Per la seconda volta la CET-N si è occupata del trattamento fiscale delle sanzioni finanziarie (16.076). Con 13 voti contro 12 propone che a determinate condizioni multe e sanzioni pecuniarie inflitte all’estero possano essere deducibili fiscalmente.

​In concreto la maggioranza della Commissione propone che le multe inflitte all’estero possano essere dedotte fiscalmente se violano l’«ordre public» svizzero, se sanzionano un atto che in Svizzera non sarebbe sanzionabile e se superano il massimo previsto dal diritto svizzero per il reato in questione. La maggioranza della Commissione vuole tenere conto del fatto che le multe comminate all’estero possano anche contenere elementi/componenti arbitrari e motivati da ragioni politiche. La nuova proposta consentirebbe di tenere sotto controllo il rischio per le imprese svizzere all’estero. Una cospicua minoranza vuole allinearsi al Consiglio degli Stati e propone quindi che le multe e le sanzioni che perseguono uno scopo penale non siano deducibili fiscalmente a prescindere dal fatto che siano comminate in Svizzera o all’estero. A suo parere, le aziende interessate dovrebbero essere disposte ad assumersi la responsabilità anche per i rischi incorsi all’estero anziché addossarli alla collettività. Inoltre, la proposta della maggioranza presenta varie difficoltà nella sua attuazione pratica e la disparità di trattamento delle multe svizzere ed estere è in contraddizione con il principio dell’uguaglianza giuridica. Nella votazione sul complesso la Commissione ha approvato il progetto con 13 voti contro 10 e 2 astensioni.

2. Audizione del comitato dell’iniziativa popolare «Più abitazioni a prezzi accessibili»

La CET-N ha sentito il comitato dell'iniziativa popolare «Più abitazioni a prezzi accessibili» (18.035). I promotori chiedono che gli enti pubblici promuovano l'offerta di abitazioni a pigione moderata. Nel contempo il Consiglio federale sottopone al Parlamento un controprogetto indiretto per aumentare la dotazione del fondo di rotazione (cfr. comunicato stampa del Consiglio federale del 21 marzo 2018).

Prima di pronunciarsi sui due progetti, la Commissione desidera farsi un’idea fondata delle misure attualmente in vigore per promuovere la costruzione di abitazioni, l'acquisto di proprietà di appartamenti e case per il fabbisogno privato personale, nonché l’attività di enti e organizzazioni dediti alla costruzione d’abitazioni a scopi d’utilità pubblica secondo l’articolo 108 capoverso 1 della Costituzione federale. A tal fine ha conferito all’Amministrazione, con 17 voti contro 8, due mandati intesi a fornire chiarimenti in merito. Le deliberazioni riprenderanno nel quarto trimestre.

3. Respinte le iniziative cantonali sul contingentamento lattiero

In tre iniziative cantonali che chiedono la reintroduzione del contingentamento lattiero, la CET-N si allinea al Consiglio degli Stati, che non vi aveva dato seguito (cfr. anche il comunicato stampa della CET-S del 13 aprile 2018). Essa raccomanda alla propria Camera di non dare seguito nemmeno alle iniziative del Cantone del Giura (16.309), con 11 voti contro 7 e 6 astensioni, di Friburgo (17.301), con 11 voti contro 8 e 4 astensioni, e di Ginevra (17.310), con 10 voti contro 7 e 7 astensioni. Pur riconoscendo la situazione talvolta difficile in cui versa il settore lattiero, la maggioranza della Commissione ritiene che il proposto contingentamento dei volumi del latte non costituisca lo strumento adeguato per contrastare i complessi deficit strutturali. Una minoranza osserva invece che, regolamentando i volumi, si potrebbero ottenere prezzi del latte più elevati.

Nel contempo la CET-N ha adottato una mozione sull’aumento del valore aggiunto per il formaggio (18.3711).

4. Altre decisioni

In concomitanza con il dibattito sulla «panoramica relativa allo sviluppo a medio termine della politica agricola» (18.044), in primavera la Commissione aveva richiesto un rapporto supplementare sul commercio sostenibile. Ha preso atto del rapporto in questione.

La Commissione ha inoltre deciso di incaricare l’Ufficio di istituire una sottocommissione per gli altri lavori necessari all’attuazione dell’iniziativa parlamentare Bourgeois concernente l’economia dello zucchero (15.479).

Presieduta dal consigliere nazionale Jean-François Rime (UDC, FR), la Commissione si è riunita a Berna il 14 agosto 2018. In parte era presente alla seduta il consigliere federale Johann Schneider-Ammann