​Venerdì 14 dicembre 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella sua seduta odierna il Consiglio nazionale ha:

  • adottato, con 95 voti contro 92, una mozione della sua commissione che porterà a oltre 73'000 il numero delle industrie esonerate dall'obbligo di pagare il supplemento per l'elettricità verde (RIC). Il testo chiede che il RIC non ecceda gli 0,45 centesimi per chilowattora per l'industria. Il Consiglio degli Stati deve ancora pronunciarsi;
  • con il benestare del Consiglio federale, ha tacitamente approvato un'altra mozione della sua commissione concernente il RIC. I piccoli impianti, di potenza inferiore ai 10 chilowattora, otterrebbero un sostegno allo sviluppo, ma per 15 anni al massimo. La strategia energetica della Confederazione va nella medesima direzione;
  • ha respinto, con 175 voti contro 6, una mozione del Consiglio degli Stati che mira a esonerare il biogas importato in Svizzera dal pagamento della tassa sul CO2. Per il plenum restano troppe incertezze per poter adottare la mozione. La sua commissione depositerà un postulato per chiarire una serie di questioni relative a questo tema;
  • ha tacitamente inoltrato al governo, una mozione che chiede di disporre un rilevamento dei potenziali di utilizzo della forza idroelettrica;
  • ha approvato, con 112 voti contro 65, una mozione che esige un aumento degli obiettivi di potenziamento della produzione di questo tipo di elettricità;
  • ha tacitamente bocciato una mozione del Consiglio degli Stati che prevede l'esenzione dal pagamento di canoni o tasse su investimenti immobiliari in vista dell'impiego di energie sostenibili o del miglioramento dell'efficienza energetica. La Camera ha ritenuto che non spettasse alla Confederazione pronunciarsi su imposte comunali e cantonali;
  • ha trasmesso, con 143 voti contro 31, una mozione del Consiglio degli Stati per levare il divieto generale di praticare kitesurf sui laghi svizzeri. Una minoranza si è battuta invano contro la modifica, ritenendo questo sport particolarmente pericoloso;
  • con l'avallo del governo, ha tacitamente trasmesso una mozione del Consiglio degli Stati, che chiede misure affinché il trasporto di merci non sia sistematicamente svantaggiato rispetto al traffico passeggeri. Il Consiglio federale ha già annunciato di voler porre in consultazione il prossimo anno un progetto in questo senso;
  • ha respinto, con 101 voti contro 88, una mozione di Josiane Aubert (PS/VD) che chiede di aumentare le competenze dell'Ufficio federale per l'uguaglianza fra donna e uomo, in particolare in materia di coordinamento per porre in vigore le nuove direttive sulla parità, aggiunte dal parlamento nel programma di legislatura 2011-2015;
  • ha archiviato un'iniziativa di Markus Hutter (PLR/ZH) che mira a permettere ai lavoratori indipendenti di riscattare quote presso una cassa pensioni. Per il plenum sarebbe sproporzionato modificare interamente il sistema del secondo pilastro per raggiungere un obiettivo fiscale già a portata di mano;
  • ha prorogato fino alla sessione invernale del 2014 la scadenza per elaborare un progetto di inasprimento delle pene massime per le infrazioni gravi del codice della strada. I deputati preferiscono attendere il progetto di armonizzazione delle pene del Consiglio federale;
  • ha archiviato tre iniziative cantonali e sei iniziative parlamentari che chiedono un giro di vite nei confronti dei pirati della strada. Qusti obiettivi sono stati raggiunti con il progetto Via Sicura;
  • ha prorogato fino alla sessione invernale del 2014 la scadenza per elaborare un progetto che limiti le naturalizzazioni per chi dispone di un permesso di domicilio. Questo obiettivo potrebbe essere integrato nella revisione della legge sulla nazionalità;
  • ha prorogato fino alla sessione invernale del 2014 la scadenza per elaborare un progetto di armonizzazione delle nozioni e dei metodi di misurazione nelle prescrizioni di costruzione e di esercizio;
  • ha prorogato fino alla sessione invernale del 2014 la scadenza per adottare un progetto che mira a rendere la formazione di apprendisti un criterio per l'aggiudicazione di appalti pubblici. Un progetto preliminare in questo senso è stato posto in consultazione;
  • ha prorogato fino alla sessione invernale del 2014 la scadenza per elaborare un progetto che mira ad inasprire la pena prevista per reati di pedofilia. La Camera preferisce attendere il progetto di armonizzazione del governo;
  • ha deciso di non dar seguito a un'iniziativa cantonale argoviese che chiede di prendere misure per controllare che i cittadini paghino i premi di cassa malattia. Una revisione della legge, entrata in vigore nel 2012, va già in questa direzione;
  • rifiutato di dar seguito a un'iniziativa cantonale sangallese che chiede misure per contenere l'aumento dei premi di cassa malattia del 2010;
  • ha respinto, con 11 voti contro 81, un postulato di Jacqueline Badran (PS/ZH) che chiede un rapporto del Consiglio federale sugli effetti della seconda riforma della fiscalità delle imprese;
  • si è congedato da Franziska Teuscher (Verdi/BE), Ursula Wyss (PS/BE) e Peter Spuhler (UDC/TG). Le prime due lasciano il Nazionale dopo la loro elezione nel municipio della città di Berna. Il terzo ha dichiarato di volersi concentrare sulle proprie attività professionali;
  • ha bocciato 16 petizioni. Fra queste, due testi presentati dalla sessione dei giovani: il primo chiedeva un'armonizzazione dei criteri in materia di studi liceali e borse di studio per le scuole secondarie, il secondo di ampliare le competenze dell'Ufficio federale per l'uguaglianza fra donna e uomo in modo da garantire la parità salariale.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) I media e le autorità non devono chiedere l'autorizzazione di una persona coinvolta in un delitto penale per menzionare la sua nazionalità, la sua origine o la sua religione. Il Consiglio degli Stati ha respinto oggi la proposta di incaricare il governo di studiare la questione. L'idea era contenuta in una petizione della sessione dei giovani alla quale i "senatori", con 31 voti contro 10, hanno deciso di non dare seguito.
Ecco in sintesi le altre decisioni prese dalla Camera dei cantoni:

  • AUTOMOBILI: gli Stati hanno archiviato tacitamente un'iniziativa cantonale bernese risalente al 2005 che chiedeva incentivi finanziari per l'acquisto di vetture ecologiche. Nel frattempo, il Parlamento ha adottato l'anno scorso una revisione della legge sul CO2 che mira a diminuire, entro il 2015, la media delle emissioni a 130 grammi di CO2/km. Inoltre, diversi cantoni sono già intervenuti nel senso dell'iniziativa.
  • PETIZIONI: i "senatori" hanno preso atto di altre dieci petizioni senza darvi seguito.

 

Giovedì 13 dicembre 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella sua seduta odierna il Consiglio nazionale ha:

  • rinviato al Consiglio federale il progetto di revisione totale della Legge sul contratto d'assicurazione. La decisione è stata presa con 124 voti contro 58 e 9 astenuti. Lo scopo della revisione è adeguare il diritto del contratto d'assicurazione, ormai ultracentenario, alle attuali esigenze e alla necessità della protezione assicurativa;
  • deciso che le coppie omosessuali devono poter adottare bambini. Il diritto deve però venir limitato ai soli figliastri. La decisione è stata presa con 113 voti contro 64 e 4 astenuti. I deputati hanno optato per un testo proposto dalla maggioranza della Commissione degli affari giuridici;
  • deciso, contro il parere del Consiglio federale e con 110 voti a 50, di aumentare i giudici del Tribunale amministrativo federale (TAF). Il massimo verrà portato da 65 a 68, come proposto dalla Commissione;
  • sostenuto un inserimento su scala nazionale del divieto di intervenire mascherati a una dimostrazione. Contro il parere del Consiglio federale, la mozione sul tema di Hans Fehr (UDC/ZH) è stata approvata con 110 voti a 64. Secondo il governo, il tema è di competenza cantonale;
  • trovato un accordo per il preventivo 2013 della Confederazione, che presenterà un deficit da 450 milioni di franchi. Le Camere sono riuscite a trovare un compromesso in questo senso, aumentando di 15 milioni i pagamenti diretti ai contadini;
  • accettato, con 181 voti a 4, di accordare l'urgenza alla proroga delle misure in materia di approvvigionamento dei farmaci. L'acquisto da parte della Confederazione di vaccini e altri sistemi terapeutici sarà assicurato malgrado il referendum che minaccia la revisione della legge sulle epidemie;
  • respinto, con 120 voti a 53, una mozione dell'ex consigliere nazionale Josef Zisyadis (POP/VD) che, per ragioni etiche, chiedeva la distruzione di tutte le armi sequestrate dai cantoni. Il Consiglio federale si opponeva, giudicando la misura sproporzionato e non volendo creare problemi finanziari agli stessi cantoni;
  • bocciato, con 130 voti a 33, una mozione di Oskar Freysinger (UDC/VS) volta a instaurare una norma penale specifica contro le molestie psicologiche. Il democentrista voleva punire i colpevoli con una pena detentiva di tre anni più una pena pecuniaria. Il Consiglio federale ha affermato di preferire un intervento sulla prevenzione;
  • rifiutato, con 132 voti a 42, una mozione di Christophe Darbellay (PPD/VS) in favore di un raddoppio degli effettivi del Servizio di coordinazione per la lotta contro la criminalità su Internet. Posti aggiuntivi erano già stati accordati nel 2011 a Fedpol e il Servizio delle attività informative della Confederazione era stato rinforzato per sorvegliare i siti jihadisti;
  • bocciato, per 149 voti a 29, una mozione di Luc Barthassat (PPD/GE) volta a obbligare gli operatori telecom a fornire sistemi di visualizzazione dei dati trasmessi da ogni protocollo prima della immissione sul mercato. L'idea è facilitare gli inquirenti nell'analisti dei dati criminali trasmessi. Il Consiglio federale ha sostenuto al contrario che complicherebbe le cose;
  • rifiutato, con 111 voti a 65, una mozione di Maria Roth-Bernasconi (PS/GE) che voleva imporre una mediazione - con almeno sette sedute gratuite - in ogni caso di divorzio che coinvolge bambini. La legislazione sul tema è appena stata modificata e non è il caso di modificare già le regole, ha sottolineato il governo. Inoltre, la gratuità richiesta è esagerata, ha aggiunto Simonetta Sommaruga;
  • respinto, per 105 voti a 68, una mozione di Rudolf Joder (UDC/BE) volta a permettere solo ai cittadini svizzeri di diventare poliziotti. La maggioranza dei cantoni ha già una legislazione in questo senso, e non c'è ragione di rompere le regole del federalismo. Inoltre, bisognerebbe modificare la Costituzione, ha argomentato Simonetta Sommaruga. Per la polizia federale, certe funzioni sono già riservati ai cittadini elvetici.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Nella sua seduta odierna il Consiglio nazionale ha:

  • rinviato al Consiglio federale il progetto di revisione totale della Legge sul contratto d'assicurazione. La decisione è stata presa con 124 voti contro 58 e 9 astenuti. Lo scopo della revisione è adeguare il diritto del contratto d'assicurazione, ormai ultracentenario, alle attuali esigenze e alla necessità della protezione assicurativa;
  • deciso che le coppie omosessuali devono poter adottare bambini. Il diritto deve però venir limitato ai soli figliastri. La decisione è stata presa con 113 voti contro 64 e 4 astenuti. I deputati hanno optato per un testo proposto dalla maggioranza della Commissione degli affari giuridici;
  • deciso, contro il parere del Consiglio federale e con 110 voti a 50, di aumentare i giudici del Tribunale amministrativo federale (TAF). Il massimo verrà portato da 65 a 68, come proposto dalla Commissione;
  • sostenuto un inserimento su scala nazionale del divieto di intervenire mascherati a una dimostrazione. Contro il parere del Consiglio federale, la mozione sul tema di Hans Fehr (UDC/ZH) è stata approvata con 110 voti a 64. Secondo il governo, il tema è di competenza cantonale;
  • trovato un accordo per il preventivo 2013 della Confederazione, che presenterà un deficit da 450 milioni di franchi. Le Camere sono riuscite a trovare un compromesso in questo senso, aumentando di 15 milioni i pagamenti diretti ai contadini;
  • accettato, con 181 voti a 4, di accordare l'urgenza alla proroga delle misure in materia di approvvigionamento dei farmaci. L'acquisto da parte della Confederazione di vaccini e altri sistemi terapeutici sarà assicurato malgrado il referendum che minaccia la revisione della legge sulle epidemie;
  • respinto, con 120 voti a 53, una mozione dell'ex consigliere nazionale Josef Zisyadis (POP/VD) che, per ragioni etiche, chiedeva la distruzione di tutte le armi sequestrate dai cantoni. Il Consiglio federale si opponeva, giudicando la misura sproporzionato e non volendo creare problemi finanziari agli stessi cantoni;
  • bocciato, con 130 voti a 33, una mozione di Oskar Freysinger (UDC/VS) volta a instaurare una norma penale specifica contro le molestie psicologiche. Il democentrista voleva punire i colpevoli con una pena detentiva di tre anni più una pena pecuniaria. Il Consiglio federale ha affermato di preferire un intervento sulla prevenzione;
  • rifiutato, con 132 voti a 42, una mozione di Christophe Darbellay (PPD/VS) in favore di un raddoppio degli effettivi del Servizio di coordinazione per la lotta contro la criminalità su Internet. Posti aggiuntivi erano già stati accordati nel 2011 a Fedpol e il Servizio delle attività informative della Confederazione era stato rinforzato per sorvegliare i siti jihadisti;
  • bocciato, per 149 voti a 29, una mozione di Luc Barthassat (PPD/GE) volta a obbligare gli operatori telecom a fornire sistemi di visualizzazione dei dati trasmessi da ogni protocollo prima della immissione sul mercato. L'idea è facilitare gli inquirenti nell'analisti dei dati criminali trasmessi. Il Consiglio federale ha sostenuto al contrario che complicherebbe le cose;
  • rifiutato, con 111 voti a 65, una mozione di Maria Roth-Bernasconi (PS/GE) che voleva imporre una mediazione - con almeno sette sedute gratuite - in ogni caso di divorzio che coinvolge bambini. La legislazione sul tema è appena stata modificata e non è il caso di modificare già le regole, ha sottolineato il governo. Inoltre, la gratuità richiesta è esagerata, ha aggiunto Simonetta Sommaruga;
  • respinto, per 105 voti a 68, una mozione di Rudolf Joder (UDC/BE) volta a permettere solo ai cittadini svizzeri di diventare poliziotti. La maggioranza dei cantoni ha già una legislazione in questo senso, e non c'è ragione di rompere le regole del federalismo. Inoltre, bisognerebbe modificare la Costituzione, ha argomentato Simonetta Sommaruga. Per la polizia federale, certe funzioni sono già riservati ai cittadini elvetici.

 

Mercoledì 12 dicembre 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella sua seduta odierna il Consiglio nazionale ha:

  • deciso, con 121 voti contro 56 e 6 astenuti, di difendere il servizio militare obbligatorio, raccomandando di respingere un'iniziativa popolare del Gruppo per una Svizzera senza esercito (GSsE) volta a eliminare la coscrizione. La votazione è stata preceduta da un intenso dibattito cominciato ieri, che ha visto l'intervento di oltre 50 oratori;
  • deciso di risanare l'assicurazione invalidità (AI) introducendo rendite lineari. Davanti alla minaccia di un referendum, ha però addolcito le misure, rinviando la decisione sulla riduzione delle rendite per figli. Svuotata di molte misure di risparmio, la revisione dell'AI è stata adottata per 93 voti a 80;
  • come il Consiglio degli Stati, deciso di prorogare misure adottate nel 2006 per assicurare l'approvvigionamento di farmaci in caso di epidemia. L'intervento - approvato con 131 voti contro 30 - si è reso necessario a causa di un referendum che minaccia la revisione della Legge sulle epidemie. Al Consiglio federale vengono così forniti i mezzi necessari per lottare contro un'eventuale pandemia;
  • inasprito tacitamente la legge sull'asilo. In futuro, tutti i richiedenti contro cui è stata pronunciata una decisione di espulsione saranno privati dell'aiuto sociale. In maniera generale, la revisione mira ad accelerare le procedure e a limitare il numero di domande. Sarà più difficile presentare ricorso e i tempi di esame saranno abbreviati.
  • L'Assemblea federale ha:
  • eletto - con 211 voti favorevoli su 212 schede valide - il friburghese Gilbert Kolly presidente del Tribunale federale. Democristiano di 61 anni, vicepresidente dell'Alta Corte dal 2011, Kolly succederà a Lorenz Meyer. È il primo romando a ricoprire questa carica da 17 anni;
  • eletto il giudice federale Ulrich Meyer alla vicepresidenza del Tribunale federale. Socialista, di 59 anni, egli ha ottenuto 216 voti favorevoli su altrettante schede valide;
  • eletto - con 181 voti su 212 schede valide - lo zurighese Rolf Benz, dei Verdi liberali, giudice supplente presso il Tribunale federale. Questa formazione politica entra in questo modo per la prima volta a far parte della massima istanza giuridica elvetica. Sostituirà Peter Locher dal 2013;
  • eletto due nuovi membri dell'autorità di sorveglianza del Ministero pubblico della Confederazione. Iasabelle Augsburger è stata designata con 209 voti su 213 schede valide, mentre Hanspeter Uster con 150 su 213. Sostituiranno rispettivamente Thirry Béguin, ex procuratore e consigliere agli Stati neocastellano, e Niklaus Oberholzer.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Il contributo per capo di bestiame scomparirà. Sconfessando la propria commissione, il Consiglio degli Stati ha confermato oggi il cambiamento di paradigma nella politica agricola 2014-2017. Nel periodo in rassegna i contadini riceveranno 13,7 miliardi di franchi.
In sintesi le altre decisioni:

  • PREVENTIVO 2013: Il Parlamento vuole concedere maggiori contributi ai viticoltori. Il Consiglio degli Stati ha ceduto oggi alla volontà del Nazionale e ha accordato loro più mezzi nel preventivo 2013 della Confederazione. Con 23 voti contro 15, la Camera dei cantoni non ha invece voluto dar prova della stessa generosità verso i contadini, respingendo la proposta di accordare loro 15 milioni supplementari sotto forma di pagamenti diretti. Il Nazionale auspicava un credito supplementare di 30 milioni. Il dossier va dunque in conferenza di conciliazione.
  • RESPONSABILITÀ SOLIDALE: Gli imprenditori svizzeri dovranno essere garanti dei salari e delle condizioni di lavoro praticate da tutti i loro subappaltatori. I "senatori" hanno eliminato oggi le ultime divergenze sulla responsabilità solidale delle imprese: hanno inoltre infatti tacitamente una proposta della Camera del popolo che impone una valutazione della responsabilità solidale dopo cinque anni da parte del governo. Gli Stati hanno pure voluto evitare esplicitamente l'applicazione retroattiva delle nuove norme. Il testo non dovrebbe quindi più incontrare ostacoli alle votazioni finali previste venerdì.
  • MATERNITÀ: La retribuzione delle pause per l'allattamento sarà garantita. Allineandosi al Nazionale, con 33 voti senza opposizione, il Consiglio degli Stati ha approvato oggi l'adesione della Svizzera alla Convenzione 183 dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) sulla protezione della maternità.
  • DELEGAZIONE FINANZE: La consigliera nazionale ticinese Marina Carobbio è la nuova presidente della Delegazione delle finanze delle Camere federali. Alla vicepresidenza è invece stato designato il "senatore" Hans Altherr (PLR/AR). La Delegazione delle finanze conta tre membri ciascuno del Nazionale e degli Stati, nominati dalle rispettive commissioni delle finanze. Essa svolge i seguenti compiti principali: esercita la vigilanza sulla politica finanziaria della Confederazione e approva la classificazione delle posizioni quadro più alte dell'amministrazione federale. Autorizza inoltre i crediti che le sono sottoposti con procedura di urgenza

 

Martedì 11 dicembre 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella sua seduta odierna il Consiglio nazionale ha:

  • iniziato il "dibattito fiume" relativo all'iniziativa del Gruppo per una Svizzera senza esercito (GSsE) concernente l'abolizione del servizio militare obbligatorio. Solo la sinistra sostiene il testo. Sono moltissimi gli oratori che si sono succeduti alla tribuna. La Camera non ha ancora deciso quale raccomandazione di voto dare al popolo. Si prosegue domani;
  • ha tacitamente accettato di prolungare fino al 2015 l'impiego dell'esercito a sostegno delle polizie dei cantoni di Zurigo, Berna, Vaud e Ginevra per missioni di sicurezza interna;
  • ha deciso di scendere a compromesso in relazione al preventivo 2013 della Confederazione, riducendo da 60 a 25 milioni di franchi il credito supplementare destinato all'agricoltura. Ha inoltre deciso di non concedere ulteriori 8 milioni di franchi a Svizzera Turismo, che dovrà così accontentarsi di 55,9 milioni.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Affinché un servizio sia considerato "made in Switzerland", l'impresa che lo fornisce dovrà avere la sua sede e un vero sito amministrativo in Svizzera. Lo ha deciso il Consiglio degli Stati al termine di un lungo dibattito che è iniziato ieri e si è concluso stamattina. Con 22 voti contro 5 e 6 astenuti, la Camera dei cantoni ha invece respinto l'idea di esigere che la maggioranza degli impieghi debbano essere proposti su suolo elvetico.
In sintesi le altre decisioni:

  • INDAGINI SEGRETE: La polizia potrà di nuovo ricorrere a identità fittizie per dare la caccia ai criminali. Con 33 voti senza opposizioni, il Consiglio degli Stati ha adottato oggi una legge elaborata dal Nazionale per restituire alle indagini segrete la base legale che avevano perso con l'introduzione del nuovo Codice di procedura penale nel 2011.
  • RICICLAGGIO DENARO: L'Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro (MROS) dovrebbe poter comunicare numeri di conti correnti bancari a partner esteri. Di fronte alla pressione internazionale, il Consiglio degli Stati ha accettato oggi, con 34 voti senza opposizioni, di modificare la legge in tal senso. Il dossier passa ora al Nazionale.
  • PROTEZIONE MINORI: I clienti di prostitute di 16 o 17 anni devono essere punibili. Il Consiglio degli Stati ha adottato oggi con 34 voti senza opposizione una modifica in questo senso del Codice penale. Il testo è conforme alla Convenzione del Consiglio d'Europa sulla protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuali.
  • SCHENGEN/DUBLINO: Il Consiglio federale dovrà presentare un nuovo progetto relativo all'adesione della Svizzera all'Agenzia europea per la gestione dei sistemi d'informazione, che riunirà tre banche dati riguardanti gli accordi di Schengen/Dublino. Dopo il Nazionale, anche la Camera dei cantoni ha rinviato tacitamente il dossier al governo.
  • CRIMINI GUERRA: La Svizzera continuerà a cooperare con le istanze internazionali che giudicano i crimini di guerra commessi nella ex Jugoslavia e in Ruanda. Il Consiglio degli Stati ha accettato oggi - con 24 voti senza opposizione - di prolungare fino al 2013 la durata di applicazione della legge in merito. Il Nazionale deve ancora esprimersi.
  • TRAFFICO DROGA: Il Consiglio degli Stati vuole un giro di vite contro i trafficanti di cocaina nigeriani. Sconfessando il governo, i "senatori" hanno accolto oggi - con 21 voti contro 11 - una mozione di Karin Keller-Sutter (PLR/SG) che chiede un accordo di assistenza giudiziaria con Abuja.
  • ARMI: All'unanimità, la Camera dei cantoni ha dato il via libera a un trattato con il Principato del Liechtenstein che regola la circolazione d'armi tra i due Paesi sul modello ci ciò che viene fatto tra i cantoni svizzeri. L'esportazione e l'importazione transfrontaliera di armi non hanno così più bisogno di essere controllate. L'accordo è già stato applicato a titolo provvisorio dal 19 dicembre 2011.
  • GIUSTIZIA: Gli Stati hanno respinto, con 15 voti a 13, un postulato di Luc Recordon (Verdi/VD) che chiedeva che la Confederazione possa dichiarare di interesse pubblico prioritario talune procedure giudiziarie. Ciò potrebbe portare a un sovraccarico di lavoro amministrativo e creare problemi di uguaglianza giuridica, ha sottolineato con successo la ministra di giustizia Simonetta Sommaruga.

 

Lunedì 10 dicembre 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:

  • deciso che il prezzo del contrassegno autostradale non deve passare da 40 a 100 franchi, come chiesto da governo e Consiglio degli Stati. Con 98 voti contro 72, la Camera del popolo ha mantenuto quest'unica divergenza nel decreto federale sulla rete delle strade nazionali, ritenendo sufficiente un aumento a 70 franchi;
  • deciso tacitamente di allinearsi agli Stati in merito alla revisione della legge federale sulla promozione della ricerca e dell'innovazione. Essa prevede il finanziamento da parte della Confederazione di un parco nazionale per l'innovazione. Il testo è pronto per le votazioni finali;
  • seguendo in parte il Consiglio degli Stati, ha accettato, con 157 voti contro 10, una serie di modifiche nell'organizzazione delle procedure per migliorare il trattamento dei dossier alle Camere. Il testo torna agli Stati;
  • ha adottato - con 141 voti contro 23 - una mozione della propria Commissione delle istituzioni politiche che, in occasione di referendum o iniziative, impone scadenze distinte a comuni e comitati per la raccolta e la verifica delle firme. Il dossier va agli Stati;
  • ha deciso - con 120 voti contro 49 - di prorogare di un anno la scadenza per l'esame dell'iniziativa popolare dell'Associazione traffico e ambiente (ATA) "Per i trasporti pubblici". In questo modo la Camera del popolo avrà il tempo necessario per analizzare il controprogetto diretto votato la settimana scorsa dal Consiglio degli Stati;
  • ha respinto la proposta di Susanne Leutenegger Oberholzer (PS/ZH) di non stralciare dall'ordine del giorno di domani il dibattito sulla legge sul contratto d'assicurazione. Per trovare il tempo di trattare questo dossier, la deputata socialista chiedeva di ridurre drasticamente il numero di interventi previsti in merito all'iniziativa sull'abolizione del servizio militare obbligatorio.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Dopo le polemiche suscitate la scorsa settimana da errori nei conteggi, il Consiglio degli Stati intende pronunciarsi di nuovo sull'eventualità di introdurre il voto elettronico, come già avviene al Nazionale. La Camera dei cantoni ha infatti accettato oggi, con 23 voti a 20, una mozione d'ordine in tal senso del "senatore" This Jenny (UDC/GL).

  • IMPIEGO ESERCITO: Qualora fosse necessario, l'esercito dovrebbe poter appoggiare le polizie di Zurigo, Berna, Vaud e Ginevra anche dopo il 2015. Nonostante la volontà opposta espressa più volte dal Nazionale, il Consiglio degli Stati ha mantenuto la propria posizione: l'impiego delle truppe per missioni di sicurezza interna non va limitato nel tempo.
  • PREVENTIVO 2013: A differenza del Nazionale, il Consiglio degli Stati non intende dar prova di generosità nei confronti di contadini. La Camera dei cantoni ha una volta ancora respinto la proposta di concedere 60 milioni supplementari all'agricoltura. I "senatori" non hanno neppure voluto accordare 12 milioni in più a Svizzera Turismo. Nell'attuale versione degli Stati, il preventivo 2013 presenterebbe quindi un deficit di 425 milioni di franchi, invece di un disavanzo di 497 milioni come vorrebbe il Nazionale. Quest'ultimo dovrà pronunciarsi di nuovo su queste due divergenze.
  • POLITICA PERSONALE: Il Consiglio federale non deve introdurre un sistema di controllo che permetta al governo e ai quadri superiori di garantire l'osservanza delle disposizioni sul tempo di lavoro, anche nell'ambito del modello dell'orario di lavoro basato sulla fiducia. La Camera dei cantoni ha respinto oggi una mozione in tal senso della Commissione della gestione del Nazionale.
  • LEGGE SULL'ASILO: In futuro, i richiedenti l'asilo la cui domanda è stata respinta e contro cui è stata pronunciata una decisione di espulsione, accompagnata da un termine di partenza, saranno privati dell'aiuto sociale. Il Consiglio degli Stati ha ceduto oggi tacitamente su questo punto nella revisione della legge sull'asilo. La Camera dei cantoni ha pure accettato un giro di vite su un altro aspetto. Le autorità potranno archiviare, senza altra procedura, le domande dei richiedenti resisi irreperibili per oltre 20 giorni. Inoltre, questi ultimi non potranno depositare una nuova domanda prima di tre anni.
  • "MADE IN SWITZERLAND": Tutte le derrate alimentari, che contengono un minimo dell'80% di materie prime elvetiche, dovrebbero essere protette allo stesso modo. Il Consiglio degli Stati ha respinto oggi, con 29 voti contro 13, un trattamento separato come proposto dal Nazionale. Al pari della Camera del popolo, quella dei cantoni ha precisato che questa disposizione volta a proteggere meglio il "made in Switzerland" concerne soltanto i prodotti alimentari e non quelli naturali trasformati. Le tavole in legno dovranno così sottostare a criteri più flessibili previsti per i prodotti industriali e che i "senatori" devono ancora definire.
  • "MADE IN SWITZERLAND" BIS: Per poter vantare il marchio "Swissness", i prodotti industriali dovranno provare che almeno il 50% dei prezzi di costo siano stati realizzati in territorio elvetico. Con 24 voti contro 18, il Consiglio degli Stati ha preferito questa esigenza a quella di una soglia del 60% difesa dal Consiglio federale e dal Nazionale.

 

Giovedì 6 dicembre 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nell'ultima seduta della seconda settimana della sessione invernale delle Camere, oggi il Consiglio nazionale ha:

  • deciso, con 109 voti contro 58, di limitare a 10 miliardi di franchi il credito quadro della Svizzera al Fondo monetario internazionale (FMI) e di non concedere i 15 miliardi chiesti dal governo. Il Consiglio degli Stati deve ancora pronunciarsi;
  • eliminato le ultime divergenze con gli Stati nella riforma della Legge sul personale federale. Le condizioni di lavoro dei circa 37'000 funzionari della Confederazione e delle migliaia di dipendenti di entità esterne, come le FFS e i politecnici, si avvicineranno così a quelle in vigore nel settore. Il dossier è pronto per le votazioni finali;
  • continuato, in sede di eliminazione delle divergenze nel preventivo 2013 della Confederazione, a dar prova di generosità nei confronti dei contadini. Contro la volontà degli Stati, la Camera del popolo ha ribadito la volontà di concedere 60 milioni supplementari all'agricoltura. L'oggetto ritorna agli Stati;
  • approvato il secondo supplemento al preventivo 2012, prevalentemente dedicato all'asilo, accettando l'aumento di 140 milioni. Cinque milioni supplementari sono stati chiesti venerdì scorso dal Consiglio federale, a titolo urgente, in favore dei rifugiati e delle vittime del conflitto siriano;
  • adottato, con 151 voti contro 7, un adattamento formale a due leggi fiscali legate alle basi temporali per calcolo dell'imposizione diretta delle persone fisiche. Da tempo superflue, le disposizioni concernenti l'imposizione biennale praenumerando vanno soppresse nella legge federale sull'imposizione federale diretta e nella legge federale sull'armonizzazione delle imposte dirette dei cantoni e dei comuni;
  • deciso che l'esercito deve continuare a proteggere le rappresentanze diplomatiche straniere e lo spazio aereo, ma solo fino al 31 dicembre 2015. Con 96 voti a 70, il Nazionale ha così mantenuto una divergenza con gli Stati, che vorrebbero invece lasciare aperta la possibilità di prolungare l'impiego anche dopo questa data;
  • approvato, con 91 voti contro 73, una mozione del Consiglio degli Stati che invita il Consiglio federale a informare meglio il parlamento sui progetti di messa fuori servizio di materiali d'armamento;
  • accettato, con 105 voti contro 42, una mozione del consigliere agli Stati Alex Kuprecht (UDC/SZ). Chiede che l'esercito possa rilasciare un certificato di capacità ai giovani che hanno seguito una formazione d'autista alla scuola reclute. Il testo, già approvato dalla Camera dei cantoni, è ora stato trasmesso al Consiglio federale;
  • iniziato l'esame di un'iniziativa parlamentare della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio degli Stati che chiede il miglioramento dell'organizzazione e delle procedure del parlamento. Proseguirà le discussioni lunedì.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Anche se rappresenta solo l'1% del prodotto interno lordo, l'agricoltura è essenziale per l'economia. Lo ha dichiarato oggi il "senatore" Konrad Graber (PPD/LU) durante il dibattito di entrata in materia sulla politica agricola 2014-17, un settore che la Confederazione intende sostenere con 13,8 miliardi di franchi spalmati su quattro anni. Se a grandi linee gli oratori si sono detti d'accordo che questo settore debba evolvere per rimanere competitivo e generare prodotti di qualità, la discussione sui dettagli si annuncia combattuta.

  • PELLI SERPENTI: la Camera dei cantoni non ne vuole proprio sapere di vietare l'import di pelli di rettili da Paesi come l'Indonesia, dove questi animali vengono soppressi con metodi luciferini. Ripetendo il voto di martedì, viziato da uno sbaglio, i "senatori" hanno respinto per 22 voti a 21 - decisivo il presidente degli Stati Filippo Lombardi (PPD/TI) - una mozione in tal senso di Franziska Teuscher (Verdi/BE) adottata invece dal Nazionale.
  • MARCHI ESERCITO: la lotta contro la fabbricazione di articoli militari di marca contraffatti va rafforzata. Ne è convinto il Consiglio degli stati che oggi ha adottato una mozione della propria Commissione della politica di sicurezza con cui si invita il governo a estendere ad altre aziende il sistema adottato con Victorinox, la società che produce il famoso coltellino. All'atto pratico, si tratta di attivarsi per far registrare marchi quali "Swiss Army", "Swiss Military" e "Swiss Air Force" presso l'Istituto federale della proprietà intellettuale (IPI). Spetterebbe poi a quest'ultimo imporre questi marchi a concorrenti che non hanno siglato un contratto di licenza.
  • SPORT D'ELITE: la Confederazione sta elaborando una nuova strategia di sostegno per lo sviluppo degli sport d'élite. Swiss Olympic si pone come obiettivo di suddividere i mezzi d'incoraggiamento a disposizione in funzione del potenziale di riuscita delle diverse discipline. Un nuovo modello dovrebbe essere applicato verso le fine del 2013. Lo ha detto il Consigliere federale Ueli Maurer rispondendo a un'interpellanza del "senatore" Joachim Eder (PLR/ZG). Maurer ha specificato che, in ogni caso, il sostegno finanziario misto pubblico-privato (leggi: sponsor privati) verrà mantenuto.

 

Mercoledì 5 dicembre 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Dopo la riunione dell'Assemblea federale, che ha proceduto all'elezione di Ueli Maurer (UDC) a presidente della Confederazione e di Didier Burkhalter (PLR) a vicepresidente del Consiglio federale per il 2013, oggi in Consiglio nazionale ha:

  • deciso, con 104 voti contro 82 e 5 astenuti, che gli imprenditori svizzeri dovranno essere garanti dei salari e delle condizioni di lavoro praticate da tutti i loro subappaltatori. Affrontando la modifica della Legge sulle misure accompagnatorie agli accordi di libera circolazione, anche la Camera del popolo, seguendo gli Stati, non ha voluto limitare questa responsabilità solo ai subappaltatori diretti;
  • approvato, con 160 voti contro 15, una modifica, proposta dal comitato misto Svizzera/UE, di un allegato all'Accordo sulla libera circolazione delle persone, nonché la legislazione d'applicazione concernente le professioni regolamentate come quelle in relazione con la sanità o l'elettricità. I fornitori di servizi dell'UE/AELS, che auspicano esercitare brevemente una professione regolamentata in Svizzera, potranno sottoporsi a una procedura di riconoscimento rapido delle loro qualifiche;
  • raggiunto un'intesa sulla liberalizzazione degli orari d'apertura dei negozi nelle stazioni di servizio, allineandosi alla soluzione prudente proposta dagli Stati. L'oggetto è ora pronto per le votazioni finali. I sindacati possono prepararsi a lanciare il referendum;
  • adottato tacitamente una mozione della sua Commissione delle finanze che chiede al Consiglio federale di presentare un rapporto sulla situazione strutturale del turismo svizzero, nonché una strategia per il futuro. Garantendo di voler andare in ogni caso in questa direzione, il governo presenterà le proprie conclusioni nel giugno del 2013, contemporaneamente alla valutazione dei tre programmi d'impulso di Svizzera Turismo;
  • affossato, con 115 voti contro 47, un'iniziativa parlamentare di Christian miesch (UDC/BL) che chiedeva di inasprire le pene di detenzione in caso di violenza gratuita grave. Per la maggioranza, non è il caso di riprendere questo testo, dato che il Consiglio federale si sta appunto occupando dell'armonizzazione delle pene.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Sia il turismo che il settore agricolo sono già serviti a puntino in fatto di soldi. È quanto hanno pensato oggi i "senatori" i quali, durante l'esame del preventivo 2013, hanno respinto ogni tentativo di innalzare i mezzi finanziari di questi due settori come fatto dal Nazionale. Il budget è poi stato approvato all'unanimità. Il dossier torna alla Camera del popolo per le divergenze.

  • SUPPLEMENTO PREVENTIVO 2012: la Camera dei cantoni ha approvato il secondo supplemento al preventivo 2012 di 40 milioni di franchi, nel quale è compresa una somma di 5 milioni destinata all'aiuto d'urgenza per le vittime della guerra civile in Siria, come preannunciato la settimana scorsa dal ministro degli esteri Didier Burkhalter.
  • AVERI IN GIACENZA: il termine concesso ai proprietari di fondi in giacenza per rivendicare ciò che spetta loro non dovrebbe superare i 50 anni. Lo ha ribadito la Camera dei cantoni mantenendo questa divergenza col Nazionale nell'ambito della revisione della legge sulle banche. Il Nazionale aveva invece allungato questo periodo a 112 anni. Il dossier ritorna alla Camera del popolo per questa divergenza.
  • INFORMATICA: come il Nazionale, anche gli Stati hanno adottato una mozione con la quale incaricano il Consiglio federale di istituire un pool di capi progetto informatici per assistere i vari dipartimenti dopo il fallimento del progetto informatico "Insieme".
    OBIETTIVI 2013: la Camera dei cantoni ha preso atto degli obiettivi della Confederazione per il 2013.

 

Martedì 4 dicembre 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella seduta di questa mattina, il Consiglio nazionale ha:

  • respinto, con 128 voti contro 43 e 10 astenuti, l'iniziativa che prevede l'elezione del Consiglio federale da parte del popolo. Come gli Stati lo scorso settembre, la Camera l'ha nettamente bocciata, senza opporvi un controprogetto. Il testo, lanciato dall'UDC, viene ritenuto inopportuno: se accolto, i Consiglieri federali si troverebbero in permanente campagna elettorale e ciò nuocerebbe al lavoro collegiale. Non ha convinto nemmeno la clausola che prevede almeno due seggi governativi su sette per i latini, soprattutto poiché l'iniziativa considera il Ticino e la Romandia come una sola entità, aspetto questo denunciato da vari deputati ticinesi.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Il divieto del lavoro domenicale dev'essere reso più flessibile per rispondere alle necessità del settore turistico. Ritenendo che le esigenze della clientela internazionale siano cambiate e che il turismo svizzero risenta dell'apprezzamento del franco, la Camera dei cantoni ha accettato oggi per 24 voti a 11 una mozione - sostenuta dal Consiglio federale - in questo senso del Consigliere agli Stati ticinese Fabio Abate (PLR). Il dossier va al Nazionale.

  • DATI RUBATI: la Svizzera deve sanzionare in "modo appropriato" l'utilizzo e la trasmissione di dati bancari acquisiti in modo illecito. Lo ha deciso oggi tacitamente il Consiglio degli stati che ha approvato una mozione in tal senso della sua commissione degli affari giuridici. Il dossier va al Nazionale. Nelle intenzioni dei "senatori", il Consiglio federale dovrà inoltre esaminare la possibilità di estendere le sanzioni alla pubblicazione di dati bancari rubati - pur rispettando la libertà di stampa - nonché alla violazione del segreto di fabbricazione e di quello commerciale.
  • TASSAZIONE IMPRESE: dovranno essere adottati provvedimenti per limitare le perdite all'erario causate dalla riforma II delle imprese (principio dell'apporto di capitale). Lo ha deciso oggi la Camera dei cantoni che ha approvato una mozione in tal senso della sua Commissione dell'economia e dei tributi. Il dossier va al Nazionale. Prima di questo voto, il Consiglio federale si è già detto disposto a presentare un progetto separato oppure nell'ambito di una riforma III delle società.
  • PERSONALE CONFEDERAZIONE: il Consiglio degli stati non intende ridurre il margine di manovra del Consiglio federale nella fissazione dell'indennità in caso di licenziamento senza colpa di un dipendente della Confederazione. La Camera dei cantoni ha mantenuto questa divergenza col Nazionale esaminando la legge sul personale della Confederazione. Con questa revisione la statuto dei dipendenti federali si avvicina a quello in vigore nel settore privato.
  • RETTILI: la Svizzera non intende vietare l'importazione di pelli di rettile dall'Indonesia, nonostante i metodi crudeli con cui vengono ottenute. per 19 voti a 18 (voto decisivo del presidente degli Stati Filippo Lombardi (PPD), i "senatori" hanno respinto una mozione in tal senso del Nazionale.
  • DENOMINAZIONE TRADIZIONALE: la "Petite Arvine" deve essere riconosciuta come denominazione tradizionale vallesana di un vino ottenuto da un vitigno chiamato "Arvine". Per 26 voti a 9, la Camera dei cantoni ha adottato una mozione in tal senso del Nazionale.
  • TURISMO: i "senatori" hanno trasmesso una mozione al governo con cui si chiede l'elaborazione di un rapporto sulla situazione strutturale del turismo e sulle prospettive future di questo settore economico.

 

Lunedì 3 dicembre 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella prima seduta della seconda settimana della sessione invernale delle Camere, oggi il Consiglio nazionale ha:

  • affrontato l'"ora delle domande";
  • approvato, con 113 voti a 49 e 6 astenuti, un decreto che proroga l'impiego dell'esercito a protezione dell'ambasciata elvetica a Tripoli, dato che il personale della rappresentanza diplomatica in Libia correrà anche in futuro rischi reali;
  • accolto, con 163 voti senza opposizione, la ratifica di alcune convenzioni internazionali sull'inquinamento del mare;
  • approvato, con 174 voti senza opposizione, una modifica della legge sulla navigazione marittima;
  • deciso che i richiedenti d'asilo non dovranno essere colpiti da una soppressione totale dell'aiuto sociale. Sotto la pressione degli Stati, il Consiglio nazionale ha fatto un passo indietro nella revisione della legge sull'asilo. La maggioranza borghese ha comunque voluto precisare le condizioni per beneficiare di quest'aiuto. L'oggetto ritorna agli Stati;
  • accolto tacitamente una mozione, condivisa dal Consiglio federale, della sua commissione degli affari giuridici relativa alla procedura di risanamento prima della moratoria concordataria e della dichiarazione del fallimento;
  • respinto, con 101 voti a 68, l'idea di affidare ai tribunali la competenza di controllare che una legge rispetti o meno la Costituzione. Per la maggioranza, una simile riforma indebolirebbe la democrazia, provocando inoltre un'eccessiva politicizzazione dei giudici. Dopo il no degli Stati nel giugno scorso, il dossier è ora archiviato;
  • deciso che il cantone di origine di una persona non dovrebbe più essere chiamato alla cassa se quest'ultima necessita d'assistenza e abita altrove. Dopo gli Stati, anche la Camera del popolo ha accettato per 151 voti a 9 una revisione della legge in materia di assistenza. La riforma prevede un termine transitorio di 4 anni per l'abolizione della prassi attuale al fine di lasciare ai cantoni il tempo necessario per adeguarsi;
  • deciso di non aumentare dal 5% al 10% l'interesse di mora che colpisce le imprese che tardano a pagare le fatture. Con 107 voti contro 57, il Nazionale ha archiviato una mozione del PLR, adottata nel 2008. La maggioranza ha seguito il Consiglio federale che ha rinunciato a questo aumento, dopo aver posto in consultazione un progetto. Il governo ha giustificato la sua posizione con le difficoltà economiche attuali. La parola spetta ora agli Stati;
  • deciso di rinunciare alla soppressione della Lex Koller. A causa del surriscaldamento immobiliare, la Camera del popolo ha infatti gettato la spugna. Non vuole più abrogare la legislazione che limita severamente l'acquisto di alloggi e di immobili da parte di stranieri non domiciliati in Svizzera;
  • esaminato due interventi parlamentari di competenza del DFGP, respingendoli.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Nella sua seduta odierna il Consiglio degli Stati ha:

  • terminato l'esame del dossier Finanziamento e ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria (FAIF), controprogetto diretto all'iniziativa popolare dell'Associazione traffico e ambiente (ATA) "Per i trasporti pubblici". I "senatori" hanno in particolare deciso che il Fondo per il finanziamento dell'infrastruttura ferroviaria (FInFer) sarà alimentato con 6,4 miliardi di franchi;
  • fatto un passo verso il Nazionale affrontando la revisione totale della Legge federale sulla promozione della ricerca e dell'innovazione. I "senatori", con 19 voti contro 15, hanno in particolare stabilito che nell'istituire un parco svizzero per l'innovazione bisognerà tenere conto del principio dell'equilibrio regionale nello stabilire la localizzazione dei vari siti;
  • approvato senza opposizioni la proroga delle misure urgenti della legge federale sulle epidemie, adottate nel 2006 e che scadono alla fine dell'anno. La dilazione è necessaria per evitare una lacuna giuridica nell'approvvigionamento in medicinali in caso di pandemia;
  • tacitamente approvato un postulato di Liliane Maury Pasquier (PS/GE) che incarica il Consiglio federale di allestire un rapporto sulla salute materna e infantile in Svizzera. Questo deve tener conto delle caratteristiche migratorie e includere raccomandazioni concrete per migliorare la situazione delle persone interessate;
  • tacitamente approvato una mozione di Joachim Eder (PLR/ZG) volta a ridurre i costi delle procedure di modifica dei medicinali. Le spese non dovranno superare quelle per l'immissione sul mercato di nuovi farmaci;
  • tacitamente respinto una mozione del Nazionale che chiedeva di garantire il monopolio all'Istituto Paul Scherrer in merito alla terapia protonica. Seguendo le raccomandazioni del governo, i "senatori" l'hanno rifiutata poiché vuole unicamente mantenere la prassi attuale;
  • tacitamente adottato un postulato di Claude Hêche (PS/JU) con il quale si chiede una valutazione dell'assistenza e dell'accompagnamento delle persone affette da autismo. Lo scopo è migliorare l'integrazione sociale e professionale dei malati;
  • tacitamente respinto due iniziative cantonali di Uri e Ticino sostenendo che le loro rivendicazioni, essenzialmente l'introduzione della borsa dei transiti alpini, sono contenute in una mozione già approvata dagli Stati.

 

Giovedì 29 novembre 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nell'ultima seduta della prima settimana della sessione invernale, oggi il Consiglio nazionale ha:

  • approvato, con 157 voti contro 20, il preventivo 2013 della Confederazione. Dopo le correzioni al progetto governativo, il deficit sale di 76 a 497 milioni di franchi, su un volume di entrate pari a 64,5 miliardi. L'oggetto va ora agli Stati;
  • accolto, con 167 voti contro 10, il secondo supplemento di 135 milioni al preventivo federale 2012. Prevede 13 crediti supplementari per finanziare oneri o spese d'investimento;
  • respinto, a due contro uno, una mozione del gruppo socialista che chiedeva al Consiglio federale di adottare vari provvedimenti per rafforzare l'Amministrazione federale delle contribuzioni. Si trattava in particolare, tra l'altro, di aumentare il personale dell'Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC) in base alle esigenze, di allestire una statistica fiscale penale trasparente ed esaustiva per tutta la Svizzera, nonché di concludere e impiegare attivamente accordi sullo scambio di informazioni in materia fiscale (TIEA) con centri finanziari offshore quali le Isole Cayman o le Bahamas;
  • approvato tacitamente, con il consenso del Consiglio federale, una mozione che chiede l'istituzione di un pool di dirigenti informatici per coadiuvare i vari dipartimenti, dopo il fallimento del progetto INSIEME. Questo pool deve garantire che i grandi progetti informatici possano essere diretti da persone sperimentate. I dipartimenti saranno tenuti a far capo a questi esperti in qualità di dirigenti o di servirsene quali consulenti;
  • deciso che il termine concesso ai titolari di averi in giacenza per rivendicarli sarà limitato a 50 anni. Con 99 voti contro 71, il Nazionale si è allineato alla soluzione scelta dagli Stati. Ha dunque rinunciato a prevedere un termine più lungo;
  • deciso, con 124 voti a 50, di entrare in materia su un progetto governativo volto a concedere un aumento dei mezzi finanziari al Fondo monetario internazionale (FMI). La Camera deciderà la settimana prossima quale somma intende concedere. L'esecutivo propone 15 miliardi per un periodo di cinque anni, onde contribuire all'aumento straordinario di risorse del FMI destinate a combattere la crisi del debito nei paesi della zona euro.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Nella sua seduta odierna il Consiglio degli Stati si è occupato unicamente del controprogetto diretto all'iniziativa popolare dell'Associazione traffico e ambiente (ATA) "Per i trasporti pubblici", senza peraltro concluderne l'esame. Tra le misure già accolte dai "senatori" figura un innalzamento temporaneo dell'IVA di 0,1 punti percentuali e la limitazione a 3000 franchi della deduzione massima per le spese di trasporto ammessa per l'Imposta federale diretta.

 

Mercoledì 28 novembre 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella seduta seduta di questa mattina, più breve del solito per consentire i festeggiamenti in onore dei nuovi presidenti delle Camere, il Consiglio nazionale ha:

  • proseguito, ma non concluso, l'esame del preventivo 2013 della Confederazione. In quest'ambito, ha compiuto un gesto in favore di fanciulli e giovani. Tutti gli altri tentativi di correggere i conti sono naufragati. L'esame del preventivo si concluderà domani.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Non vi è necessità di introdurre il voto elettronico al Consiglio degli Stati sul modello del Nazionale, dove è in vigore dal 1994. Per 25 voti a 20, la Camera dei cantoni ha archiviato stamane un'iniziativa parlamentare che propugnava maggiore trasparenza nelle risoluzioni dei "senatori". Anche in futuro, insomma, agli Stati si continuerà a votare per alzata di mano.

  • PROGRAMMA LEGISLATURA: dopo il Nazionale, anche gli Stati hanno adottato tacitamente una mozione del gruppo PLR che chiede al Consiglio federale di elaborare in futuro il programma di legislatura con un approccio interdipartimentale piuttosto che settoriale.

 

Martedì 27 novembre 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella seduta di questa mattina, il Consiglio nazionale ha:

  • preso atto degli obiettivi della Confederazione 2013. Della trentina di dossier elencati, la presidente della Confederazione Eveline Widmer-schlumpf ha evidenziato la necessità per la Svizzera di conservare la propria competitività, pur mantenendo finanze equilibrate;
  • deciso, nell'ambito dell'esame del preventivo federale 2013, che la Confederazione non taglierà il 2% nelle spese per il personale. Con 126 voti contro 46, il Nazionale non ha voluto saperne del risparmio di 107 milioni rivendicato dall'UDC. Finora è stata accolta soltanto una correzione minore. L'esame del preventivo dovrebbe durare fino a giovedì.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) L'idea di aumentare il numero di Consiglieri federali da sette a nove - tema caro al Ticino che al riguardo ha presentato due iniziative cantonali - ha subito oggi una battuta d'arresto al Consiglio degli Stati. Contrariamente alle raccomandazioni della sua commissione, per 25 voti a 13 i "senatori" hanno infatti archiviato questa parte della riforma dello Stato - che prevede anche la presidenza biennale della Confederazione - risalente al 2003. Il Nazionale aveva fatto altrettanto il 10 settembre scorso.

  • ORDINANZE: nessun veto del parlamento sulle ordinanze del Consiglio federale. Benché approvata dal Nazionale, l'iniziativa parlamentare in tal senso del gruppo UDC è stata respinta tacitamente dalla Camera dei cantoni. Non è la prima volta che gli Stati si rifiutano di "sconfinare" in un settore di competenza del Governo. Nel 2011 avevano già respinto un testo simile a quello in esame oggi. A nome della commissione, Verena Diener (PVL/ZH) ha ricordato questo episodio, precisando che la nuova iniziativa parlamentare non porta alcun elemento nuovo e va quindi bocciata. Le ordinanze sono di competenza del Consiglio federale e nulla va modificato al riguardo. All'Assemblea federale rimane il diritto di essere informata sui lavori.
  • LOBBISTI: gli ex parlamentari che si recano a Palazzo federale anche come lobbisti non dovranno mostrare un tesserino che li qualifica come tali. Lo ha deciso oggi la Camera dei cantoni, affossando per 22 voti a 17 una mozione in tal senso dell'UDC approvata dal Nazionale. "Non vogliamo umiliare i nostri ex colleghi obbligandoli a mostrare il tesserino per lobbisti", ha sostenuto a nome della commissione delle istituzioni politiche Robert Cramer (Verdi/GE).
  • SVITTO: la Camera dei cantoni ha concesso la garanzia federale alla Costituzione di Svitto, nonostante alcune riserve sul sistema elettorale. Il dossier passa al Nazionale.
  • DIRITTO AZIENDE COMMERCIALI: i "senatori" hanno adottato tacitamente la mozione di Pirmin Bischof (PPD/SO) con cui chiede una semplificazione delle norme che regolano le successioni in seno alla piccole e medie aziende. Stando a uno studio, nei prossimi anni 77 mila aziende saranno confrontate con questo problema.
  • BUROCRAZIA: gli Stati hanno archiviato per 22 voti a 8 un'iniziativa parlamentare di Josef Zisyadis (POP/VD), approvata dal Nazionale, che vuole lottare contro l'eccesso di burocrazia.

 

Lunedì 26 novembre 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella prima seduta della sessione invernale delle Camere, oggi il Consiglio nazionale ha:

  • preso atto del giuramento dello zurighese Gregor Rutz (UDC) e del basilese Daniel Stolz (PLR). Il primo sostituisce il dimissionario Bruno Zuppiger, il secondo prende il posto di Peter Malama, deceduto lo scorso settembre;
  • eletto con 173 voti su 183 schede valide, un'esponente dei Verdi, Maya Graf di Basilea Campagna, presiede della Camera del popolo. È la prima volta che un'ecologista assurge a questa carica;
  • eletto alla vicepresidenza, con 161 voti su 177 schede valide, Ruedi Lustenberger (PPD/LU), di 62 anni, eletto alla vicepresidenza con 161 voti su 177 schede valide. Alla seconda vicepresidenza ha scelto Stéphane Rossini (PS/VS), di 49 anni, con 140 voti su 154 schede valide;
  • deciso che l'alta sorveglianza finanziaria dell'imposta federale diretta (IFD) sarà migliorata. Dopo il Consiglio degli Stati, anche la Camera del popolo ha adottato - con 155 voti favorevoli e un astenuto - la modifica della pertinente legge;
  • deciso che la Confederazione potrà disporre di 657,3 milioni di franchi per le sue costruzioni. Dopo il Consiglio degli Stati, anche il Nazionale ha accettato oggi all'unanimità di stanziare questa somma destinata in particolare alla prima fase dei lavori sul sito dell'ex arsenale federale di Berna;
  • deciso che nell'istituzione di un parco svizzero per l'innovazione bisognerà tenere conto, nella localizzazione dei vari siti, del principio dell'equilibrio regionale;
  • respinto, con 85 voti contro 70, un'iniziativa parlamentare di Jacques-André Maire (PS/NE) che chiedeva abbonamenti a buon mercato per i giovani in formazione che utilizzano i trasporti pubblici;
  • respinto tacitamente una mozione degli Stati che voleva incaricare il Consiglio federale di garantire un numero minimo di posti di praticantato per la formazione dei medici. I parlamentari preferiscono attendere le misure governative in risposta all'iniziativa popolare "Sì alla medicina di famiglia";
  • approvato, con 81 voti contro 74, un postulato della sua Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura che incarica il Consiglio federale di presentare uno studio sugli scenari dell'evoluzione demografica nei prossimi due decenni, illustrando le possibili ripercussioni per i diversi settori della formazione.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve 

 (ats) Dopo 25 anni, un Ticinese ritorna a presiedere la Camera dei Cantoni. Il "senatore" popolare democratico Filippo Lombardi è stato eletto oggi con 39 voti e 6 schede bianche - un voto mediocre dal momento che i presidenti degli Stati fanno solitamente "l'en plein" - alla testa del Consiglio degli Stati, subentrando al radicale di Appenzello Esterno Hans Altherr. L'ultimo svizzero italiano a dirigere i lavori degli Stati fu il liberale radicale Franco Masoni nel 1988.

  • IMPIEGO ESERCITO ALL'ESTERO: l'impiego dell'esercito a protezione dell'ambasciata elvetica a Tripoli va prolungato perché il personale della rappresentanza diplomatica in Libia correrà anche in futuro rischi reali. È quanto indica un decreto del Consiglio federale approvato oggi dal Consiglio degli Stati per 38 voti senza opposizione. Il dossier va al Nazionale.
  • Expo 2015: via libera del parlamento alla partecipazione della Svizzera all'esposizione universale di Milano nel 2015. Dopo il Nazionale in settembre, oggi la Camera dei cantoni ha approvato un credito di 23,1 milioni destinato alla realizzazione del padiglione. Dei 23,1 milioni previsti dal budget, 15 saranno a carico della Confederazione; i restanti 8 dovranno essere finanziati con risorse provenienti dall'economia privata, dai cantoni e dalle città.
  • DIRITTI CONTADINI: il Consiglio federale deve impegnarsi maggiormente per i diritti dei contadini nel Consiglio dei diritti umani dell'ONU. Lo chiede una mozione approvata oggi dagli Stati. Il Nazionale aveva già approvato questo testo.
  • DIRITTI POLITICI: la Camera dei Cantoni non intende né introdurre un nuovo sistema ("Doppio Pukelsheim") per la ripartizione dei seggi al Nazionale durante le elezioni federali, né istituire la mozione popolare federale. Queste due innovazioni erano proposte da altrettante mozioni del Consigliere agli stati Thomas Minder (Indipendente/SH), padre dell'iniziativa popolare contro le retribuzioni abusive. I "senatori" hanno bocciato anche un'altra mozione dello Sciaffusano con la quale si chiedeva l'introduzione di una nuova procedura di voto in caso di iniziative popolari corredate di controprogetto.

 

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