Dopo essersi già occupata nello scorso semestre di due iniziative commissionali vertenti su controprogetti indiretti all’Iniziativa SSR (25.400 Controprogetto indiretto all’iniziativa SSR e 25.433 Controprogetto indiretto all'Iniziativa SSR. Rinuncia al canone per le imprese) e averle respinte, la CTT-S ha deliberato ora sull’iniziativa popolare «200 franchi bastano! (Iniziativa SSR)» (24.060). L’iniziativa intende ridurre il canone radiotelevisivo a carico delle economie domestiche a 200 franchi all’anno ed esentare le imprese dall’obbligo di pagare il canone. La Commissione rileva che nel suo controprogetto il Consiglio federale prevede di ridurre, a livello di ordinanza, il canone per le economie domestiche a 300 franchi annui e di esentare dall’obbligo di pagare il canone le imprese con un fatturato annuo soggetto a IVA fino a 1,2 milioni franchi. La CTT-S considera pertanto che sono già previste misure di sgravio finanziarie per le economie domestiche e le piccole imprese, misure che tuttavia costituiscono anche una sfida per la fornitura di un’offerta giornalistica equivalente in tutte le regioni linguistiche. Per queste ragioni, la Commissione propone al proprio Consiglio, con 12 voti contro 1, di respingere l’Iniziativa SSR.
Il canone radiotelevisivo è stato di nuovo oggetto di discussione nel quadro dell’esame preliminare della mozionePoggia24.3895, «Canone radiotelevisivo per i sordi e i ciechi. È ora di cambiare un regolamento cinico!» che chiede di esentare dal pagamento del canone le persone sorde o cieche che vivono da sole. Pur sottolineando l’importanza di concentrarsi sull’inclusione, la Commissione ritiene che una differenziazione in materia a livello di canone comporterebbe un elevato onere amministrativo che non avrebbe ragion d’essere. Secondo la CTT-S, invece di fare distinzioni a livello amministrativo, bisognerebbe che il servizio pubblico dei media si impegni a rendere le sue prestazioni accessibili a tutti. Pertanto, propone all’unanimità di respingere la mozione.
Dopo che il Consiglio nazionale lo ha approvato, la CTT-S ha iniziato a dibattere dell’iniziativa della CTT-N 23.477 (Iv. Pa. CTT-N, «Fideiussioni solidali a favore del carico di autoveicoli»), con cui si intende estendere al carico di autoveicoli lo strumento delle fideiussioni solidali impiegato nel traffico regionale viaggiatori. Con 12 voti contro 1 astensione, la Commissione propone di entrare in materia sui due progetti. La CTT-S appoggia l’obiettivo di consentire alle imprese di trasporto di ridurre l’onere per gli interessi nel finanziamento di mezzi d’esercizio e quindi far risultare minori indennità per il committente. Oggetto di discussione è stata la prevista limitazione dello strumento delle fideiussioni solidali alle linee il cui esercizio è ordinato dalla Confederazione, ovvero che non coprono i costi per il carico di autoveicoli finanziato con fondi propri. La Commissione vorrebbe rinunciare a questa limitazione e concedere le fideiussioni solidali anche a stazioni di carico che si finanziano autonomamente. In tal modo le parti interessate verrebbero rafforzate nel proprio autofinanziamento e di conseguenza tutte le stazioni di carico approfitterebbero delle fideiussioni. La CTT-S pertanto propone all’unanimità al proprio Consiglio di ampliare la cerchia degli aventi diritto all’indennità. La Commissione ha approvato all’unanimità i due progetti, per cui essi sono pronti per la prossima sessione.
La Commissione ha avviato la deliberazione sul disegno del Consiglio federale relativo a un credito d’impegno di 3364,5 milioni di franchi destinato a finanziare l’indennizzo dell'offerta di trasporto del traffico regionale viaggiatori (TRV) negli anni 2026–2028 (25.055). Dopo aver sentito gli attori interessati, nella successiva discussione la Commissione ha constatato la necessità di ottenere ulteriori informazioni e ha pertanto chiesto all'Amministrazione di fornire chiarimenti supplementari. La CTT-S proseguirà le sue deliberazioni in occasione della sua prossima seduta.
La Commissione ha in seguito preso atto del rapporto del Consiglio federale in risposta al postulato 21.4452 Definizione di traffico turistico.
La Commissione si è infine occupata della liquidità del Fondo per l’infrastruttura ferroviaria, discutendo dell’adozione di possibili misure volte a migliorarne e aumentarne la liquidità. Ha quindi presentato all’unanimità la mozione 25.3953 Garantire l’alimentazione e la liquidità del Fondo per l’infrastruttura ferroviaria, con la quale chiede al Consiglio federale di adottare misure volte a migliorarne e aumentarne l’alimentazione e la liquidità.