Per 14 voti a 10, la CdF-N ha deciso di non tagliare nei pagamenti diretti destinati ai contadini. Ha quindi respinto la proposta di spuntare la voce di spesa 61 milioni come chiedeva il Governo nell'ambito del programma di risparmi. I pagamenti diretti globali ammontano a 2,8 miliardi, lo stesso livello dell'anno scorso.
Sempre con un occhio di riguardo a questa categoria professionale, la CdF-N ha deciso - 13 voti a 10 - di innalzare di 26,7 milioni a 94,6 milioni i mezzi destinati al sostegno dell'export di prodotti agricoli trasformati (cosiddetta "legge sul cioccolato") .
La CdF-N ha tagliato di 5 milioni i contributi alla ricerca. Ha poi deciso di concedere 2 milioni di franchi, invece di 1,2 milioni, alle organizzazioni che si occupano del sostegno alle famiglie (sostegno extrascolastico, migliore conciliazione casa-lavoro).
Se tutto dovesse andare nella direzione imboccata dalla CdF-N, il deficit ordinario dovrebbe risultare di 491 milioni, al posto dei 403 pianificato dal Consiglio federale. Le entrate dovrebbero risultare di 66,73 miliardi e le uscite di 67,13 miliardi. Grazie a entrate eccezionali, il passivo del Governo ammonta a 258 milioni e quello della CdF-N di 346 milioni.
Anche nella versione della CdF-N, il preventivo 2016 è conforme al freno all'indebitamento. La proposta di rinunciare a un taglio nell'aiuto allo sviluppo di 130 milioni è stata respinta.
La CdF-N ha anche detto di no a un incremento dei mezzi - 180 milioni - destinati alla Segreteria di stato della migrazioni. Per la maggioranza, è possibile far fronte a un eventuale aumento dei bisogni, specie in caso di un incremento delle richieste l'asilo, mediante i consueti supplementi di spesa. Rispetto al preventivo 2015, il budget 2016 presenta solo un moderato incremento delle spese.
Per alcune voci, una minoranza della CdF-N avrebbe voluto un intervento più incisivo. Tuttavia, la proposta per un taglio lineare di 3,1 miliardi per il personale è stato respinto, come anche sono state bocciate proposte di ulteriori ridimensionamenti, specie perché a farne le spese sarebbe il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport.
Annexe 1 (PDF)
Annexe 2 (en allemand) (PDF)
Annexe 3 (PDF)
Annexe 4 (PDF)
ats, 20 novembre 2015