La Commissione vuole che, anche dopo la scadenza delle misure temporanee a favore della produzione di zucchero, vi siano buone condizioni quadro per il settore, al fine di mantenere l'attuale grado di autoapprovvigionamento in zucchero indigeno.

La Commissione ha discusso due iniziative presentate dai Cantoni di Turgovia (22.322) e Berna (23.302). Entrambe mirano a mantenere il livello di autoapprovvigionamento della Svizzera in zucchero indigeno almeno a quello degli anni precedenti e a promuovere progetti di ricerca per un orientamento ecologicamente sostenibile della coltura della barbabietola da zucchero. La Commissione ha approvato entrambe le iniziative con 8 voti contro 3 e 2 astensioni. Non intende limitarsi semplicemente a prorogare le attuali misure temporanee, limitate fino al 2026, ma dare sicurezza all’industria ed essere preparata nel caso in cui il grado di autoapprovvigionamento dovesse improvvisamente crollare.

Avviate le discussioni sull’introduzione di una garanzia statale della liquidità

All’inizio dell’esame sul disegno di legge 23.062, che mira a introdurre una garanzia statale della liquidità per banche di rilevanza sistemica, la Commissione ha sentito rappresentanti della Banca nazionale svizzera (BNS), dell’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) e del Gruppo di esperti sulla stabilità delle banche. Alla Commissione preme essere il più possibile preparata ad affrontare eventuali crisi future. Per questo motivo ha deciso all’unanimità di entrare in materia sul disegno di legge. A novembre svolgerà la deliberazione di dettaglio.

Imposta sul tonnellaggio: la Commissione reputa necessari ulteriori accertamenti

In occasione del primo esame del progetto 22.035 concernente l’imposta sul tonnellaggio applicabile alle navi, la Commissione aveva incaricato l’Amministrazione di fornire ulteriori spiegazioni riguardo a questioni di costituzionalità, condizione della bandiera e conseguenze finanziarie (cfr. comunicato stampa del 14 febbraio 2023). Tuttavia, anche il rapporto complementare presentato nel frattempo non riesce a colmare in modo soddisfacente le lacune. La Commissione ha perciò rinviato per il momento la decisione di entrata in materia e incaricato l’Amministrazione di svolgere ulteriori accertamenti. Vorrebbe in particolare indicazioni più concrete sulle conseguenze finanziarie, calcoli di varianti per aliquote fiscali differenti e un parere dell’Amministrazione su una proposta che chiede la costituzione di un fondo per il finanziamento di misure ecologiche. Visto che questo mandato è piuttosto impegnativo, riprenderà la deliberazione dell’affare soltanto all’inizio del 2024.

Revisione parziale della legge sui cartelli

Dopo che nella riunione del 17 agosto 2023 era entrata in materia tacitamente sul progetto del Consiglio federale di revisione parziale della legge sui cartelli (23.047), la Commissione ha avviato la deliberazione di dettaglio e la proseguirà nella riunione del 9 novembre 2023. Comunicherà le proprie decisioni al termine della deliberazione.

Promuovere l’accesso alla proprietà abitativa per uso proprio

Nel seguito della discussione sulla mozione 21.4520 (cfr. comunicato stampa della seduta del 20 giugno 2023), la Commissione ha deciso all’unanimità di depositare un postulato (23.4323) in cui si chiede al Consiglio federale di redigere un rapporto che esamini le varie misure possibili per promuovere l’accesso proprietà abitativa, che negli ultimi anni è diventato più difficile. Il Consiglio federale è in particolare invitato a valutare se gli strumenti della legge sulla promozione dell’alloggio congelati dal 2003, ovvero il sostegno diretto della proprietà abitativa, possano essere riattivati e, se necessario, adattati a nuove e più precise condizioni. Si dovrebbe esaminare anche in che misura l’edilizia di utilità pubblica contribuisce all’accesso alla proprietà abitativa e in che modo questo strumento può essere rafforzato. Infine, si chiede al Governo di esaminare gli effetti che le varie misure avrebbero sul prezzo degli immobili.

Norme nel settore dell’edilizia

Con 8 voti contro 0 e 5 astensioni la Commissione propone di respingere la mozione 23.3008, che chiede di istituire una base giuridica a livello federale che definisca talune norme universalmente valide nel settore dell’edilizia onde rendere designabili i relativi aiuti all’esecuzione. Secondo la Commissione, la soluzione proposta dalla mozione comporterebbe la centralizzazione a livello federale di una questione che deve rimanere di competenza cantonale e comunale. La Commissione invita tuttavia gli operatori del ramo ad armonizzare le norme del settore edile al fine di ridurre la complessità degli aiuti all’esecuzione.

Promuovere gli investimenti nella digitalizzazione e nelle tecnologie verdi

Con 9 voti contro 3 senza astensioni, la Commissione chiede alla propria Camera di respingere la mozione 21.​3937. Quest’ultima vuole incaricare il Consiglio federale di sviluppare un programma di fideiussioni per investimenti rispettosi del clima o innovativi da parte di PMI svizzere. La maggioranza della Commissione ritiene che vi siano già sufficienti possibilità di promozione per le PMI svizzere, tra cui gli strumenti di Innosuisse e della legge sul clima e l’innovazione adottata di recente o l’attuale sistema di fideiussioni per le PMI.

Ulteriori decisioni

La mozione 23.3842 chiede che un utile di liquidazione venga distinto da un’uscita di liquidità, vietata dalle ordinanze Covid-19 casi di rigore. La prassi per i rimborsi degli aiuti per i casi di rigore dovrebbe essere adeguata di conseguenza. La Commissione ha deciso di sospendere l’esame della mozione in quanto necessita di informazioni complementari dall’amministrazione. La tratterà di nuovo nel primo trimestre del 2024.

La Commissione ha deciso, senza voti contrari, di respingere la mozione della sua commissione omologa «Garantire la libertà dell’informazione riguardo ai temi concernenti la piazza finanziaria» (22.4272). La Commissione ritiene che la discussione sul problema della punibilità della pubblicazione di dati acquisiti illegalmente debba essere ampliata e ha pertanto depositato un relativo postulato (23.4322).

Presieduta dal consigliere agli Stati Alex Kuprecht (UVD, SZ), la Commissione si è riunita a Berna il 16 e il 17 ottobre 2023. A parte della seduta era presente la Consigliera federale Karin Keller-Sutter.