Il Corpo europeo di solidarietà (CES), il programma successivo al Servizio volontario europeo (SVE), consente ad adolescenti e giovani adulti di fare volontariato all'estero. Inizialmente concepito quale parte integrante di Erasmus più, dal 2018 il programma opera in modo indipendente. In Svizzera, il SVE è stato portato avanti nel quadro della soluzione nazionale per Erasmus più. Quest'alternativa, che ha comportato notevoli ostacoli supplementari per i partecipanti svizzeri, scadrà nel 2020.
La mozione chiede al governo di attivarsi affinché a partire già da quest'anno le persone residenti in Svizzera possano partecipare con pari diritti agli scambi di volontariato. Attualmente, in Svizzera le organizzazioni accreditate per l'attuazione del SVE sono 26 e il loro numero tende ad aumentare. Il ciclo di progetti 2020-2027 del nuovo programma, dotato di un budget complessivo di 1,26 miliardi di euro, mira a raggiungere 350'000 partecipanti in tutta Europa.
Pur riconoscendo il valore del volontariato, il Consiglio federale crede che l'adesione a un nuovo programma dell'Ue vada valutata nel contesto generale delle relazioni con Bruxelles. La proposta della Commissione europea per i nuovi programmi 2021-2027 (compreso il Corpo europeo di solidarietà) e il nuovo quadro finanziario pluriennale 2021-2027 sono peraltro ancora oggetto di dibattito in seno all'UE.
Prima di poter esaminare la questione, il Consiglio federale, che segue da vicino le discussioni summenzionate, deve conoscerne tutti i parametri. Dovrà inoltre valutare accuratamente il rapporto costi-benefici di una tale adesione. Il Governo ricorda inoltre che la Confederazione sostiene già programmi di volontariato all'estero.