08.074 n Contro la costruzione esagerata di impianti che gravano sull’ambiente e sul paesaggio. Iniziativa popolare
L’iniziativa popolare «Contro la costruzione esagerata di impianti che gravano sull’ambiente e sul paesaggio» chiede che la costruzione e l’ampliamento di impianti che gravano sull’ambiente e sul paesaggio siano autorizzati soltanto per rispondere a un bisogno urgente sotto il profilo della politica nazionale della sanità o della formazione, della protezione della natura o del paesaggio. La Commissione condivide l’opinione del Consiglio federale e del Consiglio nazionale, secondo i quali l’iniziativa è prematura e troppo radicale. Una regolamentazione così restrittiva escluderebbe, per esempio, gli impianti che rispondono a bisogni puramente economici, energetici, militari, turistici o regionali. L’iniziativa costituisce altresì una notevole ingerenza nelle competenze di pianificazione dei Cantoni. Senza voti contrari, la Commissione ha chiesto al suo Consiglio di respingere l’iniziativa popolare.
08.073 n Basta con la costruzione sfrenata di abitazioni secondarie. Iniziativa popolare
L’iniziativa «Basta con la costruzione sfrenata di abitazioni secondarie!» punta a impedire la continua proliferazione delle abitazioni secondarie e chiede pertanto che sia sancito nella Costituzione che la quota di abitazioni secondarie non debba superare il 20 per cento del totale delle unità abitative e della superficie lorda per piano utilizzata a scopo abitativo. La Commissione condivide l’opinione degli autori dell’iniziativa, secondo i quali la costruzione smodata di abitazioni secondarie comporta diversi problemi. Tuttavia, al pari del Consiglio nazionale, ritiene che la soluzione proposta sia troppo rigida e poco efficace. A tal riguardo la Commissione ricorda inoltre che la CAPTE-N sta già esaminando un progetto di legge concernente il problema delle residenze secondarie (07.062 LPT. Acquisto di fondi da parte di persone all’estero. Misure accompagnatorie relative all’abrogazione della LAFE). Considerando la chiara necessità d’intervento, la Commissione desidera esaminare questo progetto di legge prima di prendere una decisione definitiva sull’iniziativa popolare. Per questo motivo ha sospeso l’esame di quest’ultima e ha chiesto alla sua commissione omologa di accogliere il suddetto progetto di legge nel più breve tempo possibile.
CAPTE 09-02 Flessibilizzazione della politica in materia di superficie boschiva
La Commissione ha deciso all’unanimità di elaborare un’iniziativa concernente la flessibilizzazione della politica in materia di superficie boschiva. La Commissione ritiene in effetti che sia necessario intervenire al fine di prevenire un aumento indesiderato della superficie boschiva in caso di conflitto con zone dall’elevato valore ecologico o paesaggistico, con aree agricole privilegiate e con la protezione contro le piene. L’iniziativa parlamentare si attiene al principio del divieto di dissodamento, ma propone di regolamentare in maniera più flessibile l’obbligo di rimboschimento compensativo nelle regioni in cui la superficie boschiva aumenta. Si devono inoltre prevedere altri strumenti e misure adeguati per contrastare l’estensione supplementare indesiderata della superficie boschiva nelle zone in cui essa continua ad aumentare, pur senza ridurre la superficie boschiva totale della Svizzera. Se la CAPTE-N approverà la decisione della CAPTE-S, quest’ultima potrà così elaborare un progetto di legge concreto.
08.3247 n Mo. Consiglio nazionale (Favre Laurent). Protezione DOP/IGP per i prodotti forestali
La Commissione propone di accogliere la mozione del Consiglio nazionale, che incarica il Consiglio federale di proporre una base legale che permetta di proteggere in modo efficace le denominazioni relative ai prodotti tradizionali della selvicoltura svizzera attraverso la loro registrazione nel registro federale delle denominazioni di origine protetta (DOP) e delle indicazioni geografiche protette (IGP).
CAPTE 09-07 Terzo pacchetto sull’energia dell’UE
CAPTE 09-08 Mandato di negoziazione sull’elettricità con l’UE
Il 25 giugno 2009 il Consiglio dei ministri dell’UE ha adottato il terzo pacchetto sull’energia, che punta ad un’ulteriore armonizzazione del mercato europeo dell’elettricità e del gas. Questo terzo pacchetto di misure sul mercato interno dell’energia sostituirà completamente il secondo e costituirà una nuova base di negoziazione. Il mandato di negoziazione della Svizzera si fonda sul secondo pacchetto sull’energia dell’UE del 2003, che corrisponde a grandi linee, sia sul piano strutturale, sia per quanto riguarda l’apertura del mercato, alla legge sull’approvvigionamento elettrico (LApEl). L’8 novembre 2007 la Svizzera e l’UE hanno avviato le trattative concernenti un accordo sull’elettricità e il prossimo ciclo di negoziati si terrà il 10 luglio 2009. La Commissione si è informata sulla situazione attuale e continuerà a seguire attentamente gli sviluppi futuri in questo campo.
CAPTE 08-25 Costi effettivi dell'energia nucleare (06.3714, Po. Ory)
Il 14 dicembre 2006 la consigliera agli Stati Gisèle Ory aveva depositato un postulato che inaricava il Consiglio federale di presentare un rapporto dettagliato nel quale fossero presentate informazioni chiare sui costi effettivi dell'energia nucleare. Il rapporto, pubblicato nel maggio del 2008, mostra i costi delle centrali nucleari esistenti e di quelle future e fornisce una panoramica dell’attuale letteratura per quanto riguarda i costi delle nuove centrali nucleari. La Commissione ha preso atto del rapporto e continuerà a seguire l’evoluzione dei costi in questo settore.
09.3007 n Mo. Consiglio nazionale (CAPTE-N). Efficienza fiscale in ambito di risanamento di edifici
Questa mozione del Consiglio nazionale punta a promuovere misure di risparmio energetico negli edifici attraverso incentivi fiscali e semplificazioni. Senza voti contrari, la Commissione propone al suo Consiglio di respingere la mozione, sottolineando che numerose mozioni sullo stesso argomento sono ancora pendenti o sono già state accolte e che talune sono formulate in maniera più precisa.
08.328 s Iv. Ct. BS. Riconoscere ai Cantoni la competenza di emanare disposizioni sulle emissioni foniche degli esercizi pubblici
La Commissione ha proceduto all’esame preliminare dell’iniziativa del Cantone di Basilea Città. Tale iniziativa chiede che i Cantoni possano emanare disposizioni proprie sulla valutazione e sulla limitazione delle emissioni foniche degli esercizi pubblici. La Commissione constata che la legge sulla protezione dell’ambiente lascia alle autorità di esecuzione un margine di manovra assai vasto per tenere conto delle specificità locali delle emissioni foniche degli esercizi pubblici e, con 5 voti contro 4 e un’astensione, propone di non dare seguito all’iniziativa. La minoranza propone invece di darle seguito.
CAPTE 09-09 Agrocarburanti. Informazioni
Il bilancio ecologico complessivo degli agrocarburanti e la loro concorrenza con la produzione di derrate alimentari offrono numerosi spunti ai dibattiti politici, in particolare dopo la pubblicazione nel maggio del 2007 dello studio sull’ecobilancio di prodotti energetici pubblicato dal laboratorio federale di prova dei materiali e di ricerca Empa. Prima di procedere in agosto all’esame preliminare dell’iniziativa parlamentare 08.480, che chiede una moratoria di cinque anni sull'importazione di agrocarburanti o di materie prime necessarie alla loro produzione, la Commissione ha ascoltato uno degli autori dello studio dell’Empa e i diversi uffici federali interessati alla tematica degli agrocarburanti sulla situazione attuale e sulle prospettive future. La Commissione si è infine informata sui diversi grandi progetti svizzeri di produzione di agrocarburanti.
La Commissione si è riunita a Berna il 25 e il 26 giugno 2009 sotto la presidenza del consigliere agli Stati Filippo Lombardi (Ceg/TI) e in parte in presenza del consigliere federale Moritz Leuenberger.
Berna, 26 giugno 2009 Servizi del Parlamento