Per quanto riguarda la galleria di base del
Ceneri (GBC), nel quadro della sua ultima ispezione in loco la DVN ha potuto
constatare che sia i lavori di sistemazione delle aree circostanti sia l’istallazione
degli impianti tecnici nella galleria procedono come previsto sotto la
direzione di AlpTransit Gotthard AG (ATG) quale esecutrice dell’opera. La posa
dei binari si è conclusa già a metà 2018, mentre attualmente si stanno montando
le linee di contatto alla soletta della galleria. Anche l’equipaggiamento degli
edifici di tecnica ferroviaria presso i portali Nord e Sud procede secondo
programma. I restanti lavori concernono prevalentemente la fase di messa in
esercizio (svolgimento di test sotto la responsabilità dell’ATG da marzo ad
agosto 2020, consegna degli impianti alle FFS il 1°settembre 2020, fase di
prova sotto la responsabilità delle FSS a partire da settembre 2020). Secondo l’ATG
e le FFS la messa in esercizio commerciale della GBC è garantita per dicembre
2020. L’ispezione si è tenuta alla presenza di un membro della Delegazione
delle finanze delle Camere federali (DelFin), la quale proseguirà
l’alta vigilanza concomitante del Parlamento sull’attuazione della NFTA dopo lo
scioglimento della DVN dal dicembre 2019.
Per quanto riguarda la galleria di base del
San Gottardo (GBG) i responsabili di progetto delle FFS e dell’ATG stanno
svolgendo diversi lavori conclusivi. Questi ultimi sono necessari per
realizzare la galleria e i raccordi alla linea esistente conformemente all’ordinazione
della Confederazione e nel rispetto degli attuali standard tecnici nonché dei
requisiti d’esercizio. Fra questi lavori figura una tettoia di protezione
supplementare presso il centro di manutenzione e di intervento di Biasca a
causa del pericolo di caduta di sassi nonché l’adeguamento dello scartamento
fra i binari nella GBG per evitare le vibrazioni al passaggio dei treni ad alta
velocità. Inoltre devono essere attuate diverse altre misure di ottimizzazione,
fra cui la regolazione degli scambi per l’alta velocità, la riduzione delle
perturbazioni dei contatori d’asse, il miglioramento della tecnica di guida e l’istallazione
di filtri supplementari per le polveri fini. Si sta procedendo inoltre all’adempimento
degli oneri impartiti dall’Ufficio federale dei trasporti (UFT) il 5 dicembre
2016 in relazione con la concessione dell’autorizzazione d’esercizio per la
nuova tratta attraverso la GBG. La soppressione di queste limitazioni d’esercizio
è prevista per fine 2021. La stima dei costi per tutti i lavori conclusivi
delle FFS ammonta a 124 milioni di franchi. Essi sono già presi in
considerazione nelle previsioni per il progetto complessivo NFTA e coperti
mediante il credito complessivo per la NFTA.
La previsione dei costi per il progetto
complessivo NFTA rimane stabile e invariata per la prima metà del 2018 (17,65
mia. fr. secondo l’indice dei prezzi del 1998). Anche se permangono determinati
rischi legati ai costi, nel frattempo questi si sono tuttavia molto ridotti. In
occasione della prossima seduta della DVN prevista nell’aprile 2019, l’UFT la aggiornerà
sullo stato del progetto a fine 2018 e nell’ultima seduta prevista nell’ottobre
2019 la informerà sullo stato del progetto a metà 2019.
Affinché l’asse NFTA del San Gottardo possa
essere sfruttato al meglio delle sue capacità la DVN ritiene indispensabile l’approntamento
tempestivo delle tratte di accesso in Germania e in Italia. È quindi
preoccupata del fatto che la costruzione delle tratte di raccordo in Germania
potrà essere conclusa, secondo informazioni fornite dall’UFT, soltanto fra circa
22 anni. La DVN ritiene pertanto che per l’ottimizzazione della NFTA sia
importante la maniera in cui la Germania coordina le fasi di costruzione e l’esercizio
per accrescere ciononostante le capacità del corridoio Rotterdam-Genova, al
passo con la Svizzera.
Con l’inizio della 51ª legislatura delle
Camere federali la DelFin assumerà a inizio dicembre 2019 l’alta vigilanza
concomitante sull’attuazione della NFTA al posto della DVN, che ha avviato i
lavori preparatori per garantire un passaggio senza difficoltà. Quest’ultimo si
concluderà nell’autunno 2019 con un rapporto finale della DVN alle Commissioni
delle finanze, della gestione e dei trasporti e alla DelFin.
Presieduta dal consigliere nazionale
Philipp Hadorn (SP/SO), la DVN si è riunita il 4 e il 5 ottobre 2018 a Camorino
e a Locarno. Alla seduta hanno preso parte rappresentanti del Controllo
federale delle finanze (CDF), dell’UFT, delle FFS e dell’ATG.