Nel raffronto fra Paesi, da alcuni anni la Svizzera fa parte dei migliori al mondo in termini di capacità di innovazione. Con un budget annuale di circa 100 milioni di franchi, l’Agenzia per la promozione dell’innovazione della Confederazione(CTI) sostiene lo sviluppo di nuovi prodotti, il trasferimento del sapere dalla scuole universitarie al mondo dell’economia e la costruzione di imprese start-up.
La base legale per gettare questo ponte tra l’economia e la ricerca è costituito dalla legge federale sulle misure preparatorie intese a combattere le crisi e a procurare lavoro, del 1954, che si rivela inadeguata per le attività svolte oggigiorno. Nuova è l’intenzione di inserire la promozione dell’innovazione nella legge sulla ricerca. Nella sua veste di Commissione del secondo Consiglio, la CSEC-N ha iniziato la deliberazione dell’oggetto presentato il 5 dicembre 2008 al Parlamento dal Consiglio federale, (08.079 s, Legge sulla ricerca. Revisione parziale). Con la revisione parziale della legge sulla ricerca la CTI dovrebbe ottenere un mansionario completo unitamente alle necessarie competenze decisionali. La delibera verrà ultimata nella seduta dell’8 e del 9 maggio 2009 e l’oggetto dovrebbe essere trattato in Consiglio nazionale nella sessione estiva 2009.
Dopo che né la commissione omologa né il Consiglio nazionale avevano approvato la sua proposta di contrapporre una controproposta indiretta all’iniziativa popolare «Contro il maltrattamento e per una migliore protezione giuridica degli animali (iniziativa sull’avvocato degli animali)» (08.036), la CSEC-N si è di nuovo occupata dell’iniziativa popolare. Con 9 voti contro 6 e 7 astensioni, essa ha respinto la proposta di raccomandare l’accettazione dell’iniziativa.
La Commissione si è poi familiarizzata con il progetto di legge elaborato dalla Commissione dell’economia e dei tributi (CET) di regolamentazione dei prezzi dei libri, decidendo di inviarle un corapporto sulla questione. La Commissione raccomanda la determinazione dei prezzi entro una forchetta tra il 100 e il 120 per cento dei prezzi esteri e una soluzione senza intervento del Sorvegliante dei prezzi.
La Commissione si è riunita i giorni 8 e 9 aprile 2009 a Berna sotto la presidenza della consigliera nazionale Josiane Aubert (PS/VD) e in parte alla presenza della consigliera federale Doris Leuthard.
Berna, 9 aprile 2009, Servizi del Parlamento