Le imprese attive nella gastronomia, nel settore della cultura e del tempo libero dovrebbero riaprire al più tardi il 22 marzo 2021, nel rispetto delle pertinenti misure di protezione. È questa la proposta formulata dalla Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale nel suo corapporto concernente la modifica della legge COVID-19.

In una seduta straordinaria, la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSSS-N) ha licenziato il suo corapporto concernente la modifica urgente della legge COVID-19 (21.016 sn). La Commissione dell'economia e dei tributi (CET) è incaricata dell'esame del disegno di legge adottato dal Consiglio federale il 17 febbraio 2021, in quanto responsabile della regolamentazione dei casi di rigore, aspetto centrale in questo progetto.

La CSSS-N si è detta favorevole all'entrata in materia. Ha discusso varie proposte di adeguamento delle misure nei vari settori. In particolare, sottopone alla CET del Consiglio nazionale le seguenti proposte nel quadro del suo corapporto:

  • sia le imprese attive nella ristorazione (14 voti contro 10 e 1 astensione) sia quelle attive nei settori della cultura, dell’intrattenimento, del tempo libero e dello sport (14 voti contro 9 e 1 astensione) devono essere riaperte al più tardi il 22 marzo 2021. Le misure di protezione necessarie alla lotta contro la pandemia, come la limitazione del numero massimo di visitatori, il numero massimo di posti a sedere per tavolo o la fissazione dell’orario di chiusura alle 22.00, sono decisi dal Consiglio federale, nella misura in cui esso non ne deleghi la responsabilità ai Cantoni. La Commissione ritiene opportuno offrire ai settori gravemente colpiti dalla crisi una prospettiva che vada oltre le tappe di riapertura attualmente previste dal Consiglio federale;
  • con 13 voti contro 7 e 5 astensioni, la Commissione propone di prorogare sino al 31 dicembre 2021 la validità dell'articolo 17a della legge COVID-19 concernente il calcolo dell’indennità per lavoro ridotto per i redditi modesti, che altrimenti decadrebbe alla fine di marzo 2021;
  • la Commissione intende inserire nella legge un nuovo articolo sulle imposte: fintanto che le misure di lotta contro l’epidemia di COVID-19 perdurano, il Consiglio federale dovrebbe poter stabilire che non sono dovuti interessi di mora in caso di ritardo nel pagamento dell'IVA, delle tasse d’incentivazione, dei dazi doganali, dell’imposta federale diretta e dei contributi sociali. Il nuovo articolo entrerebbe in vigore retroattivamente al 1° gennaio 2021. Questa decisione è stata presa con 17 voti contro 1 e 4 astensioni;
  • se una richiesta di aiuto COVID-19 (indennità per lavoro ridotto, indennità perdita di guadagno, caso di rigore, aiuto settoriale) non può essere trattata entro 30 giorni perché è difficile effettuare il calcolo in base alle attività della persona che ne ha diritto, le autorità competenti concedono senza indugio degli anticipi secondo una procedura semplificata. La Commissione ha proposto questa nuova disposizione con 14 voti contro 9 e 1 astensione;
  • con 16 voti contro 8 e 1 astensione, la Commissione propone di inserire una nuova lettera nell’articolo 17 capoverso 1 della legge, secondo la quale il Consiglio federale può emanare disposizioni che derogano alla legge sull’assicurazione contro la disoccupazione per quanto riguarda il versamento di indennità per lavoro ridotto ai lavoratori che sono in vacanza;
  • con 17 voti contro 7 e 1 astensione, propone una disposizione transitoria nella legge sull’assicurazione contro la disoccupazione, secondo la quale i disoccupati che dal 1° gennaio 2021 soddisfano i requisiti per le prestazioni transitorie non saranno esclusi dall’assicurazione contro la disoccupazione fino all’entrata in vigore della legge federale sulle prestazioni transitorie per i disoccupati anziani.

Permettere l’uso delle terrazze per il servizio da asporto (take away)

Nel quadro di una valutazione generale della situazione la Commissione ha inoltre discusso in merito alla strategia di apertura comunicata questa settimana. In una lettera chiede al Consiglio federale di mostrare immediatamente una certa flessibilità e di permettere ai Cantoni un uso moderato delle terrazze per il servizio da asporto, per esempio nelle regioni sciistiche. Chiede inoltre di rendere possibile la riapertura degli stabilimenti del settore della gastronomia al più tardi dal 22 marzo 2021, a condizione che rispettino le misure di protezione esistenti. La Commissione ha adottato questa raccomandazione con 15 voti contro 9 e 1 astensione.

La Commissione ha poi chiesto al Consiglio federale di permettere ai bambini e ai giovani nati dopo il 2001 (invece che dopo il 2003) di praticare attività sportive conformemente all’articolo 6e capoverso 1 lettere a e b dell’ordinanza COVID-19 situazione particolare (con 21 voti contro 0 e 1 astensione). In questo modo si evita che le squadre esistenti, composte da più annate, vengano disgregate.

Presieduta da Ruth Humbel (Centro, AG), la Commissione si è riunita a Berna il 19 febbraio 2021.