La Delegazione per le relazioni con il Parlamento francese (Del F) si è recata a Parigi il 4 e il 5 ottobre 2016. Guidata dal consigliere nazionale Fathi Derder (PLR/VD), ha partecipato a discussioni con i gruppi d’amicizia franco-svizzeri su temi riguardanti la politica transfrontaliera, lo statuto di frontaliere, l’aeroporto di Basilea-Mulhouse, la politica europea e l’immigrazione. Ha inoltre avuto l’occasione di visitare la Missione svizzera presso l’OCSE e la Delegazione svizzera presso l’UNESCO.
Le relazioni con la Francia sono buone e ci sono importanti legami di amicizia tra i due Paesi, come testimonia la visita in Svizzera di François Hollande nell’aprile del 2015. Nel 2016 si festeggiano i 500 anni della «Pace perpetua», firmata il 29 novembre 1516 a Friburgo. Si è trattato di un momento chiave per le relazioni privilegiate tra Francia e Svizzera. Questo anniversario è stato ricordato durante i numerosi scambi avuti a Parigi, anche perché l’Ambasciata svizzera aveva organizzato il 27 settembre nelle sale del Senato un colloquio dedicato a questo atto fondatore.
La Del F ha iniziato il suo lavoro a Parigi visitando la Delegazione permanente presso l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), che si occupa di tutelare gli interessi della Svizzera e, nell’ambito del Consiglio dell’OCSE, l’organo decisionale supremo, è rappresentata dall’ambasciatore svizzero Ulrich Lehner. Il diplomatico ha illustrato l’attività della Missione, il funzionamento dell’OCSE e i numerosi fronti sui quali è attiva. Ogni anno l’OCSE organizza due giornate dedicate ai parlamentari, per informarli sulle sfide future nel campo della finanza, della tecnica e di altri settori che hanno ripercussioni sulla politica e i cittadini.
L’ambasciatore Jean-Frédéric Jauslin ha dal canto suo accolto i parlamentari presso la Missione svizzera presso l’UNESCO. L’UNESCO conta 195 delegazioni che si incontrano quotidianamente nei corridoi della sede di Parigi. Questa istituzione è nota in particolare per la questione del Patrimonio mondiale, ma è anche attiva nell’ambito della ricerca, dell’educazione e della formazione.
La Delegazione svizzera ha poi incontrato il Gruppo di amicizia Francia-Svizzera dell’Assemblea nazionale, presieduto dalla deputata Claudine Schmid (Français établis hors de France, 6a circoscrizione, I Repubblicani). Gli scambi sono stati intensi, in particolare sulle questioni transfrontaliere. L’Accordo-quadro in materia di salute è stato parafato dal Consigliere federale Alain Berset il 27 settembre 2016 e servirà da linea guida bi-nazionale per permettere alle istanze sanitarie francesi competenti di trattare direttamente con le autorità cantonali i diversi aspetti della gestione sanitaria secondo il principio di ottimizzazione e di vicinanza delle cure nelle regioni di frontiera e quelli della formazione del personale sanitario. I parlamentari francesi hanno pure informato i colleghi svizzeri sulla possibile chiusura della Centrale nucleare di Fessenheim. Infatti, la proprietaria EDF dovrà chiudere una centrale nucleare per rimanere al livello di produzione attuale e le discussioni attuali si svolgono attorno ad eventuali risarcimenti in caso di smantellamento.
Il Gruppo di amicizia Francia-Svizzera del Senato ha accolto la Delegazione al Palazzo del Luxembourg e, dopo una breve visita, ha organizzato scambi nutriti sulle questioni transfrontaliere, la situazione dei frontalieri, le questioni fiscali e le collaborazioni in materia di trasporti. I parlamentari svizzeri si sono informati sulla nuova suddivisione territoriale francese, per cercare di individuare i nuovi partner politici, in particolare per i Cantoni. Dal canto loro, i senatori francesi hanno voluto avere spiegazioni sulla proposta del Consiglio federale per l’applicazione dell’iniziativa «Stop all’immigrazione di massa».
La Delegazione svizzera era guidata dal suo presidente Fathi Derder ed era composta dalla sua vicepresidente, la consigliera agli Stati Liliane Maury Pasquier (PS/GE), e dai consiglieri nazionali Alice Glauser-Zufferey (UDC/VD), Yves Nidegger (UDC/GE) e Manuel Tornare (PS/GE).
In Francia, i gruppi di amicizia franco-svizzeri ai quali appartengono deputati e senatori di tutti i gruppi parlamentari, sono presieduti per l’Assemblea nazionale dalla deputata Claudine Schmid (Français établis hors de France, 6a circoscrizione, I Repubblicani) e per il Senato dal senatore Cyril Pellevat (Alta Savoia, membro del gruppo I Repubblicani).