Con un’interpellanza un parlamentare, la maggioranza di una commissione o un gruppo parlamentare chiede al Consiglio federale informazioni su avvenimenti e affari importanti della Confederazione in materia di politica interna ed estera. All’atto del deposito l’autore può chiedere che l’interpellanza sia dichiarata urgente.
Il
Consiglio federale risponde alle interpellanze per scritto di norma entro la
sessione successiva (art. 125 cpv. 2 LParl). L’interpellante può dichiarare di essere o no soddisfatto della risposta o di esserlo soltanto in parte e chiedere una discussione (art. 125 cpv. 2 LParl;
art. 28 cpv. 4 RCN;
art. 24 cpv. 3 RCS). Nella pratica simili discussioni avvengono tuttavia soltanto nel
Consiglio degli Stati.
Le interpellanze urgenti devono essere presentate il più tardi all’inizio della terza seduta di una sessione di tre settimane (art. 30 cpv. 3 RCN;
art. 26 cpv. 3 RCS). La dichiarazione d’urgenza compete al relativo
Ufficio della Camera (art. 30 cpv. 2 lett. a RCN;
art. 26 cpv. 2 RCS).
Se un’interpellanza è dichiarata urgente, il Consiglio federale deve rispondervi nel corso della stessa sessione e discuterla nella terza settimana di sessione (art. 30 cpv. 3 RCN;
art. 26 cpv. 3 RCS).
Se l’Ufficio respinge la dichiarazione d’urgenza, l’interpellanza è trattata come un’interpellanza normale o l’Ufficio la trasforma in
un’interrogazione urgente previo accordo con l’interpellante (art. 30 cpv. 4 RCN;
art. 26 cpv. 4 RCS). Come accade per le interpellanze urgenti, il Consiglio federale risponde anche alle interrogazioni urgenti nel corso della stessa sessione (art. 30 cpv. 3 RCN;
art. 26 cpv. 3 RCS); nel caso delle interrogazioni urgenti l’autore non può tuttavia chiedere nessuna discussione.
Fatti e cifre
Stato al: 27.9.2019, fine della sessione autunnale
Data del deposito: a partire dal 03.12.2007, inizio della 48a legislatura
Il grafico mostra la ripartizione dei 24'132 interventi depositati e classificati per legislatura e la quota delle interpellanze rispetto agli interventi. Degli 8'056 interventi depositati durante la 49a legislatura, 2'571, ovvero poco meno di un terzo, sono interpellanze. Si tratta di interventi liquidati o ancora in sospeso.
Stato al: 27.9.2019, fine della sessione autunnale
Data del deposito: a partire dal 03.12.2007, inizio della 48a legislatura
Il grafico mostra la ripartizione delle 7'387 interpellanze depositate dall'inizio della 48a legislatura, classificate per tipo d'autore. I parlamentari sono gli autori del 94 per cento delle interpellanze depositate a partire dal 03.12.2007. Una parte molto piccola delle interpellanze è depositata dai gruppi parlamentari e, nel periodo considerato, una sola interpellanza è stata depositata da una commissione.
Stato al: 27.9.2019, fine della sessione autunnale
Data del deposito: a partire dal 03.12.2007, inizio della 48a legislatura
Il grafico mostra la ripartizione delle 422 interpellanze depositate dai gruppi parlamentari, classificate per legislatura. Esso illustra il peso delle interpellanze urgenti. Mentre la quota delle interpellanze urgenti depositate dai parlamentari varia fra lo 0,1 e lo 0,3 per cento, quella delle interpellanze urgenti depositate dai gruppi oscilla fra il 21 e 38 per cento. Fra le interpellanze urgenti figurano quelle la cui urgenza è stata riconosciuta dall'Ufficio, comprese quelle convertite in domande urgenti. Queste interpellanze possono essere liquidate o ancora in sospeso.