​Venerdì 21 giugno 2013

Consiglio nazionale e Consiglio degli Stati: Votazioni finali

(ats) Come sempre alla fine di una sessione, i due rami del parlamento hanno proceduto alle votazioni finali. Si tratta di 30 oggetti che hanno concluso l'iter parlamentare. I risultati.

  • Progetto Swissness, Legge federale sulla protezione dei marchi e delle indicazioni di provenienza (Legge sulla protezione dei marchi, LPM): NAZIONALE 135 : 47 (10); STATI 26 : 13 (6).
  • Progetto Swissness, Legge federale sulla protezione dello stemma della Svizzera e di altri segni pubblici (Legge sulla protezione degli stemmi, LPSP): NAZIONALE 191 : 1; STATI 42: 0 (2)
  • Legge federale sulla esecuzione e sul fallimento (LEF) (procedura di risanamento): NAZIONALE 104 : 84; STATI 35 : 8 (2).
  • Legge sul Parlamento (LParl) (Miglioramento dell'organizzazione e delle procedure del Parlamento): NAZIONALE 121 : 64 (5); STATI 45: 0.
  • Regolamento del Consiglio degli Stati (RCS) (Miglioramento dell'organizzazione e delle procedure del Parlamento): STATI 45 : 0.
  • Regolamento del Consiglio nazionale (Miglioramento dell'organizzazione e delle procedure del Parlamento): NAZIONALE 106 : 85.
  • Codice civile svizzero (Autorità parentale): NAZIONALE 160 : 13 (11); STATI 41 : 0 (4).
  • Legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal) (Partecipazione ai costi per le prestazioni di maternità): NAZIONALE 141 : 42 (8); STATI 44 : 0.
  • Progetto FAIF, Decreto federale concernente l'iniziativa popolare "Per i trasporti pubblici": NAZIONALE 182 : 6 (3); STATI 45 : 0.
  • Progetto FAIF, Legge federale concernente il finanziamento e l'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria: NAZIONALE 144 : 40 (7); STATI 44 : 0.
  • Progetto FAIF Decreto federale concernente la fase di ampliamento 2025 dell'infrastruttura ferroviaria: NAZIONALE 152 : 34 (5); STATI 45 : 0.
  • Doppia imposizione, Convenzione con l'Irlanda: NAZIONALE 148 : 9 (34); STATI 45 : 0.
  • Decreto federale concernente l'iniziativa popolare "Nuovi posti di lavoro grazie alle energie rinnovabili": NAZIONALE 118 : 73; STATI 29 : 16.
  • Legge sul riciclaggio di denaro (lotta al terrorismo): NAZIONALE 135 : 54 (2); STATI 43 : 0 (2).
  • Decreto federale concernente l'iniziativa popolare "Iniziativa a favore delle famiglie: deduzioni fiscali anche per i genitori che accudiscono personalmente i figli": NAZIONALE 110 : 72 (7); STATI 26 : 17 (2).
  • Francia e CERN, approvazione degli accordi sulle prestazioni: NAZIONALE 138: 46 (5); STATI 45 : 0.
  • Doppia imposizione, Convenzione con il Portogallo: NAZIONALE 146 : 6 (37); STATI 45 : 0.
  • Codice penale e Codice penale militare (prolungamento dei termini di prescrizione): NAZIONALE 111:77 ; STATI 45 : 0.
  • Decreto federale che approva gli emendamenti alla Costituzione dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni: NAZIONALE 135 : 55; STATI 40 : 4.
  • Doppia imposizione, Convenzione con la Bulgaria: NAZIONALE 143 : 8 (40); STATI 44 : 0.
  • Doppia imposizione, Convenzione con la Slovenia: NAZIONALE 132 : 8 (51); STATI 44 : 0.
  • Doppia imposizione, Convenzione con la Repubblica Ceca: NAZIONALE 134 : 8 (49); STATI 44 : 0.
  • Doppia imposizione, Convenzione con il Turkmenistan: NAZIONALE 140 : 11 (38); STATI 42 : 0 (3).
  • Doppia imposizione, Convenzione con il Perù: NAZIONALE 143 : 9 (39); STATI 45 : 0.
  • Legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal) (Reintroduzione temporanea dell'autorizzazione secondo il bisogno): NAZIONALE 107 :77 (5); STATI 28 : 16 (1).
  • Decreto federale che approva l'Accordo tra la Svizzera e la Germania sulle ripercussioni dell'esercizio dell'aeroporto di Zurigo sul territorio della Germania: NAZIONALE 106 : 76 (8); STATI 41 : 0 (4).
  • Legge sull'energia (LEne) (liberazione degli investimenti per le energie rinnovabili senza penalizzazione dei grandi consumatori): NAZIONALE 133 : 56; STATI 42 : 0 (3).
  • Legge sugli agenti terapeutici (LATer) (nuova proroga dell'omologazione cantonale di medicamenti): NAZIONALE 188 : 0; STATI 45 : 0.
  • Legge sull'IVA (aliquota speciale per le prestazioni nel settore alberghiero, proroga): NAZIONALE 129 : 52 (9); STATI 36 : 5 (4).
  • Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione (LADI) (Soppressione del limite massimo per il contributo di solidarietà): NAZIONALE 132 : 54 (2); STATI 35 : 5 (5).

 

Giovedì 20 giugno 2013

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:

  • approvato, in votazione finale, il controprogetto diretto all'iniziativa popolare dell'ATA "Per i trasporti pubblici". Il progetto Finanziamento e ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria (FAIF) è stato accettato con 116 voti contro 33;
  • respinto, dopo un dibattito durato quasi sette ore, l'iniziativa popolare dell'UDC "Contro l'immigrazione di massa". Il risultato è stato abbastanza netto: 128 i contrari e solo 49 i favorevoli, prevenienti quasi esclusivamente dai ranghi UDC. Il dossier passa agli Stati;
  • preso atto tacitamente del rapporto che definisce la strategia della protezione della popolazione e della protezione civile per il periodo successivo al 2015. Il documento, per quanto riguarda la protezione della popolazione, raccomanda un maggiore coordinamento tra le diverse organizzazioni partner a livello nazionale, la creazione di un sistema elettronico comune di analisi della situazione, la designazione di organi centrali di contatto a livello federale e cantonale, la valutazione dell'obbligo di prestare servizio e il disciplinamento di alcune interfacce tra le singole organizzazioni. Per quanto riguarda la protezione civile, il rapporto preconizza il riesame del sistema dell'obbligo di prestare servizio, la verifica e l'adeguamento degli effettivi, la creazione di basi d'appoggio intercantonali e l'elaborazione di criteri di interoperabilità;
  • tacitamente approvato una mozione con cui si invita il governo ad attivarsi per far registrare marchi quali "Swiss Army", "Swiss Military" e "Swiss Air Force" presso l'Istituto federale della proprietà intellettuale (IPI). Spetterebbe poi a quest'ultimo imporre questi marchi a concorrenti che non hanno siglato un contratto di licenza.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Il giorno dopo aver bocciato la "Lex Usa", dai suoi avversari definita un diktat inaccettabile, oggi gli Stati hanno approvato l'accordo FATCA con gli Stati Uniti e la relativa legge d'applicazione che, di fatto, rende caduco il segreto bancario per i cittadini Usa che hanno conti in Svizzera. Il dossier passa al Nazionale. Per il Consiglio federale e la maggioranza del plenum, la Svizzera non può fare a meno di adeguarsi alle esigenze di Washington, come altre realtà - vedi Ue - hanno fatto o stanno per fare, onde scongiurare il pericolo di essere esclusi dal mercato statunitense dei capitali. Per quanto l'intesa sia unilaterale e rappresenti una "importante limitazione del diritto elvetico e la ripresa di quello americano: cosa mai accaduta prima" come detto dalla stessa ministra delle finanze Eveline Widmer-Schlumpf, bisogna tuttavia far buon viso a cattivo gioco.
Ecco in sintesi le altre decisioni odierne:

  • INIZIATIVA FAMIGLIE: il genitore che resta a casa ad accudire i figli non dovrebbe essere ricompensato fiscalmente. Dopo il Nazionale, anche il Consiglio degli Stati - con 26 voti contro 17 - ha raccomandato oggi di respingere l'iniziativa popolare dell'UDC "a favore delle famiglie". I "senatori" non hanno voluto opporle un controprogetto. Il testo chiede una deduzione fiscale per la custodia dei bambini a casa equivalente almeno a quella riconosciuta alle famiglie che hanno optato per l'affidamento dei figli a terzi. La politica fiscale non dovrebbe influenzare e favorire un modello famigliare particolare, ha spiegato Martin Schmid (PLR/GR) a nome della commissione. Inoltre, l'iniziativa violerebbe l'uguaglianza di trattamento e il principio dell'imposizione secondo la capacità economica.
  • BANCHE SISTEMICHE: le banche che presentano un rischio sistemico in caso di fallimento ("too big to fail") dovranno rispettare misure specifiche in fatto di liquidità. Adeguandosi al Nazionale, gli Stati hanno adottato oggi queste particolari esigenze inserite nell'ordinanza approvata dal Consiglio federale il 30 novembre scorso. Dall'inizio di gennaio 2015 sarà introdotto un ratio di liquidità a corto termine (Liquidity Coverage Ratio), che verrà rimpiazzato nel 2018 da un ratio strutturale di liquidità a lungo termine. Inoltre, le banche dovranno presentare regolarmente all'autorità di sorveglianza dei mercati finanziari FINMA un rapporto sullo stato delle rispettive liquidità.
  • DELEGATA PLURILINGUISMO: la nuova delegata al plurilinguismo, la ticinese Nicoletta Mariolini, dovrebbe beneficiare di una maggiore autonomia nell'attuazione dei progetti legati al suo mandato. Dopo il Nazionale, anche gli Stati hanno adottato tacitamente una mozione del consigliere nazionale Jacques-André Maire (PS/NE). Il Consiglio federale proponeva di accogliere il testo. La mozione chiedeva pure che il posto di delegato al plurilinguismo non fosse più aggregato all'Ufficio federale del personale (UFPER), al fine di godere di una maggiore libertà di intervento. Secondo Maire, in certe situazioni il mandato del delegato poteva entrare in conflitto di interessi con le attività dell'UFPER dal quale dipendeva e la sua libertà di intervento ne risultava limitata.
  • RISANAMENTO IMPRESE: il risanamento delle imprese in crisi sarà agevolato. Il progetto - ispiratosi al tracollo di Swissair - è stato adottato dalle due Camere. Il Consiglio degli Stati ha oggi ceduto sull'ultima divergenza che lo opponeva al Nazionale. I "senatori" hanno infatti accettato il principio che l'ex datore di lavoro e il nuovo proprietario di un'azienda insolvente non debbano accollarsi i debiti derivanti dai salari non pagati nei confronti del personale. Gli Stati, che avevano finora sempre combattuto quest'ultimo punto, non avevano altra scelta che accondiscendere o affossare l'intera revisione. Temevano che la soppressione della responsabilità solidale, opzione poi ritenuta dalla conferenza di conciliazione, conducesse ad abusi e nuocesse all'equilibrio della riforma.
  • PIAZZA FINANZIARIA: a differenza del Consiglio nazionale, dove ieri si è tenuta una sessione straordinaria sulla piazza finanziaria e lo scambio automatico di informazioni, stamane agli Stati non v'è stato alcun dibattito. Il motivo? Non essendoci alcun intervento parlamentare in deliberazione, conformemente all'articolo 71 della legge sul Parlamento, il presidente Filippo Lombardi ha chiuso sul nascere la sessione straordinaria.
  • IMPOSTE DIRETTE: per 29 voti senza opposizione, i "senatori" hanno approvato un progetto volto ad armonizzare a livello federale i termini di prescrizione col codice penale.
  • DOPPIA IMPOSIZIONE: i "senatori hanno approvat,o dopo il Nazional,e diverse convenzioni di doppia imposizione con l'Irlanda, il Portogallo, la Bulgaria, la Slovenia, la Repubblica Ceca, il Turkmenistan e il Perù adeguate alle nuove norme dell'OCSE.

 

Mercoledì 19 giugno 2013

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Come ampiamente prevedibile, il Nazionale ha affossato definitivamente la "Lex Usa", la legge federale urgente presentata dal Consiglio federale per agevolare la ricerca di una soluzione nella vertenza che oppone alcune banche elvetiche al fisco americano. Per 123 voti a 63 e 4 astensioni, la Camera del popolo non è entrata materia per la seconda volta sul dossier, decretandone l'archiviazione. Gli Stati si erano invece pronunciati a favore della normativa.
In sintesi le altre decisioni odierne:

  • REVISIONE AI: Il secondo pacchetto di misure contenuto nella sesta revisione dell'assicurazione invalidità (AI) è stato affossato oggi dal Nazionale. Nonostante i tentativi di salvataggio in extremis del Consiglio degli Stati, con 110 voti contro 72 e 5 astenuti, la Camera del popolo non ha voluto rinviare il progetto in conferenza di conciliazione per trovare un nuovo compromesso. Dopo tre letture e due anni di discussioni, diverse divergenze separavano ancora i due consigli. La Camera del popolo aveva in particolare respinto l'idea di portare dal 70 all'80% il grado di invalidità per percepire una rendita completa.
  • IMPRESE INSOLVENTI: L'ex datore di lavoro e il nuovo proprietario di un'impresa insolvente non devono accollarsi i debiti derivanti dai salari non pagati nei confronti del personale. È quanto prevede la proposta della Conferenza di conciliazione, approvata oggi dal Nazionale, in merito alla revisione della legge federale sull'esecuzione e fallimento. Il Consiglio degli Stati deciderà domani se allinearsi alla Camera del popolo, in caso contrario il progetto sarà archiviato.
  • PIAZZA FINANZIARIA: La Svizzera deve assolutamente intervenire per preservare la sua piazza finanziaria. Ma il Consiglio nazionale non ha una ricetta unica: la destra mantiene il suo attaccamento al segreto bancario, mentre la sinistra vuole voltare pagina. Dopo il rapporto del prof. Aymo Brunetti, che raccomanda al governo di condurre negoziati sullo scambio automatico sia con l'OCSE che con l'UE, i consiglieri nazionali si sono mostrati divisi. PS - favorevole - da una parte e UDC - assolutamente contrario - dall'altra, non sono riusciti oggi a imporre il loro punto di vista durante la sessione straordinaria dedicata alla piazza finanziaria.
  • MORIA API: Il Parlamento si è occupato oggi anche del problema della moria delle colonie di api. Il Consiglio nazionale ha infatti approvato due mozioni che chiedono misure più efficaci e una ricerca volta a stabilire le cause del fenomeno. Respinta invece una terza mozione che chiedeva la sospensione di alcuni insetticidi.
  • AUTORITÀ PARENTALE: In futuro l'autorità parentale congiunta diventerà la regola in caso di divorzio o per i figli nati al di fuori del matrimonio. È quanto prevede la revisione del Codice civile approvata dal Parlamento. L'effetto retroattivo delle nuove norme è stato fissato a cinque anni. Ciò significa che un genitore che ha perso l'autorità parentale in seguito a un divorzio può rivolgersi al tribunale competente soltanto se il caso non risale a più di cinque anni dall'entrata in vigore delle nuove norme.
  • FONDI PROPRI: I fondi propri delle piccole e medie banche - circa 300 in Svizzera - dovranno essere regolamentati nell'ambito di un'ordinanza e non più tramite una circolare della FINMA. Dopo la Camera dei cantoni, anche il Nazionale ha adottato oggi - con 124 voti contro 47 - una mozione in tal senso. Tuttavia i deputati hanno rinunciato ad imporre un limite massimo consentito. All'inizio, i parlamentati avrebbero voluto fissare una soglia del 13% per le banche che non sono di rilevanza sistemica. Ma gli Stati hanno ritenuto che questo tasso non si fondasse su alcuna base giuridica e l'hanno pertanto soppresso.
  • NUOVO SOSTITUTO PROCURATORE: Le Camere, riunite in Assemblea federale, hanno designato oggi - con 155 voti su 168 schede valide - il friburghese Paul-Xavier Cornu sostituto procuratore generale della Confederazione. Succede a Maria-Antonella Bino, che ha lasciato la carica dopo due anni per assumere la direzione degli affari giuridici presso la banca BNP Paribas (Suisse). Cornu era stato proposto dalla commissione giudiziaria ed era sostenuto da tutti i gruppi.
  • CONVENZIONE SUCCESSIONI FRANCIA-SVIZZERA: Gli immobili situati in Svizzera non devono in nessun caso venire tassati da Stati terzi. È quanto esige una mozione approvata oggi dal Consiglio nazionale con 119 voti contro 62. L'atto parlamentare fa esplicitamente riferimento ai negoziati sul rinnovo della convenzione in materia d'imposte sulle successioni con la Francia.
  • NUOVE TRASVERSALI ALPINE: Il Nazionale ha tacitamente preso atto del rapporto d'attività 2012 della Delegazione di vigilanza della NFTA (DVN). Questo rapporto, pubblicato a fine aprile, indica che per la prima volta da parecchio tempo l'evoluzione dei costi per la galleria di base del San Gottardo registra una riduzione. Per contro, nella galleria di base del Ceneri l'avanzamento verso Nord ha accumulato un ritardo di quasi un anno. Il termine della sua entrata in servizio (dicembre 2019) dovrebbe comunque essere rispettato, grazie al getto di rivestimento interno a tappe, in parallelo ai lavori di scavo, che consentirà di ricuperare gran parte del ritardo.
  • VOLI LUGANO-BERNA: La Confederazione non deve promuovere la creazione di un collegamento aereo Lugano-Berna tramite una sovvenzione d'avviamento. È quanto deciso di misura oggi dal Consiglio nazionale respingendo, con 84 voti contro 85 e 6 astenuti, una mozione di Fabio Abate (PLR/TI) e ripresa da Ignazio Cassis (PLR/TI). La consigliera federale Doris Leuthard ha ricordato che un rapporto pubblicato nell'ottobre dello scorso anno affermava chiaramente che un collegamento aereo tra Berna e Lugano non è finanziariamente sostenibile a lungo termine.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Pur non facendosi illusioni sull'esito finale, la Camera dei cantoni ha ribadito oggi di volere la "Lex Usa", la legge federale urgente presentata dal Consiglio federale per agevolare la ricerca di una soluzione nella vertenza che oppone alcune banche elvetiche al fisco americano. Dopo il no netto di ieri uscito dalle deliberazioni del Nazionale, che non ha voluto affrontare la legge nei dettagli, oggi i "senatori" hanno accettato l'entrata in materia per la seconda volta con 26 voti a 18 e un'astensione.

  • ABUSI IPG: occorrono più controlli per impedire gli abusi in materia di indennità di perdita di guadagno (IGP) nella Protezione civile (PC). È quanto deciso oggi dal Consiglio degli Stati approvando, con 24 voti contro 1, la revisione della pertinente legge. Il dossier va ora al Nazionale. La revisione legislativa era stata proposta dal governo dopo la scoperta di alcuni abusi. Dal 2003 al 2009, comuni e organizzazioni di PC di 25 cantoni hanno ricorso alle indennità IPG per risparmiare sui salari dei loro dipendenti. Normali compiti dell'amministrazione erano così indebitamente dichiarati come servizi della protezione civile.
  • MORATORIA STUDI MEDICI: a meno di sorprese durante le votazioni finali di venerdì, la moratoria sull'apertura di nuovi studi medici entrerà in vigore il primo di luglio. Dopo il Nazionale ieri, oggi gli Stati hanno approvato la clausola d'urgenza per 27 voti a 15 e 6 astenuti. Tale clausola permette di aggirare un eventuale referendum. Lunedì scorso gli Stati avevano eliminato l'ultima divergenza importante col Nazionale, decidendo di escludere dalla moratoria oltre ai generalisti e ai pediatri, anche quei medici che hanno esercitato durante tre anni in un istituto svizzero di formazione riconosciuto.
  • IMMOBILI MILITARI: gli immobili dell'esercito dovrebbero beneficiare di un credito di 505,5 milioni di franchi per il 2013. Il Consiglio degli Stati ha approvato oggi, con 33 voti senza opposizioni, di liberare tale somma, di 100 milioni superiore rispetto allo scorso anno e di 200 rispetto al 2011. Il Nazionale deve ancora esprimersi. Circa 35,6 milioni centro saranno destinati al centro logistico dell'esercito del Monte Ceneri (TI).

 

Martedì 18 giugno 2013

Consiglio nazionale: la seduta in breve

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) L'iniziativa popolare di Marche Blanche "Affinché i pedofili non lavorino più con fanciulli", seppur abbia scopi lodevoli, è inadeguata e va pertanto corretta tramite un controprogetto diretto. È quanto deciso oggi, con 23 voti contro 21, dal Consiglio degli Stati che ha rinviato il progetto in commissione. Lo scorso mese di marzo, il Consiglio nazionale aveva invece respinto l'ipotesi di presentare un controprogetto diretto. La Camera del popolo non era contraria all'idea, ma non era riuscita a trovare un accordo sulla sua forma. I deputati, con 82 voti contro 79 e 14 astenuti, avevano poi deciso di raccomandare al popolo e ai cantoni di accettare il testo quando sarà posto in votazione.
In sintesi le altre decisioni odierne:

  • AUTORITÀ PARENTALE: Un genitore che ha perso l'autorità parentale in seguito a un divorzio deve avere cinque anni di tempo per poter chiedere di recuperarla. Lo ha ribadito il Consiglio degli Stati, affrontando il progetto legislativo che istituisce l'autorità parentale congiunta. Due settimane fa, il Nazionale aveva deciso che la revisione del Codice civile deve avere effetto retroattivo illimitato. Oggi, la Camera dei cantoni ha inoltre precisato che la richiesta andrà inoltrata a un tribunale, e non all'autorità di protezione dei minori come proposto dal governo e approvato dai "senatori" in prima lettura. I "senatori" hanno mantenuto anche altre due divergenze con il Nazionale su questo progetto.
  • ESECUZIONE E FALLIMENTI: L'ex datore di lavoro e il nuovo proprietario di un'impresa insolvente dovrebbero accollarsi i debiti derivanti dai salari non pagati nei confronti del personale. Nonostante l'opposizione del Nazionale, il Consiglio degli Stati ha ribadito oggi con 23 voti contro 17 l'intenzione di mantenere quest'obbligo nella legge federale sull'esecuzione e fallimento allo scopo di facilitare il risanamento delle imprese in crisi. Quest'ultimo aspetto della revisione - ispiratasi al tracollo di Swissair - è ormai l'ultimo ostacolo di peso tra i due Consigli. Nel corso dei dibattiti, le Camere hanno deciso di obbligare le società con almeno 250 collaboratori che procedono a licenziamenti collettivi (ossia oltre 30 dipendenti) a mettere a punto un piano sociale.
  • INIZIATIVA MINDER: L'iniziativa popolare contro le retribuzioni abusive, approvata lo scorso 3 marzo da popolo e cantoni, deve entrare in vigore rapidamente. Il Consiglio degli Stati ha incaricato oggi il governo di concretizzarla tramite la legge sul diritto della società anonima e sul diritto contabile. Concretamente, dopo il Nazionale, anche la Camera dei cantoni ha rinviato al Consiglio federale una riforma presentata nel 2007 dall'allora ministro della giustizia, Christoph Blocher. La revisione era rimasta in sospeso a causa delle numerose proposte abbozzate dal Parlamento per contrastare l'iniziativa Minder. Ora, i "senatori" esigono dal governo che rielabori il progetto tenendo conto dell'accettazione popolare del testo. La consigliera federale Simonetta Sommaruga si è detta perfettamente d'accordo, visto che la vecchia versione - così com'è - non è più utilizzabile.
  • NUMERO GIUDICI: Il Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona dovrebbe contare al massimo sedici giudici ordinari e tre supplenti. Il Consiglio degli Stati ha adottato oggi senza opposizioni un'ordinanza elaborata dalla sua commissione degli affari giuridici. Il dossier passa al Nazionale. Secondo il diritto in vigore, il TPF si compone di un numero di giudici ordinari compreso tra 15 e 35. L'effettivo può essere completato da giudici supplenti, il cui numero non deve però superare la metà di quelli ordinari. Il numero reale di magistrati deve essere fissato in un'ordinanza del Parlamento. Ma, al momento, nessun testo è stato ancora adottato, ha ricordato Anne Seydoux (PPD/JU) a nome della commissione.
  • SUCCESSIONE IMPRESE: La Camera dei cantoni ha adottato tacitamente una mozione del Nazionale che chiede di agevolare la successione delle piccole e medie imprese. Il diritto attuale, che risale al 1912, ostacola la trasmissione. Il testo esige che l'impresa possa conservare la sua ragione sociale indipendentemente dai cambiamenti che intervengono in seno agli associati.
  • ARMI D'ORDINANZA: Confrontato con un aumento del numero di drammi commessi con armi d'ordinanza, il Parlamento ha deciso di intensificare la lotta agli abusi. Il Consiglio degli Stati ha così tacitamente adottato oggi quattro mozioni del Nazionale che prevedono, ad esempio, un obbligo di dichiarare le vecchie armi non ancora censite nei registri cantonali. Le Camere hanno deciso di intervenire, poiché i Cantoni non hanno adottato le misure promesse nel 2011 durante la campagna sull'iniziativa contro la violenza perpetrata con le armi a causa dell'assenza di basi legali, ha ricordato Hans Hess (PLR/OW) a nome della commissione. Un progetto di revisione della legge sulle armi sarà presentato entro la fine dell'anno, ha promesso la consigliera federale Simonetta Sommaruga.
  • CODICE OBBLIGAZIONI: il Consiglio degli Stati ha trasmesso tacitamente un postulato di Pirmin Bischof (PPD/SO) che chiede una modernizzazione del Codice delle obbligazioni al fine di rendere le norme "più conviviali". La consigliera federale Simonetta Sommaruga ha assicurato che affronterà il problema.
  • BICENTENARIO CONGRESSO VIENNA: Simonetta Sommaruga si è detta disponibile a esaminare l'eventualità di un sostegno a festività per celebrare il bicentenario del Congresso di Vienna del 1814/15 e del Patto federale del 1815, qualora i cantoni ne faranno esplicita richiesta. Il presidente del Consiglio degli Stati Filippo Lombardi (PPD/TI) ha aggiunto che nel 2015 si ricorderanno adeguatamente anche i 500 anni della battaglia di Marignano del 1515.

 

Lunedì 17 giugno 2013

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Durante la prima seduta dell'ultima settimana della sessione estiva, il Consiglio nazionale - dopo la tradizionale ''ora delle domande" - ha terminato l'esame del controprogetto diretto all'iniziativa dell'Associazione traffico e ambiente (ATA) "Per i trasporti pubblici": i deputati hanno eliminato le ultime divergenze che l'opponevano al Consiglio degli Stati. Il dossier è ora pronto per le votazioni finali.

Il Nazionale ha in seguito iniziato l'esame del Rapporto del Consiglio federale sulla sua gestione per l'anno 2012. I deputati hanno passato in rassegna il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), quello degli affari esteri (DFAE), dell'interno (DFI), dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC), di giustizia e polizia (DFGP) e della Cancelleria federale. I dipartimenti mancanti (economia e finanze) saranno esaminati domani.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) La reintroduzione della moratoria sull'apertura di nuovi studi medici è in dirittura di arrivo. Oggi gli Stati hanno eliminato l'ultima divergenza importante col Nazionale, decidendo di escludere da questa misura, oltre ai generalisti e ai pediatri, anche quei medici che hanno esercitato durante tre anni in un istituto svizzero di formazione riconosciuto. Per fare in modo che questo provvedimento entri in vigore in luglio, entrambe le Camere dovranno accordargli l'urgenza, approvandolo con la maggioranza assoluta dei voti. In seguito, il dossier dovrà superare lo scoglio della votazione finale.

  • ERASMUS: la Svizzera deve continuare a partecipare ai programmi europei d'educazione, formazione, gioventù e sport Erasmus per gli anni 2014-2020. A tale scopo, i "senatori" hanno accolto oggi il credito di 305,5 milioni di franchi, come proponeva la commissione preparatoria. Il dossier va al Nazionale. "Unico neo di tutta questa operazione - ha sottolineato a nome della commissione Felix Gutzwiller (PLR/ZH) - sono le spese di funzionamento dell'agenzia che applica i programmi, valutati in 35,7 milioni di franchi".Per il "senatore", il Consiglio federale dovrebbe sorvegliare da vicino l'evoluzione di simili costi, visto che il denaro va allocato ai programmi piuttosto che all'agenzia.
  • NEGOZI: il Consiglio federale deve elaborare un progetto che consenta a tutti i negozi della Svizzera di rimanere aperti almeno fino alle 20:00. Lo ha deciso oggi il Consiglio degli Stati, adottando una proposta del "senatore" Filippo Lombardi (PPD/TI) modificata dal Nazionale con cui vengono esclusi dall'armonizzazione i giorni feriali cantonali. Nonostante l'opposizione della sinistra e degli ambienti sindacali che minacciano il referendum, le due Camere hanno già approvato la mozione Lombardi che chiede che i commerci al minuto possano aprire i battenti dalle 06.00 alle 20.00 dal lunedì al venerdì, e il sabato dalle 06.00 alle 19.00. I cantoni sarebbero liberi di adottare disposizioni più liberali.
  • ASSICURAZIONE DISOCCUPAZIONE: Dal 2014, i beneficiari di salari superiori ai 315'000 franchi annui dovranno essere chiamati alla cassa per accelerare il risanamento dell'assicurazione contro la disoccupazione (LADI). Questi dovranno versare un contributo di solidarietà dell'1% della busta paga fino all'annullamento del debito. Lo ha deciso oggi la Camera dei cantoni per 26 voti a 5 (5 astenuti). Il Nazionale aveva già fatto altrettanto. Attualmente, questo contributo speciale è prelevato solo per una remunerazione compresa tra 126'000 e 315'000 franchi annui. Sulla parte del salario inferiore a 126'000 franchi si deve invece pagare un contributo del 2,2%, ripartito in parti eguali tra datori di lavoro e dipendenti.

 

Giovedì 13 giugno 2013

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Con 105 voti a 72, il Nazionale ha rinviato al Consiglio federale il pacchetto di consolidamento e di verifica dei compiti 2014 (di fatto un programma di risparmio), come proposto dalla commissione preparatoria. La maggioranza non ha rimesso in causa la necessità di procedere a tagli. La proposta di non entrata in materia della sinistra, secondo cui il programma di economie da oltre 700 milioni di franchi all'anno a partire dal 2014 è un passo sbagliato, è stata infatti respinta per 119 voti a 58. Il dossier va ora agli Stati.
Le altre decisioni:

  • SESTA REVISIONE AI: La 6a revisione dell'AI va in conferenza di conciliazione. Per la terza volta, il Nazionale si è infatti rifiutato di allinearsi alle proposte del Consiglio degli Stati. Con 103 voti contro 79, i deputati hanno in particolare detto di "no" all'idea di portare dal 70 all'80% il grado di invalidità per percepire una rendita completa.
  • MORATORIA STUDI MEDICI: La reintroduzione della moratoria sull'apertura di nuovi studi medici stenta a decollare. Le due Camere non riescono a mettersi d'accordo su quali dovrebbero essere i professionisti interessati dalla misura. Il Consiglio nazionale ha mantenuto oggi un'altra divergenza con gli Stati relativa alle organizzazioni da consultare. La partita si annuncia quindi difficile per il consigliere federale Alain Berset che ha fissato l'entrata in vigore della moratoria per il primo luglio.
  • MEDICINA DI FAMIGLIA: Il Nazionale vuole il ritiro dell'iniziativa popolare "Sì alla medicina di famiglia". La maggioranza ha mantenuto oggi, in una proporzione di tre a due, diverse divergenze con gli Stati sul controprogetto. L'obiettivo è di consentire, tatticamente, al ministro della sanità Alain Berset di presentare misure concrete entro l'autunno.
  • CASSA MALATI PUBBLICA: Dopo gli Stati, anche il Nazionale ha approvato oggi un'iniziativa del "senatore" Urs Schwaller (PPD/FR) con cui si chiede al Consiglio federale di sottoporre al voto senza controprogetto l'iniziativa popolare del Partito socialista "Per una cassa malati pubblica". L'esito era scontato dopo che la stessa Camera del popolo aveva adottato in marzo quattro mozioni di UDC, PBD, PLR e PPD che andavano nella stessa direzione.
  • PRESCRIZIONE RITALIN: Non si scherza con la prescrizione di Ritalin ai bambini con disturbi comportamentali. Visto l'aumento del ricorso a simili sostanze, e temendo un abuso, il Consiglio nazionale ha approvato oggi, per 163 voti a 10, una mozione che chiede maggiore controllo su questo farmaco. Il consigliere federale Alain Berset ha domandato invano di respingere la mozione e di preferirle un postulato che domanda al Governo un rapporto sull'uso di stimolanti ed eventuali misure correttive. La camera ha tuttavia voluto mantenere la pressione sull'Esecutivo, adottando sia la mozione che il postulato.
  • PARTECIPAZIONE ALL'FMI: La Confederazione continuerà a partecipare agli accordi generali di credito dell'FMI dal 2014 al 2018. La Banca nazionale svizzera (BNS) riserverà a questo scopo 1,46 miliardi di franchi. Dopo gli Stati, anche il Consiglio nazionale - con 121 voti contro 44 - ha approvato il credito.
  • MEDICAMENTI: La Camera dei cantoni ha trasmesso tacitamente una mozione del Consiglio degli Stati che chiede uno snellimento della burocrazia riguardo all'approvazione dei medicamenti e un'armonizzazione con il diritto europeo. Lavori in tal senso sono già in corso.
  • ASSISTENZA A FAMIGLIARI: Il Nazionale ha adottato tacitamente una mozione della sua commissione della sicurezza sociale che chiedeva un rapporto sulle misure per sgravare le persone che curano e assistono famigliari. Un gruppo di lavoro è già all'opera. Il finanziamento si baserà sulla ripartizione attuale dei compiti tra Confederazione e cantoni.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Nella sua ultima seduta della seconda settimana della sessione estiva, il Consiglio degli Stati ha:

  • approvato il controprogetto diretto all'iniziativa dell'Associazione traffico e ambiente (ATA) "Per i trasporti pubblici" nella versione proposta dal Nazionale. Unica eccezione: il finanziamento della linea ferroviaria Basilea-Sciaffusa al quale i "senatori" si sono opposti;
  • discusso l'interpellanza di Didier Berberat (PS/NE) in merito ai collegamenti TGV Parigi-Neuchâtel-Berna. Il Consiglio federale sostiene lo studio del loro prolungamento fino a Interlaken (BE), ma non può dare nessuna garanzia in merito;
  • approvato una mozione del Nazionale che chiede al Consiglio federale di equiparare, ai fini della circolazione e dei requisiti per i conducenti, le motoleggere a trazione elettrica ai ciclomotori leggeri. Lo scopo è esentarli dall'obbligo di controllo periodico previsto per i veicoli a motore;
  • tacitamente approvato una mozione che chiede di modificare l'ordinanza sui servizi di telecomunicazione (OST) e le relative prescrizioni tecniche e amministrative (PTA) per mettere a disposizione delle organizzazioni di pronto intervento i servizi di instradamento dinamico delle chiamate d'emergenza (anche provenienti da reti VoIP) e di localizzazione tramite sistema GPS degli apparecchi cellulari;
  • tacitamente sospeso per un anno l'esame di una mozione UDC che chiede di fissare un tetto massimo alle tariffe di telefonia mobile per chi si reca all'estero ("roaming"). Nella sessione primaverile i "senatori" avevano già approvato la sospensione fino al 2014 di una mozione simile, proveniente dai ranghi socialisti. In questo lasso di tempo il governo è invitato a presentare un rapporto sull'evoluzione dei prezzi della telefonia mobile all'estero;
  • concluso l'esame del controprogetto all'iniziativa popolare del PS "Nuovi posti di lavoro grazie alle energie rinnovabili (Iniziativa cleantech)". Oggi, i "senatori" si sono tacitamente allineati al Nazionale per quel che riguarda il sostegno dei piccoli impianti fotovoltaici;
  • deciso, per 20 voti a 13 e contrariamente al parere della sua commissione, l'entrata in materia in merito alla ratifica della Convenzione di Aarhus volta a migliorare l'accesso del pubblico all'informazione sull'ambiente. Il testo, già approvato dal Nazionale, torna dunque in commissione per essere esaminato nei particolari;
  • adottato all'unanimità, contro il parere del governo, una mozione di Jean-René Fournier (PDC/VS) che chiede una procedura accelerata di approvazione dei piani nelle costruzione di nuove linee ad altissima tensione sotterranee. Gli eventuali costi supplementari andrebbero compensati da Swissgrid attraverso un supplemento sui costi di trasporto delle reti ad alta tensione;
  • tacitamente respinto diversi punti di una mozione PLR che era invece stata accettata dal Nazionale. La Camera dei cantoni non ha ad esempio voluto impedire al governo di valutare l'introduzione di nuove sovvenzioni o tasse d'incentivazione se lo ritenesse necessario. Approvato invece il punto che mira a incoraggiare i progressi tecnologici di tutti i tipi di produzione energetica. Pure adottata la riduzione dell'onere burocratico, la velocizzazione delle procedure di autorizzazione e la limitazione delle possibilità di ricorrere;
  • tacitamente sospeso l'esame di una iniziativa cantonale di Ginevra che mira ad ampliare l'autostrada A1 nel cantone lemanico. I "senatori" hanno deciso di aspettare il messaggio del governo sull'eliminazione dei colli di bottiglia nelle strade nazionali - atteso l'anno prossimo - prima di esprimersi.

 

Mercoledì 12 giugno 2013

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha deciso che:

  • le emissioni foniche della ferrovia dovranno essere drasticamente ridotte entro il 2020. Tutti i 186 consiglieri nazionali presenti oggi in Parlamento hanno infatti approvato, senza modificarlo in alcun punto, un progetto del Consiglio federale che intende, tra le altre cose, vietare il transito dei vagoni merci ancora dotati dei ceppi frenanti in ghisa, molto rumorosi.
  • i lavori del Parlamento dovrebbero essere meglio organizzati. Il Nazionale ha accettato oggi che le iniziative parlamentari, i postulati e le mozioni contestati possano essere sottoposti al voto soltanto se prima l'autore dell'atto parlamentare ha avuto l'occasione di illustrare oralmente i suoi argomenti. La Camera del popolo si è allineata in tal senso al Consiglio degli Stati.
  • il Consiglio federale dovrà elaborare una strategia più attiva per migliorare la rappresentanza dei sessi e delle minoranze linguistiche nelle commissioni extraparlamentari. Con 162 voti contro 5, la Camera del popolo ha adottato un postulato della sua Commissione delle istituzioni politiche. Il governo proponeva invece di respingerlo;
  • il grado di occupazione delle abitazioni secondarie, in particolare la locazione di appartamenti di vacanza, va incrementato. I deputati hanno tacitamente approvato una mozione della loro Commissione dell'ambiente, della pianificazione del territorio e dell'energia;
  • il Consiglio federale non va incaricato di studiare la possibilità di esonerare dalla tassa sul CO2 e dall'obbligo di compensazione del CO2 gli impianti di cogenerazione di energia elettrica e termica. La decisione è stata presa con 81 voti contro 80 e 12 astenuti;
  • non occorre, per il momento, limitare a 50 anni il ciclo produttivo delle centrali nucleari. Su richiesta di Hans Grunder (PBD/BE), con 97 voti contro 85, la Camera del popolo ha infatti deciso di rinviare a più tardi l'esame di una mozione in tal senso della sua Commissione dell'ambiente, del territorio e dell'energia. I gruppi socialisti, PPD-PEV, Verdi, Verdi liberali e PBD hanno votato a favore della mozione d'ordine di Grunder. Contro si sono espressi i gruppi UDC e PLR.
  • che occorrono misure preventive per agevolare l'arresto volontario delle centrali nucleari. Ha accettato tacitamente una mozione della sua commissione che mira ad attenuare le condizioni di alimentazione dei fondi di disattivazione delle centrali e di gestione delle scorie radioattive, consentendo ai gestori di scaglionare i versamenti restanti;
  • di bocciare, con 119 voti contro 58, un'iniziativa parlamentare di Hans-Jürg Fehr (PS/SH) che chiedeva di prevedere un risarcimento per i danni risultanti dal deposito definitivo per scorie radioattive. La Camera del popolo ha preferito attendere i risultati della seconda tappa del piano settoriale Depositi in strati geologici profondi, che consiste appunto nell'identificare queste ripercussioni;
  • di trasmettere tacitamente un postulato della sua commissione che chiede al Consiglio federale di chiarire, in un rapporto, talune questioni sollevate dall'intervento di Hans-Jürg Fehr;
  • di respingere tacitamente un'iniziativa cantonale del canton Berna che esigeva una risoluzione rapida della problematica dello stoccaggio delle scorie radioattive. La Camera del popolo privilegia la qualità e la sicurezza del sito alla rapidità;
  • di adottare, con 124 voti contro 52, una mozione del PLR a favore di un'offensiva in materia di geotermia profonda. Ha così "forzato la mano" al Consiglio federale che preferiva non pronunciarsi su misure concrete mirate prima di aver effettuato un esame completo nel quadro della sua strategia energetica;
  • di adottare, con 94 voti contro 89, una mozione di Ruedi Noser (PLR/ZH) che chiede un'apertura totale dell'elettricità accompagnata da una rete cosiddetta intelligente (smart grid). L'idea di sostenere quest'ultima attraverso prestiti rimborsabili, è stata criticata dalla ministra dell'energia Doris Leuthard.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Dopo 18 ore di deliberazioni in commissione e oltre 6 ore di dibattito in aula, gli Stati hanno approvato oggi per 24 voti a 15 e due astenuti la "Lex Usa", la normativa urgente elaborata dal Consiglio federale per agevolare la ricerca di una soluzione nella vertenza che oppone alcune banche elvetiche al fisco americano. Il dossier passa al Nazionale che ne discuterà il 18 di giugno. Domani si terrà la seduta della sua commissione preparatoria che dovrà formulare una raccomandazione al plenum.

  • SUPPLEMENTO PREVENTIVO 2013: la camera dei cantoni ha approvato il primo supplemento al preventivo 2013 accettando di liberare 2,5 milioni di franchi in più per i fabbricanti di succo di pere. In totale, le spese supplementari aumenteranno di almeno 344 milioni durante quest'anno.

 

Martedì 11 giugno 2013

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:

  • deciso, con 102 voti contro 78, di portare da sette a dieci anni il termine di prescrizione per i reati gravi, come il riciclaggio di denaro o l'amministrazione infedele. Il dossier è pronto per le votazioni finali;
  • respinto, con 85 voti contro 83 e 2 astenuti, una mozione della "senatrice" Karin Keller-Sutter (PLR/SG) che chiedeva un accordo di assistenza giudiziaria con la Nigeria in merito alla lotta contro il traffico di cocaina. La maggioranza dei deputati ha sostenuto gli argomenti del Consiglio federale secondo il quale il problema non risiede nelle lacune legislative nigeriane, ma piuttosto nella corruzione che mina le autorità giudiziarie e di polizia di questo paese;
  • tacitamente adottato una mozione del Consiglio degli Stati che chiede al governo di adottare misure al fine di agevolare le successioni d'impresa mediante una revisione del Codice delle obbligazioni;
  • tacitamente deciso di rinviare la mozione dell'ex consigliera nazionale Chiara Simoneschi-Cortesi (PPD/TI) che chiede al Consiglio federale di modificare la legge sulla parità tra i sessi per introdurre un meccanismo di controllo dei salari analogo a quello istituito in altre leggi che trattano il tema del lavoro. Prima di discutere di questa proposta, i deputati vogliono aspettare l'esito delle misure che il governo sta già valutando;
  • eliminato tacitamente l'ultima divergenza con gli Stati in merito al progetto "Swissness". Concretamente, nel caso del latte - come anche per le uova, il cuoio e la lana - sarà determinante il luogo di detenzione dell'animale al momento della produzione. In precedenza il Nazionale aveva voluto prendere come riferimento il luogo dove gli animali sono stati allevati. Il dossier è ora pronto per le votazioni finali;
  • deciso che l'ex datore di lavoro e il nuovo proprietario di un'impresa insolvente non dovrebbero accollarsi i debiti derivanti dai salari non pagati nei confronti del personale. Nonostante l'opposizione degli Stati, il Nazionale ha infatti ribadito oggi, per 123 voti a 56, l'intenzione di stralciare quest'obbligo dalla legge federale sull'esecuzione e fallimento allo scopo di facilitare il risanamento delle imprese in crisi;
  • approvato il controprogetto indiretto all'iniziativa popolare di Marche Blanche "Affinché i pedofili non lavorino più con fanciulli". Questo controprogetto, elaborato dal governo, completa l'iniziativa ritenuta da più parti lacunosa. Vengono ad esempio considerati anche i reati commessi al di fuori di un'attività professionale ed estende il campo d'applicazione anche alle persone vulnerabili. Non solo bambini quindi, ma anche anziani o persone malate;
  • approvato, con 93 voti contro 77, un postulato che incarica il governo di esaminare se le disposizioni sulla trasparenza nel ramo delle materie prime possono essere applicate a tutto il settore;
  • rifiutato, con 113 voti contro 56, una iniziativa parlamentare dell'ex consigliera nazionale Franziska Teuscher (Verdi/BE) che chiedeva la creazione di un catasto nazionale sugli immobili contaminati dall'amianto. La maggioranza ha giudicato la proposta sproporzionata e non necessaria;
  • respinto, con 125 contro 53, una iniziativa parlamentare di Lukas Reimann (UDC/SG) che chiedeva di modificare la legge sulla circolazione stradale per consentire di appendere allo specchietto retrovisore piccoli gagliardetti, o altri oggetti simili, purché non ostacolino la visuale in misura sproporzionata;
  • respinto, con 110 voti contro 64, un'iniziativa parlamentari di Mauro Poggia (MCG/GE) che chiedeva di modificare la costituzione per permettere l'introduzione di un pedaggio in determinati tratti stradali, in particolare nelle città e negli agglomerati;
  • respinto, con 120 voti contro 55, una iniziativa parlamentare Christian van Singer (Verdi/VD) che chiedeva una maggiore sorveglianza dei conti dei gestori delle centrali nucleari. La maggioranza ha ritenuto che fosse irrealistico adattare annualmente i contributi versati ai fondi di disattivazione e di smaltimento delle scorie radioattive.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Il grado di invalidità per percepire una rendita completa deve essere portato all'80%. Con 22 voti contro 20, il Consiglio degli Stati ha ribadito oggi per la terza volta la sua opposizione a mantenere la soglia attuale al 70%. Pur evocando la minaccia di un referendum, la sinistra non è riuscita a convincere la maggioranza dei "senatori". Ora il dossier ritorna al Nazionale e si profila un'eventuale conferenza di conciliazione.
Le altre decisioni:

  • MEDICINALI: dopo il Nazionale, anche gli Stati hanno prolungato all'unanimità, fino a fine 2017, la regolamentazione attuale affinché i medicinali autorizzati dai cantoni non siano ritirati dal mercato. Entro quella data, una nuova legge permetterà di evitare ogni vuoto giuridico.
  • AIUTO SOCIALE: l'idea di armonizzare le pratiche cantonali in materia di aiuto sociale non ha avuto successo al Consiglio degli Stati. Con 27 voti contro 12, la maggioranza ha respinto una mozione che chiedeva l'introduzione di una legge quadro, nonostante questa fosse ampiamente sostenuta dal Nazionale.
  • INFEZIONI NOSOCOMIALI: la Camera dei cantoni ha trasmesso parzialmente una mozione del Nazionale che chiede al Consiglio federale di rafforzare la lotta contro le infezioni nosocomiali. Si tratta, in particolare, di ridurre il rischio di essere infettati con germi resistenti e di effettuare un depistaggio sistematico in caso di presenza sospetta.
  • CASE PER ANZIANI: le prestazioni e i prezzi praticati dalle case per anziani e di cura non devono essere comparati più facilmente. È quanto sostiene il Consiglio degli Stati che oggi ha affossato una mozione del Nazionale in tal senso. Il ministro dell'interno Alain Berset ha sottolineato che i principali elementi della mozione sono già allo studio o in parte applicati.
  • SALUTE MENTALE: i "senatori" hanno adottato tacitamente un postulato che chiede al Consiglio federale di presentare la sua valutazione riguardo al monitoraggio dell'Osservatorio svizzero della salute su "La salute mentale in Svizzera" e i provvedimenti previsti in questo ambito. Il governo, nel quadro della sua strategia "Sanità 2020", prevede di rafforzare la promozione della salute psichica, ha rilevato il ministro Alain Berset, favorevole al postulato.
  • CINEMA: gli Stati hanno trasmesso tacitamente una mozione del Consiglio nazionale che chiede che valgano le stesse regole in materia di diversità linguistica e di pluralità dell'offerta per i film sotto forma di DVD e su internet rispetto a quelli proiettati nelle sale cinematografiche. Il governo è disposto a modificare la legge in tal senso.

 

Lunedì 10 giugno 2013

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella sua prima seduta della seconda settimana della sessione estiva, il Consiglio nazionale, dopo aver affrontato l'"ora delle domande", ha:

  • deciso, con 132 voti contro 48, che dal 2014 i beneficiari di salari superiori ai 315'000 franchi annui dovranno essere chiamati alla cassa per accelerare il risanamento dell'assicurazione contro la disoccupazione (LADI). Questi dovranno versare un contributo di solidarietà dell'1% della busta paga fino all'annullamento del debito. Il dossier passa ora agli Stati. Attualmente, questo contributo speciale è prelevato solo per la remunerazione compresa tra 126'000 e 315'000 franchi;
  • approvato la partecipazione della Svizzera ai programmi di ricerca e innovazione dell'Unione europea per gli anni 2014–2020. Con 146 voti favorevoli, 20 contrari e 8 astenuti, i deputati hanno sbloccato a tale scopo un credito di quasi 4,4 miliardi;
  • tacitamente incaricato oggi il governo di concretizzare rapidamente l'iniziativa Minder contro le retribuzioni abusive, approvata lo scorso 3 marzo da popolo e cantoni. Concretamente, la Camera del popolo ha rinviato al Consiglio federale una riforma della legge sul diritto della società anonima presentata nel 2007 dall'allora ministro della giustizia, Christoph Blocher;
  • preso atto di un rapporto del Consiglio federale che chiarisce le competenze tra Confederazione e cantoni in materia di sicurezza interna. Secondo il governo, la situazione è complessa e confusa. L'Esecutivo federale esprime diverse proposte di modifica al fine di delegare numerosi compiti. Alcuni cambiamenti sono sostanziali ed esigono una votazione popolare. Il Consiglio federale intende quindi temporeggiare, così come il Parlamento. All'origine del rapporto v'è un postulato del defunto consigliere nazionale Peter Malama (PLR/BS);
  • iniziato il dibattito sul controprogetto indiretto all'iniziativa popolare di Marche Blanche "Affinché i pedofili non lavorino più con fanciulli". Lo scorso marzo la Camera del popolo aveva accettato l'iniziativa popolare; le misure discusse oggi riguardano provvedimenti, poco contestati, proposti dal Consiglio federale lo scorso anno. In merito al controprogetto indiretto auspicato dal governo, la Camera ha deciso - con 117 voti contro 58 - di discutere di tutte le misure tranne quelle sulla durata e sull'interdizione di lavorare con bambini, ossia i punti essenziali previsti dall'iniziativa. Queste saranno trattate in un secondo tempo, dopo il voto popolare sull'iniziativa.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Mozioni, postulati e iniziative parlamentari contestate non andrebbero sottoposte al voto se prima l'autore dell'atto parlamentare non ha avuto l'occasione di illustrare oralmente i suoi argomenti. Questa l'opinione espressa dal "senatore" Robert Cramer (Verdi/GE) che ha invitato oggi il plenum a mantenere questa divergenza - cui se ne aggiungono altre minori - col Nazionale nell'esame della revisione della legge sul parlamento cui si intendono migliorare procedure e organizzazione dei lavori parlamentari.

  • CERTIFICAZIONE FIRME: per evitare ritardi o contrattempi con la certificazione delle firme per iniziative popolari o referendum, come accaduto con la mancata consultazione sugli accordi fiscali con la Germania, l'Austria e la Gran Bretagna a causa di qualche migliaio di firme inviato in ritardo alla Cancelleria federale, il miglior legislatore è il Consiglio federale, al momento impegnato in una modifica della legge sui diritti politici che verrà presentata tra breve al parlamento.
  • STATI UNITI: gli Stati hanno respinto la proposta di archiviare per il momento diversi interventi parlamentari riguardanti la crisi finanziaria e la trasmissione di dati sensibili agli Stati Uniti.
  • ESERCITO: gli Stati hanno archiviato due mozioni riguardanti l'esercito. Una chiedeva l'acquisto di velivoli da trasporto, operazione giudicata irrealistica. La seconda domandava almeno 500 soldati per le missioni di mantenimento della pace entro il 2010. Anche questa mozione è superata.
  • CORRUZIONE: la camera dei cantoni ha respinto l'archiviazione di due postulati che chiedono misure contro la corruzione nello sport e le partite truccate. Gli Stati giudicano che il rapporto redatto dal Consiglio federale su questo oggetto non sia risposte concrete.

 

Mercoledì 5 giguno 2013

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Le deliberazioni in procedura urgente alle Camere federali sulla legge che permetterebbe alle banche svizzere di cooperare con le autorità Usa senza violare il diritto elvetico, riprenderanno quando se ne saprà di più sul contenuto dell'intesa siglata tra Berna e Washington. Questo il succo della mozione d'ordine di Susanne Leutenegger-Oberholzer (PS/BL) approvata oggi per 100 voti a 90 dal Nazionale, dopo che la Camera aveva respinto (64 voti a 57) una proposta di rinvio ad un'altra sessione di questo dossier presentata da Thomas Aeschi (UDC/ZG).

  • TRAFFICO AEREO: il Consiglio Nazionale in serata ha sospeso il dibattito sull'accordo con la Germania relativo al traffico aereo. La discussione ricomincerà domani alle 8:00.
  • FERROVIA: Il Nazionale ha approvato la prima tappa relativa ai progetti di finanziamento e ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria (FAIF) dal costo stimato in 6,4 miliardi di franchi, quasi il doppio di quanto proposto dal Consiglio federale nel suo controprogetto diretto all'iniziativa dell'Associazione traffico e ambiente (ATA) "Per i trasporti pubblici", che vuole attribuire il gettito dell'imposta sugli oli minerali in parti uguali alla strada e alla ferrovia. La Camera del popolo raccomanda di respingere l'iniziativa. Il dossier torna agli Stati per divergenze minori.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) L'apertura di nuovi studi medici potrà essere reintrodotta a partire da luglio. Dopo essersi concesso una "pausa di riflessione", il Consiglio degli Stati ha alla fine approvato la misura, ma solo con 25 voti contro 15. In questo modo i cantoni che, come il Ticino, sono confrontati a un'esplosione del numero di specialisti, avranno la possibilità di regolare questo settore sensibile.

  • MEDICINA DI FAMIGLIA: ha mantenuto alcune divergenze con il Nazionale nel controprogetto diretto all'iniziativa "Sì alla medicina di famiglia".
  • CASSA MALATTIA UNICA: ha affossato il controprogetto all'iniziativa per una cassa malattia pubblica, elaborato da Alain Berset. Ha infatti trasmesso quattro mozioni che chiedono una votazione in tempi brevi senza controprogetto.
  • NTFA: ha preso atto del rapporto della Delegazione di alta vigilanza sulla costruzione della NTFA. Alcuni lavori di perforazione della galleria di base del Ceneri sono in ritardo. L'entrata in servizio potrebbe essere posticipata dal 2012.

 

Martedì 4 giugno 2013

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Una rendita completa di invalidità andrebbe concessa a partire da un tasso d'invalidità del 70%. Lo ha ribadito oggi il Nazionale per 108 voti a 78, respingendo la posizione della maggioranza della sua commissione che proponeva l'80%, lo stesso tasso votato dagli Stati durante la sessione di marzo. Il Nazionale ha poi deciso, adeguandosi tacitamente agli Stati, che le persone già a beneficio di un sostegno non subiranno tagli con la riforma in corso che prevede rendite lineari per tutti gli invalidi. Il dossier torna agli Stati.

  • FERROVIA: è incominciato oggi (e riprenderà mercoledì) il dibattito al Nazionale sul finanziamento e ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria FAIF, controprogetto diretto all'iniziativa popolare dell'Associazione traffico e ambiente (ATA) "Per i trasporti pubblici" da finanziare attribuendo il gettito dell'imposta sugli oli minerali in parti uguali alla strada e alla ferrovia. L'iniziativa dovrebbe essere respinta, ma in cambio il Nazionale dovrebbe accettare, adeguandosi agli Stati, un pacchetto da 6,4 miliardi di franchi per il finanziamento e ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria fino al 2025. Il Consiglio federale aveva invece proposto di stanziare 3,5 miliardi.
  • MATERNITA: le donne che affrontano complicazioni durante la gravidanza o il parto non devono partecipare ai costi medici che ne derivano. Seguendo il Consiglio degli Stati, il Nazionale ha adottato oggi, per 132 voti contro 22, una modifica della Legge federale sull'assicurazione malattie (LaMal) in questo senso.
  • PELLI FOCA: il Consiglio nazionale vuole un divieto totale d'importazione di prodotti derivati da foche. Affrontando ancora una volta mozione in tal senso, la Camera del popolo ha ribadito tacitamente la posizione espressa l'anno scorso. No quindi a una sospensione del dossier come deciso dagli Stati.
  • MEDICINALI: i farmaci autorizzati dai cantoni non dovranno essere ritirati dal mercato in gennaio. Il Consiglio nazionale ha prolungato oggi fino al 2017, senza opposizioni, il regolamento in vigore. In questo modo verrà evitato un vuoto giuridico.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) I controlli alle frontiere con l'Italia devono essere intensificati, visto che Roma non applica in modo soddisfacente l'accordo di Dublino. Contro il parere del governo, il Consiglio degli Stati ha approvato oggi con 17 voti contro 6 e due astensioni una mozione in questo senso della commissione delle istituzioni politiche del Nazionale, già accolta dalla camera del popolo lo scorso giugno.
Le altre decisioni in breve:

  • SPESE DI FORMAZIONE: con 26 voti contro 18, ha deciso di mantenere una soglia massima per le deduzioni fiscali, contrariamente al Nazionale. Chi segue corsi di formazione e perfezionamento potrà dedurre fino a 12'000 franchi dall'imposta federale diretta (IFD) . L'oggetto torna quindi alla camera del popolo.
  • IVA: ha approvato oggi - con 30 voti, senza opposizione e 6 astenuti - una proposta della Commissione dell'economia e dei tributi della camera del popolo, che chiede di prorogare il tasso speciale dell'IVA per il settore alberghiero.SUPPLEMENTO: ha accettato, con 30 voti senza opposizione, di sbloccare 341 milioni di franchi come supplemento al preventivo 2013. I crediti, discussi giovedì al Nazionale, serviranno a finanziare il pensionamento anticipato dei collaboratori dell'amministrazione. Ha inoltre approvato il consuntivo 2012 che presenta un'eccedenza di 1,26 miliardi.

 

Lunedì 3 giugno 2013

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Una persona che ha perso l'autorità parentale in occasione di una procedura di divorzio dovrebbe poterla richiedere, grazie al progetto legislativo che istituisce l'autorità parentale congiunta, anche nel caso in cui la decisione risalisse a molto tempo prima. Il Nazionale ha deciso che la revisione del Codice civile deve avere effetto retroattivo illimitato e non di soli 5 anni come deciso dalla camera dei cantoni. Il dossier torna agli Stati.

  • TRIBUNALE AMMINISTRATIVO FEDERALE: il Tribunale amministrativo federale (TAF) deve accontentarsi dell'organico attuale in fatto di giudici. Seguendo il parere del Consiglio federale e degli Stati, il Nazionale ha deciso oggi di non entrare in materia su un progetto della sua commissione degli affari giuridici con cui si chiedeva di innalzare il numero dei magistrati di tre unità, portandolo dagli attuali 65 a 68.
  • CONSIGLIO DI SICUREZZA: non è il caso di ostacolare il Consiglio federale nel suo tentativo di ottenere un seggio nel Consiglio di sicurezza dell'ONU nel 2023/24. Per 107 voti a 69, il Nazionale ha respinto oggi un'iniziativa parlamentare di Luzi Stamm (UDC/AG) che avrebbe voluto sottoporre all'autorizzazione del parlamento e del popolo l'entrata della Confederazione quale membro non permanente in quest'organismo delle Nazioni Unite. Il dossier va agli Stati.
  • La Camera ha poi approvato tacitamente un postulato con cui si chiede al Governo di spiegare le ricadute per la politica estera elvetica di una eventuale partecipazione elvetica al Consiglio di sicurezza.
  • CERN: le imprese che lavorano per il CERN applicheranno il diritto dello Stato in cui viene effettuata la parte preponderante delle prestazioni. Il Consiglio Nazionale, come seconda camera, ha approvato due accordi con la Francia e con l'Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare (CERN) in merito al diritto applicabile alle imprese attive sul sito del CERN, la cui sede è a Ginevra, ma le cui strutture si estendono anche in Francia.
  • SVIZZERI ALL'ESTERO: la Confederazione dovrebbe facilitare l'accesso dell'Organizzazione degli Svizzeri all'estero agli indirizzi elettronici degli espatriati in mano alla Confederazione. Lo chiede una mozione adottata oggi con cui si vuole semplificare la partecipazione al processo elettorale del Consiglio degli Svizzeri all'estero che rappresenta 700 mila persone. Il dossier va agli Stati.
  • VACANZE SUPPLEMENTARI: il Nazionale ha respinto, con 123 contro 50 e un astenuto, un'iniziativa parlamentare di Matthias Reynard (PS/VS) che chiedeva una settimana di vacanza in più per tutti.
  • LINEE AD ALTA TENSIONE: il Nazionale ha respinto due iniziative di Lukas Reimann (UDC/SG) e Jean-François Steiert (PS/FR) che chiedevano di istituire le basi legali per fare in modo che la decisione di costruire nuove linee ad alta tensione o ampliare le linee esistenti venga sottoposta a referendum facoltativo nei cantoni direttamente interessati.
  • RECIDIVI: la Camera del popolo ha respinto un'iniziativa di Natalie Rickli (UDC/ZH) che chiedeva di escludere la possibilità della libertà condizionata per i detenuti condannati all'internamento a vita recidivi o che hanno agito con particolare mancanza di scrupoli.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Le energie verdi vanno maggiormente incoraggiate, ma senza penalizzare i grandi consumatori. È quanto ha deciso oggi il Consiglio degli Stati, respingendo l'iniziativa popolare socialista "Nuovi posti di lavoro grazie alle energie rinnovabili (Iniziativa cleantech)" con 21 voti contro 11, e approvando il controprogetto indiretto con 35 voti a zero e due astenuti. Quest'ultimo mira ad accelerare la realizzazione di impianti di produzione di energia rinnovabile, questo perché attualmente vi sono oltre 21'000 progetti in lista d'attesa. Il dossier torna al Nazionale.

  • ENERGIA: diverse iniziative cantonali e mozioni sul tema energetico sono state respinte tacitamente.

 

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