La Commissione delle finanze del Consiglio degli Stati (CdF-S) ha sentito una delegazione della Conferenza dei governi cantonali (CdC) in merito alla perequazione finanziaria, al fine di conoscere la loro valutazione del sistema attuale e gli aspetti che sarebbe opportuno analizzare per un suo eventuale miglioramento. La CdF-S ha inoltre sospeso l’esame di una mozione della CdF-N che chiedeva versamenti di compensazione al Cantone del Giura. Per concludere la Commissione ha esaminato e approvato il consuntivo 2024 della Confederazione e la prima aggiunta al preventivo 2025.

Perequazione finanziaria tra Confederazione e ​Cantoni: audizione dei Cantoni

Il 17 ottobre 2024, in presenza della capo del Dipartimento federale delle finanze (DFF), la CdF-S aveva trattato il quarto rapporto sulla valutazione dell'efficacia della perequazione finanziaria tra Confederazione e Cantoni. In quella occasione la Commissione aveva deciso di organizzare in una data successiva alcune audizioni con i Cantoni.

Una delegazione della CdC, composta dal presidente della Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali delle finanze, dalla ministra delle finanze del Cantone del Giura e dal direttore del Dipartimento delle finanze e dell'economia del Cantone del Ticino, ha partecipato all'audizione e ha espresso il suo punto di vista sull'attuale sistema della perequazione finanziaria. La Commissione nel suo insieme ritiene che l'attuale sistema funzioni bene nella sua globalità e svolga il suo ruolo. Per questo motivo condivide l'opinione del Consiglio federale secondo cui una revisione della legge federale sulla perequazione finanziaria e la compensazione degli oneri (LPFC) non è attualmente necessaria. In vista del prossimo rapporto sull'efficacia 2026–2029, la Commissione ritiene, al pari dei Cantoni, che taluni parametri e regole dovrebbero essere riesaminati e, in parte, adattati. Fra i temi affrontati vi sono, in particolare, alcune crescenti disparità tra i Cantoni finanziariamente forti e quelli finanziariamente deboli, che però devono essere approfondite e analizzate anche all'interno dei diversi gruppi di prestazioni. È importante che la perequazione finanziaria e la compensazione degli oneri a livello nazionale continuino a contribuire alla coesione del Paese anche in futuro. Anche la revisione dei fattori determinanti per la perequazione dell'aggravio geotopografico e di quello sociodemografico e la considerazione della situazione specifica dei Cantoni frontalieri possono contribuirvi. 

Versamenti di compensazione temporanei in relazione al c​​​ambiamento di Cantone di Moutier (25.3425 n)

A seguito di una richiesta della sua omologa del Consiglio nazionale, la Commissione ha inoltre valutato l'opportunità di presentare una mozione di tenore uguale a quello della mozione di commissione 25.3425 Versamenti di compensazione temporanei in relazione al cambiamento di Cantone di Moutier, presentata dalla CdF-N il 4 aprile 2025. La Commissione ha deciso di chiedere al Dipartimento federale delle finanze (DFF) informazioni complementari, segnatamente diverse varianti per il finanziamento dei 65 milioni di franchi che la Confederazione dovrebbe versare al Cantone del Giura in cinque tranche annuali. L'affare è dunque sospeso fino ad agosto. La decisione è stata presa con 6 voti contro 5, a fronte di una minoranza che auspicava una decisione immediata. 

Consuntivo 2024 (25.0​03 ns)

La CdF-S ha inoltre esaminato il consuntivo 2024 della Confederazione. La ministra delle finanze ha dapprima presentato le cifre significative del consuntivo e ha quindi illustrato il livello del debito della Confederazione e il saldo del conto di ammortamento. Ha ricordato che la situazione finanziaria della Confederazione rimane tesa, anche se i risultati del 2024 sono stati migliori del previsto e ha ribadito che il problema non era imputabile a entrate troppo esigue, ma a uscite in costante aumento.

In base ai rapporti di verifica del Controllo federale delle finanze (CDF) che raccomandano l'approvazione del consuntivo della Confederazione e ai resoconti orali delle sottocommissioni che hanno precedentemente esaminato in dettaglio i conti di tutti gli uffici di loro competenza, la Commissione propone all'unanimità di approvare il consuntivo 2024 e i tre relativi decreti federali.

La difficile situazione finanziaria della Confederazione, sia in relazione alle uscite dell'AVS sia all'aumento del fabbisogno dell'esercito, e l'osservanza delle direttive del freno all'indebitamento rimangono al centro delle preoccupazioni della Commissione. 

Preventivo 2025. Prima aggiunta (​​25.007 ns)

La Commissione ha esaminato preliminarmente la prima aggiunta al preventivo 2025 della Confederazione in base ai risultati degli esami condotti dalle sue sottocommissioni tra metà aprile e inizio maggio. L'aggiunta comprende 674,9 milioni di franchi di crediti aggiuntivi, di cui in particolare 666 milioni di franchi a titolo di partecipazione ai programmi di ricerca dell'UE e 8,9 milioni di franchi suddivisi tra altri 6 crediti del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) e del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR). A questi si aggiungono 34,7 milioni di franchi per crediti addizionali destinati all'Ufficio federale delle costruzioni e della logistica e 98,5 milioni di franchi per l'aumento del credito a preventivo a favore del Fondo per l'infrastruttura ferroviaria.

I dibattiti si sono concentrati sul credito relativo ai programmi di ricerca dell'UE. Sono state richieste ulteriori informazioni riguardo all'impatto effettivo che tale aggiunta avrà sull'ammontare totale inizialmente preventivato per la partecipazione della Svizzera al programma di ricerca dell'UE Orizzonte e, in caso di approvazione di tale ingente credito aggiuntivo, sull'osservanza delle direttive del freno all'indebitamento.

Una proposta di eliminare questo credito aggiuntivo è stata respinta con 9 voti contro 3. La maggioranza della Commissione considera che questo credito aggiuntivo sia in linea con le precedenti decisioni del Consiglio federale e di una maggioranza del Parlamento a favore di una completa partecipazione ai programmi di ricerca dell'UE. Si tratta in particolare del credito d'impegno di 5,422 miliardi di franchi approvato a fine 2020 dalle Camere federali e destinato alla partecipazione della Svizzera a questi programmi per gli anni 2021–2027. Inoltre, l'Amministrazione federale ha garantito che tale credito d'impegno può essere rispettato. La minoranza della Commissione teme che il credito aggiuntivo contravvenga alle direttive del freno all'indebitamento se a fine anno i residui di credito fossero insufficienti per compensarlo. La soluzione transitoria approntata dopo l'esclusione della Svizzera dai programmi sembra peraltro essere efficace. La Commissione propone, senza voti contrari, di approvare tutti gli altri crediti. L'oggetto sarà trattato nelle Camere federali in occasione della sessione estiva. 

Alta vigilanza finanziaria sull'informatica​ della Confederazione

Le sottocommissioni della CdF-S hanno riferito alla Commissione sui loro rilievi e sulle loro conclusioni in merito alla gestione e alla vigilanza dell'informatica dei dipartimenti. Le uscite per beni e servizi informatici costituiscono una voce finanziaria importante per la Confederazione. L'elevato numero di progetti, alcuni dei quali si protraggono per diversi anni, rappresenta un significativo fattore di rischio per le finanze federali. Consapevole dell'importanza di mantenere un'alta vigilanza in modo da ridurre al minimo i rischi ed essere informata il più rapidamente possibile su eventuali problemi, la Commissione continuerà anche in futuro con le sue sottocommissioni ad esercitare la sua alta vigilanza finanziaria sull'informatica della Confederazione. 

Sgombero dell'ex deposito di munizio​ni di Mitholz

La CdF-S ha sentito alcuni attori coinvolti in questo dossier a seguito della pubblicazione di informazioni tratte da un rapporto di studi tecnici (qui di seguito rapporto KAMIR). Tale rapporto giunge alla conclusione che nella zona dell'ex deposito di munizioni di Mitholz, sebbene un incidente grave non possa essere del tutto escluso, il rischio sarebbe tendenzialmente molto meno elevato di quello previsto. La Commissione si è informata soprattutto sulla plausibilità che possa succedere un incidente, sulla politica del rischio nell'ambito di questo progetto e sulle conseguenze derivanti da un suo ridimensionamento.

Tenuto conto della rilevanza finanziaria di questo progetto, la CdF-S continuerà la discussione in merito in occasione di una delle sue prossime sedute. 

Introduzione di una tassa sulle transazioni ​​​finanziarie

In occasione della sua seduta del 16 gennaio 2025, la CdF-S aveva preso atto del rapporto del Consiglio federale in adempimento del postulato 21.3440 Finanziare l'AVS mediante una tassa sulle transazioni finanziarie e aveva chiesto all'amministrazione di fornirle alcune informazioni complementari. La Commissione ha preso atto di questi ragguagli aggiuntivi e ha deciso di terminare le proprie riflessioni in merito. 

Evoluzione dell'imposta OCSE: il punto della sit​uazione

La CdF-S ha pure preso atto del rapporto complementare allestito dal DFF su sua richiesta. La Commissione e la sua sottocommissione competente per il DFF continuano a seguire con attenzione questo dossier. Valuteranno se le decisioni e le misure di attuazione scelte da Confederazione e Cantoni siano conformi agli standard dell'OCSE e quali siano le loro ripercussioni sulla perequazione finanziaria nazionale. 

Rapporto annuale 2024 del Controllo federale ​delle finanze

La Commissione ha infine preso atto del rapporto annuale del CDF, presentatole in dettaglio dal suo direttore. Le domande e la discussione che hanno fatto seguito alla presentazione hanno riguardato soprattutto i problemi e i rischi che possono presentare talune unità della Confederazione divenute indipendenti. Il rapporto sarà pubblicato il 20 maggio prossimo. La Commissione plaude all'importante lavoro svolto dal CDF. 

Altri og​getti

La Commissione ha preso atto del rapporto del Consiglio federale in adempimento del postulato concernente l'esame dei criteri secondo cui le organizzazioni esterne all'amministrazione federale devono essere sottoposte alla vigilanza del Controllo federale delle finanze. Il postulato incarica l'Esecutivo di esaminare detti criteri applicabili alle organizzazioni esterne all'amministrazione federale incaricate di svolgere attività pubbliche. La CdF-S condivide le conclusioni del Consiglio federale e reputa che non sia necessario alcun adeguamento in tal senso.

La Commissione è stata infine informata dalle sue sottocommissioni competenti sullo stato d'avanzamento e sui più recenti elementi riguardanti l'attuazione del programma SUPERB, oltre che sulla situazione concernente RUAG MRO e RUAG International.
 

Presieduta dal consigliere agli Stati Jakob Stark (UDC, TG), la Commissione si è riunita a Berna il 12 e 13 maggio 2025. A parte della seduta erano presenti la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter, capo del DFF, direttori delle finanze dei Cantoni di Zurigo e del Ticino, la ministra delle finanze del Cantone del Giura, il direttore del CDF e rappresentanti del DFF, del DEFR, del Dipartimento federale dell'interno (DFI) e del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS).