Da 60 anni una delegazione composta da 12 membri delle Camere federali (8 membri del Consiglio nazionale e 4 del Consiglio degli Stati) rappresenta l’Assemblea federale svizzera presso l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (APCE). Il 9 e il 10 gennaio 2024 la Delegazione svizzera presso il Consiglio d’Europa (DCE) si è riunita a Neuchâtel per la sua prima seduta nella nuova legislatura. Tradizionalmente la seduta costitutiva si tiene nel Cantone d’origine del presidente uscente. La seduta si è aperta con il messaggio di saluto di Alain Ribaux, presidente del Consiglio di Stato neocastellano.
Omaggio a Dick Marty
All’inizio della seduta, la Delegazione ha reso omaggio all’ex consigliere agli Stati Dick Marty (PLR, TI), recentemente scomparso. Membro della DCE dal 1995 al 2011, ne è stato il presidente nel 2006-2007. Particolarmente attivo in seno alla Delegazione, collega molto stimato, Dick Marty in quel periodo ha condotto una serie di importanti indagini e redatto rapporti che hanno fatto scalpore a livello internazionale. Per il suo impegno, a inizio dicembre 2023 è stato insignito del premio «Pro Merito» del Consiglio d’Europa.
Dialogo con la Delegazione svizzera presso il Congresso dei Poteri Locali e Regionali
Durante la sua seduta la DCE ha discusso delle attività recenti degli organi centrali del Consiglio d’Europa. A questo fine ha invitato una rappresentanza della Delegazione svizzera presso il Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa. Questa delegazione è attualmente composta da 4 membri e 6 sostituti.
Alla seduta hanno partecipato Christine Chevalley, sindaca di Veytaux (VD) e vicepresidente della delegazione, e Matthias Gysin, municipale di Duggingen (BL). Entrambe le istituzioni si occupano essenzialmente di temi analoghi, quali i diritti dell’uomo, la democrazia e lo Stato di diritto. Mentre l’APCE si concentra soprattutto sul piano nazionale, il Congresso si occupa di problematiche che si collocano sul piano delle entità territoriali regionali e locali dei 46 Stati membri.
50 anni di adesione alla CEDU
Nel novembre 2024 ricorre il 50° anniversario della ratifica della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU) da parte della Svizzera. La DCE ha inaugurato l’anno di giubileo con una tavola rotonda a cui hanno partecipato esperti in ambito scientifico, del diritto e dell'amministrazione, che si sono dedicati a questioni quali l’impatto della CEDU sulla legislazione svizzera e l’attuazione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo (Corte EDU) da parte della Svizzera, ma anche le attuali sfide affrontate dalla Corte EDU, le sentenze di riferimento e il potenziale sviluppo dei diritti tutelati dalla CEDU. Alla tavola rotonda hanno partecipato:
- Yves Donzallaz, presidente del Tribunale federale;
- Andreas Zünd, giudice per la Svizzera presso la Corte EDU;
- Regina Kiener, professoressa di diritto costituzionale e amministrativo presso l’Università di Zurigo e membro della Commissione di Venezia;
- Nesa Zimmermann, professoressa assistente di diritto costituzionale svizzero e comparato presso l’Università di Neuchâtel;
- Ambasciatore Claude Wild, rappresentante permanente della Svizzera presso il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa;
- Alain Chablais, agente del Governo svizzero presso la Corte EDU.
Preparazione della prima sessione parziale dell’APCE del 2024
La DCE si è poi occupata dei preparativi per la prima sessione parziale dell’APCE, che si terrà a Strasburgo dal 22 al 26 gennaio 2024. Durante la sessione saranno trattati temi d’attualità e si terranno alcune importanti elezioni. L’Assemblea eleggerà una nuova presidenza e un nuovo Commissario per i diritti dell’uomo del Consiglio d’Europa. I candidati alla successione dell’attuale Commissaria Dunja Mijatović (Bosnia ed Erzegovina) sono tre: Meglana Kuneva (Bulgaria), Manfred Nowak (Austria) e Michael O’Flaherty (Irlanda).
L’Assemblea è responsabile anche di eleggere i giudici della Corte EDU. Nella sessione di gennaio è prevista l’elezione dei giudici per la Lituania, il Lussemburgo, la Bulgaria e la Serbia.
La DCE per la 52a legislatura è composta come segue (in ordine alfabetico):
- Céline Amaudruz, consigliera nazionale (UDC, GE);
- Sibel Arslan, consigliera nazionale (Verdi, BS);
- Marianne Binder-Keller, consigliera agli Stati (Centro, AG);
- Roland Rino Büchel, consigliere nazionale (UDC, SG);
- Damien Cottier, consigliere nazionale (PLR, NE);
- Pierre-Alain Fridez, consigliere nazionale (PS, JU);
- Hannes Germann, consigliere agli Stati (UDC, SH);
- Niklaus-Samuel Gugger, consigliere nazionale (PEV, ZH);
- Alfred Heer, consigliere nazionale (UDC, ZH);
- Matthias Michel, consigliere agli Stati (PLR, ZG);
- Valérie Piller Carrard, consigliera nazionale (PS, FR);
- Franziska Roth, consigliera agli Stati (PS, SO).
Presieduta dal consigliere nazionale Damien Cottier, la DCE si è riunita il 9 e il 10 gennaio 2024 nello stabile dell’Ufficio federale di statistica a Neuchâtel.