La Commissione ha accolto all’unanimità il progetto concernente la Modernizzazione della vigilanza nel 1° pilastro (19.080 s) nella votazione sul complesso. Con 9 voti contro 4 propone di rinunciare al disciplinamento delle indennità per le attività di intermediazione (art. 69 LPP) proposto dal Consiglio federale. Questa regolamentazione limiterebbe la libertà di scelta delle imprese in relazione ai servizi dei broker assicurativi e sfavorirebbe di conseguenza le PMI. È stato inoltre contestato il fatto che, riguardo a questa disposizione fondamentale, non sia stata svolta alcuna consultazione presso gli attori interessati. Una minoranza sostiene la proposta del Consiglio federale, ritenendola idonea a impedire il cambiamento di destinazione dei fondi previdenziali, in uso nella prassi odierna.
La Commissione ha inoltre deciso che i membri dei governi cantonali e gli impiegati dell’amministrazione pubblica non debbano più poter essere nel contempo anche membri degli organi di controllo delle autorità di vigilanza regionali. Questa misura permetterebbe di rafforzare l’indipendenza delle autorità di vigilanza e di ottimizzare la governance. Con 6 voti contro 6 e il voto determinante del presidente la Commissione propone di dare seguito alla disposizione proposta dal Consiglio federale (art. 61 cpv. 3 terzo periodo LPP). Tuttavia, senza voti contrari ha deciso che i Cantoni dovranno intraprendere questo adeguamento entro cinque anni e non entro due anni.
In linea di principio la Commissione ha deciso di promuovere la digitalizzazione della procedura nel diritto delle assicurazioni sociali. Con 9 voti contro 4 propone una modifica nella legge federale sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (art. 55 cpv. 1bis), secondo cui le decisioni possono essere comunicate anche elettronicamente. La minoranza ritiene che una decisione di così ampia portata dovrebbe essere esaminata approfonditamente nell’ambito di una procedura ordinaria, che implica anche una consultazione. La Commissione ha inoltre deciso all’unanimità di fornire all’Ufficio centrale di compensazione la base legale per sviluppare e gestire un sistema d’informazione per lo scambio di dati (art. 71 cpv. 4bis). Il Consiglio degli Stati esaminerà tale oggetto durante la sessione estiva.
Lotta contro il Coronavirus: i lavori proseguono spediti
Unitamente al consigliere federale Alain Berset e ai suoi specialisti la Commissione ha fatto nuovamente il punto della situazione sulle misure di lotta contro la pandemia di COVID-19. Essa ha preso atto con soddisfazione che, nonostante la fase di riapertura, la situazione epidemiologica sta migliorando. Lo scambio si è concentrato sul previsto certificato COVID, mediante il quale chi è vaccinato, guarito o risultato negativo a un test recente deve potersi identificare. La Commissione è stata informata sul disegno dell’ordinanza che dovrebbe disciplinare l’attuazione tecnica del certificato COVID. Essa ha constatato che, anche a tale riguardo, i lavori presso l’Amministrazione proseguono in modo spedito e professionale.
La Commissione è stata inoltre informata sulla prevista modifica della legge COVID-19 (l’indennità di perdita di guadagno e lo sport, 21.033 sn). Essa è favorevole alla proroga fino a fine dicembre 2021 dell’indennità per perdita di guadagno proposta dal Consiglio federale e rinuncia a un corapporto alla competente Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura. Le deliberazioni del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati avranno luogo in procedura urgente durante la sessione estiva 2021.
Misure di contenimento dei costi: prescrizioni chiaramente definite dalla legge per l’articolo sulla sperimentazione
Al termine della fase di appianamento delle divergenze riguardante le Misure di contenimento dei costi – pacchetto 1a(19.046 n; disegno 2), la Commissione ha discusso in merito a una formulazione conforme alla Costituzione federale dell’articolo sulla sperimentazione (art. 59b). Dopo aver esaminato i requisiti giuridici e le finalità materiali del disciplinamento, è giunta alla conclusione che sia necessario delimitare chiaramente nella legge gli ambiti per i progetti pilota (cpv. 1bis). In linea di principio la Commissione si è quindi allineata al concetto del Consiglio nazionale, pur completandolo mediante un rafforzamento dei requisiti di qualità e la promozione della digitalizzazione quali ulteriori obiettivi inerenti ai progetti pilota (cpv. 1).
Lista dei pagatori insolventi dei premi: progetto della Commissione pronto per il Consiglio degli Stati
La Commissione ha deliberato sul parere del Consiglio federale sul proprio progetto elaborato in relazione all’iniziativa del Cantone di Turgovia 16.312 Complemento all’articolo 64a della legge federale sull’assicurazione malattie concernente l’esecuzione dell’obbligo di pagare i premi da parte degli assicurati. Si allinea a quattro delle cinque proposte complessive del Consiglio federale e precisa ulteriormente talune disposizioni del progetto. Riguardo alle controverse liste degli assicurati morosi, che il Consiglio federale come pure la minoranza della Commissione intendono sopprimere, il Consiglio degli Stati dovrebbe prendere una decisione durante la sessione estiva.
Presieduta dal consigliere nazionale Paul Rechsteiner (PS, SG), la Commissione si è riunita a Berna il 20 maggio 2021. A parte della seduta era presente il consigliere federale Alain Berset.