Stato dei progetti della NFTA
​Nella seconda seduta ordinaria del 2014, la Delegazione di vigilanza della NFTA ha esaminato lo stato dei lavori per l’avvio dell’esercizio della galleria di base del San Gottardo, lo stato dei lavori della galleria di base del Monte Ceneri e la situazione della procedura di aggiudicazione della tecnica ferroviaria per tale galleria. La seduta, che si è svolta in Ticino, è stata inoltre l’occasione per un incontro con una delegazione del Consiglio di Stato ticinese.

Sopralluogo nella galleria di base del San Gottardo

La Delegazione di vigilanza della NFTA ha partecipato a una corsa di prova nel tubo ovest tra Bodio e Faido, durante la quale sono stati raggiunti i 200 km/h. L’attuale esercizio sperimentale della durata di sei mesi (da dicembre 2013 a giugno 2014) è il presupposto per l’ulteriore consolidamento della galleria in vista della sua consegna alle Ferrovie federali svizzere (FFS) a giugno 2016. Le corse di prova permettono alla società AlpTransit Gottardo SA (ATG) e alle FFS di raccogliere le indicazioni necessarie per il coordinamento con la costruzione grezza, l’equipaggiamento della stessa e l’istallazione degli impianti di tecnica ferroviaria. Un altro obiettivo è quello di individuare possibili miglioramenti a livello organizzativo e procedurale, di cui si potrà tenere conto per le altre tratte della galleria e le fasi successive. Le prove di esercizio sulla totalità dei sistemi della galleria, inclusi i collegamenti verso la linea esistente, inizieranno a ottobre 2015. In tal modo dovrebbe essere possibile ottenere entro fine maggio 2016 un’autorizzazione per l’esercizio di prova dall’Ufficio federale dei trasporti (UFT).
Secondo quanto indicato dall’ATG i lavori, che si caratterizzano per un elevato grado di complessità, procedono nei tempi previsti. Il contenuto e la successione delle prove sono oggetto di un coordinamento continuo tra ATG e FFS; i risultati delle stesse confluiscono nella pianificazione dell’avvio dell’esercizio. 

Sopralluogo nella galleria di base del Monte Ceneri

Il sopralluogo ha permesso alla Delegazione di constatare che nel complesso i lavori di scavo e di rifinitura interna procedono tuttora con ritardo. A inizio aprile 2014 era stato perforato il 76 per cento della galleria. Sebbene in quella data gli scavi nel tubo est in direzione nord fossero in notevole ritardo, misure adeguate dovrebbero permettere di recuperare il terreno perso e di rispettare così i tempi previsti per la conclusione dei lavori. A inizio aprile 2014 lo stato dell’avanzamento degli scavi in direzione nord e delle rifiniture interne nel tubo ovest rispettava la nuova tabella di marcia, mentre nel tubo est si registrava un ritardo di poco meno di un mese. Nel complesso, le misure adottate dall’ATG stanno pertanto esplicando l’effetto desiderato. Occorre tuttavia considerare che la situazione geologica del Monte Ceneri rimane imprevedibile, come ha dimostrato il crollo di circa 200 metri cubi di roccia avvenuto a inizio febbraio 2014. 

Aggiudicazione della tecnica ferroviaria per la galleria di base del Monte Ceneri

Nell’agosto 2013 l’ATG ha aggiudicato due lotti concernenti gli impianti di tecnica ferroviaria per la galleria di base del Monte Ceneri. L’aggiudicazione è stata oggetto di ricorsi presso il Tribunale amministrativo federale. A metà marzo 2014 il Tribunale, che aveva già accordato l’effetto sospensivo ai ricorsi, ha parzialmente accolto gli stessi rinviando il dossier all’ATG. Quest’ultima ha deciso la settimana scorsa di interrompere la procedura e pubblicare un nuovo bando.
I responsabili ritengono tuttora possibile l’apertura della galleria di base del Monte Ceneri come previsto per la fine del 2019. Tuttavia la decisione del Tribunale amministrativo federale ha notevolmente aumentato i rischi relativi al rispetto delle scadenze (avvio dell’esercizio) e ai costi (costi supplementari dovuti a eventuali misure).
La Delegazione di vigilanza della NFTA è molto preoccupata da questa situazione e ritiene occorra adottare con urgenza le apposite contromisure. Tuttavia, per evitare di agire in modo precipitoso, la Delegazione ha incaricato i responsabili del progetto di esaminare dapprima in dettaglio e con la massima precisione tutti gli scenari possibili, le loro ripercussioni sui costi e sulle scadenze e le misure necessarie per ridurre i rischi e di presentare un rapporto circostanziato al riguardo entro metà 2014. La Delegazione ha inoltre raccomandato all’UFT, in quanto responsabile della vigilanza sul progetto, di seguire da vicino gli ulteriori sviluppi. A livello di alta vigilanza, la Delegazione continuerà da parte sua a seguire con attenzione la nuova aggiudicazione dei lotti di tecnica ferroviaria. Si tratta degli ultimi grandi lotti della NFTA. La Delegazione ha inoltre deciso di riferire delle sue esperienze con le aggiudicazioni NFTA nel contesto della prevista revisione della legislazione federale in materia di acquisti pubblici.
Nel rapporto di attività 2013 la Delegazione renderà conto in maniera più dettagliata delle esperienze raccolte circa lo sviluppo del progetto come pure in materia di rischi e di pianificazione dei costi e delle scadenze. Il rapporto sarà pubblicato il 6 maggio 2014. 

Incontro con rappresentanti del Canton Ticino

A Locarno la Delegazione ha incontrato il presidente del Consiglio di Stato Manuele Bertoli e i consiglieri di Stato Paolo Beltraminelli e Claudio Zali, nonché Jörg de Bernardi, delegato cantonale per i rapporti confederali, e Riccardo de Gottardi, direttore della Divisione dello sviluppo territoriale e della mobilità. I colloqui sono stati incentrati su temi specifici concernenti la NFTA ma anche su altri aspetti di politica dei trasporti che riguardano il Ticino.
Presieduta dal consigliere nazionale Philipp Hadorn (PS/SO), la Delegazione di vigilanza della NFTA si è riunita a Locarno il 16 e 17 aprile 2014. Alla seduta hanno partecipato anche rappresentanti del Controllo federale delle finanze (CDF), dell’Ufficio federale dei trasporti (UFT), dell’Amministrazione federale delle finanze (AFF), delle Ferrovie federali svizzere (FFS) e dell’AlpTransit Gottardo SA (ATG).

 

Berna, 22 aprile 2014  Servizi del Parlamento