Le CdG hanno analizzato i lavori con cui il Consiglio federale ha dato seguito al loro rapporto d’ispezione del 17 maggio 2022 sull’organizzazione di crisi della Confederazione. Accolgono con favore il fatto che le proposte del Consiglio federale tese a migliorare l’organizzazione di crisi della Confederazione attuino numerose raccomandazioni da esse formulate. Queste misure dovrebbero in particolare consentire di tenere meglio in considerazione il carattere globale e trasversale delle crisi e la loro durata.
Le Commissioni constatano tuttavia che tali proposte sono di carattere generale e che vi sono diverse questioni importanti ancora in sospeso. Questi elementi potranno essere valutati soltanto quando sarà attuata la nuova organizzazione di crisi annunciata dal Consiglio federale. Una tappa fondamentale a tal fine sarà l’elaborazione di una nuova ordinanza concernente la gestione di crisi dell’Amministrazione federale, che dovrebbe vedere la luce al più tardi entro l’inizio del 2024. Le CdG hanno chiesto al Consiglio federale di sottoporre loro per consultazione, a tempo debito, il disegno di ordinanza in questione.
CHIARIRE I COMPITI DEGLI ORGANI DI CRISI FEDERALI
Le CdG ritengono fondamentale che, nell’elaborare la nuova organizzazione di crisi della Confederazione, il Consiglio federale si concentri sulla definizione di una struttura che in futuro possa essere istituita rapidamente e in modo appropriato in caso di crisi. Le CdG si aspettano che il Consiglio federale delimiti chiaramente i compiti e le competenze dei nuovi organi di crisi.
Secondo le CdG è comprensibile che, in caso di crisi, l’organizzazione preposta alla sua gestione sia approntata all’interno dell’Amministrazione prima che il Consiglio federale prenda una decisione formale in merito. Ritengono tuttavia particolarmente importante che tale preparazione sia definita in modo chiaro e documentata in modo trasparente.
NECESSITÀ DI CONCRETIZZARE DIVERSI PUNTI
Le CdG invitano peraltro il Consiglio federale a esaminare se meritano di essere inseriti nella legge sulle epidemie (LEp) importanti aspetti relativi all’organizzazione dell’UFSP. Esse sono pure del parere che nella revisione del Piano pandemico nazionale e del Manuale di gestione di crisi dell’Ufficio debbano essere ripresi e concretizzati gli elementi chiave della nuova organizzazione di crisi federale e gli aspetti specifici riguardanti l’organizzazione di crisi dell’UFSP.
In base a queste constatazioni le CdG hanno deciso di concludere per il momento i loro lavori concernenti l’organizzazione di crisi federale. Spetta ora al Consiglio federale concretizzare la nuova organizzazione di crisi. Le CdG procederanno a un controllo successivo probabilmente tra due anni.
GESTIONE DELLE AUTORITÀ NEL CONTESTO DELLA CRISI DI CREDIT SUISSE
Durante la seduta di ieri le CdG hanno tra l’altro adottato un rapporto tecnico sintetico all’attenzione della Commissione parlamentare d’inchiesta (CPI) che si occuperà di valutare la gestione delle autorità federali in relazione all’acquisizione, attraverso il diritto di necessità, di Credit Suisse da parte di UBS. Nel loro rapporto le CdG forniscono alla CPI informazioni sulle indagini preliminari che hanno svolto, nei mesi di aprile e maggio 2023, sulla gestione delle autorità nel contesto della crisi del Credit Suisse. Il rapporto contiene un riepilogo delle questioni approfondite, dei servizi e delle persone sentite e dei documenti ricevuti e prodotti. Questa panoramica vuole permettere alla CPI, nella misura in cui lo riterrà utile, di fondare l’avvio della sua inchiesta sui lavori preliminari realizzati dalle due CdG e di sollecitare, all’occorrenza e nel rispetto dei diritti procedurali pertinenti, l’accesso a informazioni specifici. Adottando questo rapporto sintetico le CdG concludono i loro lavori relativi a questo dossier (art. 171 LParl). Per esigenze legali, il rapporto sintetico non è stato pubblicato.
Presiedute dal consigliere agli Stati Matthias Michel (PLR, ZG) e dalla consigliera nazionale Prisca Birrer-Heimo (PS, LU), le CdG si sono riunite a Berna il 12 giugno 2023.