La Commissione si è occupata dell’unica divergenza ancora esistente sull’oggetto 18.050 (Trattamento fiscale delle spese per la cura dei figli da parte di terzi). Con 12 voti contro 12 e il voto decisivo del presidente propone alla propria Camera di allinearsi alla decisione che il Consiglio nazionale aveva preso nella sessione primaverile.

​Questo significa che, secondo le intenzioni della Commissione, occorre ammettere una deduzione dal reddito netto di 10 000 franchi, anziché 6 500 franchi come finora, per ogni figlio minorenne, oppure a tirocinio o agli studi, al cui sostentamento il contribuente provvede. Il Consiglio federale e il Consiglio degli Stati intendono attenersi al diritto vigente. La maggioranza percepisce questo aumento come un provvedimento a sostegno in particolare dei genitori che si prendono cura da soli dei propri figli e che quindi non possono far valere alcuna deduzione per le spese di cura prestate da terzi. La minoranza argomenta per contro che il progetto è inteso a favorire l’esercizio di un’attività lucrativa dei genitori contestualmente all’iniziativa sul personale qualificato. Pertanto dovrebbero essere deducibili soltanto le spese comprovate per la cura prestate da terzi.Il Consiglio nazionale tratterà l’oggetto nella sessione autunnale.

2. La semplificazione delle disposizioni sul lavoro ridotto sottoposta alla Camera senza modifiche

La Commissione si è nuovamente occupata dell’oggetto 19.035 (Legge sull’assicurazione contro la disoccupazione. Modifica) inteso a semplificare le disposizioni relative all’indennità per lavoro ridotto, respingendo a netta maggioranza tutte le proposte di modifica materiale e approvando il disegno del Consiglio federale con 16 voti contro 8 nella votazione sul complesso. Diverse minoranze chiedono di mantenere le disposizioni vigenti che reggono la determinazione della durata del lavoro ridotto, nonché di stabilire per legge un obbligo di pubblicazione del bilancio e del conto economico, una riduzione della commissione di sorveglianza e chiare competenze concernenti l’allestimento del conto annuale e del rapporto d’esercizio. L’oggetto sarà trattato in autunno in Consiglio nazionale.

3. La CET-N inizia a deliberare sull’iniziativa per prezzi equi e sul controprogetto

Dopo aver sentito il comitato d’iniziativa e le cerchie interessate in merito all’iniziativa per prezzi equi e al controprogetto indiretto del Consiglio federale (19.037) in occasione dell’ultima seduta, la Commissione ha aperto il dibattito sul contenuto del progetto. Con 14 voti contro 6 e 5 astensioni è entrata in materia sul controprogetto indiretto, decidendo tuttavia di interrompere la deliberazione di dettaglio e chiedere ulteriori informazioni all’Amministrazione. In ottobre la Commissione si occuperà nuovamente di questo oggetto.

4. Tasse di bollo

Nel maggio 2017, la Commissione aveva deciso di sospendere la trattazione del progetto concernente la soppressione della tassa d’emissione sul capitale proprio (disegno 2 dell’oggetto 15.049) nonché di quello sulla soppressione della tassa sui premi d’assicurazione e della tassa di negoziazione (disegno 2 dell’oggetto 09.503), finché il Progetto fiscale 17 fosse stato adottato definitivamente, eventualmente in seguito a un referendum. In occasione della seduta odierna la CET-N ha discusso sul seguito dei lavori relativi a questi due progetti decidendo, con 18 voti contro 4 e 2 astensioni, di chiedere dapprima al DFF di stilare un rapporto sulle conseguenze finanziarie di una soppressione delle diverse tasse di bollo e di altri progetti fiscali in corso e futuri, indicando altresì le priorità del Consiglio federale. Una volta ottenute queste informazioni la CET-N potrà decidere come procedere in merito al disegno 2 dell’oggetto 09.503. Per quanto concerne il disegno 2 dell’oggetto 15.049 la Commissione ha deciso, con 17 voti contro 3 e 3 astensioni, di scrivere alla CET-S chiedendole di trattare e di sottoporre al Consiglio degli Stati il disegno 1 dell’oggetto 09.503, già approvato dal Consiglio nazionale nel marzo 2013 e identico al disegno 2 dell’oggetto 15.049. La CET-N sospenderà l’esame di quest’ultimo finché la CET-S, e in seguito il Consiglio degli Stati, avranno trattato il disegno 1 dell’oggetto 09.503.

5. Ulteriori decisioni

Per il resto la Commissione è stata consultata in merito alle ordinanze concernenti l’attuazione della legge sui servizi finanziari e della legge sugli istituti finanziari (LSF e LIFin) come pure alle ordinanze sulla legge federale concernente la riforma fiscale e il finanziamento dell’AVS (RFFA), approvando diverse raccomandazioni all’indirizzo del Consiglio federale.

Con 11 voti contro 7 e 4 astensioni la Commissione propone di accogliere la mozione Savary (18.4411) la quale chiede che, nella lotta contro le frodi nell’ambito delle denominazioni protette dei prodotti agricoli, la Confederazione collabori anche con agenti di vigilanza. L’autrice della mozione ritiene che le risorse attualmente disponibili per i controlli e la lotta agli abusi esercitata dai chimici cantonali competenti siano insufficienti e debbano quindi essere potenziate.

La Commissione è infine stata informata dal consigliere federale Guy Parmelin sullo stato dei negoziati concernenti l’accordo di libero scambio con gli Stati del Mercosur. Seguirà attentamente gli ulteriori sviluppi di questo dossier.

Presieduta dal consigliere nazionale Jean-François Rime (UDC/FR), la Commissione si è riunita a Charmey il 19 e il 20 agosto 2019. A parte della seduta erano presenti il presidente della Confederazione, Ueli Maurer, e il consigliere federale Guy Parmelin. La seduta della Commissione nel Cantone natale del suo presidente si è conclusa con una visita alla ditta Despond S. A. a Bulle.