In Polonia, le tematiche al centro delle discussioni nel corso del viaggio informativo sono state il contributo all’allargamento dell'UE e la realizzazione dei progetti che ne beneficiavano. La delegazione si è inizialmente recata a Cracovia, dove ha potuto osservare due progetti finanziati grazie al contributo svizzero all’allargamento: un progetto di rinaturalizzazione del fiume Raba e un progetto che prevede la dotazione di edifici pubblici e privati con pannelli solari. Discutendo con i responsabili dei progetti e con le autorità locali, la delegazione ha potuto riscontrare un notevole coinvolgimento da parte dei cittadini e anche gli effetti positivi dei progetti nelle regioni interessate. Impressionata dalla serietà e dalla competenza nella gestione di questi progetti, la delegazione ha constatato che i contributi svizzeri all’allargamento riposavano su solide basi.
Giunta a Varsavia, la delegazione ha incontrato Wanda Nowicka, vicepresidente della Camera dei deputati della Polonia (Sejm), rappresentanti della Commissione della politica estera e del gruppo d’amicizia parlamentare Polonia-Svizzera. In seguito la delegazione ha avuto un colloquio di lavoro con Wladyslaw Bartoszewski, segretario di Stato, delegato plenipotenziario del Primo ministro Donald Tusk per la politica estera, ex ministro degli esteri ed ex membro della Commissione Bergier, nonché sopravvissuto al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. La delegazione si è inoltre occupata delle relazioni economiche e ha incontrato rappresentanti dell’economia svizzera in Polonia.
Durante i vari colloqui, la delegazione ha potuto approfondire la conoscenza della storia della Polonia. Il momento più intenso del viaggio è stata la visita al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, durante la quale la delegazione ha deposto una corona in memoria delle vittime del genocidio.
La delegazione si è poi recata a Berlino, dove è stata accolta dai membri del gruppo d’amicizia Germania-Svizzera e della Commissione degli affari esteri del Bundestag tedesco. In seguito, Norbert Lammert, presidente del Bundestag tedesco, ha ricevuto la delegazione nell’ambito di una visita di cortesia. I parlamentari svizzeri hanno poi avuto interessanti incontri con rappresentanti del Governo, provenienti in particolare dal Ministero degli affari esteri, dal Ministero federale dell’economia e della tecnologia, dalla Cancelleria federale, come pure dalla Commissione europea a Berlino.
Le sfide che i nuovi Länder tedeschi devono affrontare e il punto di vista dei cittadini a tale proposito hanno rappresentato un altro tema prioritario delle discussioni. In questo ambito la delegazione ha incontrato Roland Jahn, capo dell’autorità responsabile degli archivi della Stasi, e i rappresentanti dell'iniziativa «terza generazione dell’Est». I membri della delegazione sono rimasti molto colpiti dai progetti e dalle esperienze della «terza generazione dell’Est » che ha permesso loro di vedere la Germania con occhi nuovi. La visita all’ex prigione di Berlino-Hohenschönhäusen ha poi suscitato altre forti emozioni.
La delegazione si è interessata anche alle sfide che devono affrontare i Länder tedeschi, prendendo parte a un incontro con il ministro Helmuth Markov, viceministro presidente e ministro delle finanze del Land di Brandeburgo, durante il quale si è potuta informare sulla gestione delle finanze di un Land federale. Ulteriori scambi di vedute si sono svolti con due rappresentanti del Landtag di Brandeburgo, Gerrit Grosse, vicepresidente del Landtag e Kornelia Wehlan, presidente della Commissione delle infrastrutture e dell’agricoltura.
Infine, la delegazione ha partecipato a una manifestazione presso l'Ambasciata Svizzera dedicata alla storia comune della Prussia e del Cantone di Neuchâtel.
La delegazione della CPE-N, diretta dal presidente della Commissione Andreas Aebi (UDC/BE), era composta dalle consigliere nazionali Tiana Angelina Moser (PVL/ZH) e Kathy Riklin (PDC/ZH), nonché dai consiglieri nazionali Roland Rino Büchel (UDC/SG), Hans-Jürg Fehr (PS/SH), Walter Müller (PLR/SG), Martin Naef (PS/ZH) e Maximilian Reimann (UDC/AG).
Berna, 21 maggio 2013 Servizi del Parlamento