Venerdì 17 giugno 2011
(ats) Le Camere federali, alla fine della sessione estiva, hanno proceduto alle tradizionali votazioni finali. Sono 36 gli oggetti che hanno concluso l'iter parlamentare, più uno solo agli Stati. Legge federale sulla promozione fiscale del risparmio per l'alloggio è stata bocciata dal Consiglio degli Stati con 22 voti contro 17 e 3 astenuti. A nulla è poi servita l'approvazione da parte del Nazionale con 111 voti contro 64 e 2 astenuti.
Ecco i temi approvati dal parlamento:
- CO. Diritto della società anonima e diritto contabile: NAZIONALE (147 : 34 e 5 astenuti); STATI (34 : 5)
- Decreto federale che invita a respingere l'iniziativa popolare "Basta con la costruzione sfrenata di abitazioni secondarie!": NAZIONALE (123 : 61 e 3 astenuti); STATI (29 : 10 e 3 astenuti)
- Legge federale sull'Assemblea federale (immunità): NAZIONALE (129 : 56 e 2 astenuti); STATI (41 : 0)
- Regolamento del consiglio degli Stati: STATI (41 : 0)
- Legge federale sui diritti politici degli Svizzeri all'estero: NAZIONALE (188 : 0); STATI (41 : 0)
- Legge federale contro la concorrenza sleale (LCSl): NAZIONALE (158 : 29); STATI (41 : 0)
- Legge federale sulla promozione dello sport e dell'attività fisica: NAZIONALE (178 : 6 e 5 astenuti); STATI (35 : 0 e 6 astenuti)
- Legge federale sui sistemi d'informazione della Confederazione nel campo dello sport (LSISpo): NAZIONALE (189 : 0); STATI (42 : 0)
- Legge federale sui documenti d'identità dei cittadini svizzeri (Legge sui documenti d'identità, LDI) (Accesso a carte d'identità non biometriche presso il Comune di domicilio): NAZIONALE (188 : 0); STATI (42 : 0)
Decreto federale che invita a respingere l'iniziativa popolare "Per veicoli a misura d'uomo": NAZIONALE (124 : 62); STATI (32 : 8 e 2 astenuti) - Legge federale sull'esenzione fiscale del soldo dei pompieri: NAZIONALE (187 : 0); STATI (40 : 0)
- Decreto federale che invita a respingere l'iniziativa popolare "6 settimane di vacanza per tutti": NAZIONALE (122 : 61 e 2 astenuti); STATI (32 : 10)
- Legge federale sul riconoscimento di convenzioni private per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio: NAZIONALE (131 : 51); STATI (42 : 0)
- Decreto federale che approva una Convenzione tra la Svizzera e i Paesi Bassi per evitare la doppia imposizione: NAZIONALE (137 : 52); STATI (42 : 0)
- Decreto federale che approva la Convenzione tra la Svizzera e la Turchia per evitare la doppia imposizione: NAZIONALE (133 : 55); STATI (42 : 0)
- Decreto federale che approva un Protocollo che modifica la Convenzione tra la Svizzera e il Giappone per evitare la doppia imposizione: NAZIONALE (137 : 47); STATI (42 : 0)
- Decreto federale che approva un Protocollo che modifica la Convenzione tra la Svizzera e la Polonia per evitare le doppie imposizioni: NAZIONALE (136 : 53); STATI (42 : 0)
- Legge federale concernente ottimizzazioni nella gestione dei dati del personale e negli investimenti di PUBLICA: NAZIONALE (188 : 0); STATI (41 : 0)
- Legge federale sulla protezione della popolazione e sulla protezione civile (LPPC): NAZIONALE (119 : 57 e 11 astenuti); STATI (33 : 1 e 7 astenuti)
- Legge federale sulla metrologia: NAZIONALE (176 : 8 e 5 astenuti); STATI (42 : 0)
- Legge federale sull'Istituto federale di metrologia: NAZIONALE (178 : 7); STATI (41 : 0)
- Decreto federale che approva il Protocollo no. 3 alla Convenzione-quadro europea sulla cooperazione transfrontaliera delle collettività o autorità territoriali relativo ai gruppi euroregionali di cooperazione (GEC): NAZIONALE (162 : 20); STATI (40 : 0)
- Legge federale concernente la perequazione finanziaria e la compensazione degli oneri: NAZIONALE (150 : 26 e 8 astenuti); STATI (33 : 3 e 5 astenuti)
- Decreto federale che determina i contributi di base per la perequazione delle risorse per il periodo di contribuzione 2012-2015: NAZIONALE (130 : 43 e 8 astenuti); STATI (32 : 3 e 6 astenuti)
- Decreto federale che determina i contributi di base per la compensazione degli oneri per il periodo di contribuzione 2012-2015: NAZIONALE (132 : 44 e 11 astenuti); STATI (33 : 3 e 6 astenuti)
- Decreto federale che approva un Protocollo che modifica la Convenzione tra la Svizzera e l'India per evitare le doppie imposizioni: NAZIONALE (137 : 49); STATI (41 : 0)
- Decreto federale che approva un Protocollo che modifica la Convenzione tra la Svizzera e la Germania per evitare la doppia imposizione in materia di imposte sul reddito e sulla sostanza: NAZIONALE (129 : 56); STATI (35 : 0 e 6 astenuti)
- Decreto federale che approva un Protocollo che modifica la Convenzione tra la Svizzera e il Kazakistan per evitare le doppie imposizioni: NAZIONALE (94 : 80 e 3 astenuti); STATI (34 : 0 e 8 astenuti)
- Decreto federale che approva un Protocollo che modifica la Convenzione tra la Svizzera e il Canada per evitare le doppie imposizioni: NAZIONALE (134 : 49); STATI (40 : 0)
- Decreto federale che approva la Convenzione tra la Svizzera e l'Uruguay per evitare le doppie imposizioni: NAZIONALE (132 : 53); STATI (42 : 0)
- Decreto federale concernente l'approvazione di un Protocollo che modifica la Convenzione tra la Svizzera e la Grecia per evitare le doppie imposizioni: NAZIONALE (129 : 58); STATI (39 : 0 e 3 astenuti)
- Legge federale sull'assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (LAVS) (Miglioramenti esecutivi): NAZIONALE (189 : 0); STATI (41 : 0)
- Legge federale sui politecnici federali (Legge sui PF): NAZIONALE (188 : 0); STATI (41 : 0)
- Legge federale sull'aiuto alle università e la cooperazione nel settore universitario (Legge sull'aiuto alle università, LAU): NAZIONALE (185 : 2); STATI (41 : 0)
- Legge federale concernente i sussidi a progetti comuni della Confederazione e dei Cantoni per la gestione dello spazio formativo svizzero: NAZIONALE (186 : 2); STATI (42 : 0)
- Legge federale sull'Assemblea federale (Legge sul Parlamento, LParl) (Precisazione dei diritti d'informazione delle commissioni di vigilanza): NAZIONALE (187 : 0); STATI (42 : 0)
- Legge federale sulla promozione fiscale del risparmio per l'alloggio: NAZIONALE (111 : 64 e 2 astenuti); STATI (17 : 22 e 3 astenuti).
Consiglio nazionale: la seduta in breve
Consiglio degli Stati: la seduta in breve
(ats) Dopo il Nazionale, anche gli Stati hanno accettato oggi di allentare le condizioni per concedere assistenza amministrativa in ambito fiscale. Non sarà più necessario che le autorità estere indichino nome e indirizzo della persona: il numero di conto bancario o della sicurezza sociale basteranno.
I "senatori" hanno approvato tutta una serie di convenzioni di doppia imposizione (Olanda, Turchia, Giappone, Polonia, India, Germania, Kazakistan, Canada, Uruguay e Grecia) che contengono la nuova clausola interpretativa. Nel corso del dibattito, la Camera ha approvato anche due convenzioni - con Georgia e Tagikistan - che non contemplano invece l'assistenza amministrativa in materia fiscale.
- ACCORDI DOPPIA IMPOSIZIONE BIS: per 41 voti senza opposizione la Camera ha approvato una proposta che permetterà alla Svizzera di siglare convenzioni di doppia imposizione con entità non riconosciute come Stati. È il caso, ha ricordato il "senatore" Dick Marty, di Taiwan, isola-Stato che Berna non riconosce, ma con cui intrattiene intense relazioni economiche. In questo caso, un'intesa potrà essere conclusa per il tramite di privati, come le camere di commercio.
- FISCO: dopo il nazionale, anche i senatori hanno adottato una mozione che incarica il Consiglio federale di accelerare i negoziati con gli Usa per evitare doppie imposizioni in materia di successioni e quote ereditarie.
Giovedì 16 giugno 2011
Consiglio nazionale: la seduta in breve
(ats) Nelle sedute di questa mattina e pomeridiana, il Consiglio nazionale ha:
- deciso che tutti i cantoni devono avere voce in capitolo nel coordinamento delle Alte scuole. Come gli Stati, anche la Camera del popolo non vuole un organo di pilotaggio alleggerito. Nell'esame della legge sull'aiuto alle scuole universitarie e coordinamento nel settore universitario svizzero, accolta con 109 voti a 52 (UDC), il Nazionale ha respinto, con 105 voti contro 70, una proposta di Christian Wassefallen (PLR/BE) che voleva sopprimere il sistema previsto. L'oggetto ritorna agli Stati;
- deciso che consumatori e aziende saranno meglio protetti contro le pratiche di concorrenza sleale. Il Nazionale ha infatti accettato tacitamente un inasprimento delle norme sugli abusi in materia di condizioni generali di contratto;
- deciso che, nonostante il fallimento dell'11.ma revisione dell'AVS, i provvedimenti non contestati della riforma dovrebbero entrare in vigore rapidamente dal gennaio del 2012. Dopo gli Stati, anche il Nazionale ha dato il via libera con 131 voti senza opposizione;
- approvato, con 138 voti e un astenuto, la Convenzione di sicurezza sociale con il Giappone, firmata il 22 ottobre 2010. I cittadini elvetici in Giappone o quelli nipponici in Svizzera resteranno assoggettati ai sistemi dell'AVS e dell'assicurazione malattia del loro paese d'origine. Il Consiglio degli Stati deve ancora pronunciarsi;
- deciso, con 95 voti contro 37, di entrare in materia sulla nuova legge sulla promozione delle attività giovanili extrascolastiche. il progetto prevede che la Confederazione deve maggiormente promuovere tali attività. L'UDC vi si è opposta, temendo lo sperpero di mezzi finanziari e ingiustizie nella ripartizione di questi fondi;
- respinto, con 164 voti contro 2, l'idea di classare cinque mozioni che chiedevano che i settori della formazione e della ricerca siano raggruppati in un unico dipartimento federale. il governo vi si oppone.
Consiglio degli Stati: la seduta in breve
(ats) Primo passo verso un rafforzamento del sistema finanziario elvetico nella speranza che il fallimento di una grande banca non sfoci nel tracollo di un'intera economia. La Camera dei cantoni ha approvato stamane all'unanimità la revisione della legge sulle banche, volta a rispondere alla problematica del "too big to fail". Il dossier passa al Nazionale.
Il Consiglio degli Stati ha confermato a grandi linee il progetto governativo, quest'ultimo ricalcato in gran parte sulle raccomandazioni di un gruppo d'esperti cui è stato chiesto di trovare soluzioni per parare i colpi dell'eventuale tracollo di una banca a rischio sistemico. Per la Svizzera si pensa a UBS e Credit Suisse.
- SICUREZZA STRADALE: gli autisti spericolati rischiano in futuro di pagare con la prigione i loro eccessi. È quanto prevedono alcune misure adottate dal Consiglio degli Stati durante l'esame del pacchetto "Via sicura" elaborato dal Consiglio federale e approvato in votazione finale dai "senatori" senza opposizione. Il dossier passa al Nazionale. Per la Camera dei cantoni, una multa non è sufficiente quale punizione per coloro che mettono in pericolo la vita altrui al volante di un'auto. Per questo, i conducenti che partecipano a gare su strada, eseguono sorpassi azzardati oppure scorrazzano a grande velocità rischiano da uno a 4 anni di prigione al massimo, uno in più rispetto ad oggi.
- PROMOZIONE DONNE: le collaboratrici dell'amministrazione federale vanno sostenute nei loro sforzi per ottenere salari uguali ai colleghi uomini per lo stesso lavoro e nell'accesso alle responsabilità superiori. È l'obiettivo che si pongono due mozioni adottate dalla Camera dei cantoni.
- TABAGISMO: le sigarette elettroniche vanno esentate dall'imposta sul tabacco. È quanto pensa la Camera dei cantoni che, contro il parere del Consiglio federale, ha deciso di sostenere per 16 voti a 6 una mozione in tal senso di Roberto Zanetti (PS/SO). Su questo oggetto dovrà ancora esprimersi il Nazionale.
- DEDUZIONI FISCALI PER FORMAZIONE: le persone che stanno seguendo una formazione per cambiare mestiere oppure perfezionarsi dovrebbero poter dedurre dall'imposta federale diretta fino a 12 mila franchi, invece dei 6 mila previsti dal Consiglio federale. Lo ha deciso la Camera dei cantoni per 21 voti a 13. Il dossier va al Nazionale. Al momento, i costi di formazione possono essere dedotti solo se in rapporto diretto alla professione esercitata o se sono indispensabili per un reinserimento professionale. La revisione legislativa all'esame dei "senatori" estende questa possibilità anche al riorientamento professionale volontario.
- Per 19 voti a 12 la Camera ha poi bocciato un'iniziativa cantonale volta ad introdurre nuove deduzioni per la formazione dei bambini e dei giovani.
- INFORMAZIONE COMMISSIONI: in futuro il Consiglio federale dovrà informare in maniera più approfondita e completa le commissioni di sorveglianza parlamentari. È quanto prevede un progetto legislativo elaborato dalle Camere e adottato in via definita dagli Stati, nonostante le resistenze dell'esecutivo.
- RISPARMIO ENERGETICO: il Consiglio federale deve essere in grado di fissare prescrizioni obbligatorie per ottenere risparmi di energia. È quanto prevede una mozione adottata dagli Stati e che dovrà essere trattata dal Nazionale. Il progetto mira a ridurre i consumi degli elettrodomestici.
- FORESTE: il disboscamento delle foreste dovrebbe essere facilitato al fine di mantenere le attuali superfici agricole. Lo prevede una mozione adottata dagli Stati. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi.
- CAMION da 60 tonnellate: la camera dei cantoni ha respinto tacitamente 4 iniziative cantonali (FR, BL, SO, AG) che chiedono il divieto dei camion da 60 tonnellate. Tale divieto è già inserito nel progetto "Via sicura".
Mercoledì 15 giugno 2011
Consiglio nazionale: la seduta in breve
(ats) Dopo la riunione dell'Assemblea federale, che non ha eletto Erwin Beyeler (PLR) alla carica di procuratore generale della Confederazione (che occupava per designazione del Consiglio federale e che dovrà ora abbandonare), che ha eletto due sostituti procuratori e un giudice al Tribunale amministrativo federale, nonché riconfermato l'incaricato federale della protezione dei dati Hanspeter Thür, nelle sedute di questa mattina e pomeridiana il Consiglio nazionale ha:
- deciso che l'Ufficio federale di metrologia (METAS) va esternalizzato e dovrebbe diventare, dal primo gennaio 2013, un istituto di diritto pubblico dotato di personalità giuridica. Dopo il Consiglio degli Stati, anche la Camera del popolo ha approvato questa trasformazione;
- deciso che il Consiglio federale dovrebbe informare meglio le commissioni di sorveglianza parlamentari. Con 138 voti senza opposizioni, ha infatti approvato un progetto elaborato dal Consiglio degli Stati, nonostante le reticenze del governo. Alcune modifiche sono state apportate dalla Camera del popolo;
- preso atto del rapporto relativo a mozioni e postulati dei Consigli legislativi nel 2010;
- cambiato tacitamente idea sulla decisione di marzo, che prevedeva di concedere alle città un appoggio finanziario accresciuto attraverso la perequazione finanziaria. In un primo tempo, la Camera del popolo voleva assegnare integralmente alle città i 112 milioni annuali supplementari, versati dalla Confederazione dal 2012 al 2015. Questi soldi saranno ora suddivisi nei vari fondi della perequazione;
- accolto, con 148 voti contro 6, il consuntivo 2010. Invece del deficit di 2 miliardi previsto in sede di preventivo, si è avuta un'eccedenza di 3,6 miliardi di franchi. I conti dovrebbero rimanere nelle cifre nere anche quest'anno, ha affermato in aula la consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf;
- approvato il primo supplemento di 217 milioni di franchi al preventivo 2011;
- accettato tacitamente una mozione degli Stati che chiede una revisione in tempi brevi dell'accordo di doppia imposizione in materia di imposte sulla massa successoria tra la Svizzera e gli Stati Uniti, che risale al 1951;
- deciso che i tagli al bilancio del Centro di ricerca sulla politica di sicurezza del Politecnico federale di Zurigo, per il periodo 2012-2015, saranno meno drastici del previsto. Con 75 voti contro 58, ha accettato il compromesso proposto ieri dal Consiglio degli Stati;
- deciso, con 97 voti contro 72 e 3 astenuti, di sostenere l'iniziativa popolare "Sicurezza dell'alloggio per i pensionati", promossa dall'Associazione svizzera dei proprietari fondiari (HEV), respinta da Consiglio federale e Consiglio degli Stati. L'iniziativa era sostenuta da UDC e PLR. Con 114 voti contro 58, la Camera ha poi deciso di non entrare in materia sul controprogetto indiretto, messo a punto dagli Stati;
- respinto, con 102 voti contro 50, un'iniziativa parlamentare dei Verdi intesa a limitare a 12 anni il mandato di un consigliere federale. Gli ecologisti volevano anche impedire con questo strumento che un ministro si ritiri nel corso del suo mandato, come è stato più volte il caso negli ultimi anni;
- respinto, con 124 voti contro 25, un'altra iniziativa parlamentare dei Verdi intesa a consentire all'Assemblea federale di destituire un consigliere federale con una maggioranza dei due terzi. La maggioranza teme che una simile procedura destabilizzi il sistema;
- respinto, con 105 voti contro 48, un'iniziativa parlamentare del PS che voleva punire coloro che si prestano a una sottrazione d'imposta all'estero e coloro che, per negligenza grave, provocano danni a scapito di un'impresa. I socialisti volevano reagire in questo modo al rifiuto, da parte del Ministero pubblico zurighese, di due loro denunce contro l'UBS;
- respinto, con 100 voti a 55, un'iniziativa parlamentare di Alfred Heer (UDC/ZH). Voleva che gli stranieri al beneficio di un'autorizzazione di residenza, versassero una tassa analoga a quella riscossa agli Svizzeri esonerati dall'obbligo di servire. La maggioranza ha ritenuto la proposta indecente;
- respinto, con 137 voti contro 12, un'iniziativa parlamentare di Marlies Bänziger (Verdi/ZH) intesa a sottoporre le casse pensioni e le fondazioni d'investimento che gestiscono fondi del secondo pilastro all'Autorità di sorveglianza dei mercati finanziari (FINMA). Autorità di sorveglianza competenti per la LPP dovrebbero essere introdotte nel 2012.
Consiglio degli Stati: la seduta in breve
(ats) Dignità, personalità e salute delle persone sono beni che vanno tutelati durante le varie fasi di una ricerca. È l'obiettivo che si pone la legge sulla ricerca sull'essere umano, che concretizza l'articolo costituzionale omonimo, approvata oggi all'unanimità dalla Camera dei cantoni. Il dossier ritorna al Nazionale per le divergenze.
- PREMI MALATTIA: niente provvedimenti ad hoc per arginare eventuali incrementi dei premi malattia legati al nuovo sistema di finanziamento ospedaliero. Lo ha deciso la Camera dei cantoni che, al pari del Nazionale, ha deciso di affossare una legge urgente in materia. Tuttavia, il Consiglio federale è chiamato ad adottare misure per correggere eventuali aumenti dei premi.
- PROMOZIONE CULTURA: tra il 2012 e il 2015, il settore elvetico della cultura dovrebbe ricevere globalmente una trentina di milioni supplementari rispetto al credito di 637,9 milioni di franchi - ossia lo 0,4% del bilancio annuale - proposto dal Consiglio federale nel suo messaggio alle Camere federali. È quanto hanno deciso gli Stati, più generosi del governo in particolare per i settori cinema, protezione del patrimonio culturale e tutela dei monumenti. Il dossier va al Nazionale.
- RENDITE AI ALL'ESTERO: le rendite invalidità versate all'estero non devono essere adeguate al potere d'acquisto locale. Lo ha deciso la Camera dei cantoni che, per 18 voti a 7, ha archiviato definitivamente un'iniziativa parlamentare dell'UDC approvata invece dal Nazionale con una maggioranza risicata. Tra i "senatori" ha prevalso il timore che i risparmi eventualmente realizzati sarebbero stati azzerati dal maggior dispendio burocratico per adattare le rendite al livello di vita del paese nel quale vive il beneficiario.
- AVS/AI FRENO ALLE SPESE: il freno alle spese andrebbe applicato anche all'AVS e all'AI. È quanto prevede una mozione di Werner Luginbühl (PBD/BE) approvata per 24 voti a 8 dal Consiglio degli Stati. La sinistra si è opposta invano. Il Consiglio federale non ha contestato quest'atto parlamentare. Per il ministro della socialità Didier Burkhalter, il governo vorrebbe introdurre un meccanismo simile nella prossima revisione dell'assicurazione vecchiaia. "Tale soluzione ci permetterebbe di mantenere l'equilibrio finanziario a lungo termine delle assicurazioni sociali", ha spiegato.
- IMMUNITÀ PARLAMENTARE: i parlamentari dovranno essere più attenti in futuro alle dichiarazioni che fanno in pubblico. L'immunità parlamentare infatti sarà limitata solo ai reati in "rapporto diretto" con la loro attività alla Camere. È quanto hanno deciso gli Stati che hanno approvato in via definitiva una modifica delle regole finora in vigore.
- STUDENTI E BORSE DI STUDIO: i "senatori" hanno bocciato due iniziative sulla promozione della mobilità degli studenti e l'armonizzazione delle borse di studio per la formazione. La Camera dei cantoni sostiene che il concordato tra i cantoni su questi oggetti risponde già alle richieste delle due iniziative parlamentari.
- FORMAZIONE CONTINUA: contro il parere del Consiglio federale, i "senatori" hanno approvato una mozione volta a mantenere le sovvenzioni per quelle organizzazioni di categoria che si occupano di formazione continua e ciò fino all'entrata in vigore della nuova legge.
- ROMANCIO: i "senatori" hanno trasmesso una mozione di Theo Maissen (PPD/GR) che chiede la costituzione di una cattedra universitaria di lingua romancia.a
Martedì 14 giugno 2011
Consiglio nazionale: la seduta in breve
(ats) Nella prima seduta dell'ultima settimana della sessione estiva delle Camere, oggi il Consiglio nazionale ha:
- esaminato l'"ora delle domande";
- respinto per la terza volta la nuova soluzione, presentata degli Stati relativa al controllo delle condizioni generali dei contratti, nell'ambito della revisione della legge contro la concorrenza sleale. La parola spetta ora alla Conferenza di conciliazione;
- prorogato tacitamente di un anno, fino al 18 giugno 2012, il termine d'esame dell'iniziativa popolare "gioventù + musica";
- deciso di non agire con precipitazione per impedire gli aumenti dei premi malattia dettati dal nuovo finanziamento ospedaliero. Con 100 voti contro 58 e 16 astenuti, ha respinto le misure confezionate dal Consiglio degli Stati. Il testo ritorna alla Camera dei cantoni;
- chiesto più soldi per la formazione professionale e le Scuole universitarie professionali (SUP). La Camera ha aumentato globalmente di 114 milioni di franchi l'importo di 5,185 miliardi proposto dal Consiglio federale per il promovimento dell'educazione, della ricerca e dell'innovazione nel 2012;
- accettato, con 110 voti contro 51 (UDC), l'entrata in materia sulla nuova legge sull'aiuto alle scuole universitarie e il coordinamento nel settore universitario svizzero. La Camera è convinta che la nuova legge non frenerà la concorrenza tra questi istituti. Il Nazionale, che non ha nemmeno voluto rinviare il testo al Consiglio federale, ha iniziato il dibattito particolareggiato che riprenderà giovedì mattina.
Consiglio degli Stati: la seduta in breve
(ats) Le banche che presentano un rischio sistemico devono dotarsi di strumenti più efficaci - tra cui il rafforzamento dei mezzi propri - affinché lo Stato non debba più intervenire finanziariamente per salvarle da un eventuale tracollo. È quanto prevede la revisione della legge federale sulle banche all'esame della Camera dei cantoni. I dibattiti proseguiranno giovedì.
Nel corso della discussione odierna - interrotta dopo aver trattato i primi nove articoli della legge - la Camera dei cantoni ha espresso la speranza che simile riforma contribuisca ad infondere fiducia nel mondo economico circa la solidità dei grandi istituti di credito elvetici in caso di turbolenze finanziarie e ad evitare il ripetersi di quanto accaduto nel 2008 con la crisi di UBS.
- PEREQUAZIONE FINANZIARIA: niente favori alle città nella perequazione finanziaria. Come raccomandato dalla sua commissione preparatoria, per 28 voti a 14 il Consiglio degli Stati non vuole che i centri ricevano 112 milioni di franchi supplementari all'anno che la Confederazione metterà a disposizione fra il 2012 e il 2015. La maggioranza della Camera dei Cantoni, che poteva contare sul sostegno della ministra delle finanze Eveline Widmer-Schlumpf, ha sostenuto che è troppo presto per rivedere la nuova perequazione finanziaria in vigore solo da tre anni.
- POLITICA DI SICUREZZA: i tagli al bilancio del Centro di ricerca sulla politica di sicurezza del Politecnico di Zurigo per il periodo 2012-15 dovrebbero essere meno importanti del previsto. I "senatori" si sono pronunciati per un credito di 23,4 milioni di franchi, al posto dei 26,4 milioni difesi finora. Per due volte il Nazionale si è espresso per una somma inferiore, ossia 20,4 milioni. Con la decisione di compromesso degli Stati, sostenuta dal governo, si dovrebbe evitare una conferenza di conciliazione. Il dossier torna alla Camera del popolo.
Giovedì 9 giugno 2011
Consiglio nazionale: la seduta in breve
(ats) Nell'ultima seduta della seconda settimana della sessione estiva, stamani il Consiglio nazionale ha:
- manifestato ancora una volta sfiducia nei confronti dell'accordo di libero scambio agricolo, in occasione della sessione straordinaria dedicata alla politica europea e ai bilaterali III. Un'alleanza UDC-Verdi ha permesso alla Camera di accogliere varie mozioni contrarie a questo accordo;
- approvato, con 107 voti contro 72, una mozione in favore dell'abolizione del limite imposto al riscatto, al prezzo di costo, della corrente verde. La maggioranza ha così contraddetto la bocciatura il giorno prima di una mozione analoga, al termine della sessione straordinaria dedicata all'energia nucleare;
- accolto, con 112 voti contro 71, una mozione del gruppo PBD che chiede al governo un progetto legislativo per sostituire, entro il 2025, i riscaldamenti elettrici con altri sistemi. Il potenziale di risparmio potrebbe raggiungere il 70%;
- approvato una serie di altri atti parlamentari per incoraggiare la produzione di energie rinnovabili, il miglioramento della rete e i risparmi energetici. La Camera del popolo si è tuttavia opposta a qualsiasi tassa sulla corrente per promuovere l'efficienza energetica;
- deciso di sopprimere, con 105 voti contro 5, la disposizione che protegge i membri del governo dall'apertura di una procedura penale in caso di infrazione che non sia in relazione con la loro attività ufficiale. La legge attuale prevede che un consigliere federale o il cancelliere della Confederazione possano essere perseguiti per un crimine o un delitto non in relazione con la loro funzione, ma a determinate condizioni;
- approvato, come il Consiglio degli Stati, un credito-quadro di 119,9 milioni di franchi, per il periodo 2012-2015, per tre istituti di promozione della pace, ubicati a Ginevra;
- confermato la propria volontà di ridurre i contributi a un centro di ricerca sulla sicurezza politica del Politecnico federale di Zurigo (ETH) del 25% rispetto a quanto deciso dal Consiglio degli Stati, che già aveva accorciato i crediti, validi per il periodo 2013-2015, del 7%;
- approvato, con 97 voti contro 27, la ratifica di un protocollo alla convenzione-quadro europea sulla cooperazione transfrontaliera. Su questa base, le collettività locali e regionali potranno creare gruppi euroregionali di cooperazione.
Consiglio degli Stati: la seduta in breve
(ats) Nella sua ultima seduta di questa settimana, il Consiglio degli Stati ha:
- discusso a lungo sulla riforma della fiscalità delle imprese - accettata dal 50,5% dei votanti il 24 febbraio 2008 - e alle conseguenti perdite miliardarie per il fisco. La sinistra ha ribadito che a suo parere il popolo è stato ingannato, i partiti borghesi hanno invece nuovamente difeso il progetto. La consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf ha riconosciuto che è in gioco la credibilità delle autorità;
- tacitamente respinto una mozione del Nazionale che voleva differire l'imposizione della totalità dei guadagni realizzati sulla vendita di un bene immobile in vista dell'acquisto di uno nuovo. Anche governo e Cantoni erano contrari. Attualmente, può chiedere il differimento solo chi acquista un'abitazione a un prezzo più elevato rispetto a quanto speso per comperare l'edificio precedente;
- approvato il consuntivo 2010 della Confederazione, che si è chiuso con un'eccedenza di 3,6 miliardi di franchi, invece del deficit di 2 miliardi previsto in sede di preventivo. Questo buon risultato è stato lodato da vari oratori che hanno però messo in guardia dal futuro meno roseo che ci attente: i conti dovrebbero infatti tornare nelle cifre rosse il prossimo anno;
- approvato il primo supplemento di 217 milioni di franchi al preventivo 2011. Il fabbisogno supplementare è dovuto essenzialmente al finanziamento dell'infrastruttura ferroviaria. Altri fondi saranno destinati a provvedimenti per attenuare la forza del franco (a favore di turismo e industria di esportazione). Crediti supplementari sono infine previsti per i contributi alle organizzazioni internazionali e per il personale federale;
- iniziato il dibattito sulla perequazione finanziaria per il periodo 2012 - 2015. Principale oggetto della discordia sono i previsti 112 milioni di franchi supplementari all'anno. Il Nazionale vorrebbe versarli unicamente ai cantoni urbani, in barba ai cantoni periferici, maggioritari al Consiglio degli Stati. I dibattiti riprenderanno martedì.
Mercoledì 8 giugno 2011
Consiglio nazionale: la seduta in breve
(ats) Nella seduta di questa mattina, nell'ambito di una sessione speciale, il Consiglio nazionale ha:
- accolto, con una maggioranza di due a uno, varie mozioni sul futuro dell'energia nucleare in Svizzera, decidendo che non saranno costruite nuove centrali, mozioni che vanno nel senso della strategia del Consiglio federale, che vuole abbandonare progressivamente l'atomo entro il 2034. allora verrà a scadere il ciclo produttivo dell'ultima delle cinque centrali nucleari elvetiche.
In particolare, il Consiglio nazionale ha:
- adottato, con 101 voti contro 54 e 36 astenuti (PLR), una mozione di Roberto Schmidt (PPD/VS). Chiede che nessuna autorizzazione sia rilasciata per la costruzione di centrali nucleari. Gli impianti atomici che non fossero più conformi alle esigenze di sicurezza dovrebbero essere disattivati subito;
- accolto, con 99 voti contro 54 e 37 astenuti (PLR) una mozione del PBD secondo cui dal gennaio 2012 non dovranno più essere rilasciate autorizzazioni per la costruzione di centrali;
- approvato, con 108 voti contro 76 e 9 astenuti, una mozione dei Verdi che chiede un'uscita progressiva dal nucleare;
- accolto, con 108 voti contro 84, un postulato di Louis Schelbert (Verdi/LU) che chiede al Consiglio federale di rivedere la strategia d'informazione in caso di catastrofe;
- sostenuto, con 115 voti contro 77, un postulato di Louis Schelbert (Verdi/LU) che incarica il governo di controllare l'immagazzinamento del combustibile nucleare esausto;
- approvato, con 129 voti contro 62, un postulato di Daniel Vischer (Verdi/ZH), secondo cui il Consiglio federale deve valutare la responsabilità civile dello Stato in caso d'incidente concernente un reattore nucleare;
- accettato, con 98 voti contro 87, una mozione dell'UDC che chiede la soppressione del diritto di ricorso delle associazioni per progetti energetici. Ritenendo che le organizzazioni ecologiste ne facciano uso moderato, ciò che non bloccherebbe i progetti, il Consiglio federale si era opposto alla mozione;
- respinto, con 96 voti contro 95, una mozione ecologista che chiedeva di aiutare maggiormente l'energia verde immessa nella rete;
- approvato, con 119 voti contro 65, una mozione PPD che chiede la soppressione del limite dei contingenti annuali per progetti energetici pronti per essere realizzati;
- adottato una serie di mozioni per promuovere le energie rinnovabili. La ricerca dovrà essere incoraggiata e i risparmi energetici ricompensati. Le procedure d'autorizzazione per il rinnovo delle linee ad alta tensione e la produzione di elettricità a partire dalle energie rinnovabili dovranno essere semplificate;
- prorogato tacitamente di un anno il termine d'esame dell'iniziativa popolare "per un clima sano". Questa proroga è logica - ha sottolineato Roger Nordmann (PS/VD) a nome della commissione - visto che il controprogetto indiretto (modifica della legge sul CO2) è ancora in fase di eliminazione delle divergenze.
Consiglio degli Stati: la seduta in breve
(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha:
- accettato la proposta della Conferenza di conciliazione in merito alla nuova legge su promozione dello sport. In futuro la Confederazione potrà imporre tre lezioni di educazione fisica alla settimana nella scuola dell'obbligo;
- eliminato l'ultima divergenza nella revisione della legge federale sulla protezione della popolazione e sulla protezione civile. Anche in futuro i privati proprietari di immobili saranno dunque tenuti a costruire rifugi anti-atomici, ma solo per gli edifici con più di 38 locali;
- eliminato l'ultima divergenza con il Nazionale in merito al prolungamento del mandato della Swicccoy in Kosovo (fino al 2014). Un eventuale l'interruzione dell'impiego dovrà essere approvato anche dal parlamento;
- ribadito di voler mantenere il credito per il Centro di ricerca sulla politica di sicurezza del Politecnico federale di Zurigo per il periodo 2012-2015 a 26,4 milioni. Il Nazionale vorrebbe ridurlo a 20,4 milioni;
- mantenuto tacitamente l'unica divergenza che l'oppone al Nazionale nella revisione della Legge sulla concorrenza sleale. Per i senatori le norme sugli abusi in materia di condizioni generali di contratto vanno inasprite;
- approvato, con 33 voti senza opposizione, l'abrogazione del decreto federale che promuove lavoro a domicilio, giudicato non più al passo con i tempi. Questo strumento era stato introdotto nel 1949 ed era pensato come aiuto ai montanari per permettergli di continuare a vivere nelle loro regioni;
- deciso, con 22 voti contro 15 e contro il parere della sua commissione preparatoria e del governo, di entrare in materia su un progetto volto a reintrodurre gli aiuti all'esportazione di bestiame da allevamento. La commissione preparatoria dovrà ora esaminare nel dettaglio la modifica della Legge federale sull'agricoltura. La revisione è stata proposta dalla Commissione dell'economia e dei tributi del Nazionale sulla base dell'iniziativa parlamentare "Salvaguardia dell'esportazione di bestiame dalla Svizzera", presentata nel dicembre 2009 dal consigliere nazionale Elmar Bigger (UDC/SG);
- deciso che la Confederazione non deve vietare l'importazione di alimenti prodotti in condizioni "inaccettabili" dal punto di vista sociale ed ecologico. Con 24 voti contro 13, i senatori hanno respinto, per la seconda volta, cinque iniziative cantonali romande che denunciavano tale situazione, ritenendole inapplicabili dal punto di vista del diritto internazionale. Gli Stati hanno invece approvato una mozione, già adottata dal Nazionale, che impone al governo, nell'ambito dei negoziati agricoli in seno all'OMC e di altri trattati internazionali, di accordare al rispetto di norme ambientali e sociali lo stesso peso concesso all'eliminazione degli ostacoli tariffali.
- deciso che non è il caso di porre il veto ai negoziati internazionali in materia agricola, prima di conoscerne l'esito. Con 26 voti favorevoli e 10 contrari, il Consiglio degli Stati ha respinto un'iniziativa parlamentare in tal senso depositata dal consigliere nazionale Rudolf Joder (UDC/BE) e adottata in dicembre dalla Camera del popolo.
Martedì 7 giugno 2011
Consiglio nazionale: la seduta in breve
(ats) Nella seduta di questa mattina, il Consiglio nazionale ha:
- esaminato l'"ora delle domande";
- approvato tacitamente il Rapporto di gestione 2010 del Consiglio federale, già adottato dagli Stati;
- accolto tacitamente, dopo il Consiglio degli Stati, il rapporto di gestione 2010 del Tribunale federale. La Commissione della gestione ha rilevato come il Tribunale federale abbia liquidato più affari di quanti ne abbia ricevuti;
- iniziato il dibattito sui crediti che saranno concessi nel 2012 per il promovimento dell'educazione, della ricerca e dell'innovazione nel 2012. Si tratta di un importo complessivo che sfiora i 5,2 miliardi. Le discussioni riprenderanno il 14 giugno.
Consiglio degli Stati: la seduta in breve
Lunedì 6 giugno 2011
Consiglio nazionale: la seduta in breve
(ats) Nella prima seduta della seconda settimana della sessione estiva, oggi il Consiglio nazionale ha:
- approvato il Rapporto della Delegazione parlamentare svizzera presso l'Assemblea parlamentare della NATO;
- approvato il programma d'armamento 2011 per una spesa complessiva di 430,9 milioni, contro i 433 chiesti dal Consiglio federale. La sinistra si è inutilmente opposta a un credito di 180 milioni per l'acquisto di nuovi missili aria-aria;
- deciso che il Centro di ricerca sulla politica di sicurezza del Politecnico federale di Zurigo dovrebbe ricevere meno soldi. Contrariamente al Consiglio degli Stati, il Consiglio nazionale ha ridotto a 20,4 milioni di franchi il credito quadro 2012-2015. Si tratta di 6 milioni in meno rispetto alla versione degli Stati, cui l'oggetto ritorna;
- deciso, con 94 voti contro 65, che la Swisscoy dovrebbe restare ancora alcuni anni nel Kosovo. Il Nazionale ha infatti prorogato il mandato dei soldati svizzeri fino al 2014. Inoltre, gli effettivi potrebbero essere rafforzati per un anno grazie a una riserva di 80 militi. L'oggetto ritorna agli Stati;
- accettato tacitamente la proposta della Conferenza di conciliazione sulle lezioni di educazione fisica a scuola, ultima divergenza tra le due Camere. La sorte delle nuova legge sulla promozione dello sport è ora nelle mani del Consiglio degli Stati.
- deciso di non sopprimere l'obbligo di costruire rifugi anti-atomici privati. Il Nazionale ha cambiato la decisione presa poco prima del disastro di Fukushima, in Giappone. Con 94 voti contro 74, ha aderito alla versione proposta dal Consiglio federale. Il dossier ritorna agli Stati;
- adottato, con 87 voti contro 84, una mozione di Luc Barthassat (PPD/GE). Chiede l'acquisto di veicoli più ecologici per la Confederazione. Dovrebbero essere introdotti valori limite di emissione di CO2. L'oggetto va agli Stati;
respinto, con 108 voti contro 49, una mozione dell'UDC che chiedeva misure contro la riduzione degli effettivi dell'esercito; - respinto, con 118 voti contro 52, una mozione socialista che chiedeva di ridurre gli effettivi dell'esercito a 50'000 militi, riserva compresa;
- respinto, con 115 voti contro 55, una mozione di Josef Lang (Verdi/ZG) che chiedeva di pubblicare il rapporto Cornu sull'organizzazione P2 e i suoi legami con organizzazioni analoghe all'estero. Non vi è alcun motivo di pubblicare questo rapporto, classificato segreto, ha detto Ueli Maurer in nome del diritto alla protezione dei dati;
- iniziato il dibattito sul rapporto di gestione 2010 del Consiglio federale, che riprenderà domattina.
Consiglio degli Stati: la seduta in breve
(ats) Nella sua seduta odierna il Consiglio degli Stati ha:
- tacitamente approvato il Rapporto 2010 del Tribunale federale. Secondo tale documento il volume dei casi portati davanti ai tribunali della Confederazione è in aumento. Intervenendo in aula, il presidente del Tribunale federale Lorenz Meyer ha definito il 2010 un "buon anno";
- tacitamente adottato il rapporto 2010 del Consiglio federale sulla sua gestione. Nel documento il governo afferma di aver raggiunto o parzialmente raggiunto tutti gli obiettivi;
- respinto, con 24 voti contro 11, una mozione di This Jenny (UDC/GL) che chiedeva all'Ufficio del Consiglio degli Stati di proporre misure volte a contenere la marea di interventi parlamentari personali e ad accelerarne l'esame. Jenny aveva proposto tre possibilità: limitare gli interventi a due per membro e sessione, introdurre l'obbligo di motivare per scritto gli interventi o limitare il tempo di parola a cinque minuti per oratore. Per il medesimo Ufficio le proposte non permettono però di risolvere il problema e sono anzi controproducenti. Misure per migliorare l'efficacia vanno però esaminate nell'ambito delle misure attualmente in cantiere volte a migliorare l'organizzazione e le procedure del Parlamento;
- respinto, con 33 voti contro 8, una mozione di Maximilian Reimann (UDC/AG) che chiedeva di ritirare la domanda d'adesione all'Unione europea che giace in un cassetto di Bruxelles. Per l'argoviese il ritiro della domanda permette di fare chiarezza, dato che il governo vuole puntare sul proseguimento della via bilaterale e ha scartato l'ipotesi dell'adesione. Per la maggioranza, la domanda inattiva non ostacola però in alcun modo i negoziati bilaterali, un suo ritiro non porterebbe alcun vantaggio alla Svizzera, rischia anzi di essere controproducente;
- discusso dell'iniziativa parlamentare depositata da Bruno Frick (PPD/SZ) che invitava il governo a spiegare come intende organizzare a medio termine la sua politica in materia di blocco degli averi di ex dirigenti di Stati. La presidente della Confederazione Micheline Calmy-Rey ha assicurato che una legge è in preparazione e che in futuro ci si baserà solo su questa;
- preso atto del rapporto 2010 della Delegazione di vigilanza della NFTA. Nel testo si afferma che i rischi finanziari sono in diminuzione ma che imprevisti sono comunque ancora possibile, in particolare dal punto di vista geologico;
- preso tacitamente atto del rapporto della delegazione svizzera presso l'Assemblea parlamentare della NATO.
Mercoledì 1o giugno 2011
Consiglio nazionale: la seduta in breve
(ats) Nelle sedute di questa mattina e pomeridiana, il Consiglio nazionale ha:
- respinto tacitamente, dopo il Consiglio degli Stati, l'entrata in materia su una revisione della legge sugli stranieri. Presentata dal Consiglio federale nel 2009 quale controprogetto indiretto all'iniziativa popolare "per l'espulsione degli stranieri che commettono reati (Iniziativa espulsione)", questa modifica è divenuta caduca dopo l'accettazione di quest'ultima il 28 novembre 2010;
- dato via libera, con 141 voti senza opposizione, a un progetto della sua commissione degli affari giuridici. Il Tribunale federale dovrà continuare a contare 38 giudici ordinari e 19 supplenti. Si tratta di regolamentare questo aspetto in modo illimitato, visto che la pertinente ordinanza scadrà a fine 2011;
- accolto di misura (82 voti contro 75 e 4 astenuti) il controprogetto indiretto all'iniziativa popolare sulle rimunerazioni abusive, che non contempla l'imposizione dei bonus a partire dai 3 milioni di franchi. La Camera ha anche prorogato di un anno, sempre di misura (82 voti a 76), il termine d'esame dell'iniziativa popolare in questione. Così, la prospettiva della consultazione popolare si allontana;
- mantenuto varie divergenze nella revisione del diritto della società anonima e del diritto contabile. Con 86 voti contro 49, si è invece allineato agli Stati per attribuire al governo la competenza di mettere in vigore la nuova legislazione. Inizialmente, la maggioranza voleva un'applicazione a partire dal 2012.
Consiglio degli Stati: la seduta in breve
(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha:
- deciso che in futuro l'esercito svizzero dovrebbe contare 100'000 uomini. Contrariamente a quanto proposto nelle differenti varianti presentate dal governo, la Camera dei cantoni non ha però voluto fissare un tetto massimo alle spese (l'esecutivo proponeva 5,1 miliardi per la variante con 100'000 uomini). I senatori hanno forzato la mano al governo anche per quanto riguarda l'acquisto di 22 nuovi arei da combattimento che dovrà essere effettuato prima del 2015;
- tacitamente adottato una mozione che invita il Consiglio federale a precisare, entro la fine del 2013, come la Svizzera intende cooperare maggiormente con l'Europa per questioni militari;
- approvato i crediti legati al programma militare 2011 che prevedono investimenti di 305 milioni nelle infrastrutture dell'esercito;
- adottato la seconda parte della riforma delle ferrovie 2, che prevede una maggiore concorrenza settore dei trasporti pubblici. Ha però introdotto alcune novità rispetto alla versione approvata dal Nazionale, in particolare per quanto riguarda le tariffe e le regole per i bandi di concorso pubblici;
- respinto l'iniziativa popolare dei giovani Verdi "per veicoli a misura d'uomo" che chiede di limitare le emissioni dei veicoli e vietare l'immatricolazione dei cosiddetti SUV. Per i "senatori" gli obiettivi del testo possono essere raggiunti attraverso una revisione della legge sul CO2 e il programma "Via sicura";
- bocciato, come già fatto in precedenza dal Nazionale, l'iniziativa di Franz Weber "Basta con la costruzione sfrenata di abitazioni secondarie" che intende limitare al 20% la percentuale di residenze secondarie in ogni comune svizzero. In dicembre il Parlamento aveva approvato un controprogetto indiretto al testo che prevede disposizioni per limitare la costruzione di nuove residenze e migliorare il loro tasso d'occupazione;
- respinto una mozione del consigliere nazionale Hansruedi Wandfluh (UDC/BE) che chiedeva di sopprimere le restrizioni in vigore per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione degli immobili. I "senatori" preferiscono attendere l'esito di un altro progetto simile già inviato in consultazione;
- tacitamente adottato un postulato di René Imoberdorf (PPD/VS) che chiede al Consiglio federale di proporre misure per migliorare la competitività dell'agricoltura svizzera;
tacitamente approvato una mozione che chiede al governo una revisione legislativa per non penalizzare l'agricoltura e per diminuire la burocrazia nel settore primario; - tacitamente trasmesso al governo una mozione che chiede di introdurre nella legge sulla pianificazione del territorio strumenti che permettano di proteggere le terre coltivabili;
- tacitamente adottato una mozione che propone di emanare direttive per i piani direttori cantonali e comunali in modo da proteggere le terre coltivabili;
- tacitamente trasmesso al governo una mozione del Nazionale che chiede una base legale per elaborare un progetto che fissi le priorità dello sviluppo territoriale;
- tacitamente respinto un'iniziativa cantonale in tal senso di Basilea Città che chiedeva di introdurre un sistema di deposito per le bottiglie e le lattine. Per i "senatori" quello proposto non è il sistema giusto per lottare contro il "littering".
Martedì 31 maggio 2011
Consiglio nazionale: la seduta in breve
(ats) Nella seduta di questa mattina, il Consiglio nazionale ha:
- respinto per la seconda volta l'inasprimento delle norme sugli abusi in materia di condizioni generali di contratto volte a proteggere i consumatori dalla concorrenza sleale. Il Nazionale, sotto la pressione dell'UDC e del PLR, non intende spingersi lontano come governo e Stati;
- deciso di sostenere gli strumenti di promozione economica elaborati dal Consiglio federale per gli anni a venire, ma vuole che la Confederazione sia più generosa nei confronti del settore turistico. Al pacchetto di 335 milioni di franchi d'incoraggiamento della piazza economica elvetica per il periodo 2012-2015, propone di aggiungere 20 milioni di franchi da destinare al turismo;
- deciso che il rilascio di una concessione concernente la rete di distribuzione dell'elettricità e lo sfruttamento delle forze idriche non deve obbligatoriamente essere oggetto di una gara d'appalto. Il Nazionale ha approvato all'unanimità un progetto di legge in questo senso, sostenuto dal governo. L'oggetto va agli Stati;
- respinto, con 92 voti contro 62, una mozione d'ordine di Maria Roth-Bernasconi (PS/GE) che chiedeva di sospendere alle 19:00, anziché alle 22:00, i lavori della seduta di martedì 14 giugno, in occasione del trentesimo anniversario dell'articolo costituzionale sull'uguaglianza uomo-donna,
- deciso, con 117 voti contro 53, di non dar seguito a un'iniziativa parlamentare di Evi Allemann (PS/BE) volta a sopprimere l'obbligo del servizio militare, in favore di un sistema basato sul volontariato. Il popolo potrebbe comunque pronunciarsi, visto che è in corso un'iniziativa popolare per l'abolizione del servizio militare obbligatorio;
- affossato, con 116 voti contro 58, un'iniziativa parlamentare di Franziska Teuscher (Verdi/BE) che chiedeva a ogni impresa di designare una persona, interna o esterna, alla quale rivolgersi in caso di molestia sessuale. il testo chiedeva pure che le vittime fossero sgravate dal fardello della prova in caso di denuncia di simile infrazione;
- respinto, con 118 voti contro 55, un'iniziativa di Yves Nidegger (UDC/GE). Voleva rafforzare nella Costituzione la protezione della sfera privata. In particolare, il testo voleva vietare qualsiasi comunicazione o utilizzo di dati personali;
- respinto, con 105 voti contro 66, un'iniziativa di Lucrezia Meier-Schatz (PPD/SG) secondo cui tutti coloro che hanno svolto compiti educativi e assistenziali percepissero una rendita AVS massima. La Camera ha valutato a un miliardo di franchi i costi supplementari.
Consiglio degli Stati: la seduta in breve
(ats) Il Consiglio degli Stati ha deciso oggi di non abolire l'obbligo di costruire rifugi antiatomici, come chiede il Nazionale, ma solo reso meno severo. I proprietari di immobili dovrebbero quindi continuare a costruire rifugi nelle zone che ne sono sprovviste.
Le alte decisioni in breve:
- SICUREZZA INTERNA: ha accolto con 33 voti senza opposizione la nuova legge sulla sicurezza interna, che non contempla direttive "speciali" lesive della sfera privata. Il progetto si limita a regolare i punti non contestati, come il ricorso ad informatori. Le disposizioni più problematiche, che avevano fatto colare a picco il primo progetto governativo, saranno trattate in una nuova legge sui servizi di intelligence.
- SPORT: per la terza volta ha rifiutato di fissare nella Legge federale sulla promozione dello sport un numero minimo di ore di educazione fisica, contrariamente al Nazionale. Le lezioni sono obbligatorie, ma secondo gli Stati spetta ai cantoni fissare il numero di ore settimanali di ginnastica. Sarà quindi la conferenza di conciliazione ad occuparsi del tema.
- IMMUNITÀ PARLAMENTARE: I parlamentari dovranno essere più attenti in futuro alle dichiarazioni che fanno in pubblico. L'immunità parlamentare infatti sarà limitata solo ai reati in "rapporto diretto" con la loro attività alla Camere. Inoltre saranno le commissioni a decidere se levare l'immunità e non più il Parlamento. Lo ha deciso oggi il Consiglio degli Stati approvando un'iniziativa parlamentare del Nazionale in questo senso.
- ESERCITO: ha adottato con 13 voti contro 12 una mozione di Paul Niederberger (PDC/NW). Il testo chiede che l'esercito si doti di un ombudsman per risolvere i conflitti e le tensioni interne.
- VOTO: in futuro per gli svizzeri che vivono all'estero basterà partecipare ad una votazione federale per rinnovare automaticamente l'iscrizione al registro elettorale. Il Consiglio degli Stati ha adottato oggi, con 29 voti senza opposizione, una revisione della legge elaborata dal Nazionale.
- MOZIONI: ha preso atto per rapporto sulle mozioni e postulati 2010. Una mozione di Dick Marty (PLR/TI) è stata salvata dall'archiviazione. Il testo riguarda le sanzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU che potrebbe non essere compatibili con l'ordine giuridico svizzero.
Lunedì 30 maggio 2011
Consiglio nazionale: la seduta in breve
(ats) Nella seduta di oggi pomeriggio il Consiglio nazionale ha:
- accolto - con 101 voti contro 65 e 6 astenuti - un controprogetto indiretto a due iniziative popolari. Già approvato dagli Stati, esso prevede la possibilità di dedurre dal reddito imponibile, durante dieci anni, una parte dei soldi risparmiati per l'acquisto di un nuovo alloggio;
- deciso oggi di non entrare nel merito di una parte del programma di consolidamento 2012-2013 che prevedeva tagli a breve per un totale di 280 milioni. Per quanto riguarda il lungo termine, il Nazionale ha approvato con 121 voti contro 57, una mozione della Commissione delle finanze che chiede di ridurre le spese annue della Confederazione di almeno un miliardo;
- votato a larga maggioranza - 129 voti contro 34 - una mozione che chiede alla Confederazione di assicurare il futuro dell'Istituto nazionale svizzero d'allevamento equino (INAE) di Avenches;
- deciso che i pompieri di milizia il cui soldo non supera i 5000 franchi all'anno saranno esonerati dal pagamento dell'imposta federale diretta (IFD). ha così eliminato le ultime divergenze con la Camera dei cantoni;
- approvato, con 95 voti contro 69, tre iniziative parlamentari che chiedono che venga abolito il divieto delle competizioni su suolo elvetico. Il dossier passa ora agli Stati.
- preso atto del giuramento di tre nuovi deputati. Si tratta del 36enne Lorenzo Quadri, esponente della Lega dei Ticinesi e municipale di Lugano che subentra a Norman Gobbi, del 44enne Thomas Fuchs (UDC/BE), che subentra ad Adrian Amstutz, e del 45enne Corrado Pardini (PS/BE), che sostituisce André Daguet;
Consiglio degli Stati: la seduta in breve
(ats) Nella seduta di oggi pomeriggio il Consiglio degli Stati ha:
- deciso, nell'ambito della revisione della Legge sull'assicurazione malattia (LAMal), che le casse malattia non saranno costrette ad offrire reti di cure integrate "managed care", ritenute da molti una soluzione ideale per arginare i costi della salute. Se dopo un certo lasso di tempo l'offerta sarà giudicata insufficiente, il Consiglio federale potrebbe tuttavia imporre la creazione di simili modelli assicurativi alternativi;
- ha seguito il Nazionale e modificato la Legge sui documenti di identità in modo da garantire la possibilità di ottenere una carta d'identità non biometrica.
- ha tacitamente adottato una mozione del Nazionale che incarica il Consiglio federale di elaborare le basi legali per l'uso di braccialetti elettronici anche ai mariti violenti.
- ha adottato tacitamente une mozione del Nazionale per chiedere che l'introduzione del nuovo finanziamento ospedaliero nel 2012 non abbia conseguenze negative sulla formazione del personale curante e sulla qualità delle cure.
- ha adottato tacitamento una mozione del Nazionale per una maggiore trasparenza dei salari versati agli organi dirigenti delle casse malattia.
- ha adottato tacitamente una mozione del Nazionale per un inasprimento delle sanzioni in caso di traffico di medicinali.
- ha definitivamente bocciato una mozione del Nazionale per rilanciare la riforma del governo.
- ha adottato tacitamente una mozione del Nazionale affinché gli avvocati dei creditori possano rappresentare i loro clienti in tutti i paesi.
- ha scartato una mozione del Nazionale per l'introduzione di una procedura di risanamento nella legge federale sull'esecuzione e sul fallimento.
Copyright ats