La Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale (CTT-N) si è occupata nuovamente della revisione della legge sulle telecomunicazioni (17.058) e ha chiesto all’Amministrazione informazioni supplementari in vista della deliberazione di dettaglio. In aprile svolgerà inoltre audizioni in merito alla regolamentazione dell'accesso alla rete, all'introduzione della tecnologia 5G e ai blocchi del collegamento. La deliberazione di dettaglio avrà inizio nel mese di luglio.
L’evoluzione della rete degli uffici postali e le recenti vicende che hanno coinvolto AutoPostale Svizzera hanno avuto negli ultimi mesi una vasta eco tra la popolazione e impegnato diverse autorità. Nella sua seduta del 19 marzo la CTT-N ha pertanto avuto diversi incontri in vista di un’eventuale futura regolamentazione a livello di legge. La consigliera federale Doris Leuthard, capo del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni, e Serge Gaillard, capo dell’Amministrazione federale delle finanze, sono stati sentiti in quanto rappresentanti dell’ente proprietario; Hans Hollenstein, presidente di Postcom, in quanto responsabile del servizio universale; Peter Füglistaler, direttore dell’Ufficio federale dei trasporti, in quanto rappresentante dell’autorità di vigilanza sul traffico regionale viaggiatori. La Commissione ha inoltre incontrato i membri della direzione della Posta Svizzera, in particolare il presidente del Consiglio di amministrazione Urs Schwaller, la direttrice generale del gruppo Susanne Ruoff e il capo delle finanze Alex Glanzmann.
La Commissione constata che singole questioni sono ancora in sospeso o non hanno potuto essere chiarite in modo definitivo. Preferisce pertanto attendere l’esito delle inchieste avviate nell’ambito di AutoPostale e i risultati della tavola rotonda sull’evoluzione futura della rete degli uffici postali; prevede di decidere in merito alla necessità di un intervento politico nel corso della seconda metà dell’anno. La Commissione auspica tuttavia sin d’ora che la Posta Svizzera garantisca una maggiore trasparenza nei confronti del Parlamento per quanto concerne le cifre di bilancio della sua società affiliata.
Nella seconda metà dell’anno saranno avviate anche le deliberazioni sull’iniziativa depositata dal Canton Ticino 16.320 s Iv. Ct. TI. Migliorare la qualità della rete di uffici postali e rafforzare il ruolo delle autorità comunali in relazione alla distribuzione territoriale degli uffici postali e sull’iniziativa dello stesso tenore presentata dal Cantone del Vallese (17.302).
La Commissione si è inoltre occupata della mozione 17.3012 n Mo. Consiglio nazionale (CTT-N). Legislazione sulle poste, da essa depositata all’inizio del 2017; con 20 voti contro 1 ha approvato la modifica decisa dal Consiglio degli Stati. Visto e considerato che ora è possibile effettuare pagamenti direttamente al postino, la Commissione non ritiene necessario, come il Consiglio degli Stati, obbligare le agenzie postali ad accettare pagamenti in contanti. È importante che questo servizio a domicilio sia garantito anche in futuro.
La Commissione ha infine preso atto del rapporto dell’UFCOM relativo alle ripercussioni sulla SSR della limitazione della pubblicità.