Legge sulla circolazione stradale
In occasione della sua seduta, la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale ha avviato la discussione di dettaglio sul progetto Via sicura. Si è detta favorevole all'introduzione di condizioni più severe per riottenere la licenza per condurre. 

Nel suo ruolo di commissione della seconda Camera, la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale (CTT-N) ha avviato la discussione di dettaglio sul progetto Via sicura. Programma d’azione della Confederazione a favore di una maggiore sicurezza sulle strade (10.092).

Le misure di prevenzione, che dovrebbero interessare ampie fasce della popolazione, hanno suscitato un vivace dibattito. Particolarmente contestata era la proposta di limitare la durata di validità delle diverse categorie di licenze per condurre (art. 15 c). La Commissione non ha tuttavia ancora preso alcuna decisione definitiva in merito e ha rinviato l'esame di questo articolo alla prossima seduta.

Un ampio consenso, per contro, è stato trovato a favore di misure che interessano determinati gruppi a rischio. Con 15 voti contro 2 e 6 astensioni, la CCT-N ha approvato condizioni più severe per ottenere la restituzione della licenza per condurre, allineandosi alla decisione del Consiglio degli Stati. Gli autori di una violazione dei limiti di velocità (a cui è stata ritirata la patente per almeno 12 mesi per eccesso di velocità) potranno ottenere la restituzione della loro licenza soltanto a condizione di installare un apparecchio per la registrazione dei dati (scatola nera). Inoltre, le persone a cui sarà ritirata la licenza per condurre a causa di ripetuta guida in stato di ebrietà per cinque anni dalla restituzione della licenza saranno autorizzate a guidare unicamente veicoli muniti di un etilometro blocca-motore (art. 17a). 

Il divieto di guidare una bicicletta per i bambini che non sono ancora in età scolastica (art. 19) ha destato reazioni controverse nonostante la disposizione, ampiamente ignorata dalla popolazione, sia già in vigore. I membri della Commissione ritengono ragionevole che i bambini imparino precocemente ad andare in bicicletta. Alcuni commissari tuttavia sottolineano la responsabilità dei genitori nell'evitare che i bambini circolino senza sorveglianza sulle strade molto frequentate. Sono inoltre stati sollevati dubbi sull'accettazione da parte della popolazione e sull'applicabilità di tale norma. D'altro canto anche le conseguenze dell'abolizione del divieto non sono chiare. La Commissione ha rinviato la decisione alla prossima seduta, chiedendo all'amministrazione di procedere nel frattempo ad alcuni accertamenti, in particolare per quanto riguarda le implicazioni in ambito assicurativo.

Dato che non ha ancora terminato le deliberazioni, la Commissione si chinerà nuovamente sul progetto Via sicura nel corso del quarto trimestre.

Dopo che nella seduta di giugno aveva già trattato una gran parte delle divergenze relative all'oggetto 05.028 (Riforma delle ferrovie 2, progetto 11), la CCT-N si è chinata su una disposizione introdotta dal Consiglio degli Stati concernente l'impostazione tariffaria (art. 15 LTV e art. 8a LFFS). A questo proposito ha sentito i rappresentanti delle aziende ferroviarie (FFS, BLS, UTP), dei Cantoni e delle organizzazioni dei consumatori (KF, FRC), nonché il Sorvegliante dei prezzi. Come previsto, le posizioni dei diversi rappresentanti sono assai contraddittorie. La Commissione prenderà una decisione sostanziale soltanto nel corso della prossima seduta; la procedura di appianamento delle divergenze potrà quindi terminare non prima della sessione invernale 2011.

La Commissione ha inoltre esaminato la mozione 10.3870 Code al Gottardo. Tempi di attesa minori per gli autobus da turismo, presentata dal consigliere agli Stati Filippo Lombardi. La mozione chiede che il Consiglio federale adotti misure appropriate affinché gli autobus possano raggiungere la strada cantonale qualora si formino code al San Gottardo e possano immettersi nuovamente sull'autostrada in corrispondenza dei portali della galleria. Adottata dal Consiglio degli Stati il 16 marzo 2011 con 13 voti contro 11, questa mozione non ha tuttavia raccolto l'approvazione della Commissione che non vuole l'introduzione di un trattamento privilegiato per gli autobus e propone quindi di respingerla con 17 voti contro 5 e 2 astensioni. La Commissione ritiene infatti che per questioni di sicurezza non sia auspicabile deviare gli autobus sulla strada cantonale e che inoltre un tale provvedimento richiederebbe l'introduzione di un dispositivo di controllo estremamente dispendioso e sproporzionato.

La Commissione si è infine chinata su quattro iniziative presentate dai Cantoni di Friburgo, Basilea Campagna, Soletta e Argovia che chiedono il divieto di transito dei camion da 60 t sulle strade svizzere (10.335, 10.337, 10.338, 10.339). Questa richiesta era già stata oggetto di iniziative presentate da altri sei Cantoni, che le Camere avevano respinto riprendendone tuttavia gli obiettivi in una mozione (10.3342). Il relativo testo trasmesso al Consiglio federale chiede di definire nella legge, oltre al peso massimo, anche la lunghezza massima dei veicoli circolanti in Svizzera. Dato che la questione è già disciplinata nel quadro del progetto Via sicura (art. 9 cpv. 1), la Commissione propone di non dare seguito a queste quattro iniziative.

Come da tradizione, le Commissioni si riuniscono ogni due anni nel Cantone d'origine del loro presidente. La CCT-N ha quindi tenuto la sua seduta a Illnau/Effretikon, luogo di domicilio del suo presidente, Max Binder, nella sala della casa per anziani inaugurata di recente. I membri della Commissione hanno così potuto apprezzare la bellezza di questa regione vicina sia a Zurigo sia a Winterthur. Dopo un aperitivo gustato nel campanile della chiesa di Illnau, i commissari hanno cenato con il consigliere di Stato del Cantone di Zurigo Ernst Stocker. Hanno anche visitato il servizio di navigazione aerea Skyguide a Dübendorf. Il direttore Daniel Weder e i suoi collaboratori hanno presentato il funzionamento tecnico del controllo aereo ai commissari che hanno preso atto delle dolorose conseguenze sull'azienda del franco forte. Nel corso del secondo giorno di seduta, la Commissione si è occupata degli obiettivi strategici 2012-2015 di questa azienda che il dipartimento competente le aveva sottoposto per parere.

 

Berna, 24 agosto 2011  Servizi del Parlamento