16.041 Rivolgendosi oggi alla stampa, la presidente della commissione Margret Kiener Nellen (PS/BE) ha spiegato che la maggioranza ha rifiutato di iscrivere a bilancio uscite straordinarie per l'asilo pari a 400 milioni come richiesto dal Governo.
La CdF-N ha ritoccato al ribasso il numero di domande di asilo stimate per l'anno prossimo, portandole dalle 45 mila ventilate dal Governo a 30 mila. Per questo motivo, la commissione si è espressa per un taglio di 344 milioni circa in questo settore che toccherà l'aiuto sociale ai profughi e i costi di esercizio generati dai centri di accoglienza.
Tra i tagli eseguiti al preventivo, spiccano i 374,4 milioni per prestiti e partecipazioni in fondi a favore di piccole e medie imprese nei Paesi in via di sviluppo e la decurtazione lineare di 50 milioni per le uscite del personale.
Una maggioranza della CdF-N, come già negli anni scorsi, tenterà invece di ottenere maggiori mezzi per l'agricoltura: 26,7 milioni supplementari per l'esportazione di prodotti agricoli lavorati (legge cioccolato) e 61,8 milioni in più per i pagamenti diretti ai contadini.
Nelle intenzioni della maggioranza, la Confederazione dovrebbe spendere di più anche per le università (13,7 milioni), le Scuole universitarie professionali (+10 milioni), gli istituti di ricerca di importanza nazionale (+10 milioni) e i Politecnici federali (+40 milioni).
Nel corso della seduta, la Cdf-N ha anche approvato il secondo supplemento al budget 2016 della Confederazione. Il Consiglio federale chiede 131,5 milioni supplementari, di cui ben 98,8 milioni serviranno per l'aiuto sociale destinato ai profughi, i cui arrivi nel 2016 hanno superato le attese.