Alta vigilanza finanziaria
Il Consiglio federale ha espresso il proprio parere sulle raccomandazioni della Delegazione delle finanze (DelFin) pronunciandosi sull’orientamento, sulla realizzazione e sull’ulteriore sviluppo dell’informatica della Confederazione. La DelFin approva che le raccomandazioni vengano in gran parte attuate. Alcuni ambiti devono essere ulteriormente chiariti.

La responsabilità strategica dell’impiego delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) in seno all’Amministrazione federale compete al Consiglio federale che ne ha definito i contenuti nella Strategia TIC 2012‒2015 della Confederazione. Nel quadro dell’alta vigilanza finanziaria parlamentare, la DelFin all’inizio di marzo 2014 ha indirizzato al Consiglio federale otto raccomandazioni sull’orientamento, sulla realizzazione e sull’ulteriore sviluppo della Strategia TIC (cfr. Rapporto 2013, cap. 2.3.1) e durante la seduta agli inizi di settembre ha esaminato il parere del Collegio governativo.

La DelFin considera positivamente il fatto che l’Esecutivo voglia realizzare gran parte delle raccomandazioni, in particolare nei settori della gestione progettuale, della direzione degli uffici, del controllo strategico TIC, della gestione del portafoglio TIC e del reporting dell’Organo direzione informatica della Confederazione (ODIC) al Consiglio federale. In merito ha deciso svariate misure, al momento in via di realizzazione o di pianificazione. Secondo la DelFin, ci si sta muovendo nella direzione giusta.

Tuttavia la Delegazione ritiene necessari ulteriori chiarimenti riguardo alle raccomandazioni riportate qui di seguito.

Approvazione dei crediti da parte del Parlamento: a marzo la DelFin aveva invitato il Consiglio federale a scaglionare in futuro la richiesta di crediti al Parlamento per finanziare i grandi progetti TIC, chiedendo prima un credito di pianificazione per valutare il fabbisogno, le prestazioni, le esigenze, i costi e la redditività e in seguito un credito d’impegno separato per la realizzazione del progetto. Il Consiglio federale ha accettato di non presentare più al Parlamento i crediti d’impegno per i progetti chiave TIC includendoli nei messaggi sui preventivi, ma di trattarli in messaggi a parte. La Delegazione e il Consiglio federale non hanno ancora definito la forma: la DelFin preferirebbe un messaggio globale da presentare ogni anno, analogo ai messaggi sugli immobili del DDPS e del DEFR. Il Parlamento potrebbe decidere i crediti d’impegno per la realizzazione dei grandi progetti TIC nonché per i progetti di dimensioni minori e per la pianificazione in un unico credito quadro. Riunirli in un messaggio permetterebbe alle Camere di mantenere una panoramica dei progetti TIC. La DelFin ha invitato il Consiglio federale a prendere in esame questo modello.

Progetti chiave TIC: finora nel quadro della sua strategia TIC il Consiglio federale ha deciso 13 progetti TIC. Tuttavia tra questi non figurano progetti riguardanti settori con finanziamento speciale quali l’esercito e la costruzione di strade. Dunque la DelFin a marzo ha invitato il Consiglio federale a integrare nella procedura di selezione per progetti chiave TIC non ancora decisi tutti i programmi e progetti federali TIC importanti dal punto di vista strategico, dispendiosi, complessi e rischiosi, indipendentemente dal tipo di finanziamento. Il Consiglio federale è disposto a esaminare questa possibilità. La DelFin insiste sul fatto che progetti essenziali nell’ambito dell’esercito e della costruzione di strade debbano essere decisi come se fossero progetti chiave TIC e dunque sottoposti ad una più rigorosa supervisione da parte del Controllo federale delle finanze (CDF) e ad un’approfondita alta vigilanza da parte della DelFin che a partire dal 2015 l’eseguirà anche in base ai rapporti semestrali del Consiglio federale su tutti i progetti chiave TIC. La Delegazione si aspetta anche informazioni sulle percentuali di ogni credito progettuale utilizzate fino alla data concordata del reporting e sulle percentuali fornite fino a quel momento delle prestazioni ordinate nella qualità richiesta.

Pool di responsabili di progetto interni ed esterni: il Consiglio federale ha soddisfatto la raccomandazione di esaminare l’opportunità di consultare affermati esperti esterni di gestione progettuale da affiancare ad un futuro pool centrale di responsabili di progetto interni alla Confederazione. Gli esperti esterni potrebbero essere chiamati rapidamente in caso di necessità per coadiuvare il pool interno. Il Consiglio federale ha incaricato l’ODIC di indire un bando di concorso OMC a livello federale insieme all’UFCL per assumere responsabili di progetto esterni. Per la DelFin è importante che si ricorra solo con moderazione e in modo sussidiario alla consulenza di periti esterni, cioè solo quando le altre misure non si sono rivelate efficaci o si presenti un’acuta carenza di responsabili progettuali interni in progetti per i quali il tempo è un fattore decisivo. Il ricorso a responsabili progettuali esterni per progetti TIC importanti è concepito quale ultima ratio e non deve diventare un’abitudine. Deve valere il principio per cui la responsabilità progettuale deve essere assunta da collaboratori della Confederazione.

Centralizzazione dell’informatica nella Confederazione: la DelFin ritiene non ancora chiarita la questione di principio sull’ampiezza della centralizzazione nel settore TIC della Confederazione e sul ruolo che deve assumere l’ODIC. Si tratta di garantire che le istruzioni e gli standard TIC vengano applicati in modo uniforme da tutti i dipartimenti e che anche la gestione e il controllo della qualità in quest’ambito siano coerenti. In tale contesto la DelFin ha preso atto con soddisfazione del fatto che il Consiglio federale intende far esaminare entro la fine del 2014 se in singole istruzioni TIC a livello di Confederazione la questione dell’applicazione non sia disciplinata affatto o non lo sia in modo sufficientemente preciso e intende colmare eventuali lacune entro la metà del 2015. Nel quadro dell’adempimento dei postulati 13.4062 e 13.4141 intende anche esaminare entro l’autunno 2014 la possibilità di effettuare ulteriori centralizzazioni nel settore dell’informatica della Confederazione. La DelFin si riserva di discutere se rivolgere una raccomandazione in merito al Governo dopo la presentazione del rapporto del Consiglio federale e dopo aver sentito il parere delle Camere in merito. 

Berna, 4 settembre 2014 Servizi del Parlamento