La Commissione ha accolto all’unanimità, nella votazione sul complesso, il progetto di atto normativo relativo all’Iv . Pa. Rafforzamento dei fondi di previdenza con prestazioni discrezionali (Pelli; 11.457 n ). Essa ha così seguito sostanzialmente le decisioni del Consiglio nazionale che vuole migliorare l'attrattiva delle prestazioni discrezionali nella previdenza semplificandone il disciplinamento. Contrariamente al Consiglio nazionale la Commissione ha sostenuto le proposte del Consiglio federale concernenti l'inserimento di una disposizione sulla trasparenza (7 voti contro 3 e 3 astensioni), nonché l'esplicita menzione dei principi di parità di trattamento e di adeguatezza (11 voti contro 0 e 2 astensioni). Quest'ultimo principio dovrebbe garantire che non sorgano conflitti con l'Accordo FATCA. Il progetto sarà presentato nella prossima sessione primaverile.
Riforma della previdenza per la vecchiaia
La Commissione ha proseguito le sue audizioni in materia di riforma della previdenza per la vecchiaia 2020 (14.088 s), sentendo in particolare il comitato dell'iniziativa AHVplus (14.087 s), la Commissione di alta vigilanza della previdenza professionale, la FINMA, la Camera svizzera degli esperti di casse pensioni, nonché il prof. Hato Schmeiser (Uni SG) e il dott. Jürg Keller (esperto di casse pensioni). Il 26 e il 27 marzo 2015 deciderà sull'entrata in materia e inizierà la deliberazione di dettaglio.
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Con 5 voti contro 3 e 3 astensioni la Commissione non si è allineata alla decisione della sua omologa, di dare seguito cioè all’Iv. Pa. Reimann Lukas. Creare le condizioni quadro legali per la distribuzione di snus (13.438 n). L'iniziativa chiede un adeguamento delle basi legali affinché lo snus sia equiparato agli altri prodotti del tabacco, quali il tabacco da fiuto e quello da masticare. Nell’interesse della salute pubblica la maggioranza della Commissione non vuole permettere la vendita di nuovi prodotti del tabacco.
Con 3 voti contro 3, 2 astensioni e il voto determinante della presidente, la Commissione propone di respingere la Mo. Gschwind. Abbassare i prezzi dei medicinali veterinari (13.3089 n). La mozione chiede di abbassare i prezzi uniformandoli a quelli praticati nell'UE.
Con 11 voti contro 0 e 1 astensione non ha dato inoltre seguito all'Iv. Ct. TI. Modifica della LAMal (13.315 s), poiché l'obiettivo perseguito dall'iniziativa cantonale è già ampiamente raggiunto dopo che la legge sulla vigilanza sull’assicurazione malattie è stata adottata nell'autunno scorso.
Presieduta da Liliane Maury Pasquier (PS, GE), la Commissione si è riunita a Berna il 10 febbraio 2015. A parte della seduta era presente il consigliere federale Alain Berset.
Berna, 11 febbraio 2015 Servizi del Parlamento