La Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio degli Stati (CSEC-S) ha deciso con 10 voti contro 2 di modificare la mozione depositata dalla sua Commissione omologa «Periodo ERI 2017–2020. Attuare le riforme necessarie senza compromettere la qualità» (15.3011). La CSEC-S vuole che per il periodo 2017–2020 il settore ERI sia considerato quale compito prioritario della Confederazione e si è pronunciata per il sostegno di quattro ambiti di promozione.

Nel prossimo anno si dovrà decidere il quadro finanziario del settore ERI per il periodo dal 2017 al 2020. Nell’ambito dell’esame della mozione summenzionata la Commissione ha preso atto della situazione attuale delle finanze della Confederazione e delle prospettive future e deciso di rinunciare a fissare un tasso medio di crescita delle uscite nel settore ERI, come chiesto dalla mozione della CSEC-N. Condivide però la proposta della CSEC-N di stabilire quali prioritari determinati ambiti del settore ERI. Con la sua versione della mozione modificata, la Commissione incarica il Consiglio federale di trattare negli anni dal 2017 al 2020 il settore educazione, ricerca e innovazione quale compito prioritario e di stanziare in misura sufficiente i necessari mezzi finanziari. La priorità deve essere data agli ambiti di promozione seguenti:

 

1) formazione professionale superiore: migliorare il finanziamento dei corsi preparatori nella formazione professionale superiore;

2) nuove leve scientifiche: promuovere le nuove leve scientifiche con misure di incitamento;

3) medicina: adottare misure per aumentare il numero dei diplomi in medicina umana;

4) innovazione: assegnare priorità alla promozione dell’innovazione con misure a lungo termine e dagli effetti strutturali.

La mozione modificata è sottoposta al Consiglio degli Stati.

 

15.045 n Infrastruttura di ricerca European XFEL. Continuazione della partecipazione

La Commissione propone all’unanimità alla propria Camera di avallare la decisione del Consiglio nazionale e di mantenere la partecipazione della Svizzera all’infrastruttura di ricerca European XFEL. A partire dal 2017 questa infrastruttura unica al mondo sarà in grado di generare impulsi luminosi estremamente brevi che consentiranno alla scienza un’osservazione totalmente nuova della struttura delle molecole e della loro formazione. Lo European XFEL è una sorgente di luce di sincrotrone che consente di effettuare studi scientifici su materiali e processi chimici e biochimici fino al livello atomico. Sarà così possibile comprendere molto meglio i processi chimici e acquisire nuove conoscenze fondamentali in settori importanti come quelli della salute, dell'approvvigionamento energetico o dei nuovi materiali.

La partecipazione della Svizzera a European XFEL integra idealmente la costruzione di SwissFEL, il laser a elettroni liberi nazionale ubicato presso l’Istituto Paul Scherrer (PSI), la cui entrata in funzione è prevista per il 2016. La combinazione di SwissFEL e dell’European XFEL garantirà ai ricercatori svizzeri il miglior accesso possibile a istallazioni di ricerca di punta a livello mondiale nel campo dei raggi X.

 

15.418 n Iv.pa. Chevalley. Bruciare i rifiuti alimentari è un'idiozia!

La CSEC-S approva senza voti contrari la decisione della CSEC-N di dare seguito a un’iniziativa parlamentare che intende promuovere misure volte a ridurre l’incenerimento di resti alimentari. La Commissione ha preso atto che in particolare nelle economie domestiche, nella gastronomia e nel commercio al dettaglio si registrano ancora grandi perdite di alimenti, ma constata anche che vi sono già diverse campagne di sensibilizzazione e iniziative private. Sostenendo l’iniziativa la CSEC-S vuole che la Commissione omologa del Consiglio nazionale illustri misure volte a promuovere la riduzione di scarti alimentari, tenendo conto dei progetti legislativi in corso e dei progetti lanciati dai privati.

 

Uguaglianza salariale e conciliazione della vita professionale con la vita familiare

La commissione ha sospeso l’esame degli oggetti 15.420 Iv. pa. Gruppo BD e 10.3934 Mo.  Consiglio nazionale ((Simoneschi-Cortesi) Meier-Schatz) in attesa dei risultati dei lavori in preparazione a livello del Consiglio federale (revisione della legge federale sulla parità dei sessi, progetto che sarà presentato al Parlamento nella seconda metà del 2016; modifica della legge federale sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia, la cui consultazione terminerà a fine gennaio 2016).

 

Presieduta dalla consigliera agli Stati Géraldine Savary (PS/VD), la Commissione si è riunita a Berna il 15 ottobre 2015.

 

 

Berna, 15 ottobre 2015 Servizi del Parlamento