​Venerdì 27 settembre 2013

Consiglio nazionale e Consiglio degli Stati: votazioni finali

(ats) Qui di seguito la tabella con i risultati delle votazioni finali (tra parentesi, quando indicato, il numero di astenuti). La settimana scorsa le Camere avevano già approvato il controprogetto indiretto all'iniziativa popolare sulla medicina di famiglia (140-49; 43-0).

  • Legge federale sul trattamento fiscale delle spese di formazione e perfezionamento professionali. 42-0; 161-10 (23);
  • Decreto federale concernente l'iniziativa popolare «Sì alla medicina di famiglia. 38-0; 195-0;
  • Convenzione di Aarhus. Approvazione decreto federale. 23-15; 99-92;
  • Decreto federale concernente l'iniziativa popolare «Il finanziamento dell'aborto è una questione privata - Sgravare l'assicurazione malattie stralciando i costi dell'interruzione di gravidanza dall'assicurazione di base obbligatoria. 37-5; 155-33;
  • Decreto federale che approva la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuali. 42-0; 192-0;
  • Decreto federale concernente l'iniziativa popolare «Affinché i pedofili non lavorino più con fanciulli». 23-15; 91-97 (7);
  • Legge federale sul fondo per l'acquisto dell'aereo da combattimento Gripen (Legge sul Fondo Gripen). 27-17;119-71;
  • Legge federale concernente il risanamento fonico delle ferrovie. 42-0; 188-0;
  • Decreto federale concernente l'iniziativa popolare «Contro l'immigrazione di massa». 37-5; 140-54;
  • Legge federale sulle prestazioni di sicurezza private fornite all'estero. 40-2; 194-0;
  • Legge federale sulla promozione della ricerca e dell'innovazione. 42-0; 153-40;
  • Legge federale sulla protezione della popolazione e sulla protezione civile. 42-0; 195-0;
  • Legge federale sull'attuazione dell'Accordo FATCA tra la Svizzera e gli Stati Uniti (Legge FATCA). 34-4; 114-55 (26);
  • Decreto federale che approva l'Accordo FATCA tra la Svizzera e gli Stati Uniti. 36-3; 114-54 (24)

 

Giovedì 26 settembre 2013

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Dopo il via libera all'acquisto dei Gripen, il Consiglio Nazionale ha accettato oggi anche di stanziare 740 milioni di franchi per il programma d'armamento 2013. I crediti sono stati approvati con 115 voti contro 49. La sinistra ha tentato invano di stralciare 290 milioni destinati alla rete di comunicazione.

  • IMMOBILI MILITARI: il Consiglio Nazionale ha approvato sei crediti d'impegno per un importo totale di 505,5 milioni di franchi destinati agli immobili del Dipartimento federale della difesa (DDPS) per il 2013, fra cui il centro logistico al Monte Ceneri. Solo socialisti e Verdi hanno criticato a questa "manna". La somma è decisamente più elevata rispetto agli anni passati e la sinistra ha emesso il dubbio che il credito sia gonfiato per poi poter trasferire le somme inutilizzate al fondo per l'acquisto dei Gripen.
  • IMMUNITÀ: la procedura per la revoca dell'immunità parlamentare non si cambia solo per venire incontro a Christoph Blocher, indagato dalla procura di Zurigo per presunta violazione del segreto bancario nell'ambito della vicenda Hildebrand. Con 127 voti contro 52, il Nazionale ha bocciato un'iniziativa parlamentare di Caspar Baader (UDC/BL).
  • SPORT SULLA NEVE: i cantoni che istituiscono almeno una giornata obbligatoria sulla neve per gli allievi delle scuole medie dovrebbero ricevere un sostegno dalla Confederazione. Lo ha deciso oggi il Consiglio Nazionale, con 89 voti contro 87 e 5 astensioni, adottando una mozione
  • SOSTEGNO SPORT: la Svizzera ha bisogno di un progetto concreto per sostenere lo sport di massa e di élite. Il Nazionale, con 169 voti contro 5, ha sostenuto una mozione della sua commissione dell'educazione in questo senso.
  • FORMAZIONE DUE FASI: i corsi di perfezionamento alla guida, destinati a tutti i giovani conducenti durante il periodo di prova di 3 anni, dovrebbero essere obbligatori solo per coloro che hanno commesso un'infrazione grave al codice stradale durante questo periodo. È quanto chiede una mozione del gruppo radicale adottata oggi dal Consiglio nazionale per 125 voti a 63. Il dossier va agli Stati.
  • WEB E GIOVANI: un marchio di qualità per i siti web destinati ai bambini e agli adolescenti, che ne garantisca i contenuti con un sistema di autocertificazione promosso su base volontaria dai fornitori di servizi. È quanto chiede una mozione della consigliera nazionale Viola Amherd (PPD/VS) approvata oggi dal Nazionale per 106 voti a 80. Il dossier va agli Stati.
  • PROTEZIONE ACQUE: per 104 voti a 83, il Nazionale ha adottato una mozione che chiede al Consiglio federale di modificare la legislazione in materia di protezione delle acque in modo tale da autorizzare deroghe alla larghezza minima dello spazio riservato alle acque, al fine di tener meglio conto di interessi quali la protezione delle superfici agricole utili. Il dossier va agli stati.
  • AUTOSTRADE: per 101 voti a 76, il Nazionale ha approvato una mozione con cui s'invita il Consiglio federale intervenire presso il governo austriaco per accelerare la realizzazione del collegamento delle autostrade della Valle del Reno tra la Svizzera e l'Austria.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

ESPORTAZIONE ARMI: accolto - con 26 voti contro 14 - una mozione della sua commissione della politica di sicurezza che chiede di ammorbidire il regime di autorizzazioni per le esportazioni di materiale bellico e di seguire la prassi già in vigore in paesi europei come l'Austria e la Svezia. La maggioranza ha fatto leva sulla difficile situazione che sta vivendo l'industria di armamento elvetica, confrontata con un crollo delle esportazioni nei primi sei mesi dell'anno;

  • NUCLEARE I: respinto una mozione del consigliere nazionale Ruedi Noser (PLR/ZH), che chiedeva di alimentare più rapidamente del previsto il fondo di disattivazione e il fondo di smaltimento per gli impianti nucleari, entrambi finanziati dalle società elettriche proprietarie delle centrali;
  • NUCLEARE II: trasmesso tacitamente una mozione del Nazionale che chiede più elasticità in materia di versamenti ai suddetti fondi da parte dei gestori, dopo lo spegnimento di una centrale nucleare;
  • RESIDENZE SECONDARIE: bocciato - con 22 voti contro 14 - una mozione del Nazionale che chiedeva al governo di elaborare proposte per lottare contro il fenomeno dei "letti freddi", favorendo in particolare le locazioni per vacanze;
  • MANODOPERA: tacitamente accolto un postulato di Karin Keller-Sutter (PLR/SG) che chiede al governo di elaborare una serie di misure per rafforzare le potenzialità della manodopera svizzera.
  • GALLERIA: respinto tacitamente un'iniziativa del canton Zurigo che incaricava la Confederazione di realizzare e finanziare, entro il 2025, la galleria di Brütten (Bassersdorf/Dietikon-Winterthur);
  • VALUTE: respinto - con 21 voti contro 6 - un'iniziativa del canton Vallese che chiedeva, a sostegno dell'economia, un'assicurazione contro i rischi di fluttuazioni del corso di cambio delle valute. La maggioranza l'ha ritenuta superflua a causa del tetto massimo fissato dalla Banca nazionale svizzera per il franco;
  • PETIZIONI: respinto nove petizioni di vario tenore. Solo quella dell'associazione CI Moto, che chiedeva un'agevolazione del traffico attraverso misure di promozione delle due ruote a motore, è stata sostenuta da una minoranza di destra. La Camera l'ha respinta per 24 voti a 4.

 

Mercoledì 25 settembre 2013

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Un juge devrait continuer de pouvoir prononcer des peines pécuniaires, avec ou sans sursis. Le Conseil national a refusé mercredi une proposition de l'UDC de supprimer le système des jours-amendes avant d'adopter, par 77 voix contre 54 et 52 abstentions, une réforme du code pénal qui durcit les sanctions.
Les autres décisions:

  • ERASMUS: après le Conseil des Etats, il a donné son aval par 146 voix contre 40 au crédit de 305,5 millions pour la participation suisse aux programmes européens d'éducation, de formation, de jeunesse et de sport Erasmus de 2014 à 2020. L'UDC a fait feu de tout bois contre ce projet.
  • DROIT DE LA CONCURRENCE: par 128 voix contre 44, il a approuvé un accord visant une coopération plus étroite entre les autorités de la concurrence suisse et de l'Union européenne. Le texte devrait faciliter la lutte transfrontalière contre les cartels. Il a été transmis au Conseil des Etats.
  • OUVERTURE DES COMMERCES: il a accepté une motion PDC par 105 voix contre 67 demandant que les magasins des régions périphériques puissent ouvrir le dimanche, au grand dam de la gauche. Elle a dénoncé une "tactique du salami" après l'adoption dimanche dernier par le peuple de l'ouverture des shops des stations-service la nuit.
  • CONSTRUCTIONS: il a accepté par 187 voix sans opposition de libérer 378 millions de francs pour les constructions civiles de la Confédération. La rénovation du Musée national, celle du Palais fédéral et la création d'un centre douanier à Brigue (VS) se taillent la part du lion. Trente millions sont destinés à MétéoSuisse. Le dossier passe au Conseil des Etats.
  • DAMEUSES: par 110 voix contre 68, il a transmis une motion du Conseil des Etats visant à ce que les dameuses de pistes de ski soient exonérées partiellement de l'impôt sur les carburants. But affiché par la majorité: donner un coup de pouce aux régions touristiques de montagne.
  • PLACE FINANCIERE: il a transmis par 118 voix contre 68 une motion du Conseil des Etats demandant la mise en place d'un groupe d'experts sur l'avenir de la place financière réunissant tous les acteurs de la branche. Le Conseil fédéral a déjà pris les devants, il est en train de mettre sur pied le dit groupe.
  • PEREQUATION: il a adopté par 111 voix contre 72 une motion visant à clarifier la répartition des tâches entre Confédération et cantons. Le gouvernement devrait dresser cet inventaire dans le rapport d'évaluation de la péréquation financière promis l'année prochaine et en vue de la 3e réforme de l'imposition des entreprises. La ministre des finances Eveline Widmer-Schlumpf , qui aurait préféré temporiser, a mis en garde contre de trop grandes attentes.
  • MATIERES PREMIERES: il a refusé par 96 voix contre 82 un postulat demandant au Conseil fédéral de veiller à ce que le commerce de transit de matières premières continue à figurer comme catégorie à part dans la balance des paiements. La minorité craignait que ces informations ne disparaissent dès l'an prochain lorsque la BNS appliquera une nouvelle méthodologie statistique. La ministre des finances Eveline Widmer-Schlumpf a assuré que cela ne sera pas le cas.
  • SURFACES EMBROUSAILLEES: il a accepté par 116 voix contre 52 une motion UDC modifiée par le Conseil des Etats, contre l'avis du Conseil fédéral. Elle réclame des mesures afin d'éviter le développement de la forêt au dépens des surfaces agricoles utiles, sans pour autant que leur défrichement soit encouragé. Ce point aurait coûté trop cher.
  • IMMIGRATION: il a accepté par 119 voix contre 49 un postulat de Gerhard Pfister (PDC/ZG) qui demande au Conseil fédéral de lutter contre la pénurie de personnel qualifié en favorisant la formation des étrangers déjà en Suisse. L'auteur du postulat veut ainsi réduire le taux d'immigration. Le Conseil des Etats doit encore se prononcer.
  • ELECTRICITE: il a rejeté par 103 voix contre 68 une motion de Jacqueline Fehr (PS/ZH) chargeant le gouvernement de veiller à ce que les écoles polytechniques fédérales consomment uniquement de l'électricité issue de sources renouvelables comme c'était le cas jusqu'à fin 2010. Il est prévu d'augmenter la part de l'énergie verte jusqu'à 100% en 2035, a fait valoir le ministre de la formation Johann Schneider-Ammann.

Consiglio degli stati: la seduta in breve

(ats) Nella sua seduta odierna, l'Assemblea federale ha:

TPF: eletto - con 223 schede valide su 225 - l'ecologista Daniel Kipfer Fasciati alla presidenza del Tribunale penale (TPF) federale per il 2014 e 2015. Alla vicepresidenza è stato designato il liberale radicale Jean-Luc Bacher (228 voti su 228);

TF: eletto - con 152 voti su 238 - alla carica di giudice ordinario del Tribunale federale (TF), il socialista Francesco Parrino (attinente di Lugano), attualmente giudice e presidente della camere alla Corte III del Tribunale amministrativo federale (TAF). Sostituirà Aldo Borella (PLR);

CDF: eletto Michel Huissoud alla carica di direttore del Controllo federale delle finanze per il periodo 2014-2019. Il ginevrino era stato designato in agosto dal Consiglio federale per succedere a Kurt Grüter.

In seguito, il Consiglio degli Stati ha:

  • SAN GOTTARDO: deciso - con 22 voti contro 21 e grazie al voto preponderante del presidente degli Stati Filippo Lombardi (PPD/TI) - di stanziare 990 milioni di franchi per adattare l'asse ferroviario del San Gottardo al trasporto di semirimorchi con un'altezza agli angoli di 4 metri in modo da agevolare il trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia. Oltre un quarto del totale - 280 milioni, ossia 50 milioni in più del previsto - è destinato a lavori su territorio italiano;
  • CITTADINANZA: concluso l'esame della legge sulla cittadinanza, decidendo - con 28 voti contro 12 - che chi aspira alla naturalizzazione deve poter far valere un periodo di ammissione provvisorio nel calcolo degli anni di residenza in Svizzera. Il dossier torna al Nazionale;
  • TRAFFICO MERCI: respinto, con 21 voti contro 16, un postulato di Markus Stadler (PVL/UR) che chiedeva di sottoporre al parlamento una strategia sostenibile del traffico commerciale sull'asse nord-sud fino al 2030. La consigliera federale Doris Leuthard ha risposto che esistono già molti studi in materia e che il prossimo rapporto sul trasferimento su rotaia fornirà le risposte richieste;
  • FERROVIA: tacitamente accolto un postulato della sua commissione dei trasporti che chiede di migliorare l'attrattiva della linea ferroviaria Basilea-Sciaffusa. Il Consiglio federale era favorevole;
  • AVIAZIONE: tacitamente trasmesso un postulato di Brigitte Häberli (PPD/TG) concernente l'accordo aereo siglato con la Germania in relazione all'aeroporto di Zurigo. Il Consiglio federale esporrà in un rapporto le modalità con cui i cantoni si ripartiranno gli effetti negativi dovuti al rumore degli aerei;
  • ENERGIA IDROELETTRICA: accettato, con 25 voti contro 6, un postulato di Stefan Engler (PPD/GR) che chiede al governo di stilare un rapporto che esamini i margini di manovra per migliorare la competitività dell'energia idroelettrica.

 

Martedì 24 settembre 2013

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Il Nazionale intende inasprire il sistema sanzionatorio attuale, considerato troppo mite per i delitti meno gravi, reintroducendo prioritariamente la detenzione per pene inferiori o uguali a sei mesi al posto delle pene pecuniarie. Il dibattito prosegue domani pomeriggio. Per 172 voti a 10 (7 astenuti) , la Camera del popolo è entrata in materia sulla revisione proposta dal Consiglio federale, argomentando che l'eccessivo buonismo rischia di minare la fiducia della popolazione, e delle vittime di reati, nello stato di diritto.

Consiglio degli stati: la seduta in breve

(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha:

  • SERVIZIO CIVILE: definitivamente archiviato due mozioni che chiedono una modifica della legge sul servizio civile. La Camera aspetta che il Consiglio federale presenti, entro la primavera, un rapporto sull'aumento delle domande di servizio civile prima di esprimersi sull'opportunità di una revisione;
  • SALARI MINIMI: bocciato, con 31 voti contro 13, l'iniziativa popolare per salari minimi promossa dall'Unione sindacale svizzera (USS), senza opporvi un controprogetto. Ha tuttavia trasmesso tacitamente una mozione che chiede al Consiglio federale di esporre in maniera dettagliata le lacune in materia di applicazione delle misure di accompagnamento sul mercato del lavoro e di proporre un piano d'azione per rimediare ai problemi riscontrati;
  • FIERE BESTIAME: accolto - con 22 voti contro 14 - una mozione di Roberto Zanetti (PS/SO) con cui si chiede che le fiere di bestiame continuino a disporre di sovvenzioni federali e non si concretizzi il taglio del finanziamento annunciato per il gennaio del 2015;
  • API: trasmesso tacitamente una mozione del Nazionale che chiede l'elaborazione di strategie e misure appropriate entro la fine del 2015 per porre un freno alla moria di api, senza necessariamente vietare pesticidi;

 

Lunedì 23 settembre 2013

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Dopo la consueta ora delle domande, nella sua prima seduta dell'ultima settimana della sessione autunnale il Consiglio Nazionale ha:

  • VIOLENZA DOMESTICA: trasmesso - con 126 voti contro 46 - una mozione della "senatrice" Karin Keller-Sutter (PLR/SG) per lottare contro la violenza nei confronti delle donne. Il testo prevede che una vittima di violenza domestica sia sentita ancora una volta prima che la procedura penale venga archiviata. Solo l'UDC non ha sostenuto la proposta, appoggiata anche dal governo e dagli Stati;
  • DOCUMENTI ELETTRONICI: adottato - per 109 voti contro 66 - una mozione del PPD che chiede alla Confederazione di riflettere a misure che facilitino l'introduzione uniforme dello scambio di atti giuridici per via elettronica. Il testo - reso meno vincolante - è stato voluto per armonizzare la trasmissione di documenti elettronici fra le varie autorità giuridiche. Il testo torna agli Stati;
  • DOCUMENTI ELETTRONICI II: accolto con 97 voti a 77 una mozione socialista che chiede alla Confederazione di permettere un accesso centralizzato via internet ai documenti pubblici;
  • ARMI: ha appoggiato, con un solo voto di scarto - 87 a 86 e 8 astensioni - una proposta degli Stati che chiede di censire a posteriori le armi da fuoco che non sono ancora state iscritte nei registri cantonali. Ha inoltre trasmesso tacitamente tre mozioni già accolte dagli Stati che dovrebbero facilitare lo scambio di informazioni in materia tra cantoni e Confederazione;
  • CRIMINALI PERICOLOSI: approvato tre mozioni che chiedono maggiore severità nei confronti dei criminali pericolosi. La prima, di Natalie Rickli (UDC/ZH), chiede che anche i condannati all'internamento non abbiano più la possibilità di ottenere permessi di uscita. La seconda, di Viola Amherd (PPD/VS), che venga modificato il Codice di procedura penale (CPP) in modo da poter mantenere in detenzione preventiva anche gli indagati pericolosi che delinquono per la prima volta. L'ultima, di Andy Tschümperlin (PS/SZ), chiede la possibilità per le vittime di reato di ricorrere contro le decisioni del giudice dell'arresto se il pericolo di recidiva o di messa in atto della minaccia proferita costituisce un motivo della carcerazione preventiva;
  • COSTITUZIONI: deciso di concedere la garanzia federale alle revisioni delle Costituzioni di Uri, Soletta, Basilea Campagna, Argovia, Neuchâtel, Ginevra e dei Grigioni;
  • PARLAMENTO EUROPEO: preso conoscenza del rapporto della delegazione svizzera presso il Comitato parlamentare dell'AELS e incaricata delle relazioni con il parlamento europeo;
  • OSCE: preso conoscenza del rapporto della delegazione presso l'assemblea parlamentare OSCE;
  • CONSIGLIO DELL'EUROPA: preso atto del rapporto della delegazione presso il Consiglio dell'Europa;
  • UNIONE INTERPARLAMENTARE: preso atto del rapporto della delegazione presso l'Unione Interparlamentare;
  • FRANCOFONIA: preso atto del rapporto della delegazione presso presso l'Assemblea parlamentare della Francofonia;

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) La grande riforma dell'Iva appartiene ormai al museo delle buone intenzioni. Dopo aver bocciato l'idea di un tasso unico, fortemente voluta dall'ex ministro delle finanze Hans-Rudolf Merz (PLR), oggi gli Stati hanno silurato anche il modello a due aliquote, invece delle tre attuali, della consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf. Come raccomandava la Commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio degli Stati, i "senatori" non sono entrati in materia in merito alla revisione della legge sull'IVA proposta dal Consiglio federale. Il Nazionale aveva già fatto altrettanto.

  • MERCENARI: in futuro, la Svizzera vieterà alle società private di fornire servizi mercenari all'estero. È quanto prevede la Legge sulle prestazioni di sicurezza private fornite all'estero il cui esame è terminato oggi alla Camera dei cantoni con l'eliminazione dell'ultima divergenza col Nazionale. Il dossier è pronto per le votazioni finali. Gli Stati hanno eliminato tacitamente un'ultima differenza col Nazionale. Stando alla camera del popolo, le imprese private di sicurezza dovranno dichiarare le attività svolte all'estero per quelle missioni che si svolgono in "un ambiente complesso", indipendentemente dall'oggetto controllato.
  • FATCA: a meno di un eventuale referendum, nulla dovrebbe più impedire alla Confederazione di trasmettere al fisco americano informazioni su cittadini statunitensi. È quanto prevede l'accordo FATCA (Foreign Account Tax Compliance Act) e la sua legge d'applicazione finita oggi sui banchi della Camera dei cantoni per l'eliminazione di una divergenza col Nazionale riguardante l'entrata in vigore. Stando ai due rami del parlamento, spetterà al Consiglio federale decidere la data, probabilmente non prima del luglio 2014.
  • GUARDIE CONFINE: l'effettivo del corpo di guardie di confine (Cgfc) va rimpolpato. Lo chiede una mozione del consigliere nazionale Marco Romano (PPD/TI) approvata oggi dagli Stati per 36 voti a 4 (3 astenuti), dopo che il Nazionale aveva deciso altrettanto l'aprile scorso. Romano auspica l'aumento degli effettivi del Corpo delle guardie di confine a un numero almeno uguale (2012 posti) a quello in servizio prima dell'entrata in vigore di Schengen/Dublino nel 2008 onde far fronte ai problemi sempre più acuti nel Ticino causati dall'arrivo di clandestini e richiedenti l'asilo e lottare più efficacemente contro il contrabbando.
  • USA: per 20 voti a 14, gli Stati hanno adottato un postulato di Luc Recordon (Verdi/VD) con cui si chiede al Consiglio federale di cercare alternative per limitare la forte dipendenza dal sistema finanziario degli Stati Uniti.
  • BANCHIERI: per 20 a voti a 18, gli Stati hanno adottato un postulato di Roberto Zanetti (PS/SO) con cui si chiede al Governo di studiare l'eventuale istituzione di norme penali che reprimano la violazione da parte di banchieri elvetici del diritto di Stati esteri in materia economica e fiscale.

 

Giovedì 19 settembre 2013

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella sua ultima seduta della seconda settimana della sessione autunnale delle Camere federali, il Consiglio nazionale ha:

  • preso atto tacitamente del Rapporto sui trattati internazionali conclusi nel 2012. Lo scorso anno sono stati conclusi 501 accordi e 184 sono stati modificati;
  • tacitamente deciso di prolungare di un anno il termine di trattamento di una mozione dell'ex consigliere agli Stati Dick Marty (PLR/TI) concernente le liste nere del Consiglio di sicurezza dell'Onu. Il testo, sostenuto dal governo, chiede che la Svizzera non applichi più le sanzioni che sono state decise nei confronti di persone fisiche sulla base di risoluzioni adottate in nome della lotta contro il terrorismo, se queste sono state prese al di fuori di ogni garanzia processuale;
  • approvato, con 108 contro 78, una mozione di Viola Amherd (PPD/VS) che chiede la ratifica del terzo protocollo alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo. Il testo permette a bambini e giovani di maglio far valere i loro diritti. La ratifica di tale protocollo implica alcune modifiche legislative;
  • approvato, con 137 voti contro 41 e 11 astenuti, una mozione di Roland Büchel (UDC/SG) che chiede una moratoria, fino al termine dell'attuale legislatura nel 2015, nella chiusura di rappresentanze consolari. Gli Stati devono ancora esprimersi;
  • adottato, con 150 voti a 38, un postulato di Roger Nordmann (PS/VD) che chiede al governo di informare i cittadini su come la legislazione svizzera è influenzata dal diritto europeo;
  • respinto oggi, con 130 voti contro 57, una mozione del gruppo UDC che chiedeva una moratoria di tre anni sui negoziati tra Svizzera e Unione europea sulle questioni istituzionali;
  • approvato, con 140 voti contro 49, in votazione finale, il Decreto federale concernente le cure mediche di base (controprogetto diretto all'iniziativa popolare "Sì alla medicina di famiglia");
  • concluso il dibattito iniziato ieri sulla revisione della Legge sull'alcool, approvata con 121 voti contro 59 e 2 astenuti. Oggi la Camera del popolo, andando contro il parere espresso dal Consiglio degli Stati, ha bocciato il controverso divieto di vendita di bevande alcoliche fra le 22.00 e le 6.00. Pure respinta la messa al bando degli "Happy Hour";
  • approvato all'unanimità una mozione sull'IVA depositata da Ignazio Cassis (PLR/TI). Il ticinese chiede misure per fare in modo che gli artigiani esteri non possano più sfuggire al pagamento dell'IVA. Il Consiglio degli Stati deve ancora esprimersi;
  • ha eliminato numerose divergenze che l'opponevano agli stati in merito alla Legge federale sulle prestazioni di sicurezza private fornite all'estero. Il progetto prevede l'obbligo di dichiarazione per le imprese private di sicurezza che svolgono le loro attività all'estero. Il dossier torna alla Camera dei cantoni.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Niente da fare in parlamento per l'iniziativa popolare dell'UDC "Contro l'immigrazione di massa", respinta oggi nettamente (34 voti a 6) dal Consiglio degli Stati, dopo che in giugno il Nazionale aveva fatto altrettanto. Sebbene la maggioranza della Camera consideri la proposta dei democentristi pericolosa per il benessere del Paese, diversi oratori hanno insistito sulla necessità di rispondere ai timori della popolazione con provvedimenti concreti, per esempio rafforzando le misure di accompagnamento contro il dumping salariale e sociale, e non ricorrendo soltanto a puri atti declamatori.

  • INIZIATIVA ANTIPEDOFILI: l'iniziativa popolare di Marche Blanche "Affinché i pedofili non lavorino più con fanciulli" sarà sottoposta al popolo senza controprogetto diretto. I cittadini sono invitati a respingere il testo. È quanto deciso oggi dal Consiglio degli Stati che ha eliminato le ultime divergenze con il Nazionale.
  • PROSTITUZIONE: la camera ha concluso la revisione del Codice penale con cui viene proibita la prostituzione dei minorenni di 16 o 17 anni così come prevede la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla protezione dell'infanzia dallo sfruttamento e dagli abusi sessuali.
  • CASSA PENSIONI: per 27 voti a 8 i "senatori" hanno approvato un postulato di Felix Gutzwiller (PLR/ZH) con cui si chiede al Consiglio federale di studiare come compensare il taglio delle rendite - probabilmente incluso nella riforma 2020 sulla LPP - dovuto all'abbassamento del tasso di conversione.

 

Mercoledì 18 settembre 2013

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella sua seduta odierna il Consiglio nazionale ha:

  • cambiato idea in merito all'iniziativa popolare di Marche Blanche "Affinché i pedofili non lavorino più con fanciulli": dopo averne approvato il testo in marzo, oggi i deputati lo hanno infatti respinto. Il voto è stato serratissimo: 89 i contrari, 88 i favorevoli e 14 gli astenuti. Confermata invece - con 119 voti a 62 - la decisione di non presentare alcun controprogetto diretto;
  • deciso - con 97 voti contro 80 e 7 astenuti - di aumentare da 29 a 32 franchi l'imposta per litro d'alcol puro, ma non ha voluto inserire alcun prezzo minimo per le bevande alcoliche. La Camera ha così archiviato la prima parte della Revisione totale della Legge sull'alcool. Il dibattito sulla seconda parte, che comprende il divieto di vendita notturna, avrà luogo domani;
  • deciso che un ex consigliere federale non dovrebbe più potersi "riciclare" nell'economia privata a suo piacimento, dopo aver abbandonato le sue funzioni. Con 99 voti contro 87, i deputati hanno approvato una modifica legislativa che limita i futuri mandati degli ex ministri, introducendo un termine d'attesa di due anni. La proposta di estendere il termine d'attesa anche agli alti quadri dell'amministrazione federale è invece stata respinta con 127 voti contro 61;
  • approvato una mozione UDC che ha lo scopo di migliorare le procedure di consultazione. Si tratta in particolare di abrogare la procedura in forma di conferenza e di obbligare l'autorità che indice la procedura a motivare la propria decisione di abbreviare il termine di consultazione;
  • deciso, contrariamente agli Stati, di non archiviare due mozioni che chiedono una modifica della legge sul servizio civile. I deputati vogliono che il governo presenti un progetto di revisione per lottare contro il forte aumento di richieste di prestare servizio civile.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) L'acquisto dei 22 caccia "Gripen" ("Grifoni") è quasi in porto. Oggi il Consiglio degli Stati, come la settimana scorsa il Nazionale, ha accettato di liberare - 27 voti a 17 - 3,126 miliardi di franchi. In marzo, i "senatori" avevano già approvato la transazione, ma non avevano raggiunto la maggioranza qualificata necessaria per sciogliere il freno alla spesa. Il dossier è ormai pronto per le votazioni finali. Considerati i rapporti di forza in campo, il sì del parlamento appare scontato, come anche il referendum popolare.

  • ESERCITO BIS: nonostante l'opinione contraria del Consiglio federale, l'esercito deve aumentare il proprio budget annuale da 4,7 miliardi di franchi a 5 miliardi. Lo ha deciso oggi la Camera dei cantoni per 26 voti a 16 approvando una mozione in tal senso del Nazionale. Gli Stati hanno tuttavia modificato leggermente l'atto parlamentare, precisando che il tetto di spesa dovrà essere portato a 5 miliardi a partire dal 2016. Per il biennio 2014/2015, dunque, il limite di spesa rimane fissato a 4,7 miliardi.
  • GUARDIA ONORE: al termine di un dibattito un po' surreale - ma dopotutto non di secondaria importanza - stamane gli Stati hanno respinto nettamente (36 a 1) la mozione di Thomas Minder (Indipendente/SH) con cui il "senatore" chiedeva di abolire la guardia d'onore durante le visite di Stato, sostituendole con altri manifestazioni con cui mostrare all'ospite straniero la cultura, le tradizioni e le specialità del nostro Paese.
  • SVIZZERI ALL'ESTERO: gli Stati hanno trasmesso una mozione del Nazionale con cui chiedono alla Confederazione di facilitare all'Organizzazione degli Svizzeri all'estero l'accesso agli indirizzi elettronici degli espatriati. Obiettivo della mozione: semplificare il processo per elezione del Consiglio degli Svizzeri all'estero.
  • ONU: gli Stati hanno prolungato di un anno l'esame di una mozione con cui si chiede di conciliare il sistema di sanzioni delle Nazioni Unite con lo stato di diritto elvetico.
  • CONSIGLIO EUROPA: dopo il Nazionale, la camera dei cantoni ha preso atto del decimo rapporto sulla Svizzera e le convenzioni del Consiglio d'Europa. Idem per il rapporto sui trattati internazionali siglati nel 2012.

 

Martedì 17 settembre 2013

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:

  • deciso - approvando un'iniziativa parlamentare con 111 voti contro 71 e 6 astenuti - che gli sgravi fiscali per agrocarburanti saranno concessi solamente se la produzione delle materie prime non rimpiazza la coltivazione di prodotti destinati all'alimentazione. Gli sgravi saranno inoltre concessi unicamente se la produzione viene effettuata in condizioni "socialmente accettabili";
  • approvato, nella versione emendata dagli Stati, una mozione dell'ex consigliere nazionale Christoph von Rotz (ODC/OW) che chiede al governo di modificare l'ordinanza sui servizi di telecomunicazione (OST) e le relative prescrizioni tecniche e amministrative (PTA) per mettere a disposizione delle organizzazioni di pronto intervento i servizi di instradamento dinamico delle chiamate d'emergenza (anche provenienti da reti VoIP) e di localizzazione più precisa degli apparecchi cellulari;
  • tacitamente deciso di sospendere per almeno un anno l'esame di due mozioni proveniente dall'UDC e dal PS che chiedevano un tetto massimo alle tariffe di telefonia mobile per chi si reca all'estero. In questo lasso di tempo il governo dovrà presentare un rapporto sull'evoluzione dei prezzi della telefonia mobile all'estero;
  • tacitamente respinto una mozione della sua commissione dell'energia, poi modificata dagli Stati, che chiedeva al governo di suddividere in due categorie le installazioni aventi diritto alla RIC (rimunerazione per l'immissione di energia a copertura dei costi), in particolare gli impianti fotovoltaici. Per il Nazionale, una soluzione è già stata trovata nell'ambito della revisione della legge sull'energia che entrerà in vigore il prossimo anno. Concretamente, gli impianti con una potenza inferiore a 10 chilowatt potranno beneficiare di un contributo unico pari al 30% dei costi d'investimento. Gli impianti di una potenza tra 10 e 30 chilowatt potranno scegliere tra la RIC o un aiuto unico all'investimento;
  • approvato, con 133 voti contro 51, una mozione del Consiglio degli Stati che ha come obiettivo l'accelerazione della realizzazione di nuove linee elettriche. Visto che la mozione è stata modificata, l'atto parlamentare torna agli Stati;
  • tacitamente approvato un postulato della sua Commissione dei trasporti che incarica il governo di presentare un rapporto sull'elettrificazione e sul potenziamento della linea ferroviaria che collega Sciaffusa con Basilea lungo la sponda tedesca del Reno. Nel 2016 il Land del Baden-Wurtemberg metterà nuovamente a concorso la concessione per questo collegamento e le FFS sono interessare a gestire tale linea, ha spiegato Thomas Hurter (UDC/SH) a nome della commissione;
  • approvato, con 105 voti contro 60 e 27 astenuti, una mozione di Andrea Geissbühler (UDC/BE) che chiede all'Ufficio federale dell'ambiente di preparare entro un anno una campagna nazionale contro il "littering";
  • respinto, con 113 voti contro 64, una mozione di Francine John-Calame (Verdi/NE) che chiedeva di proibire l'uso di fosfati nei prodotti per lavastoviglie, così come già avviene dal 1986 per i detergenti per il bucato. Nella sua risposta, la consigliera federale Doris Leuthard ha spiegato che una ordinanza in proposito è stata recentemente modificata e che le quantità massime di fosfati ammesse per dose di lavaggio è passata da 2,5 a 0,3 grammi. Il settore ha tempo fino al 2017 per adeguarsi;
  • adottato, con 124 voti contro 52 e 16 astensioni, una mozione di Ruedi Lustenberger (PPD/LU) che chiede al governo di sottoporre al Parlamento le modifiche di legge necessarie o ad adottare le misure adeguate per eliminare o evitare nuovi divieti e limitazioni tecnologici in materia di riutilizzo della biomassa. Il Consiglio degli Stati deve ancora pronunciarsi;
  • approvato, con 132 voti contro 50, una mozione di Kathy Riklin (PPD/ZH) che chiede al Consiglio federale di redigere un piano d'azione, che preveda misure concrete, volto a promuovere la geotermia in Svizzera. Il Consiglio degli Stati deve ancora pronunciarsi.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Primo passo importante oggi per la restituzione dei premi malattia pagati in eccesso. Gli Stati hanno approvato per 29 voti senza opposizioni un modello basato sul compromesso proposto dai Cantoni. Assicurati, assicuratori e Confederazione dovranno passare alla cassa per suddividersi una somma globale di 800 milioni di franchi. Il dossier va al Nazionale. In totale, i premi pagati in eccesso dal 1996 ammontano a 1,7 miliardi di franchi. Il compromesso concerne però solo il rimborso, dilazionato su tre anni, di 800 milioni.

  • DERRATE ALIMENTARI: la Svizzera non deve dotarsi di "liste nere" dei ristoranti dall'igiene dubbia consultabili pubblicamente. Lo ha deciso oggi per 24 voti a 18 la Camera dei cantoni durante l'esame della legge sulle derrate alimentari, normativa approvata per 30 voti e un'astensione. In dossier ritorna al nazionale per le divergenze.
  • RENDITE AI: in futuro, i condannati a beneficio di una rendita d'invalidità che fuggono all'estero non dovrebbero più godere delle prestazioni assicurative. Lo chiede una mozione - già approvata dal Nazionale - adottata oggi dagli Stati.
  • ASSEGNI FAMILIARI: le donne disoccupate che ricevono le Indennità per perdita di guadagno per la nascita di un figlio dovrebbero ottenere gli assegni famigliari anche se il domicilio del padre non è noto oppure quest'ultimo non ha riconosciuto il pargolo. È quanto prevede una mozione della "senatrice" Anne Christe-Seydoux (PPD/JU) adottata oggi dagli Stati. Il dossier va al Nazionale.
  • PRELIEVI II PILASTRO: il Consiglio federale dovrebbe indicare, mediante statistiche, quante persone ritirano il capitale accumulato nella cassa pensione per l'acquisto di una casa e studiare quali conseguente simili prelievi hanno sulle assicurazioni sociali, specie per l'erogazione di prestazioni complementari da parte dell'assicurazione vecchiaia (AVS) e dell'assicurazione invalidità (AI). È quanto chiede una mozione di Urs Schwaller (PPD/FR) trasmessa oggi dal Consiglio degli Stati. Il dossier va al Nazionale.
  • II PILASTRO: gli Stati hanno adottato una mozione, al pari del Nazionale, con cui si chiede al Consiglio federale di migliorare le rendite in materia di previdenza professionale per quei salariati con remunerazioni modeste che lavorano per più aziende.
  • ORIGINE PESCE: la camera dei cantoni ha trasmesso tacitamente una mozione con cui si esige che anche per il pesce servito nei ristoranti o acquistato venga indicata la provenienza, come avviene oggi per la carne.

 

Lunedì 16 settembre 2013

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella sua prima seduta della seconda settimana della sessione autunnale delle Camere federali, il Consiglio nazionale ha:

  • affrontato la tradizionale "ora delle domande";
  • respinto, con 120 voti contro 55, una iniziativa cantonale bernese che chiedeva di inserire nella rete delle strade nazionali i raccordi autostradali dell'Emmental e dell'Oberaargau;
  • respinto con 108 voti contro 66, una iniziativa cantonale ginevrina che chiedeva di realizzare una tratta autostradale che attraversi il lago Lemano a est di Ginevra;
  • tacitamente respinto una iniziativa cantonale bernese che chiedeva alla Confederazione di mantenere i pagamenti diretti all'agricoltura nei seguenti settori: agricoltura biologica, detenzione di animali in condizioni difficili, unità di bestiame grosso che consumano foraggio grezzo e produzione estensiva;
  • tacitamente respinto una iniziativa cantonale vodese che chiedeva all'Assemblea federale di legiferare sulla gestione dei volumi di produzione lattiera nel caso in cui l'Interprofessione Latte non prenda le misure necessarie o queste si rivelino insufficienti;
  • tacitamente respinto una iniziativa cantonale di Basilea Città che chiedeva di sopprimere le limitazioni quantitative alla RIC (rimunerazione per l'immissione di energia a copertura dei costi) nella produzione di energie rinnovabili;
  • tacitamente respinto una iniziativa cantonale bernese che chiedeva all'Assemblea federale di innalzare con effetto immediato il limite previsto per l'energia solare nell'ambito della RIC e ad aumentare la relativa tassa sul prezzo dell'elettricità;
  • tacitamente respinto una iniziativa cantonale bernese che chiedeva misure per favorire la produzione di cippato;
  • tacitamente respinto una iniziativa cantonale ticinese che chiedeva alla Confederazione, tra le altre cose, di potenziare l'organico del centro asilanti di Chiasso;
  • approvato, con 98 contro 77, una iniziatica cantonale ticinese che chiede, nell'applicazione dell'iniziativa Weber, di non recare pregiudizio ai cantoni alpini e alle regioni di montagna;
  • tacitamente respinto una iniziativa cantonale bernese che chiedeva di assicurare alle minoranze linguistiche dei cantoni plurilingui (lingue ufficiali) un determinato numero di seggi in Consiglio nazionale;
  • tacitamente respinto una iniziativa cantonale di Basilea Città che chiedeva un miglioramento delle condizioni locali per la ricerca farmacologica svizzera;
  • tacitamente respinto una iniziativa cantonale vallesana con la quale si chiedeva l'applicazione del principio del cavo interrato anche per le reti elettriche ad alta tensione;
  • deciso - approvando con 111 voti contro 68 un'iniziativa cantonale di Nidvaldo - che i cantoni devono potersi opporre all'installazione sul loro territorio di un deposito di scorie nucleari in strati geologici profondi;
  • sospeso, nell'attesa di poter studiare il secondo piano di potenziamento delle strade nazionali, una iniziativa cantonale ginevrina che chiedeva di introdurre l'ampliamento dell'autostrada A1 quale progetto prioritario nel programma per l'eliminazione dei problemi di capacità sulla rete delle strade nazionali;
  • respinto, con 114 voti contro 67, una mozione di Lorenzo Quadri (Lega/TI) che chiedeva, nell'assegnazione di appalti pubblici, di dare preferenza alle aziende che impiegano manodopera locale;
  • respinto con con 97 voti contro 93 una mozione di Jean-Paul Gschwind (PPD/JU) che chiedeva l'introduzione dell'imposta alla fonte uniforme per tutti i frontalieri. Attualmente la situazione è diversa a seconda dei cantoni;
  • approvato, con 95 voti contro 86, una mozione di Leo Müller (PPS/LU) con la quale chiede che la nozione di "fondi agricoli e silvicoli" sia definita in modo tale che questi immobili, qualora siano trasferiti dal patrimonio commerciale a quello privato o siano alienati, siano soggetti all'imposta sul reddito soltanto fino a concorrenza delle spese di investimento.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Benché il dibattito agli Stati circa la legge sulla cittadinanza non sia ancora terminato - proseguirà infatti giovedì -, i "senatori" hanno già avuto occasione oggi di affrontare alcuni aspetti fondamentali della normativa, correggendo diversi inasprimenti decisi dal Nazionale nel marzo scorso. Finora si è imposta la linea moderata, come auspicato dalla commissione preparatoria.

  • MERCENARI: la Camera dei cantoni ha mantenuto diverse divergenze col Nazionale esaminando oggi la legge federale sulle prestazioni di sicurezza private fornite all'estero. Gli Stati, al pari del Consiglio federale, non intendono edulcorare eccessivamente questo testo di legge, come vuole il Nazionale. Su un aspetto soltanto, tuttavia, i "senatori" hanno ceduto in parte alla Camera del popolo: il dovere di annuncio alle autorità (DFAE) vale per la custodia (e non anche la sorveglianza) di beni e immobili. Il Nazionale aveva optato per la formulazione "custodia di beni statali e immobili", ciò che escludeva siti sensibili in mano ai privati - come miniere - la cui sorveglianza potrebbe sfociare nell'uso della forza. Sia per la consigliera federale Simonetta Sommaruga che per la maggioranza degli Stati, tale limitazione non è tuttavia accettabile. Il dossier ritorna alla Camera del popolo.
  • COSTITUZIONI: La camera dei cantoni ha approvato modifiche costituzionali apportate in sette cantoni (UR, SO, BL, AG, NE, GE, GR). Il dossier va al Nazionale.

 

Giovedì 12 settembre 2013

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Il controprogetto all'iniziativa "Sì alla medicina di famiglia" è pronto per le votazioni finali. Il Consiglio nazionale ha eliminato stamane le ultime divergenze con gli Stati. Decisiva per questa decisione è stata anche la soddisfazione espressa dal comitato d'iniziativa, dettosi disposto a ritirare la propria proposta a favore della soluzione elaborata dalle Camere federali e a condizione che venga trovata una soluzione in merito alla revisione delle tariffe Tarmed per la remunerazione delle prestazioni.

  • SICUREZZA SOCIALE: il Nazionale ha approvato la Convenzione di sicurezza sociale riveduta tra la Confederazione e gli Stati Uniti. Conclusa nel 1979 e riveduta una prima volta nel 1988, la convenzione vigente è stata adeguata alle modifiche di legge nel frattempo intervenute nei due Paesi. Resta però invariata nei principi.
  • SCARTI MACELLAZIONE: in futuro, dovrebbe essere nuovamente possibile l'utilizzo di sottoprodotti della macellazione di animali per l'alimentazione di animali da reddito (volatili e suini). È quanto prevede una mozione adottata oggi dal Nazionale per 134 voti a 38. Gli Stati devono ancora pronunciarsi.
  • DONAZIONE ORGANI: possibile cambiamento in vista nella donazione di organi: contro il parere del Consiglio federale, il Consiglio nazionale ha accettato oggi una mozione di Laurent Favre (PLR/NE) che incarica il governo di passare dalla prassi attuale del "consenso in senso lato" al modello del "consenso presunto", che autorizza il prelievo di organi in assenza di un esplicito rifiuto. Il dossier passa ora agli Stati.
  • CASSA PENSIONE: la possibilità per i pensionati di ritirare parzialmente o totalmente il capitale del II pilastro andrebbe limitata. È quanto chiede una mozione di Ruth Humbel (PPD/AG) adottata oggi dal Consiglio nazionale per 115 voti a 70. Il dossier va agli Stati.
    AVS: in vista della riforma dell'AVS - che si annuncia lunga e complicata - nonché per anticipare futuri passivi in questa importante assicurazione sociale, è assolutamente necessario introdurre il più rapidamente possibile un freno all'indebitamento per l'Assicurazione vecchiaia e superstiti. Ne è convinta la Camera del popolo che ha approvato oggi per 123 voti a 58 una mozione del gruppo PLR alle Camere. Il dossier va agli Stati.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Il presidente del Consiglio degli Stati Filippo Lombardi, aprendo la seduta odierna, ha ricordato che la Confederazione festeggia oggi il suo 165esimo anniversario. Il 12 settembre 1848 entrò infatti in vigore la prima Costituzione federale. Dopo questo doveroso omaggio ai padri fondatori della patria, la Camera del popolo ha:

  • tacitamente respinto una mozione dell'ex consigliere agli Stati Rolf Büttiker (PLR/SO) che chiedeva di riportare la Conferenza fiscale svizzera (CFS) a un livello informale come era stato prefissato alla sua istituzione nel 1919. Ciò avrebbe significato che essa avrebbe dovuto presentare i risultati del suo lavoro alle autorità fiscali cantonali mediante delle proposte. La commissione ritiene che gli obiettivi dell'atto parlamentare siano già stati raggiunti;
  • tacitamente respinto una mozione del consigliere nazionale Hans Fehr (UDC/ZH) che chiedeva di rafforzare il corpo delle guardie di confine con 200/300 specialisti per garantire un'intensità dei controlli "adeguata alla situazione". La commissione e il Consiglio federale ritengono che gli obiettivi dell'atto parlamentare sono già stati raggiunti;
  • tacitamente respinto una mozione dell'ex consigliere nazionale Pius Segmüller (PPD/ZH) che chiedeva misure per assicurare una diffusione più ampia di informazioni politiche ai circa 700'000 svizzeri residenti all'estero. Per la commissione gli obiettivi dell'atto parlamentare possono essere raggiunti con la nuova legge sugli svizzeri all'estero;
  • approvato all'unanimità la revisione della Legge federale concernente il risanamento fonico delle ferrovie. Il principale provvedimento del pacchetto consiste nell'introduzione nel 2020 di nuovi valori limite di emissioni foniche che vieteranno, di fatto, il transito in Svizzera di vagoni dotati di vecchi freni in ghisa. Il dossier è pronto per le votazioni finali;
  • approvato, con 29 voti contro 14, la Convenzione di Aarhus per migliorare l'accesso del pubblico alle informazioni ambientali. Il diritto svizzero adempie in gran parte questi requisiti, l'adesione alla Convenzione implica quindi solo pochi adeguamenti. Il dossier è pronto per le votazioni finali;
  • tacitamente respinto una mozione del Nazionale che chiedeva di mantenere per una durata determinata la moratoria sull'utilizzo di organismi geneticamente modificati (OGM), dopo la sua scadenza il 27 novembre 2013. Il testo, depositato da Markus Ritter (PPD/SG) nel febbraio 2012, è stato però nel frattempo superato dagli eventi, visto che il Parlamento ha già prorogato la moratoria fino alla fine del 2017, nell'ambito della politica agricola 2014-2017;
  • deciso di rinviare in commissione una mozione del consigliere nazionale Kurt Fluri (PLR/SO) che vuole incaricare il governo di garantire che la competenza per la raccolta e il riciclaggio di rifiuti industriali prodotti dalle piccole e medie imprese rimanga a cantoni e a comuni.

 

Mercoledì 11 settembre 2013

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Popolo permettendo, e sempre che non insorgano cammin facendo problemi tecnici, a partire dal 2018 i primi "Gripen" ("Grifoni") tipo E della svedese Saab dovrebbero sfrecciare nei cieli svizzeri accanto agli F-A 18, mandando così definitivamente in pensione gli obsoleti Tiger F-5 risalenti agli anni '70. Nonostante le manovre di disturbo provenienti dal campo rosso-verde, per 113 voti a 68 e 6 astensioni il Nazionale si è pronunciato nettamente oggi per l'acquisto dei 22 caccia. Il dossier torna agli Stati.

  • LAVORATORI DISTACCATI: la mozione del consigliere nazionale Ignazio Cassis (PLR/TI) volta a migliorare la riscossione dell'Iva per prestazioni eseguite da lavoratori distaccati o indipendenti nelle zone di confine (leggi Ticino, ma non solo) verrà trattata durante questa sessione autunnale. Lo ha deciso oggi il Nazionale, approvando una mozione d'ordine (148 a 14 e 19 astensioni) del deputato ticinese che chiedeva di anticipare l'esame del suo atto parlamentare.
  • SECONDO PILASTRO: la politica non dovrebbe più statuire sulla modifica del tasso di conversione né del rendimento minimo del secondo pilastro. Contro il parere della sinistra, il Nazionale ha accettato oggi - con una proporzione di oltre due a uno - due mozioni del gruppo liberale-radicale che chiedono un adeguamento automatico delle rendite
  • CASSA PENSIONE: anche le persone senza attività lucrativa - specie le donne - dovrebbero poter versare contributi alla previdenza individuale vincolata 3a. È quanto auspica una mozione della deputata Christa Markwalder (PLR/BE) adottata oggi dal Nazionale per 118 voti a 59 e 10 astensioni nonostante il parere negativo del Consiglio federale.
  • CASSA PENSIONE BIS: chiunque lavori oltre l'età pensionabile dovrebbe poter pagare i contributi al terzo pilastro 3a. Lo indica una mozione di Maximilian Reimann (UDC/AG) adottata dalla Camera del popolo per 105 voti a 74.
  • CHIRUGIA ESTETICA: i costi delle complicazioni di carattere medico derivanti da interventi di chirurgia estetica (dalla liposuzione alla rinoplastica) non dovrebbero essere coperti dall'assicurazione malattia di base come avviene ora. È quanto auspica una mozione di Ruth Humbel (PPD/AG), adottata dal Nazionale per 126 a 53 contro il parere del Consiglio federale, secondo cui simili costi potrebbero essere assunti invece da assicurazioni private.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha:

  • deciso, all'unanimità, che i contratti di vendita a rate anticipate devono sparire dal diritto svizzero. Tali contratti non sono infatti più utilizzati essendo nel frattempo stati sostituiti da altri modi di pagamento (leasing, carte di credito, ecc). Il dossier passa ora al Nazionale;
  • respinto l'iniziativa popolare di Marche Blanche "Affinché i pedofili non lavorino più con fanciulli". I "senatori" hanno però deciso di presentare un controprogetto diretto. Il dossier torna al Nazionale. In marzo, la Camera del popolo aveva approvato il testo e respinto il controprogetto diretto;
  • deciso, con 33 voti contro 8, deciso di rinviare alla commissione preparatoria una mozione di Peter Föhn (UDC/SZ) che esigeva il perseguimento penale contro le persone "mascherate" che compiono episodi di violenza durante manifestazioni pubbliche. Prima di prendere delle misure, i "senatori" vogliono ascoltare i Cantoni;
  • tacitamente trasmesso una mozione del Nazionale che chiede l'abbandono dell'esigenza della recidiva per decretare la detenzione preventiva o per motivi di sicurezza;
    deciso che non ci sarà una sessione extra muros delle Camere federali in Vallese.
  • Contrariamente a quanto auspicava il Nazionale, la Camera dei cantoni ha respinto - con 19 voti a 16 - un'iniziativa parlamentare in tal senso depositata da Yannick Buttet (PPD/VS);
    proposto che le deliberazioni pubbliche del Tribunale federale (TF) vengano trasmesse in diretta su internet, analogamente a quanto già avviene per i dibattiti in Parlamento. I "senatori" hanno approvato, con 34 voti contro 6, una mozione in tal senso presentata da Martin Schmid (PLR/GR). Il Nazionale deve ancora esprimersi;
  • respinto una mozione di Luc Barthassat (PPD/GE) che chiedeva al Consiglio federale di intavolare nuovi negoziati con i Paesi limitrofi allo scopo di intensificare la cooperazione transfrontaliera in materia di lotta contro la criminalità. Il rifiuto è motivato dall'opposizione all'uso eccessivo di droni ed elicotteri, nonché a causa dei costi che i cantoni di frontiera avrebbero dovuto assumersi;
  • tacitamente respinto, perché ormai superate dai fatti, tre iniziative cantonali di Basilea Città, Giura e Vaud che chiedevano la creazione di basi legali affinché i giovani in situazione irregolare possano intraprendere un apprendistato. Questo obiettivo è già stato raggiunto poiché il governo ha deciso autonomamente di legiferare, le misure sono entrate in vigore lo scorso febbraio.

 

Martedì 10 settembre 2013

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:

  • approvato all'unanimità la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuali (la cosiddetta Convenzione di Lanzarote) e le modifiche al codice penale necessarie alla sua attuazione. Tra le misure adottate ci sono la punibilità dei clienti di prostitute di 16 o 17 anni. Sarà anche perseguibile chiunque istighi un minore alla prostituzione. Il dossier torna al Consiglio degli Stati per una divergenza minore;
  • adottato, con 141 voti e 40 astenuti, la Convenzione - conclusa tra Berna e Pristina - sul trasferimento dei condannati. L'accordo si applica ai criminali kosovari, che potranno scontare la pena nel loro Paese, ma anche ai delinquenti svizzeri condannati in Kosovo. Il dossier passa agli Stati;
  • deciso - con 124 favorevoli, 2 contrari e 49 astenuti - che in futuro le società private non potranno più fornire servizi mercenari all'estero. L'interdizione del servizio mercenario riguarda il reclutamento, la formazione e la messa disposizione di personale. Al momento del voto la sinistra si è astenuta, visto che il centro-destra è riuscito nell'intento di ammorbidire il progetto. Il dossier ritorna agli Stati;
  • respinto, con 126 voti contro 54, una iniziativa parlamentare del "senatore" Hannes Germann (UDC/SH) che chiedeva uno scambio di informazioni sui residenti in Svizzera tra la Posta e i servizi del controllo abitanti. I deputati preferiscono prima attendere la pubblicazione da parte del governo, prevista nel 2015, dei risultati di uno studio sui costi, benefici, rischi e limiti di un tale scambio di informazioni;
  • respinto, con 122 voti contro 59, una iniziativa parlamentare del gruppo democentrista che voleva impedire al Tribunale federale (TF) di rivedere le sue sentenze in funzione delle decisioni della Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo. Per la maggioranza la Svizzera deve rispettare i suoi impegni internazionali.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) Dopo il Nazionale, anche gli Stati hanno approvato oggi il finanziamento di 4,4 miliardi di franchi riguardante la partecipazione elvetica ai programmi di ricerca dell’UE per il periodo 2014-2020 e la relativa legge federale per l'incoraggiamento della ricerca e l'innovazione. Il dossier è pronto per le votazioni finali.

  • PROGRAMMA RISPARMI: gli Stati hanno deciso oggi tacitamente di non rinviare al Consiglio federale - come deciso invece dal Nazionale nel giugno scorso - il pacchetto di consolidamento e verifica dei compiti (Pcon) affinché il Governo presenti due scenari su come tenere sotto controllo i conti dello Stato. Il dossier ritorna alla Camera del popolo.
  • FORMAZIONE CONTINUA: chi segue una formazione continua in futuro potrà presto dedurre fino a 12'000 franchi dall'imposta federale diretta. Lo ha deciso oggi il Consiglio degli Stati, che ha eliminato le ultime divergenze su questo oggetto esistenti col Nazionale in merito alla revisione della legge sulle spese di formazione e perfezionamento.
  • AMNISTIA FISCALE GENERALE: depositata nel 2002, la proposta di un'amnistia fiscale generale per le imposte federali e cantonali chiesta dal Canton Ticino è stata definitivamente archiviata, dopo che l'esame di questo testo è stato più volte prolungato.
  • APPALTI PUBBLICI: il Consiglio federale intende presentare in autunno un rapporto, nel quale intende illustrare come migliorare l'uguaglianza delle opportunità in fatto di appalti pubblici tra le varie regioni linguistiche del Paese. Lo ha dichiarato stamane la consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf, durante la discussione su una mozione del consigliere nazionale Antonio Hodgers (Verdi/GE).
  • LIECHTENSTEIN: gli Stati hanno approvato una mozione con cui chiedono la revisione della Convenzione di doppia imposizione col Principato del Liechtenstein. Obiettivo è proteggere meglio quegli Svizzeri che hanno lavorato nel Principato e la cui rendita AVS è decurtata da Vaduz di un 3,6%. La ministra Eveline Widmer-Schlumpf ha detto che le trattative sono a buon punto.

 

Lunedì 9 settembre 2013

Consiglio nazionale: la seduta in breve


(ats) Il Consiglio nazionale ha iniziato la sua prima seduta della sessione autunnale con l'elogio funebre dell'ex presidente del Consiglio degli Stati Otto Schoch (AR/PLR), morto lo scorso 5 luglio all'età di 78 anni. Dal 1983 al 1997, Schoch aveva rappresentato Appenzello esterno alla Camera dei cantoni, diventandone presidente nel 1995/96. Fu poi sostituito dal futuro consigliere federale Hans-Rudolf Merz.

  • In seguito, tre nuovi consiglieri nazionali hanno prestato giuramento. Si tratta dei neocastellani Sylvie Perrinjaquet (PLR) e Raymond Clottu (UDC), nonché della sciaffusana Martina Munz (PS). Perrinjaquet subentra a Alain Ribaux, eletto in maggio in Consiglio di Stato. Clottu prende il posto di Yvan Perrin, pure lui eletto nell'esecutivo neocastellano. Munz subentra invece all'ex presidente del PS Hans-Jürg Fehr, ritiratosi dopo aver raggiunto l'età pensionabile.
  • La Camera del popolo ha anche approvato - con 112 voti contro 51 e 21 astenuti - l'accordo FATCA con gli Stati Uniti e la relativa legge d'applicazione, che, di fatto, rende caduco il segreto bancario per i cittadini Usa che hanno conti in Svizzera. I tentativi di UDC e Verdi di affossare l'intesa non hanno avuto successo. Il dossier ritorna alla Camera dei cantoni per una divergenza minore.
  • I deputati hanno in seguito bocciato - con 91 voti contro 89 e un'astensione - una mozione della Commissione dell'economia e dei tributi degli Stati che chiedeva di introdurre per le banche la non deducibilità dalle imposte delle multe che dovranno pagare negli Stati Uniti per regolare la loro situazione. La mozione respinta chiedeva anche alla FINMA di indagare sulle pratiche delle banche svizzere in materia di gestione patrimoniale dei clienti stranieri dopo il 2001.
  • Il Nazionale ha anche deciso che la Svizzera non ha bisogno di escludere esplicitamente nella legge lo scambio automatico di informazioni tra autorità fiscali cantonali e con altri Paesi. Nonostante l'opposizione della destra, la Camera del popolo - con 94 voti contro 87 - ha infatti archiviato oggi un'iniziativa parlamentare del PLR inoltrata tre anni fa, sostenendo che è "obsoleta" visti i recenti sviluppi in materia.
  • La Camera del Popolo ha poi deciso che le attività bancarie tradizionali e quelle di investimento dei grandi istituti di credito vanno separate. Due anni dopo l'introduzione delle misure destinate alle banche troppo grandi per fallire ("too big to fail"), i deputati hanno oggi approvato tre atti parlamentari (due mozioni e un postulato) che incaricano il governo di studiare una riforma in tal senso. Il Consiglio degli Stati deve ancora pronunciarsi.
  • Il Consiglio nazionale ha in seguito approvato due mozioni del gruppo UDC che mirano alla soppressione della tasse di bollo. Il primo testo, adottato con 93 voti contro 86 e 3 astenuti, chiede la soppressione delle tasse di bollo che gravano sulle assicurazioni di cose e le assicurazioni contro i danni patrimoniali. La seconda mozione, accettata con 94 voti contro 86 e 2 astenuti, chiede che non venga più riscosso alcun tributo sulle assicurazioni sulla vita riscattabili e finanziate mediante premi unici.
  • I deputati hanno pure approvato un postulato di Kathy Riklin (PPD/ZH) che incarica il Consiglio federale di presentare al Parlamento un rapporto sul libero accesso ai dati governativi. Gli Stati devono ancora pronunciarsi.
  • Con 120 voti contro 55 e 10 astenuti, la Camera del popolo ha approvato un postulato di Thomas Aeschi (UDC/ZG) che incarica il Consiglio federale di stilare un rapporto su come intende rispondere ai progetti dell'Unione europea concernenti la regolamentazione dei mercati finanziari (progetti MIFID II/MIFIR, EMIR e AIFMD).
  • La Camera del popolo, con 121 voti contro 58, ha infine adottato una mozione di Dominique de Buman (PPD/FR) che chiede facilitazioni per l'importazione di biogas. Quest'ultimo, a certe condizioni, dovrebbe essere equiparato dal punto di vista fiscale a una sostanza svizzera se passa attraverso una rete di gas naturale connessa alla Confederazione. Il Consiglio federale, nell'ambito dell'attuazione della Strategia energetica 2050, preferisce puntare su nuovi metodi che si basano su sistemi di certificazione riconosciuti e suscettibili di essere realizzati senza complicazioni tecniche e amministrative.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) Dopo il Nazionale in aprile, anche gli Stati hanno - tacitamente - respinto oggi l'iniziativa popolare lanciata dagli ambienti anti-aborto "Il finanziamento dell'aborto è una questione privata", che vuole stralciare i costi delle interruzioni volontarie di gravidanza (IVG) dall'assicurazione di base obbligatoria. L'iniziativa vuole permettere il rimborso delle IVG solo in rare eccezioni che concernono la madre, come in caso di stupro o grave pericolo per la salute della donna.

  • MEDICINA DI FAMIGLIA: il controprogetto all'iniziativa "Sì alla medicina di famiglia" non deve contemplare interventi statali troppo ampi a favore dei medici generalisti, contrariamente a quanto auspica il Nazionale. Lo ha ribadito oggi il Consiglio degli Stati che si è mantenuto sulle sue posizioni rinviando il dossier alla Camera del popolo. Nel breve dibattito odierno su questo oggetto, la Camera dei cantoni ha quindi marciato sul posto in merito al controprogetto governativo all'iniziativa sottoscritta da 200'000 persone. Il Nazionale aveva rafforzato questo testo in diverse punti, in particolare attribuendo a Confederazione e cantoni nuove competenze nella speranza che l'iniziativa venga ritirata.
  • PENA MORTE: L'export di determinati farmaci prodotti da aziende elvetiche, utilizzabili anche nelle esecuzioni capitali, va permesso a severe condizioni. Lo prevede una mozione adottata oggi dagli Stati, dopo che il Nazionale aveva già approvato quest'atto parlamentare inoltrato dalla consigliera nazionale Barbara Schmid-Federer (PPD/ZH).
  • FARMACI OMOLOGATI: gli Stati hanno adottato una mozione di Joachim Eder (PLR/ZG) con cui si intende permettere ai fabbricanti di un medicamento omologato di farsi pubblicità indicando di aver ottenuto il nullaosta da Swissmedic.
  • TRATTAMENTI IN AMBULATORIO: la camera dei cantoni ha trasmesso tacitamente una mozione del Nazionale con cui si vorrebbe fare in modo di impedire che gli assicurati che si fanno curare in un ambulatorio di un altro cantone paghino la differenza se i costi sono superiori a quelli in vigore nel luogo di residenza. Il Governo è favorevole a questa idea.
  • CASSE MALATTIA: gli Stati hanno trasmesso una mozione con cui si invitano la casse malattia a rendere pubblica la quota di spesa sopportata per coprire i costi amministrativi. Queste cifre dovrebbero essere presentate in maniera chiara sul sito della Confederazione priminfo.ch.
  • MORBILITÀ: i "senatori" hanno approvato una mozione del Nazionale che chiede di completare il modello per la compensazione dei rischi. In particolare, andrebbe incluso un fattore supplementare che tenga contro delle affezioni che implicano un trattamento medico importante. Una commissione del Nazionale sta già preparando un progetto in tal senso, mentre il Governo ha già previsto un affinamento del sistema nel suo controprogetto all'iniziativa "per un cassa malattia unica".
  • PODOLOGI: la camera dei cantoni ha trasmesso una mozione del Nazionale con cui si chiede che vengano riconosciute dall'assicurazione di base le prestazioni dei podologi diplomati per le cure dispensate ai pazienti diabetici.

 

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