue. Lo scopo è di ridurre gli ostacoli logistici e finanziari che incontrano le PMI operanti nel settore della macellazione. Il Nazionale deve ancora esprimersi;
  • PELLICCE: tacitamente approvato un postulato di Pascale Bruderer (PS/AG) che incarica il governo di studiare i vantaggi e gli svantaggi di un divieto d'importazione e di vendita di prodotti di pellicceria ottenuti infliggendo sofferenze agli animali. Per l'argoviese le disposizioni attuali vengono troppo facilmente aggirate.
  • TRICLOSAN: preso atto che in futuro, la Svizzera vieterà l'uso dell'agente antibatterico triclosan negli abiti. Questa sostanza può infatti rivelarsi pericolosa per il sistema endocrino o provocare addirittura il tumore al seno. Il governo si allineerà all'Unione Europea, che dal prossimo novembre proibirà l'impiego del triclosan nei vestiti, ha precisato il consigliere federale Alain Berset. Per contro, non è previsto alcun divieto generalizzato del prodotto. Per il governo, le conoscenze scientifiche attuali non giustificano una tale misura.

 

Lunedì 16 marzo 2015

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) La Legge sul Servizio informazioni (LSI) risponde in maniera appropriata e proporzionale alle nuove minacce, come il terrorismo o la criminalità su Internet, senza intaccare eccessivamente la sfera privata: è quindi esclusa la riedizione di un nuovo "scandalo delle schedature" che ha scosso la Svizzera a alla fine degli anni 1990. Ne è convinta la maggioranza del Consiglio nazionale che ha incominciato oggi il dibattito particolareggiato - che proseguirà domani - sul dossier dopo aver rintuzzato (154 voti a 33) una proposta di non entrata nel merito dei Verdi.

  • SPORT: i sistemi di informazione della Confederazione nel campo dello sport vanno rivisti. Il Consiglio nazionale ha approvato oggi, con 165 voti favorevoli e 4 astenuti, un progetto del Consiglio federale che consente di conferire una base legale al trattamento di informazioni personali, talora estremamente sensibili, nelle banche dati sportive.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) Nella sua seduta odierna il Consiglio degli Stati ha:

  • MANTENIMENTO DEL FIGLIO: ritenuto che la modifica del Codice civile volta a rafforzare il diritto dei figli al mantenimento a prescindere dallo stato civile dei genitori è un buon mezzo per promuovere anche la custodia alternata. Con 35 voti a 9, la Camera dei cantoni ha quindi mantenuto questa divergenza con il Nazionale;
  • ESPULSIONE STRANIERI CRIMINALI: eliminato le ultime divergenze che l'opponevano al Nazionale in merito al progetto di applicazione dell'iniziativa UDC sull'espulsione degli stranieri criminali. La pertinente revisione del Codice penale è quindi pronta per le votazioni finali. In futuro, gli stranieri che commettono crimini passibili di una pena superiore a tre anni rischieranno dunque l'espulsione automatica per un periodo di 5-15 anni;
  • DELEGAZIONE NATO: preso atto del rapporto della delegazione parlamentare svizzera presso la NATO;
  • SVIZZERI ALL'ESTERO: tacitamente respinto una mozione del consigliere nazionale Roland Rino Büchel (UDC/SG) che chiedeva di permettere a tutti gli Svizzeri residenti all'estero di aprire un conto presso PostFinance e di beneficiare dei relativi servizi a condizioni ragionevoli. Per la maggioranza, e per la consigliera federale Doris Leuthard, la proposta è difficilmente attuabile: PostFinance dovrebbe infatti conoscere i diversi ordinamenti giuridici di circa duecento Paesi e adeguare la propria offerta di conseguenza. Il governo è inoltre già stato incaricato con un postulato di esaminare più attentamente la problematica;
  • POMPIERI ED ALCOL: deciso che i pompieri impegnati in operazioni di soccorso fuori servizio e il personale di milizia non dovranno più essere sottoposti al divieto assoluto di guida sotto l'effetto dell'alcol (0,1 per mille). La Camera dei Cantoni ha infatti trasmesso al governo una mozione in tal senso del consigliere nazionale Bernhard Guhl (PBD/AG);
  • TELEVISIONE DIGITALE: respinto, con 24 voti contro 12 e due astenuti, una mozione di Claude Janiak (PS/BS) che chiedeva al governo di modificare la legge per prevedere un regime "must carry" anche nell'era digitale. Concretamente, i fornitori di servizi televisivi - come UPC-Cablecom - sarebbero stati obbligati a offrire ai primi posti del piano di numerazione i programmi delle emittenti televisive con mandato di servizio pubblico. Per la maggioranza, a fronte dell'incalzante sviluppo tecnico, una regolamentazione legale sarebbe inappropriata. La Camera dei Cantoni ha anche preso atto della risposta del governo ad un'interpellanza di Janiak sullo stesso tema;
  • NEUTRALITÀ DEL WEB: respinto, con 26 voti a 17, una mozione del consigliere nazionale Balthasar Glättli (Verdi/ZH) che chiedeva che i grandi operatori delle telecomunicazioni non potessero influenzare in modo discriminatorio e senza trasparenza il trasferimento dei dati. Per la maggioranza, le misure previste dal Consiglio federale nell'ambito della legge sulle telecomunicazioni sono sufficienti;
  • CENTRALI A CARBONE: respinto, con 23 voti contro 18, una mozione del consigliere nazionale Josias Gasser (PVL/GR) che chiedeva che le rappresentanze svizzere all'estero non potessero sostenere impianti di produzione elettrica non rispettosi dei criteri di sostenibilità stabiliti dalla Confederazione. Per la maggioranza, l'atto parlamentare è diventato superfluo. La mozione faceva infatti esplicito riferimento al caso della centrale a carbone di Saline ioniche in Italia promosso da Repwer. Nel settembre 2013 i grigionesi hanno però accolto una iniziativa cantonale che obbliga il gruppo energetico a ritirarsi dal progetto;
  • RIC: tacitamente respinto una mozione del gruppo PLR e adottata un anno fa dal Nazionale che chiedeva di modificare la prassi in materia di attribuzione dei fondi RIC in modo tale che i progetti già portati a termine non vengano ostacolati da altri la cui realizzazione è in forse. Per i "senatori" l'atto parlamentare è diventato superfluo in quanto la prassi in materia di attribuzione dei fondi RIC è stata nel frattempo modificata dal Consiglio federale conformemente a quanto chiesto dagli autori della mozione;
  • FORMULA E: tacitamente trasmesso al governo una mozione del consigliere nazionale Fathi Derder (PLR/VD) che chiede di autorizzare in Svizzera le gare automobilistiche su circuito con veicoli elettrici. Le corse di Formula 1 rimarranno invece vietate;
  • SAN GOTTARDO: discusso di una interpellanza del "senatore" Filippo Lombardi che chiedeva maggiori informazioni sul progetto di risanamento del tunnel autostradale del San Gottardo. Il ticinese chiedeva in particolare lumi sui costi e sui tempi di attivazione del servizio navetta per camion lungo il tunnel ferroviario di base qualora il raddoppio della galleria stradale fosse respinta dal popolo. Nella sua risposta, Doris Leuthard ha ammesso che questo fattore è uno dei maggiori rischi qualora i cittadini dovessero bocciare il secondo tubo. Al momento però l'Ufficio federale delle strade si concentra unicamente sulla variante proposta dal governo ed approvata dal Parlamento (ossia il raddoppio senza aumento di capacità), ha precisato la ministra dei trasporti;
    CO2: tacitamente respinto una mozione dell'ex consigliere nazionale Markus Hutter (PLR/ZH) che chiedeva agli Uffici federali dell'energia (UFEN) e delle strade (USTRA) di mettere gratuitamente a disposizione degli importatori di auto i dati mensili di cui hanno bisogno per controllare le sanzioni legate alle emissioni di CO2. Per i "senatori" questa prestazione genererebbe un importante onere supplementare per l'amministrazione federale;
  • "FRACKING": tacitamente respinto una mozione del consigliere nazionale Lukas Reimann (UDC/SG) che chiedeva al governo di impegnarsi a livello internazionale contro i progetti di fratturazione idraulica ("fracking") nella regione del Lago Bodanico. Per la maggioranza le rassicurazioni del Consiglio federale - che aveva affermato che la Svizzera, nelle commissioni sulle acque transfrontaliere, continuerà ad esprimersi in modo critico in merito al "fracking" - sono sufficienti. Va poi rilevato che lo sfruttamento delle materie prime presenti nel sottosuolo è di esclusiva competenza cantonale;
  • PROTEZIONE DELLE ACQUE: tacitamente respinto nove iniziative cantonali che chiedono di rendere meno restrittiva la legislazione sulla protezione idrica, in particolare per quel che concerne lo spazio riservato alle acque, in modo che i Cantoni la possano attuare più facilmente. Per la maggioranza le iniziative cantonali sono superflue: è infatti in corso una revisione dell'ordinanza sulla protezione delle acque, il Parlamento ha inoltre accolto una mozione che chiede che la questione riguardante le superfici per l'avvicendamento delle colture sia chiarita e pure la commissione preparatoria degli Stati ha depositato una mozione che chiede di dare ai Cantoni il più ampio margine di manovra possibile nella determinazione dello spazio riservato alle acque;
  • INVALIDITÀ: tacitamente deciso di sospendere per un periodo superiore a un anno l'iniziativa parlamentare del consigliere nazionale Christian Lohr (PPD/TG) che chiede al governo di adeguare la legge sull'assicurazione per l'invalidità (LAI) in modo che le prestazioni di assistenza dispensate da familiari siano indennizzate al massimo per l'80% nel quadro del contributo per l'assistenza. Per pronunciarsi sull'iniziativa, i "senatori" vogliono attendere la conclusione di altre modifiche legislative attualmente in corso.

 

Giovedì 12 marzo 2015

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:

  • RESIDENZE SECONDARIE: concluso l'esame della legge d'applicazione dell'articolo costituzionale che limita le residenze secondarie. La Camera del popolo ha infatti tacitamente eliminato le ultime divergenze - di portata limitata - che l'opponevano agli Stati. Il dossier è pronto per le votazioni finali;
  • FERROVIA SVIZZERA-FRANCIA: approvato, con 147 voti contro 28 e un astenuto, la Convenzione tra la Svizzera e la Francia relativa alla modernizzazione della linea ferroviaria Ginevra–Annemasse (F) nel quadro del progetto CEVA. In base a tale accordo, i treni delle FFS in provenienza da Losanna avranno Annemasse come stazione di capolinea. Per questo motivo la Confederazione partecipa agli investimenti previsti su suolo francese. Il Consiglio degli Stati deve ancora esprimersi;
  • AGRICOLTURA: stabilito che il cosiddetto raggio d'esercizio introdotto nel 1991 per regolare l'uso di concime non deve più ostacolare il lavoro dei contadini. Con 112 voti contro 74, il Nazionale ha infatti trasmesso al governo una mozione del consigliere agli Stati Ivo Bischofberger (PPD/AI) che chiede di eliminare questa disposizione dall'ordinanza sulla protezione delle acque;
  • LUPO: deciso che in futuro sarà più facile abbattere lupi per regolare la densità della popolazione di questi predatori - ora 25-30 esemplari - in Svizzera. Dopo il Consiglio degli Stati, anche il Nazionale ha infatti adottato - per 151 voti a 17 e 21 astenuti - una mozione in tal senso elaborata dal "senatore" Stefan Engler (PPD/GR);
  • TELEFONIA MOBILE: deciso che i canoni pagati dagli operatori di telefonia mobile per l'uso della rete devono diminuire. Con 111 voti contro 72, il Nazionale ha infatti trasmesso al governo una mozione del "senatore" Georges Theiler (PLR/LU) che mira a favorire gli investimenti in campagna e montagna;
  • TRASPORTI INTERNAZIONALI DI VIAGGIATORI: tacitamente approvato un postulato della sua Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni che incarica il governo di redigere un rapporto sul traffico internazionale di viaggiatori su ferrovia e su autobus, che faccia il punto sulla situazione attuale e indichi gli obiettivi da raggiungere;
  • AUTO ELETTRICHE: adottato un postulato della sua Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni, che chiede al governo di esaminare la realizzazione di una rete di stazioni di ricarica rapida per veicoli elettrici lungo le strade nazionali;
  • CIRCOLAZIONE STRADALE: trasmesso tacitamente al governo una mozione del "senatore" Roberto Zanetti (PS/SO), che chiede clemenza per poliziotti, pompieri e autisti di ambulanze che violano la legge federale sulla circolazione stradale in una situazione d'emergenza;
  • ESPROPRIAZIONI: approvato, con 135 voti contro 56 e 3 astenuti, una mozione di Markus Ritter (PPD/SG) che chiede una revisione totale della legge federale sull'espropriazione. In futuro, i proprietari di terreni espropriati dovrebbero così ricevere indennità commisurate al valore di mercato. Il Consiglio degli Stati deve ancora esprimersi;
  • PET: respinto, con 110 voti contro 81 e due astenuti, una mozione di Silva Semadeni (PS/GR) che chiedeva di aumentare la quota di riciclaggio delle bottiglie in PET dal 75 al 90%. Tale proposta avrebbe avuto come conseguenza l'introduzione di un deposito su questo tipo di bottiglie;
  • COLATICCIO: approvato, con 144 voti contro 32 e 17 astenuti, una mozione di Andreas Aebi (UDC/BE) che chiede che in futuro gli agricoltori possano utilizzare le acque di scarico domestiche assieme al colaticcio proveniente anche da pecore, capre e cavalli. Attualmente, l'ordinanza sulla protezione delle acque prevede l'uso esclusivo degli scarichi domestici quale fertilizzante se utilizzati assieme al colaticcio di bovini o suini. Il Consiglio degli Stati deve ancora esprimersi;
  • PULLMAN NEL SAN GOTTARDO: respinto, con 101 voti contro 88 e 4 astenuti, una mozione di Fabio Regazzi (PPD/TI) che chiedeva un trattamento privilegiato per gli autobus da turismo in viaggio da o verso il canton Ticino. Col suo atto parlamentare il ticinese chiedeva che i pullman potessero avanzare più rapidamente in caso di ingorghi sull'A2, ossia deviare sulla strada cantonale e rientrare sull'autostrada prima dei portali nord/sud del tunnel del San Gottardo;
  • ADESIVO "CH": respinto, con 97 voti contro 85 e 7 astenuti, una mozione di Lorenzo Quadri (Lega/TI) che domandava una modifica della Convenzione di Vienna sulla circolazione stradale affinché si potesse fare a meno di incollare sul retro del veicolo l'adesivo di riconoscimento "CH".

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) Nei prossimi anni devono essere stanziati più fondi alla cultura, in particolare cinematografica. Lo ha deciso oggi il Consiglio degli Stati approvando, malgrado l'opposizione dell'UDC, il progetto di promozione della cultura per il quinquennio 2016-2020. Il budget annuale dovrebbe aumentare in media del 3,4% rispetto al periodo 2012-2015. Il dossier va al Nazionale.

La Camera dei cantoni ha inoltre:

  • MEDICI - mantenuto due divergenze con il Nazionale nell'ambito della revisione della Legge sulle professioni mediche. Entrambe vertono sulle conoscenze linguistiche che un medico deve avere per potersi iscrivere nel registro nazionale e sulle relative sanzioni. L'oggetto torna al Nazionale.

 

Mercoledì 11 marzo 2015

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) In futuro, gli stranieri che commettono crimini passibili di una pena superiore a tre anni rischieranno l'espulsione automatica per un periodo di 5-15 anni. In ossequio al principio costituzionale di proporzionalità, nei casi di rigore il giudice potrà decidere altrimenti se simile misura dovesse porre il condannato in una situazione grave e l'interesse pubblico non dovesse prevalere su quelli del diretto interessato a rimanere in Svizzera. È quanto prevede il progetto di applicazione dell'iniziativa UDC sull'espulsione dei criminali stranieri adottato oggi dal Consiglio nazionale. Il dossier ritorna agli Stati per alcune divergenze minori.

  • SERVIZIO UNIVERSALE: il servizio universale non ha bisogno di essere garantito dalla Costituzione. Contrariamente al Consiglio degli Stati, il Nazionale ha bocciato oggi - con 101 voti a 85 - l'adozione di un articolo che avrebbe chiamato Confederazione e cantoni a impegnarsi per garantire un'offerta di servizi sufficiente e accessibile a tutti. Anche il governo era scettico sulla necessità di legiferare in questo ambito.
  • COSTITUZIONE TICINO: il divieto di indossare il burqa e il niqab nei luoghi pubblici introdotto nella costituzione cantonale ticinese è conforme al diritto federale. Dopo il Consiglio degli Stati la settimana scorsa, oggi è toccato al Consiglio nazionale concedere per 117 voti a 56 e 12 astensioni la propria garanzia alla Carta fondamentale ticinese. Il dossier è pronto per le votazioni finali.
  • NATURALIZZAZIONE STRANIERI: i giovani stranieri di terza generazione, ossia quelli nati e cresciuti in Svizzera, devono poter beneficiare di una procedura agevolata di naturalizzazione. Con 122 voti contro 58 e 4 astensioni, il Consiglio nazionale ha accolto un progetto in questo senso nato da un'iniziativa parlamentare depositata nel 2008 dalla consigliera nazionale Ada Marra (PS/VD). Il testo passa agli Stati.
  • OMOFOBIA: l'omofobia deve essere perseguibile penalmente come il razzismo. Con 103 voti contro 73, il Consiglio nazionale ha approvato oggi un'iniziativa parlamentare in tal senso di Mathias Reynard (PS/VS). Il Consiglio degli Stati deve ancora pronunciarsi. La sua commissione preparatoria ha emesso un parere negativo (4 voti a 3 e 3 astensioni). Il Nazionale ha pure accolto - con 102 voti contro 81 - un'iniziativa del canton Ginevra che va nella stessa direzione di quella di Reynard. Il testo è già stato bocciato dagli Stati.
  • SVIZZERA-ITALIA: per contrastare la criminalità transfrontaliera, specie lungo la fascia di confine con l'Italia, è necessario rafforzare la cooperazione con le autorità della Penisola, mediante l'istituzione di pattuglie miste e un miglioramento delle condizioni quadro per lo scambio di informazioni. È quanto prevede l'accordo bilaterale tra la Svizzera e l'Italia in materia di cooperazione di polizia e doganale - firmato il 14 ottobre 2013 - approvato oggi dal Consiglio nazionale all'unanimità. Il dossier va agli Stati.
  • KOSOVO: dopo il Consiglio degli Stati, anche il Nazionale, con 152 voti contro 7 e 11 astensioni, ha approvato oggi un accordo col Kosovo per il rafforzano la cooperazione nella lotta alla criminalità transfrontaliera.
  • PROCEDURA PENALE: dopo gli Stati, il Nazionale ha trasmesso una mozione con cui si chiede al Consiglio federale di esaminare le esperienze fatte dalla prassi con il nuovo Codice di procedura penale e di proporre al Parlamento entro la fine del 2018 le necessarie modifiche legislative.
  • PEDOFILIA: le molestie sessuali compiute su persone minori di 16 anni, specie facendo capo a Internet, andrebbero perseguite d'ufficio. È quanto chiede una mozione adottata oggi dal Consiglio nazionale per 128 voti a 37 e 10 astensioni, nonostante il parere contrario del Consiglio federale. Il Nazionale ha inoltre trasmesso un'altra mozione (134 voti a 25) che chiede di punire chiunque, conformemente a un piano, metta in atto concrete disposizioni tecniche od organizzative volte a commettere un reato, nella fattispecie atti sessuali su fanciulli.
  • TRIBUNALE FEDERALE: il Tribunale federale deve riportare nelle sue sentenze anche le opinioni di minoranza ("dissenting opinions"). Il Consiglio Nazionale ha accolto oggi con 106 voti contro 65 e 3 astensioni una mozione in questo senso della sua commissione degli affari giuridici.
  • DIRITTI UMANI E AMBIENTE: le imprese, specie le multinazionali attive nel settore delle materia prime, non dovrebbero essere sottoposte a un obbligo di diligenza in materia di diritti umani e ambiente come prevedono le direttive dell'Onu. Una mozione in tal senso è stata bocciata dal plenum per 95 voti a 86.
  • LIBERA CIRCOLAZIONE: il Nazionale ha trasmesso tacitamente un postulato che chiede al governo un rapporto sulle cause delle differenza tra i Cantoni nell'esecuzione dell'Accordo sulla libera circolazione delle persone.
  • CODICE PENALE E VOLI NOTTURNI: il Nazionale ha respinto un'iniziativa parlamentare (UDC) che chiedeva pene più severe per i reati violenti e un'altra iniziativa parlamentare (PS) che propugnava il divieto a livello nazionale dei voli notturni per i velivoli dalle 23.00 alle 06.00.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha:

  • TRIBUNALE FEDERALE: lungamente discusso dell'interpellanza di Konrad Graber (PPD/LU) che chiede spiegazioni sull'intenzione del Tribunale federale di lasciare la sede di Lucerna (sede delle due corti di diritto sociale) per concentrare le proprie attività a Losanna. Molti senatori hanno sottolineato l'importanza di mantenere una sede a Lucerna per ragioni di politica interna. Per il presidente del Tribunale federale Gilbert Kolly la concentrazione a Losanna è invece necessaria per motivi di efficienza;
  • INIZIATIVA "VACCA DA MUNGERE": respinto, con 24 voti contro 19, l'iniziativa popolare "Per un equo finanziamento dei trasporti" - detta anche iniziativa della vacca da mungere. Per i "senatori", il testo, se accettato, avrebbe pesanti conseguenze sul bilancio della Confederazione. Il Nazionale deve ancora esprimersi;
  • RICICLAGGIO DI DENARO: tacitamente respinto una iniziativa cantonale di Lucerna che chiede di assoggettare il commercio immobiliare alla legge federale relativa alla lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo nel settore finanziario. I "senatori" hanno ritenuto che l'obiettivo sia già stato raggiunto con l'applicazione delle raccomandazioni del Gruppo d'azione finanziaria internazionale (GAFI). Il Nazionale deve ancora esprimersi;
  • CdG E DelCdG: accolto il rapporto annuale 2014 della Commissione della gestione (CdG) e della Delegazione delle Commissioni della gestione (DelCdG).

 

Martedì 10 marzo 2015

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) Il timore per l'andamento delle finanze federali ha in parte condizionato oggi il dibattito sulla perequazione delle risorse per il periodo 2016-2019 al Consiglio nazionale, dibattito da cui è uscito vincente il Consiglio federale. Come proposto dall'esecutivo, i cantoni "ricchi", in particolare quelli urbani, dovrebbero versare 134 milioni di franchi all'anno in meno (a 1,47 miliardi) nel fondo destinato alla perequazione delle risorse. Tagliato anche di 196 milioni annui (a 2,15 miliardi) il contributo di base della Confederazione. L'idea di innalzare di un importo uguale i soldi destinati alla compensazione degli oneri socio-demografici, denaro che avrebbe favorito soprattutto Ginevra, Vaud, Basilea Città, è stata respinta dal plenum, nonostante la raccomandazione contraria della commissione preparatoria. Il dossier ritorna agli Stati.

Ecco di seguito le altre decisioni odierne del Consiglio nazionale:

  • FRONTALIERI: per 151 voti a 34, il Nazionale ha trasmesso un postulato in cui si chiede al Consiglio federale di valutare, nel quadro del terzo rapporto sull'efficacia della perequazione, la possibilità di considerare i redditi dei frontalieri nel potenziale di risorse al 50% anziché al 75% come finora. Basilea Città, Basilea Campagna, Neuchâtel, Giura e Ticino hanno chiesto una riduzione di tale ponderazione, affermando che i costi causati dai lavoratori frontalieri ai Cantoni interessati, ma non indennizzati, giustifichino una maggiore riduzione della ponderazione dei redditi di tali lavoratori.
  • COMPITI CANTONI E CONFEDERAZIONE: il Nazionale ha approvato tacitamente una mozione che chiede al Consiglio federale di analizzare quali compiti possano essere trasmessi ai cantoni e viceversa alla Confederazione. Gli Stati devono ancora esprimersi.
  • REINSERIMENTO PROFESSIONALE: con 95 voti contro 88 e 3 astenuti, il Nazionale ha approvato una mozione di Marina Carobbio Guscetti (PS/TI) che chiede alla Confederazione di garantire un'adeguata offerta di posti di stage nel settore pubblico in modo da favorire il reinserimento di coloro, nella stragrande maggioranza donne, che hanno temporaneamente interrotto la loro attività professionale. Gli Stati devono ancora esprimersi.
  • IMMOBILI E IVA: Deciso che gli acquisti di immobili devono essere esentati dal pagamento dell'IVA. Con 108 voti contro 82, il Consiglio nazionale ha approvato oggi una mozione di Markus Hutter (PLR/ZH) che chiede che ad essere determinante sia solo il momento del passaggio degli utili e dei rischi. Gli Stati devono ancora esprimersi.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) Il Consiglio degli Stati ha compiuto oggi un decisivo passo avanti verso l'adozione della legge d'applicazione dell'articolo costituzionale che limita le residenze secondarie. Sui punti principali, la Camera si è sostanzialmente allineata al Nazionale, avallando così il compromesso raggiunto fuori dall'aula del Parlamento tra Vera Weber e i partiti PLR-UDC. Solo pochi "senatori" si sono opposti. Il dossier torna ora al Consiglio nazionale per alcune divergenze minori.

Ecco di seguito le altre decisioni odierne del Consiglio degli Stati:

  • ESERCITO: con 35 voti a 3 è entrato in materia sulla riforma delle forze armate. Presentata lo scorso anno dal ministro della difesa Ueli Maurer, essa si pone come un compromesso fra chi spinge per un esercito più grande e chi lo vorrebbe invece ridurre ulteriormente. Il dibattito proseguirà giovedì 19 marzo. La Camera dovrebbe apportare alcune modifiche proposte dalla sua commissione preparatoria.
  • AEREI MILITARI: ha accolto tacitamente due mozioni che chiedono alla Confederazione di dotarsi di uno o più aerei da trasporto per l'invio di soldati o civili in missioni di promovimento della pace, per l'aiuto in caso di catastrofe o il rimpatrio d'urgenza di cittadini svizzeri. Il ministro della difesa, Ueli Maurer, ha spiegato che il Consiglio federale sta studiando la questione dallo scorso autunno. Il Nazionale deve ancora esprimersi.
  • PROTEZIONE CIVILE: ha trasmesso tacitamente al Nazionale una mozione che chiede per i membri della protezione civile una riduzione della tassa di esenzione dall'obbligo di servire durante tutta la durata del loro servizio attivo, ossia fino a 40 anni. Attualmente hanno diritto a questa riduzione solo fino all'età di 30 anni.

 

Lunedì 9 marzo 2015

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) La Confederazione deve continuare a promuovere, per il tramite di fideiussioni (cauzioni), la costruzione di alloggi a pigione moderata. Dopo gli Stati in dicembre, il Nazionale ha approvato oggi (135 voti a 50) il rinnovo del credito di 1,9 miliardi di franchi su sei anni - dal 2015 al 2021 - proposto dal Consiglio federale. Simili cauzioni permettono alle cooperative di ottenere prestiti a tassi di interesse ridotti. Il dossier è pronto per le decisioni finali.

  • RICERCA: dopo gli Stati, il Consiglio nazionale ha approvato per 125 voti a 45 un credito di 97,2 milioni di franchi fino al 2026 per lo "European Spallation Source ESS", un istituto con sede in Svezia che costruirà la più potente fonte di neutroni al mondo, destinata allo studio dei materiali e strutture biologiche, al fine di gettare le basi per lo sviluppo di nuovi apparecchi tecnici e di nuovi farmaci. Il dossier è pronto per le votazioni finali.
  • RICERCATORI: per 82 voti a 78, il Nazionale ha approvato una mozione con cui si vuole rendere più attrattiva la carriera accademica per i giovani dottorandi. In particolare, il Consiglio federale deve istituire una commissione per la ristrutturazione delle carriere scientifiche nelle università svizzere. La commissione dovrà elaborare un programma che consenta di introdurre, a partire dal prossimo periodo quadriennale Educazione, ricerca e innovazione (ERI), un modello di carriera a più livelli, con le categorie d'impiego postdoc (a tempo determinato), per professori assistenti (tenure track), per professori associati (a tempo indeterminato) e per professori ordinari (a tempo indeterminato).
  • GINEVRA INTERNAZIONALE: la Confederazione deve impegnarsi maggiormente per accogliere organizzazioni o conferenze internazionali. Con 161 voti contro 18, il Consiglio Nazionale ha approvato oggi la strategia per rafforzare il ruolo della Svizzera quale Stato ospite. Essa verte in particolare sulla promozione di Ginevra quale piattaforma internazionale. I fondi stanziati nel periodo 2016-2019 passeranno da 44,8 a 117,2 milioni di franchi.
  • GIUSTIZIA INTERNAZIONALE: i capi di Stato che attaccano un altro Paese devono poter essere giudicati personalmente dalla Corte penale internazionale (CPI). Seguendo il Consiglio degli Stati, il Nazionale ha accolto oggi, con 142 voti a 2, una serie di emendamenti allo Statuto di Roma che consentono di punire il crimine di aggressione ed estendono la nozione di crimine di guerra. Il dossier è pronto per le votazioni finali.
  • POLITICA ESTERA E POLITICA ECONOMICA ESTERNA: la Camera del popolo ha approvato il rapporto di Politica estera 2014 e il Rapporto sulla politica economica esterna 2014.
  • TERAPIE MEDICHE: per 97 voti a 77 il Nazionale ha approvato un postulato che chiede al governo di redigere un rapporto per trovare soluzioni volte a migliorare gli studi su farmaci importanti non più tutelati da un brevetto perché scaduto, finanziare gli studi clinici che migliorano le basi decisionali scientifiche per rispondere a interrogativi pertinenti dal profilo clinico, definire un eventuale cofinanziamento da parte dell'industria farmaceutica, risolvere altre importanti insufficienze della ricerca clinica (per es., leggibilità e l'accessibilità dei dati di ricerca, scale di valutazione utilizzate negli studi, miglior mappatura degli effetti collaterali dei nuovi medicinali).
  • FORMAZIONE CONTINUA: per 107 voti a 76, il Nazionale ha approvato una mozione che incarica il Governo di prevedere contributi forfettari ai cantoni destinati alla formazione continua.
  • AGRICOLTURA: per 127 voti a 53, il Nazionale ha approvato una mozione che chiede al Consiglio federale di varare un servizio centralizzato incaricato di accertare le infrazioni alla legge federale sull'agricoltura (frodi alimentari ecc.). Stando alla mozione, in questo modo aumenterà la sicurezza alimentare, si potrà intensificare la caccia agli abusi e si eviterà l'inganno dei consumatori.
  • INNOVAZIONE: per 153 voti a 53, il Nazionale ha approvato un postulato che chiede al Governo di redigere un rapporto che presenti una visione d'insieme della politica d'innovazione. Il documento dovrà illustrare in modo esaustivo le misure che promuovono l'innovazione e l'imprenditoria in Svizzera.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) Nella sua prima seduta della seconda settimana della sessione primaverile delle Camere, il Consiglio degli Stati ha:

  • PROGRAMMA DI LEGISLATURA: sostenuto che il Parlamento dovrebbe accontentarsi di prendere nota dei programmi di legislatura. Da parte sua, il Consiglio federale si limiterebbe a indicare in un rapporto i suoi obiettivi. Con 31 voti contro 6, la Camera dei cantoni ha preferito questa versione a quella del Nazionale;
  • RELAZIONI DI INTERESSE: tacitamente trasmesso al governo una mozione della consigliera nazionale Yvonne Gilli (Verdi/SG) che chiede di modificare l'ordinanza sull'organizzazione del governo e dell'amministrazione per garantire che le relazioni d'interesse dei membri degli organi di direzione delle istituzioni della Confederazione vengano rese pubbliche. L'atto parlamentare della sangallese è in particolare rivolto contro Swissmedic;
  • RECAPITI: tacitamente trasmesso al governo una mozione del consigliere nazionale Maximilian Reimann (UDC/AG) sul recapito ai membri delle Camere federali degli stampati periodici;
  • LEGGE SULLE FORESTE: deciso, nel discutere la revisione della Legge sulle foreste, che per promuovere le energie rinnovabili in futuro dovrà essere possibile costruire nei boschi svizzeri generatori eolici e linee elettriche ad alta tensione. La sovvenzione di strade forestali va però limitata. Il dossier va al Consiglio degli Stati;
  • ROAMIG: respinto due mozioni del nazionale che chiedevano un abbassamento delle elevate tariffe di roaming applicate agli utenti elvetici. Per la maggioranza questa soluzione andrebbe a colpire soltanto i prezzi per i clienti finali, ma non i prezzi all'ingrosso praticati dai partner esteri. Il settore si è inoltre già mosso;
  • OCCHIALI DIGITALI: tacitamento trasmesso un postulato di Thomas Hefti (PLR/GR) che incarica il governo di redigere un rapporto sui rischi degli occhiali digitali (tipo Google Glass, ndr) indossati durante la guida;
  • STRATEGIA ENERGETICA 2050: tacitamente approvato di prorogare fino al 16 maggio 2016 il termine per trattare l'iniziativa popolare "Per un abbandono pianificato dell'energia nucleare (Iniziativa per l'abbandono del nucleare)".

 

Giovedì 5 marzo 2015

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:

  • CdG E DelCdG: accolto il rapporto annuale 2014 della Commissione della gestione e della Delegazione delle Commissioni della gestione;
  • MEDICI: deciso che i futuri dottori dovranno conoscere almeno una lingua nazionale per potersi iscrivere nel registro nazionale. Una minoranza avrebbe voluto - come gli Stati - che fossero i datori di lavoro, sia pubblici che privati, a determinare quali debbano essere le competenze linguistiche dei medici che si apprestano a esercitare in Svizzera. Il dossier torna al Consiglio degli Stati;
  • TRAPIANTI: stabilito che il prelievo di organi destinati al trapianto continuerà ad essere possibile solo in caso di consenso esplicito del donatore o dei suoi famigliari. La proposta di introdurre il modello del "consenso presunto", che autorizza l'espianto in assenza di un esplicito rifiuto, è stata bocciata con con 168 voti contro 67. Il dossier torna al Consiglio degli Stati;
  • CONVENZIONE CON BRASILE: approvato all'unanimità la Convenzione di sicurezza sociale tra la Svizzera e il Brasile. L'accordo fissa le norme che permettono di evitare il doppio assoggettamento assicurativo. Attualmente vivono nel paese sudamericano circa 15'300 cittadini svizzeri, mentre circa 19'000 cittadini dello stato latinoamericano risiedono nella Confederazione. Il decreto federale che approva l'accordo va al Consiglio degli Stati;
  • PINNE DI SQUALO: accolto, con 160 voti contro 19 e un astenuto, una mozione di Oskar Freysinger (UDC/VS) che chiede il divieto dell'importazione di pinne di squalo. Il Consiglio degli Stati deve ancora esprimersi;
  • TARIFFE OSPEDALIERE: approvato, con 123 voti contro 55, una mozione di Jacques Bourgeois (PLR/FR) che vuole dare due mesi di tempo ad assicuratori, ospedali e governi cantonali dovrebbero giungere ad un accordo sulle tariffe ospedaliere. Il Consiglio degli Stati deve ancora esprimersi;
  • 2° PILASTRO: trasmesso, con 123 voti contro 55 e un astenuto, un postulato del gruppo liberale-radicale che incarica il governo di studiare come depoliticizzare l'aliquota minima di conversione LPP. Il PLR propone che a determinare l'aliquota di conversione minima sia di un organo indipendente. L'aliquota potrebbe essere calcolata in base alla speranza di vita o ai redditi da investimento. Il consigliere federale Alain Berset si è opposto sostenendo che quanto proposto non sia compatibile con il progetto governativo "previdenza 2020.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) Giro di vite del parlamento per la pubblicità a favore del piccolo credito. Rinunciando a punire le infrazioni commesse per negligenza, ed eliminando così l'ultima divergenza col Consiglio nazionale, gli Stati hanno approvato oggi una inasprimento delle regole in vigore che vietano, in particolare, le pratiche aggressive in materia. Il dossier è pronto per le votazioni finali.

  • CONSUMATORI: nell'affrontare il progetto di legge sulla protezione dei consumatori, il Consiglio degli Stati ha deciso di proteggere i potenziali acquirenti almeno dalle vendite eseguite per telefono, escludendo quelle effettuate per il tramite di Internet. Il dossier ritorna al Nazionale.
  • DIVIETO BURQA: il divieto di indossare il burqa e il niqab nei luoghi pubblici introdotto nella costituzione cantonale ticinese è conforme al diritto federale. È quanto pensa la Camera dei cantoni, che ha concesso la propria garanzia alla Carta fondamentale ticinese, facendo proprio il parere della sua commissione delle istituzioni politiche e del Consiglio federale. Il dossier va al Nazionale.
  • ASILO: dopo il Consiglio nazionale, anche gli Stati hanno dato il via libera (30 voti a 7) alla partecipazione della Svizzera all'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO). Per la maggioranza è importante che la Svizzera partecipi ad attività multilaterali in materia di asilo e contribuisca così attivamente a consolidare il sistema Dublino. Una minoranza UDC ha respinto l'accordo, giudicando il rapporto costi-benefici poco soddisfacente.

 

Mercoledì 4 marzo 2015

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:

  • RESIDENZE SECONDARIE: terminato dibattito, iniziato ieri, sulla nuova Legge sulle abitazioni secondarie, approvata con 143 voti contro 6 e 47 astensioni. Oggi la Camera del popolo ha deciso che le residenze secondarie costruite prima dell'11 marzo 2012, data di approvazione della cosiddetta iniziativa Weber, potranno essere ampliate fino a un massimo del 30% delle superfici utili principali. I consiglieri nazionali hanno anche approvato la possibilità di trasformare in case di vacanza le abitazioni costruite prima di tale data. La Camera del popolo ha invece rinunciato a dichiarare urgente la nuova legge. Il dossier torna agli Stati;
  • MANTENIMENTO FIGLI: ritenuto che la modifica del Codice civile volta a rafforzare il diritto dei figli al mantenimento a prescindere dallo stato civile dei genitori non deve essere utilizzata per promuovere la custodia alternata. Contro la volontà di Verdi e UDC, il Nazionale ha respinto le disposizioni in tal senso introdotte dagli Stati. Il dossier torna agli Stati;
  • MANTENIMENTO FIGLI 2: tacitamente accettato un postulato che chiede al governo di presentare un rapporto sui problemi giuridici posti dalla custodia alternata dei figli in caso di divorzio o separazione dei genitori. Il governo dovrà anche illustrare le eventuali modifiche legislative da introdurre;
  • MANTENIMENTO FIGLI 3: bocciato, con 119 voti contro 57, un'iniziativa cantonale di Zurigo che chiedeva un'armonizzazione dell'anticipo e dell'incasso degli alimenti. Per la Camera del popolo il primo punto è di competenza cantonale e il secondo sarà soddisfatto con la modifica del Codice civile in discussione;
  • PENE PECUNIARIE: ribadito che l'importo minimo delle pene pecuniarie devono ammontare ad almeno 30 franchi per aliquota giornaliera. Il Nazionale ha però fatto un passo verso gli Stati dando la possibilità, se "la situazione personale ed economica" del condannato lo richiede, di abbassarlo a 10 franchi. Per la Camera dei Cantoni, tale soglia minima va fissata a 10 franchi in tutti i casi. Il dossier torna pertanto alla Camera dei Cantoni;
  • EDUCAZIONE SESSUALE ha respinto l'iniziativa popolare "Protezione dalla sessualizzazione nella scuola dell'infanzia e nella scuola elementare" che chiedeva di autorizzare solo lezioni facoltative e a partire dai 9 anni si età. Fra i promotori figurano la consigliera nazionale ticinese Roberta Pantani (Lega) e il banchiere privato ticinese Michele Moor (ex candidato PPD al Consiglio nazionale nel 2007 ed ex presidente dell'UDC di Lugano).
  • ha accolto, con 142 voti contro 33, una mozione che incarica il Consiglio federale di elaborare una revisione parziale della legge sulla formazione professionale per quanto riguarda il finanziamento dei corsi di preparazione agli esami di professione e agli esami professionali superiori.
  • ha respinto una mozione che chiedeva che i fondi messi a disposizione dalla Confederazione per promuovere gli attori svizzeri nelle fiere internazionali di frutta e verdura siano almeno della stessa portata di quelli assegnati dalla Svizzera all'aiuto all'importazione di prodotti provenienti da Paesi in via di sviluppo.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) Dopo 31 anni da una sentenza del Tribunale federale, le circa 80 mila coppie sposate discriminate fiscalmente rispetto ai concubini possono guardare al futuro con maggiore ottimismo. Confermando il voto del Consiglio nazionale, oggi gli Stati hanno deciso (23 voti a 20) di opporre un controprogetto diretto all'iniziativa del PPD "Per il matrimonio e la famiglia - No agli svantaggi per le coppie sposate". Rispetto al testo dei democentristi, il controprogetto non discrimina le coppie omosessuali e non esclude la tassazione individuale. Il dossier è pronto per le votazioni finali.

 

Martedì 3 marzo 2015

Il Consigli nazionale in breve

(ats) La seduta odierna del Consiglio nazionale è stata quasi interamente dedicata alla nuova Legge sulle abitazioni secondarie. Malgrado i dibattiti non sono ancora terminati - continueranno domani - appare chiaro che la legislazione d'applicazione della cosiddetta iniziativa Weber sarà largamente approvata dal Parlamento. Ieri, infatti, Vera Weber - che ha sostituito il padre Franz Weber alla testa della fondazione Helvetia Nostra all'origine dell'iniziativa - ha trovato un accordo con PLR e UDC.

  • In precedenza, la Camera del popolo aveva tacitamente approvato la pro

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) Con ancora negli occhi le immagini delle distruzioni di reperti archeologici perpetrate dalle milizie islamiche, il Consiglio degli Stati ha approvato stamane, come già il Nazionale in dicembre, una mozione che chiede al Consiglio federale di vietare che la Svizzera diventi una piattaforma per lo smercio di beni culturali Siriani e Iracheni trafugati illegalmente da quella regione martoriata dalla guerra civile.

  • TERRORISMO: la strategia globale per lottare contro il terrorismo dovrebbe essere pronta entro l'estate 2015. Lo ha dichiarato stamane il ministro degli esteri Didier Burkhalter durante i dibattiti al Consiglio degli Stati, sottolineando che la Svizzera punta molto sulla prevenzione, specie per quanto riguarda i "foreign fighters", ossia quei combattenti stranieri attivi in Siria e Iraq in seno allo Stato islamico, fenomeno che tocca anche la Confederazione.
  • INTERNET: la Svizzera deve posizionarsi come attore internazionale imprescindibile per la regolamentazione di Internet. È quanto si propone una mozione - alla quale il Consiglio federale non si è opposto - adottata oggi dal Consiglio degli Stati dopo che il Nazionale aveva già dato il proprio assenso.
  • ARMI DISTRUZIONE DI MASSA: dopo il Consiglio nazionale in settembre, gli Stati hanno adottato oggi una mozione del gruppo socialista che mira a creare una zona libera da armi nucleari e altre armi di distruzione di massa in Vicino e in Medio Oriente. Il Consiglio federale era favorevole a questo atto parlamentare.
  • LAVORATORI INDIGENI: la Camera dei cantoni ha trasmesso tacitamente due mozioni del Nazionale che chiedono al Consiglio federale si promuovere l'impiego della manodopera residente, riducendo la dipendenza dalle maestranze estere, in seguito all'adozione dell'iniziativa UDC contro l'immigrazione di massa.
  • AGRICOLTURA: i "senatori" hanno respinto tacitamente una mozione del consigliere nazionale André Bugnon (UDC/VD) che chiedeva un sostegno maggiore alle cooperative agricole e vinicole. Quest'ultime avrebbero dovuto godere di prestiti a titolo di sostegno agli investimenti, anche se i proprietari del terreno membri di una cooperativa non coltivano personalmente l'appezzamento.
  • AGRICOLTURA BIS: gli Stati hanno approvato tacitamente un postulato di Karin Keller-Sutter (PLR/SG) che chiede al Consiglio federale proposte per ridurre il carico amministrativo per gli agricoltori. La Politica agricola 2014-2017 genera parecchie burocrazia, ha ammesso il Governo.
  • CRESCITA: per 20 voti a 17, la Camera dei cantoni ha domandato al Consiglio federale un rapporto in cui venga descritta una strategia globale per la crescita sostenibile in Svizzera. Il documento deve tener conto dell'immigrazione, della protezione del clima e della pianificazione del territorio.
  • ACCORDO CON LA WTO: per 34 voti senza opposizione, gli Stati hanno approvato un accordo della WTO volto a facilitare gli scambi. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi.
  • GEORGIA: i "senatori" hanno approvato per 29 voti senza opposizione un'intesa economica bilaterale con la Georgia, volta a facilitare le relazioni tra i due Paesi in quest'ambito. Il Nazionale deve ancora dare il benestare.
  • POLITICA ESTERA/ECONOMICA: la Camera dei cantoni ha approvato il rapporto di Politica estera 2014 e il Rapporto sulla politica economica esterna 2014.
  • PASSAPORTO BIOMETRICO: i "senatori" hanno bocciato un'iniziativa del Canton Ginevra che chiedeva agevolazioni nella concessione di visti, in particolare a livello di dati biometrici, per gli stranieri che si rendono in Svizzera, onde evitare soprattutto ostacoli agli spostamenti verso la Ginevra internazionale. Il dossier va al Nazionale.
  • TERRORISMO: la strategia globale per lottare contro il terrorismo dovrebbe essere pronta entro l'estate 2015. Lo ha dichiarato stamane il ministro degli esteri Didier Burkhalter durante i dibattiti al Consiglio degli Stati, sottolineando che la Svizzera punta molto sulla prevenzione, specie per quanto riguarda i "foreign fighters", ossia quei combattenti stranieri attivi in Siria e Iraq in seno allo Stato islamico, fenomeno che tocca anche la Confederazione.

 

Lunedì 2 marzo 2015

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) La sessione primaverile al Consiglio nazionale si è aperta con il giuramento di due nuovi deputati. Jean-Pierre Graber (UDC/BE), di La Neuveville, sostituisce Hansruedi Wandfluh. Grazie all'elezione di Graber, il Giura bernese è nuovamente rappresentato alla Camera del popolo. Da parte sua, Rudolf Winkler (PBD/ZH) prende il posto di Lothar Ziörjen. In seguito, il Nazionale ha:

  • DELEGAZIONE NATO: preso atto del rapporto della delegazione parlamentare svizzera presso la NATO;
  • SCHENGEN: approvato il recepimento del regolamento EUROSUR, che disciplina lo scambio di informazioni e dovrebbe consentire di sorvegliare le frontiere esterne dello spazio Schengen in modo più efficace, per evitare ulteriori tragedie nel Mediterraneo. Lo scopo di EUROSUR, operativo dal dicembre 2013 in Italia e in altri 17 Paesi dell'Ue, è di aiutare a individuare le imbarcazioni "invisibili", ma anche a combattere in maniera più efficace il traffico di droga, di armi e di esseri umani. Il dossier è pronto per le votazioni finali;
  • ASSOCIAZIONI A SCOPI IDEALI: deciso che in futuro fondazioni e piccole associazioni che impiegano i rispettivi utili o capitali esclusivamente per scopi ideali non saranno tassate, a condizione che i benefici non superino i 20 mila franchi annui. Il dossier è pronto per le votazioni finali;
  • ACCORDI FISCALI: largamente approvato quattro accordi sullo scambio di informazioni in materia fiscale conclusi con Andorra, Groenlandia, San Marino e Seychelles. Il dossier è pronto per le votazioni finali;
  • DOPPIA IMPOSIZIONE: largamente approvato sette accordi contro la doppia imposizione conclusi con Belgio, Argentina, Ghana, Islanda, Cipro, Uzbekistan ed Estonia. Il Consiglio degli Stati deve ancora esprimersi;
  • CONTABILITÀ AMMINISTRAZIONE: approvato l'ottimizzazione del Nuovo modello contabile della Confederazione. Il progetto permette di soddisfare le nuove esigenze in materia di presentazione dei conti. L'introduzione degli adeguamenti del modello contabile è prevista con effetto a inizio gennaio 2017. Il Consiglio degli Stati deve ancora esprimersi;
  • TURISMO DEGLI ACQUISTI: approvato, con 95 voti contro 84 e 7 astenuti, una mozione del consigliere agli Stati Ivo Bischofberger (PPD/AI) che chiede al governo di fare una chiara distinzione quantitativa tra importazioni di carne per uso privato e importazioni commerciali. Due le opzioni: introdurre un tetto massimo per il traffico turistico o fissare aliquote identiche per l'import privato e commerciale;
  • DEDUCIBILITÀ DELLE MULTE: adottato, con 115 voti contro 55, una mozione dal senatore Werner Luginbühl (PBD/BE), che mira a impedire alle banche di dedurre dalle imposte le multe a carattere penale;
  • SALARI DEI FUNZIONARI: approvato, con 125 contro 50 e un'astensione, un postulato della sua Commissione delle finanze (CdF) che chiede al Consiglio federale di redigere un rapporto sul sistema salariale della Confederazione. Il governo dovrà in particolare illustrare il legame tra evoluzione dello stipendio e valutazione delle prestazioni;
  • VIGNETTA ELETTRONICA: approvato, con 129 contro 51 e 6 astensioni, un postulato della sua Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni che chiede al Consiglio federale di valutare i pro e i contro dell'introduzione della vignetta autostradale elettronica;
  • VIGILANZA FINANZE: approvato tacitamente una mozione della sua Commissione della gestione volta a rafforzare le competenze del Controllo federale delle finanze (CDF) per aumentarne l'indipendenza e l'imparzialità. Se anche gli Stati daranno il loro benestare, il Consiglio federale dovrà preparare un progetto di revisione della Legge sul Controllo delle finanze (LCF);
  • PROTEZIONE CIVILE E RESIDENZE SECONDARIE: respinto, con 165 contro 13 e 3 astensioni, una iniziativa parlamentare di Oskar Freysinger (UDC/VS) per escludere dal calcolo della quota di abitazioni secondarie di un Comune quelle costruzioni che, su domanda dei proprietari, sono messe a disposizione della protezione civile quali riserve d'emergenza o che vengono messe a disposizione come alloggi in occasione di grandi eventi nazionali sostenuti dalle Camere federali;
  • WHISTLEBLOWER: respinto, con 119 contro 65, un'iniziativa parlamentare di Carlo Sommaruga (PS/GE) che chiedeva di concedere sistematicamente l'asilo alle persone che informano l'opinione pubblica dell'esistenza di gravi violazioni dello Stato di diritto, dei diritti democratici e dei diritti dei cittadini commesse da uno Stato.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) L'assicurazione malattia di base e quella complementare non vanno separate in entità giuridiche distinte. È quanto ha deciso oggi per 24 voti a 17 il Consiglio degli Stati. Il dossier va al Consiglio nazionale. I "senatori", come raccomandava la commissione preparatoria e contro il parere del campo rosso-verde, non sono entrati nel merito del progetto lanciato dal consigliere federale Alain Berset in risposta all'iniziativa sulla cassa malattia unica, bocciata dal popolo lo scorso 28 di settembre.

  • FONDI PADRONALI: i fondi padronali di previdenza, finanziati su base volontaria dai datori di lavoro che versano prestazioni ai salariati confrontati a situazioni urgenti o difficili, vanno rafforzati senza però rinunciare alla trasparenza. Dopo il Consiglio nazionale, anche gli Stati hanno deciso oggi senza opposizioni l'iniziativa parlamentare dell'ex consigliere nazionale Fulvio Pelli (PLR/TI). Questo atto parlamentare mira ad alleggerire i carichi amministrativi che gravano su queste istituzioni. Il dossier ritorna alla Camera del popolo per le divergenze.
  • LINGUE NAZIONALI: in merito alle intenzioni di alcuni cantoni svizzerotedeschi, come Turgovia, di voler posticipare l'insegnamento del francese togliendolo dal ciclo elementare, il Consiglio federale intende procedere con pacatezza, senza precorrere i tempi. Lo ha ribadito oggi il Consigliere federale Alain Berset durante i dibattiti al Consiglio degli Stati, rispondendo a un'interpellanza di Urs Schwaller (PPD/FR).
  • OSPEDALI: il Consiglio degli Stati ha deciso di sospendere l'esame di una mozione del gruppo PPD con cui si preconizza lo stesso sistema di finanziamento per le prestazioni ospedaliere fornite sia in regime stazionario sia in quello ambulatoriale.