Assicurazione contro gli infortuni
La Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSSS-N) ha concluso la deliberazione sulla revisione dell’assicurazione contro gli infortuni e fino alla fine non si è discostata dal compromesso tra le parti sociali e gli assicuratori. Essa respinge con una netta maggioranza l’iniziativa popolare per un reddito di base incondizionato e vuole mantenere il regime attuale nella limitazione dell’ammissione dei medici.

Nella votazione sul complesso, con 21 voti contro 0 e 1 astensione, la Commissione ha accolto la seconda parte della revisione della legge sull’assicurazione contro gli infortuni (08.047 n; disegno 2) che concerne l’organizzazione dell’INSAI. Dopo che, a metà aprile 2015, la Commissione aveva già accolto all’unanimità la prima parte concernente l’assicurazione contro gli infortuni e la prevenzione degli infortuni, la revisione è ora pronta per il Consiglio nazionale che delibererà al riguardo giovedì prossimo.
Fatta eccezione per un punto nella prima parte della revisione (art. 16 cpv. 5), la maggioranza della Commissione ha aderito materialmente all’insieme delle proposte del Consiglio federale. Nel settembre 2014 esso aveva presentato al Parlamento un disegno rielaborato poggiante su un compromesso che le organizzazioni mantello dei datori di lavoro, dei lavoratori e degli assicuratori privati e la INSAI avevano negoziato, indicando così una via d’uscita dall’impasse politica che durava ormai da molti anni.
Nel disegno 2, la maggioranza della Commissione sostiene in particolare le nuove proposte del Consiglio federale in merito agli organi dell’INSAI respingendo, con 13 voti contro 8 e 2 astensioni, l’idea di ritornare sulle proposte presentate dal Consiglio federale nel 2008 (art. 62 fino a 63a).

No all’iniziativa popolare «per un reddito base incondizionato»

Con 19 voti contro 1 e 5 astensioni, la Commissione raccomanda a Popolo e Cantoni di respingere l’iniziativa popolare «per un reddito incondizionato» (14.058). Secondo la maggioranza della Commissione accogliere l’iniziativa metterebbe in discussione in modo basilare il sistema delle assicurazioni sociali e delle finanze federali con massicce ripercussioni sulla piazza economica svizzera. Se venisse introdotto un reddito base incondizionato di 2500 franchi per persona, le entrate della Confederazione dovrebbero aumentare di oltre 150 miliardi di franchi all’anno.
La maggioranza della Commissione ritiene che, pur essendo complesso, l’attuale sistema delle assicurazioni sociali copra però i differenti rischi come malattia, infortunio, invalidità, disoccupazione ecc. L’assistenza sociale rappresenta l’ultima rete di sicurezza.
Una minoranza raccomanda di accogliere l’iniziativa che solleva questioni meritevoli di essere discusse in modo più approfondito. Con 15 voti contro 7, la Commissione ha respinto un controprogetto diretto che prevedeva di inserire negli obiettivi sociali della Costituzione federale l’istituzione di un’assicurazione universale di reddito. Già in una seduta precedente la Commissione aveva sentito una rappresentanza del comitato di iniziativa.

Disciplinamento dell’ammissione di medici

Nella deliberazione di dettaglio sulla revisione della LAMal. Gestione strategica del settore ambulatoriale (15.020 n) con 14 voti contro 2 e 5 astensioni, la Commissione ha accolto una proposta che chiede di trasferire nel diritto definitivo, in luogo delle nuove proposte del Consiglio federale, il regime in vigore limitato nel tempo fino al 30 giugno 2016 (FF 2015 1905). Come presupposto per l’ammissione dei medici occorrerà anche in futuro che essi abbiano lavorato per almeno tre anni in un istituto di perfezionamento riconosciuto a livello svizzero. Il disegno così modificato è stato accolto nella votazione sul complesso con 17 voti contro 6. Una minoranza non vuole entrare in materia. Il Consiglio nazionale delibererà sulla revisione in occasione della prossima sessione autunnale.

Revisione della legge sul libero passaggio

La Commissione ha deciso all’unanimità di entrare nel merito della revisione della legge sul libero passaggio. Diritti in caso di scelta della strategia d'investimento da parte deIl' assicurato (15.018) e nella votazione sul complesso, con 19 voti contro 0 e 6 astensioni, ha accolto il disegno immutato. Gli assicurati che nell’ambito della previdenza professionale sovraobbligatoria possono scegliere autonomamente la strategia per l’investimento del loro patrimonio di previdenza devono anche farsi carico di eventuali perdite.

Legge sulla registrazione dei tumori

La Commissione ha iniziato, svolgendo alcune audizioni, a deliberare in merito alla legge federale sulla registrazione delle malattie tumorali (14.074 n). Ha sentito le delegazioni delle seguenti organizzazioni: la Lega svizzera contro il cancro, l’Istituto nazionale per l’epidemiologia e la registrazione dei tumori NICER [Nationales Institut für Krebsepidemiologie und –registrierung], il Registro svizzero dei tumori pediatrici, il Registro tumori del Canton Ticino, il FMH, l’OSP Organizzazione svizzera dei pazienti, gli Incaricati svizzeri della protezione dei dati, H+ e santésuisse. Alla prossima seduta la Commissione condurrà il dibattito sull’entrata in materia e inizierà con la deliberazione di dettaglio.

La Commissione ha sospeso i lavori sull’iniziativa parlamentare Reimann Lukas. Creare le condizioni quadro legali per la distribuzione di snus (13.438 n) in vista della nuova legge sui prodotti del tabacco.

La Commissione ha condotto una prima discussione sul disegno di ordinanza concernente la sorveglianza dell’assicurazione malattie con il quale viene attuata la nuova legge. Senza voti contrari, ha deciso di riverificare più tardi il disegno sulla base dei risultati della procedura di audizione pubblica.

Presieduta da Guy Parmelin (UDC, VD), la Commissione si è riunita a Berna il 28/29 maggio 2015. A parte della seduta era presente il Consigliere federale Alain Berset.

Berna, 29 maggio 2015 Servizi del Parlamento