Le persone bisognose di protezione devono attendere tre anni per ricongiungersi con le loro famiglie, analogamente alle persone ammesse provvisoriamente. Con questa parificazione la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio degli Stati (CIP-CS) intende concedere alle autorità federali la possibilità di applicare lo statuto S sgravando il sistema svizzero dell’asilo.

Le persone bisognose di protezione ai sensi del diritto sull’asilo devono poter ricongiungersi con le loro famiglie secondo le stesse regole applicate alle persone ammesse provvisoriamente. La CIP-CS propone di modificare lo statuto di persone bisognose di protezione (statuto S) previsto dalla legge sull’asilo affinché queste debbano attendere tre anni per presentare una domanda di ricongiungimento familiare, analogamente alle persone ammesse provvisoriamente (statuto F). Inoltre le persone bisognose di protezione devono essere sottoposte alle stesse esigenze in materia di integrazione e abitazione delle persone ammesse provvisoriamente. La Commissione ha ora accolto il corrispondente progetto legislativo con 6 voti contro 1 e 1 astensione. Il progetto è posto in consultazione.

La Commissione ritiene l’adeguamento necessario perché secondo il diritto vigente le persone con statuto S come i rifugiati riconosciuti hanno diritto a ricongiungersi subito con i loro famigliari. Questa situazione giuridica ha impedito finora al Consiglio federale di accogliere in Svizzera persone sotto questo statuto.

La modifica legislativa proposta in seguito ad un’iniziativa parlamentare (16.403 s Parità di trattamento in materia di ricongiungimento familiare per le persone bisognose di protezione e le persone ammesse provvisoriamente) del consigliere agli Stati Philipp Müller (PLR/AG) permette di migliorare le premesse per garantire la protezione provvisoria ai profughi di guerra che nell’immediato non hanno prospettive di poter tornare a casa senza oberare il sistema svizzero in materia di asilo con numerose procedure di asilo individuali.

La minoranza della Commissione respinge questa iniziativa parlamentare, perché ritiene che la regolamentazione proposta renda più difficile l’integrazione delle persone interessate.

La consultazione termina il 1 maggio 2019. Il progetto preliminare della CIP-CS e il rapporto esplicativo sono disponibili al seguente link: https://www.parlament.ch/it/organe/commissioni/commissioni-tematiche/commissioni-cip/rapporti-consultazioni-cip/consultazione-cip-16-403

Presieduta dalla consigliera agli Stati Pascale Bruderer Wyss (S, AG) e in parte dall’ex presidente Peter Föhn (V, SZ), la Commissione si è riunita a Berna il 21 gennaio 2019.