Venerdì 22 marzo 2013
Votazioni finali
(ats) Come sempre alla fine di una sessione, i due rami del parlamento hanno proceduto alle votazioni finali. Si tratta di 15 oggetti che hanno concluso l'iter parlamentare in questa sessione di primavera. Popolo e cantoni saranno chiamati a pronunciarsi sulle iniziative "1:12 - Per salari equi" e "Sì all'abolizione del servizio militare obbligatorio", che governo e parlamento invitano a respingere. Tutti gli altri oggetti, a eccezione del regolamento degli Stati, sono sottoposti a referendum facoltativo. Ecco i risultati:
- Legge federale sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT), relativamente alla tenuta di cavalli nella zona agricola: NAZIONALE 160 : 26; STATI 41 : 0.
- Legge federale sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb), relativamente alla responsabilità aziendale dei costi di risanamento dei siti contaminati: NAZIONALE 130 : 54; STATI 34 : 4 (3).
- Legge federale sulle banche e le casse di risparmio (Legge sulle banche, LBCR) (Averi non rivendicati): NAZIONALE 112 : 75; STATI 35 : 1 (6).
- Legge federale sulla protezione delle acque (LPAc): NAZIONALE 116 : 72; STATI 36 : 3.
- Legge federale sull'adeguamento formale delle basi temporali per l'imposizione diretta delle persone fisiche: NAZIONALE 188 : 0; STATI 42 : 0.
- Regolamento del Consiglio degli Stati (RCS) (Sistema di voto elettronico): solo STATI 28 : 14.
- Decreto federale che invita a respingere l'iniziativa popolare "1:12 - Per salari equi": NAZIONALE 130 : 56; STATI 28 : 10 (4).
- Legge federale sulle strade nazionali (LSN): NAZIONALE 159 : 26; STATI 40 : 0.
- Legge federale concernente la tassa per l'utilizzazione delle strade nazionali (Legge sul contrassegno stradale, LUSN): NAZIONALE 102 : 87 ; STATI 37 : 4.
- Legge federale sull'agricoltura 2014-2017 (Legge sull'agricoltura, LAgr): NAZIONALE 141 : 41 (7); STATI 40 : 0.
- Legge federale concernente la cooperazione con i tribunali internazionali incaricati del perseguimento penale delle violazioni gravi del diritto internazionale umanitario: NAZIONALE 187 : 2; STATI 39 : 0.
- Decreto federale che approva l'Allegato VI della Convenzione internazionale del 1973 per la prevenzione dell'inquinamento da parte delle navi e tre convenzioni marittime nel settore della protezione delle acque: NAZIONALE 182 : 5; STATI 42 : 0.
- Legge federale sulla navigazione marittima sotto bandiera svizzera: NAZIONALE 189 : 0; STATI 42 : 0.
- Decreto federale che invita a respingere l'iniziativa popolare "Sì all'abolizione del servizio militare obbligatorio": NAZIONALE 128 : 57 (4); STATI 32 : 8 (2).
- Legge federale sulla promozione della ricerca e dell'innovazione (LPRI): NAZIONALE 135 : 51; STATI 42 : 0.
Giovedì 21 marzo 2013
Consiglio nazionale: la seduta in breve
(ats) Nelle sedute di questa mattina e pomeridiana, il Consiglio nazionale ha:
- sostenuto l'iniziativa popolare di Marche Blanche "Affinché i pedofili non lavorino più con fanciulli": i deputati, con 82 voti contro 79 e 14 astenuti, hanno infatti deciso di raccomandare al popolo e ai cantoni di accettare il testo. In precedenza, con 87 voti contro 60 e 29 astenuti, la Camera del popolo ha respinto l'idea di presentare un controprogetto. Gli Stati devono ancora esprimersi;
- accolto, con 105 voti contro 48 e 2 astenuti, la modifica della legge sul riciclaggio di denaro. Il dossier ritorna agli Stati;
- deciso tacitamente di non entrare in materia, perché caduco, sul decreto concernente i contributi della Confederazione ai Giochi olimpici invernali Svizzera 2022;
- approvato, con 99 voti contro 66 e 8 astenuti, la mozione della sua Commissione della politica di sicurezza che chiede al Consiglio federale di applicare coerentemente il decreto federale del 29 settembre 2011 concernente il rapporto sull'esercito e di innalzare il limite annuo delle spese militari a 5 miliardi di franchi. L'oggetto va agli Stati;
- trasmesso, con 79 voti contro 77, un'iniziativa parlamentare di Yannick Buttet (PPD/VS) che chiede una sessione delle Camere federali in un cantone alpino per colmare l'"Alpengraben" intervenuto in occasione di varie votazioni federali. Risultato: le Camere potrebbero riunirsi in Vallese;
- bocciato, con 91 voti contro 66, un'iniziativa parlamentare dei Verdi che chiedeva l'abolizione del tiro obbligatorio.
Consiglio degli Stati: la seduta in breve
(ats) "Vi pare normale che un dirigente d'azienda guadagni in un anno più di tutti i dipendenti assieme in una vita?". A nulla è valso questo appello del "senatore" Christian Levrat (PS/FR) a far cambiare idea ai suoi colleghi della Camera dei cantoni che stamani hanno respinto per 26 voti a 10 (2 astenuti) l'iniziativa popolare di Gioventù socialista (GS) per salari equi, già rigettata dal Nazionale e dal Consiglio federale. Il popolo avrà ora l'ultima parola.
- LEGGE CARTELLI: la lotta ai cartelli dovrebbe essere rafforzata. Per contrastare gli alti prezzi praticati in Svizzera, la Camera dei cantoni ha approvato oggi per 25 voti a 9 varie modifiche apportate alla legge in vigore. Oltre a contrastare le posizioni dominanti sul mercato, alla Commissione della concorrenza (COMCO) andrebbe anche concessa la possibilità di lottare contro i prezzi eccessivi imposti al mercato elvetico. Il dossier va al Nazionale.
- MERCATO LATTE: gli Stati hanno trasmesso una mozione del Nazionale che esige dal Consiglio federale un rapporto che illustri vantaggi e svantaggi dell'apertura del mercato del latte all'Europa.
- PERSONALE CURANTE: gli Stati hanno trasmesso una mozione del Nazionale che domanda al Governo di sostenere la formazione di personale curante.
Mercoledì 20 marzo 2013
Consiglio nazionale: la seduta in breve
(ats) Nelle sedute mattutina e pomeridiana, dopo la riunione dell'Assemblea federale che ha proceduto all'elezione di cinque giudici federali, oggi il Consiglio nazionale ha:
- approvato, con 120 voti contro 45, la revisione della Legge sulle derrate alimentari. Diverse le misure adottate, tra cui figurano norme più severe riguardo l'etichettatura dei prodotti commestibili e una maggiore trasparenza nei controlli nella ristorazione e nelle imprese alimentari;
- adottato tacitamente una mozione della sua commissione che chiede misure per migliorare la situazione in materia di previdenza vecchiaia dei lavoratori con più datori di lavoro o con un reddito modesto;
- accolto tacitamente un postulato della sua commissione che chiede al Consiglio federale di dire se sia possibile migliorare la situazione nel secondo pilastro per gli indipendenti senza collaboratori. Il governo è pronto a presentare un rapporto in questo senso;
- adottato tacitamente un postulato della sua commissione che chiede al governo di dire come intende promuovere la ricerca di metodi sostitutivi agli esperimenti sugli animali e rafforzarne l'impiego nel settore della ricerca. Il governo è d'accordo di presentare un rapporto;
- accettato tacitamente un postulato della sua commissione che incarica il Consiglio federale di dire se esiste un'ineguaglianza di trattamento tra chi presta servizio civile e chi servizio militare nel settore delle indennità per perdita di guadagno (IPG). Il governo riconosce che i primi possono talvolta beneficiare di una regolamentazione più generosa e che è di conseguenza disposto a esaminare la questione;
- fatto sapere, come il Consiglio degli Stati, al ministro della sanità che non ne vuol sapere di un controprogetto all'iniziativa popolare "Per una cassa malati pubblica". Con 102 voti contro 71 e 2 astenuti, la Camera del popolo ha adottato quattro mozioni di UDC, PBD, PLR e PPD che invitano il Consiglio federale a sottoporre rapidamente l'iniziativa al parlamento e in votazione popolare;
- respinto, con 106 voti contro 37, una mozione della sua commissione della scienza che chiedeva al governo di riflettere sulla possibilità di alleviare le regole affinché tutti i genitori possano effettuare analisi genetiche sui neonati. Il testo chiedeva pure di valutare in modo approfondito se sia necessario prevedere la possibilità di registrare i risultati di questi esami in una banca dati nazionale per renderli disponibili al paziente, al personale medico previo consenso del paziente e, in forma anonima, alla ricerca;
- deciso che i film venduti in DVD o Internet devono essere disponibili in tutte le lingue della Svizzera. Il Consiglio nazionale ha adottato tacitamente una mozione della sua commissione sull'adeguamento delle disposizioni sulla pluralità dell'offerta cinematografica. Il Consiglio federale si è detto pronto a presentare un progetto di revisione della legge. Gli Stati dovranno ancora pronunciarsi;
- approvato, con 87 voti contro 71, una mozione della sua Commissione della sicurezza sociale e della sanità. Invita il Consiglio federale a redigere un rapporto sulle conseguenze sociali del limite di età stabilito per gli assegni di formazione. Attualmente questi sono concessi solo fino al compimento del 25.esimo anno di età.
Consiglio degli Stati: la seduta in breve
(ats) Divieto di vendere alcolici tra le 22.00 e le 06.00 e prezzo minimo per i prodotti destinati alla vendita. Queste le principali decisioni adottate oggi dagli Stati durante l'esame della revisione totale della legge federale sull'alcool. La palla passa al Nazionale, che potrà confermare o meno due dispositivi destinati, nelle intenzioni dei "senatori", alla protezione della gioventù.
- ALCOOL BIS: gli stati hanno respinto una mozione del Nazionale che domanda al Consiglio federale di abolire le discriminazioni di cui è oggetto la produzione indigena di alcool.
- FONDI PROPRI: la camera dei cantoni ha modificato una mozione del Nazionale che chiede maggiore elasticità quanto alle esigenze in materia di fondi propri per banche medie e piccole. Gli Stati hanno soppresso il limite del 13% fissato nel testo dell'atto parlamentare.
Martedì 19 marzo 2013
Consiglio nazionale: la seduta in breve
(ats) Nella seduta di questa mattina, il Consiglio nazionale ha:
- concluso l'esame della Politica agricola 2014-2017 che prevede uscite per quasi 14 miliardi di franchi suddivisi su quattro anni. La Camera del popolo ha tacitamente eliminato le divergenze rimanenti accettando, in particolare, di rinunciare a una regolamentazione statale del mercato del latte;
- approvato le mozioni dei "senatori" ticinesi Filippo Lombardi (PPD) e Fabio Abate (PLR) che prevedono un'estensione degli orari di apertura dei negozi. Gli atti parlamentari sono stati sostenuti dal centro e dalla destra, lo schieramento rosso-verde si è invece invano battuto per lo statu quo;
- trasmesso, con 89 voti contro 82, un postulato della sua commissione che chiede al Consiglio federale di esaminare se la Svizzera dovrà prendere misure per rimediare alle conseguenze negative della libera circolazione delle persone nel settore dell'alloggio. La situazione è molto tesa in questo mercato in varie regioni del paese, in particolare a causa della libera circolazione, ha rilevato Roger Nordmann (PS/VD). Una minoranza di destra si è inutilmente opposta al postulato;
- deciso che le tasse di bollo d'emissione sul capitale proprio devono essere soppresse. Con 120 voti contro 54, il Nazionale ha adottato una revisione della legge. I tentativi della sinistra di affossare quest'idea sono state vane, così come gli inviti del governo a temporeggiare;
- deciso, con 106 voti contro 71 e 3 astenuti, che i miliardi di perdite fiscali legati al principio degli apporti di capitale non saranno limitati. A differenza del Consiglio degli Stati, il Nazionale ha respinto la mozione che chiedeva di rimediare alle conseguenze (perdite per alcuni miliardi invece di 84 milioni) della seconda riforma dell'imposizione delle imprese, accolta nel febbraio 2008 in votazione con il 50,5% dei voti. Il Consiglio federale e la commissione preparatoria erano favorevoli al testo;
- respinto, con 121 voti contro 57, un'iniziativa parlamentare di Susanne Leutenegger Oberholzer (PS/BL). Chiedeva una commissione parlamentare d'inchiesta (CPI) per esaminare come mai sia stato commesso un errore di valutazione tanto grave in merito alle perdite fiscali della seconda riforma dell'imposizione delle imprese;
- respinto, con 106 voti contro 58, un'iniziativa parlamentare di Mauro Poggia (MCR/GE). Chiedeva di permettere, nell'esecuzione per debiti, ai debitori insolventi di abbandonare una spirale senza fine,
- respinto, con 111 voti contro 68, un'iniziativa parlamentare di Christian van Singer (Verdi/VD). Voleva adattare l'importo previsto dalla legge sulla responsabilità civile in materia nucleare. Un progetto in consultazione prevede di aumentare la somma da 1 a 1,2 miliardi d'euro (1,45 mia di CHF). L'autore dell'iniziativa ha definito questi importi "insignificanti" rispetto ai danni derivanti da un incidente nucleare maggiore;
- respinto, con 115 voti contro 62, un'iniziativa parlamentare di Jacqueline Fehr (PS/ZH). Il testo chiedeva di modificare la Costituzione affinché i cantoni possano prevedere un anno facoltativo di preasilo - gratuito - in vista dell'insegnamento di base obbligatorio;
Consigli degli Stati: la seduta in breve
(ats) Per 22 voti a 14, la Camera dei cantoni ha deciso oggi di sospendere fino al 2014 l'esame di una mozione dell'ex consigliera nazionale Ursula Wyss (PS/BE), già approvata dal Nazionale, che chiede al Consiglio federale di fissare prezzi di roaming più bassi. Seppur d'accordo nel deplorare le alte tariffe imposte agli utenti di telefonia mobile residenti in Svizzera, diversi "senatori" hanno criticato l'intrusione dello Stato nella fissazione delle tariffe.
- SITI CONTAMINATI: lo Stato non dovrà più pagare per il risanamento di siti contaminati. Dopo il Nazionale, anche gli Stati hanno deciso oggi che le autorità locali potranno chiedere una garanzia finanziaria alle imprese che assicuri la copertura di eventuali spese. Tale richiesta era contenuta in un'iniziativa parlamentare del "senatore" Jean-René Fournier (PPD/VS). Il dossier è pronto per le votazioni finali.
- DEPOSITI SCORIE: nessun diritto di veto dei cantoni circa la costruzione di un deposito di scorie nucleari. Per 21 voti a 16, il Consiglio degli Stati ha respinto oggi un'iniziativa in tal senso di Nidvaldo. Il governo cantonale vuole evitare che, contro il volere della popolazione, venga costruito un deposito di scorie radioattive sotto il Wellenberg, nei pressi di Wolfenschiessen. Il dossier va al Nazionale.
- TENUTA CAVALLI: la tenuta di cavalli a scopo sportivo o di svago nelle zone agricole sarà facilitata. Dopo il Nazionale, gli Stati hanno adottato oggi una modifica della legge sulla pianificazione del territorio in tal senso eliminando un'ultima divergenza. Gli Stati, come la Camera del popolo, hanno deciso di applicare la legge in maniera uniforme sull'intero territorio, senza lasciare margine di manovra ai cantoni.
- CENTRALI IDRAULICHE: gli Stati hanno trasmesso una mozione del Nazionale con cui si chiede di agevolare la costruzione di centrali idrauliche in zone iscritte nella lista dei paesaggi, siti e monumenti naturali di importanza naturale in vista della realizzazione della strategia energetica 2050.
- ALIMENTAZIONE: i "senatori" hanno adottato una mozione con cui s'invita la Svizzera ad impegnarsi a livello internazionale per mitigare gli effetti devastanti sull'ambiente della coltura intensiva del'olio di palma.
- KITESURF: gli Stati hanno approvato sei mozioni che chiedono la fine del divieto del kitesurf sui laghi elvetici.
- RUMORE TRENI: la Camera dei cantoni ha deciso di rinviare in commissione una mozione di Brigitte Häberli-Koller (PPD/TG) che auspica misure per ridurre i rumori causati dai treni merci. Il Governo sta studiando il problema in una revisione legislativa ad hoc.
- TUNNEL SAN GOTTARDO: la Camera dei cantoni ha sospeso l'esame di un'iniziativa del Canton Ticino che chiede la realizzazione di una seconda canna al San Gottardo, senza aumento delle capacità. Il plenum crede che sia meglio attendere che il parlamento si pronunci sul progetto del Consiglio federale che prevede la costruzione di una seconda galleria autostradale. I dibattiti dovrebbero terminare prima della sessione estiva 2014.
Lunedì 18 marzo 2013
Consiglio nazionale: la seduta in breve
(ats) Nella prima seduta dell'ultima settimana della sessione primaverile delle Camere, il Consiglio nazionale ha:
- osservato un minuto di silenzio in memoria di Hans Munz (PLR/TG), ex presidente del Consiglio degli Stati nell'anno 1976/77, spentosi il 4 marzo all'età di 97 anni
affrontato l'"ora delle domande"; - esaminato le divergenze in materia di miglioramento dell'organizzazione e delle procedure del parlamento. Ha ribadito di non voler seguire i "senatori" che vogliono ridurre le iniziative parlamentari e cantonali alla stregua di avamprogetti di legge concreti. Il dossier ritorna alla Camera dei cantoni;
- accolto il rapporto annuale 2012 della Commissione della gestione e della Delegazione delle Commissioni della gestione;
- ribadito, con 100 voti a 91, che il sistema proporzionale scelto per l'elezione del Gran consiglio svittese non garantisce una giusta rappresentanza delle forze politiche. Il Nazionale ha dunque confermato la propria opposizione al rilascio della garanzia federale alla Costituzione cantonale. La decisione è ora definitiva e Svitto dovrà adattare la sua carta fondamentale;
- bocciato a chiare maggioranze sei iniziative parlamentari. In particolare, con 129 voti contro 52, il Nazionale ha respinto l'esigenza dell'UDC di istituire una commissione parlamentare d'inchiesta per far luce sui fatti che hanno portato alle dimissioni del presidente della BNS, nel gennaio 2012,
- bocciato anche, con 131 voti contro 53, l'iniziativa parlamentare con cui Marina Carobbio (PS/TI) chiedeva di modificare e adeguare la legge sull'imposta federale diretta per precludere la possibilità di esentare immobili e stabilimenti d'impresa esteri, particolarmente in Paesi a bassa fiscalità, e relativi redditi da parte delle persone fisiche e giuridiche.
Consiglio degli Stati: la seduta in breve
Giovedì 14 marzo 2013
Consiglio nazionale: la seduta in breve
(ats) Nelle sedute di questa mattina e pomeridiana, il Consiglio nazionale ha:
- accolto con 80 voti contro 60 (sinistra) e 40 astenuti (UDC) la revisione totale della legge sulla cittadinanza. Il plenum ha praticamente accolto la versione della riforma messa a punto dalla maggioranza della sua commissione. L'oggetto va agli Stati;
- trasmesso tacitamente un postulato della sua Commissione delle istituzioni politiche che invita il Consiglio federale ad appurare se La Posta e il servizio di controllo degli abitanti debbano scambiarsi automaticamente e regolarmente i dati personali in loro possesso;
- accolto quattro mozioni concernenti le armi, con l'accordo del Consiglio federale. La prima mozione, accettata con 124 voti contro 48, incarica il governo di introdurre un obbligo di informazione al DDPS. La seconda, approvata con 129 voti a 46, incarica il Consiglio federale di fare in modo che i dati trasmessi al DDPS possano essere trattati nel sistema d'informazione sul personale dell'esercito (PISA). La terza mozione, approvata con 128 voti contro 44, vuole migliorare lo scambio d'informazioni tra le autorità cantonali e federali, ma senza introdurre un registro delle armi. Infine, la quarta mozione, approvata con 128 voti a 47, concerne l'utilizzo in materia del numero AVS;
- accolto tacitamente un postulato della sua Commissione della politica estera che chiede al Consiglio federale di presentare soluzioni sulla responsabilità in materia di diritti umani e dell'ambiente per le imprese svizzere attive all'estero. Il postulato è nato in seguito alla petizione "Diritto senza frontiere", lanciata nel 2012 da diverse organizzazioni e che ha raccolto oltre 135mila firme;
- deciso, con 151 voti a 8, di prolungare fino al 2023 la durata d'applicazione della legge sulla collaborazione con le istanze internazionali che giudicano i crimini di guerra commessi in ex Jugoslavia e in Ruanda;
- respinto, con 104 voti contro 58, una iniziativa parlamentare di Mauro Poggia (MCG/GE) che chiedeva di generalizzare, per l'assicurazione malattie LAMal, il sistema del terzo garante a scapito di quello del terzo pagante.
Consigli degli Stati: la seduta in breve
(ats) Nell'ultima seduta della seconda settimana della sessione di primavera, oggi il Consiglio nazionale ha:
- deciso di incoraggiare di più le energie verdi, ma senza penalizzare i grandi consumatori. Con 122 voti contro 56, il Nazionale ha approvato una una revisione della legge sull'energia che funge da controprogetto indiretto all'iniziativa popolare del PS "Nuovi posti di lavoro grazie alle energie rinnovabili (Iniziativa cleantech)". Quest'ultima è stata respinta due giorni fa dalla Camera del popolo;
- preso atto del rapporto della delegazione parlamentare svizzera presso la NATO;
- autorizzato, con 117 voti contro 34 (UDC), il Consiglio federale a ratificare gli emendamenti alla costituzione dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM);
- preso atto tacitamente, dopo il Consiglio degli Stati, del Rapporto sulla politica estera 2012. È stata formulata qualche critica per la mancanza nel documento di un'analisi strategica. Il ministro degli esteri Didier Burkhalter ha insistito sulla necessità d'intensificare i rapporti con gli Stati vicini. Circa la clausola di salvaguardia sulla libera circolazione delle persone, il governo deciderà in aprile, ha annunciato Burkhalter.
Mercoledì 13 marzo 2013
Consiglio nazionale: la seduta in breve
(ats) Nelle sedute di questa mattina e pomeridiana, il Consiglio nazionale ha:
- accolto con 80 voti contro 60 (sinistra) e 40 astenuti (UDC) la revisione totale della legge sulla cittadinanza. Il plenum ha praticamente accolto la versione della riforma messa a punto dalla maggioranza della sua commissione. L'oggetto va agli Stati;
- trasmesso tacitamente un postulato della sua Commissione delle istituzioni politiche che invita il Consiglio federale ad appurare se La Posta e il servizio di controllo degli abitanti debbano scambiarsi automaticamente e regolarmente i dati personali in loro possesso;
- accolto quattro mozioni concernenti le armi, con l'accordo del Consiglio federale. La prima mozione, accettata con 124 voti contro 48, incarica il governo di introdurre un obbligo di informazione al DDPS. La seconda, approvata con 129 voti a 46, incarica il Consiglio federale di fare in modo che i dati trasmessi al DDPS possano essere trattati nel sistema d'informazione sul personale dell'esercito (PISA). La terza mozione, approvata con 128 voti contro 44, vuole migliorare lo scambio d'informazioni tra le autorità cantonali e federali, ma senza introdurre un registro delle armi. Infine, la quarta mozione, approvata con 128 voti a 47, concerne l'utilizzo in materia del numero AVS;
- accolto tacitamente un postulato della sua Commissione della politica estera che chiede al Consiglio federale di presentare soluzioni sulla responsabilità in materia di diritti umani e dell'ambiente per le imprese svizzere attive all'estero. Il postulato è nato in seguito alla petizione "Diritto senza frontiere", lanciata nel 2012 da diverse organizzazioni e che ha raccolto oltre 135mila firme;
- deciso, con 151 voti a 8, di prolungare fino al 2023 la durata d'applicazione della legge sulla collaborazione con le istanze internazionali che giudicano i crimini di guerra commessi in ex Jugoslavia e in Ruanda;
- respinto, con 104 voti contro 58, una iniziativa parlamentare di Mauro Poggia (MCG/GE) che chiedeva di generalizzare, per l'assicurazione malattie LAMal, il sistema del terzo garante a scapito di quello del terzo pagante.
Consigli degli Stati: la seduta in breve
(ats) Nell'esame odierno delle divergenze circa la politica agricola 2014-2017, la Camera dei cantoni ha deciso (19 voti a 16 e 3 astenuti) di innalzare i mezzi finanziari destinati a questo ramo economico di 160 milioni di franchi, così come auspicato dal Nazionale. I mezzi a disposizione ammontano, con questa versione, a 13,83 miliardi. Diversamente dal Nazionale, i "senatori" insistono nel voler abolire la regolamentazione statale del mercato del latte, lasciando la responsabilità alle associazioni di categoria. Il dossier ritorna al Nazionale.
- PAGAMENTI DIRETTI: per 14 voti a 10, la camera dei cantoni ha trasmesso una mozione con cui si vuole introdurre la possibilità di scaglionare il versamento dei pagamenti diretti in 3 o 4 tranche (ora due).
- SUPERFICI AGRICOLE: per 16 voti a 3, i "senatori" hanno trasmesso una mozione del Nazionale, modificata, con cui si chiede di preservare le superfici agricole invase da cespugli e dal bosco. Gli Stati non vogliono promuovere il dissodamento di queste zone a causa dei costi.
- TUNISIA: dopo il Nazionale, anche gli Stati hanno approvato oggi l'accordo sulla promozione e la protezione reciproca degli investimenti con la Tunisia. Al pari della Camera del popolo, nemmeno i "senatori" hanno voluto inserire nell'intesa esigenze sociali supplementari, come invece chiedeva il campo rosso-verde. In commissione, una minoranza voleva rinviare l'accordo al Consiglio federale, affinché includesse nell'intesa esigenze di carattere sociale, come la protezione dei lavoratori, dell'ambiente o la responsabilità sociale degli imprenditori.
- POLITECNICI: dopo il Nazionale, anche gli Stati hanno approvato oggi un sostegno finanziario supplementare di 60 milioni di franchi fino al 2016 destinato ai Politecnici federali (PF) per il piano d'azione "Ricerca coordinata in campo energetico in Svizzera". Il progetto governativo prevede di destinare 20 milioni allo sviluppo della ricerca e altri 40 milioni alla costituzione e gestione delle infrastrutture necessarie nei PF. Questi atenei dovrebbero costituire nuovi centri di competenza e istituire gruppi di ricerca con relative nuove cattedre. Altri 118 milioni saranno assegnati al programma di promozione "Energia" della Commissione per la tecnologia e l'innovazione (CTI) e del Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS), per il quale è prevista anche la partecipazione di partner dell'industria.
Martedì 12 marzo 2013
Consiglio nazionale: la seduta in breve
(ats) Nella seduta di questa mattina, il Consiglio nazionale ha:
- bocciato, con 111 voti contro 68, l'iniziativa popolare del PS "Nuovi posti di lavoro grazie alle energie rinnovabili (Iniziativa cleantech)". La maggioranza ha seguito l'invito del Consiglio federale. L'iniziativa, sostenuta in particolare dallo schieramento rosso-verde, è irrealistica e in parte superata. L'oggetto va agli Stati;
- adottato, con 162 voti contro 12, una mozione dell'UDC con cui si mantiene la pressione di fronte ai costi proibitivi per il "roaming" imposti agli Svizzeri nella telefonia mobile. Il governo è invitato a limitare le tariffe di "roaming", nonostante le proteste di Doris Leuthard;
- adottato, con 112 voti a 63, una mozione di Ruedi Noser (PLR/ZH). Chiede una più rapida alimentazione del fondo di disattivazione e del fondo di smaltimento degli impianti nucleari. Doris Leuthard e la destra vi si sono opposti senza successo.
Consiglio degli Stati: la seduta in breve
(ats) La sesta revisione dell'Assicurazione invalidità si farà senza tagliare nella rendite per figli di beneficiari di prestazioni né nelle spese di viaggio dei disabili. Gli Stati hanno deciso oggi per 28 voti a 14 di scorporare, come il Nazionale, questa parte della riforma dal dossier in esame. Diversamente dalla Camera del popolo, tuttavia, i "senatori" hanno deciso per 25 voti a 19 di innalzare dall'attuale 70% all'80% il grado di invalidità per percepire una rendita completa. Il dossier torna al Nazionale.
- MORATORIA STUDI MEDICI: Per un solo voto di scarto, la proposta di reintrodurre una moratoria per l'apertura di studi medici ha ottenuto l'avallo, non ancora definitivo, del Consiglio degli Stati, dopo che la settimana scorsa il Nazionale aveva già accettato l'idea di "congelare" il numero di specialisti per scongiurare un incremento dei costi sanitari e, in ultima analisi, dei premi malattia. Il dossier ritorna in commissione per l'esame di dettaglio del dossier.
- SANITÀ: la camera dei cantoni ha adottato tacitamente una mozione volta ad accelerare l'introduzione del dossier elettronico del paziente. La mozione va al Nazionale.
Lunedì 11 marzo 2013
Consiglio nazionale: la seduta in breve
(ats) Nella prima seduta della seconda settimana della sessione primaverile delle Camere federali, oggi il Consiglio nazionale ha:
- affrontato l'"ora delle domande";
- concesso la garanzia federale alle Costituzioni dei cantoni di Glarona, Appenzello Interno, Argovia, Turgovia, Vaud, Neuchâtel e Ginevra;
- concesso la garanzia federale alle Costituzioni dei cantoni di Soletta, Basilea Campagna, Appenzello Interno, Grigioni e Argovia;
- esaminato il progetto "Swissness", decidendo che solo i prodotti alimentari con almeno l'80% di materie prime elvetiche potranno vantarsi della denominazione "Swiss Made". Per i prodotti industriali si dovrà realizzare in territorio elvetico almeno il 60% dei prezzi di costo;
- bocciata, con 94 voti contro 92 e 3 astenuti, la concessione della garanzia federale a una parte della riveduta costituzione di Svitto. Il Cantone dovrà rivedere il sistema proporzionale per l'elezione del Gran consiglio. Per la maggioranza, le modalità previste non consentiranno un'equa rappresentanza. Il dossier ritorna agli Stati.
Consiglio degli Stati: la seduta in breve
(ats) Dopo il Nazionale, anche gli Stati hanno deciso oggi (36 voti a 4) di innalzare il credito-quadro della Svizzera al Fondo monetario internazionale di 10 miliardi di franchi su cinque anni. Il Consiglio federale auspicava una somma superiore: 15 miliardi. Il dossier è pronto per le votazioni finali.
- PIAZZA FINANZIARIA: La Piazza finanziaria svizzera merita l'istituzione di una Task Force ad hoc che si occupi del suo futuro, e ciò nonostante sia già attivo un gruppo di lavoro condotto dall'economista Aymo Brunetti dell'università di Berna. Lo ha deciso oggi la Camera dei cantoni approvando la mozione "futuro della piazza finanziaria" inoltrata da Pirmin Bischof (PPD/SO). Il dossier va al Nazionale. Bischof ha criticato la composizione del gruppo di lavoro attuale - sostenuto dalla ministra delle finanze Eveline Widmer-Schlumpf e che comprende rappresentanti della Banca nazionale, della FINMA e del Dipartimento degli esteri - poiché mancano i rappresentanti del settore finanziario.
- TASSA SUI CARBURANTI: piccolo gesto oggi del Consiglio degli Stati per le stazioni sciistiche. Con 21 voti a 17, i "senatori" hanno approvato una mozione che mira a esonerare parzialmente i "gatti delle nevi" dall'imposta sui carburanti. Il dossier va al Nazionale. Stando all'autore della mozione, Isidor Baumann (PPD/UR), poiché parte del balzello prelevato dalla Confederazione serve a coprire i costi del traffico stradale, un'esenzione parziale per i mezzi utilizzati esclusivamente alla preparazione della piste è più che giustificata. Il "senatore" ha poi fatto notare che anche le macchine agricole e forestali godono di un simile vantaggio.
- CONTROLLO FINMA: il Consiglio federale dovrebbe verificare se sia il caso di istituire un controllo esterno sul lavoro della FINMA, l'autorità di sorveglianza dei mercati finanziari. Lo prevede un postulato di Konrad Graber (PPD/LU) approvato oggi dagli Stati per 30 voti a 7. Graber non intende indebolire l'organo di controllo, bensì cercare un punto di equilibrio tra il dovere di sorveglianza della FINMA e il mantenimento della concorrenzialità della piazza finanziaria.
- LEGGI FISCALI: dopo il Nazionale, gli Stati hanno adottato oggi un aggiornamento formale dell'imposizione diretta delle persone fisiche, in particolare per quanto riguarda il calcolo dell'imposizione nel tempo.
- FISCALITÀ IMPRESE: per 24 voti a 5, la Camera dei cantoni ha trasmesso un postulato di Jean-René Fournier (PPD/VS) con cui si invita il Consiglio federale a presentare un rapporto sui diversi statuti privilegiati e aiuti di Stato accordati dagli Stati con i quali la Svizzera sarà presto chiamata a negoziare. Per Fournier è necessario garantire la reciprocità.
Giovedì 7 marzo 2013
Consiglio nazionale: la seduta in breve
(ats) Non è il caso di scaglionare i pagamenti diretti in funzione del reddito e della sostanza imponibili dei contadini che ne beneficiano. Con 104 voti contro 75, il Consiglio nazionale non ha voluto allinearsi agli Stati su questo aspetto della Politica agricola 2014-17. L'oggetto ritorna dunque alla Camera dei cantoni.
Le altre decisioni in breve:
- ORARI NEGOZI: ha iniziato la discussione sulle mozioni dei senatori ticinesi Filippo Lombardi (PPD) e Fabio Abate (PLR) sulle aperture dei negozi. Con 81 voti contro 64 e cinque astensioni la maggioranza ha rifiutato una mozione d'ordine che chiedeva di proseguire il dibattito oltre l'orario. Il dibattito è stato rinviato all'ultima settimana della sessione.
- La mozione Lombardi chiede di permettere l'apertura dei negozi dalle 06.00 alle 20.00 dal lunedì al venerdì, e il sabato dalle 06.00 alle 19.00, per lottare contro il turismo degli acquisti. La mozione Abate, depositato quindici giorni dopo l'intimazione del governo cantonale di chiudere la domenica il centro commerciale Fox Town di Mendrisio, invece vuole allentare il divieto di lavoro domenicale per rispondere alle necessità del settore turistico.
- ENERGIA: ha adottato, con 109 voti contro 48, il Piano d'azione "Ricerca coordinata in campo energetico in Svizzera". I politecnici federale dovrebbero ricevere 60 milioni supplementari fino al 2016.
- RESIDENZE SECONDARIE: ha affossato, con 93 voti contro 58, una mozione che chiedeva di ampliare i compiti della Società svizzera di credito alberghiero per mitigare gli effetti negativi dell'iniziativa Weber sulle residenze secondarie.
- REGIONI DI MONTAGNA: ha affossato tacitamente una mozione che chiedeva misure di sostegno economico alle regioni periferiche, in particolare incoraggiando l'arrivo di ricchi stranieri.
- TUNISIA: ha approvato l'accordo di promozione degli investimenti con la Tunisia senza ritocchi. Ha rifiutato di rinviare il testo al Consiglio federale per integrare esigenze sociali, come chiedeva la sinistra.
- POLITICA ECONOMICA ESTERA: ha preso atto del rapporto 2012 del Consiglio federale sulla politica economica estera. Il governo ha intenzione in particolare di rafforzare la cooperazione con le regioni frontaliere.
Consiglio degli Stati: la seduta in breve
(ats) Storica decisione oggi al Consiglio degli Stati. In futuro, i "senatori" non voteranno più per alzata di mano, ma pigiando un bottone: i risultati verranno poi visualizzati su un tabellone elettronico. Tale sistema, approvato dagli Stati per 27 voti a 17, è in funzione al Nazionale dal 2004.
- ACCORDO AEREO: il Consiglio degli stati ha approvato oggi per 40 voti a 2, l'accordo con la Germania sul traffico aereo. Il dossier va al Nazionale. L'accordo consente di instaurare una sicurezza giuridica a lungo termine, hanno rilevato oggi vari oratori, specie dei cantoni toccati dal rumore degli aviogetti.
- REGISTRI: la Camera dei cantoni ha approvato un'iniziativa parlamentare di Hannes Germann (UDC/SH) che auspica lo scambio costante di informazioni sui residenti in Svizzera tra la Posta e i servizi del controllo abitanti. Stando a Germann, sovente le schede sui residenti (per esempio per gli indirizzi) della Posta sono più aggiornate di quelle contenute nei registri abitanti dei comuni. Lo scambio costante, invece che puntuale, di dati con la Posta, potrebbe contribuire ad elevare l'affidabilità del registri della popolazione. Il dossier va al Nazionale.
- ELEZIONE IN BLOCCO DEL CF: l'idea di eleggere il Consiglio federale in blocco non piace ai "senatori". Per 30 voti a 8, la Camera dei cantoni ha respinto un'iniziativa parlamentare in tal senso di Thomas Minder (indipendente/SH). Con questa iniziativa, Minder intendeva combattere tatticismi e manovre dietro le quinte per destabilizzare i Consiglieri federali sgraditi, nonché tagliare l'erba sotto i piedi all'iniziativa dell'UDC per l'elezione del governo da parte del popolo.
- LAVORO PARLAMENTARE: esaminando le riforme necessarie volte a migliorare i metodi di lavoro del parlamento, la Camera dei cantoni ha mantenuto quasi tutte le divergenze col Nazionale. I "senatori" si sono mostrati più severi per quanto riguarda le iniziative parlamentari. A tale riguardo, gli Stati vorrebbero limitare questo tipo di intervento a progetti preliminari di legge concreti.
Mercoledì 6 marzo 2013
Consiglio nazionale: la seduta in breve
(ats) Nelle sedute mattutina e pomeridiana, oggi il Consiglio nazionale ha:
- deciso di reintrodurre provvisoriamente la moratoria sugli studi medici per evitare un'esplosione dei costi, soprattutto nei cantoni di frontiera come Ticino e Ginevra. Con 103 voti contro 76, la Camera del popolo ha sostenuto la proposta del consigliere federale Alain Berset;
- deciso di sostenere i medici generalisti. Pur respingendo con 66 voti a 59 e 57 astenuti (in gran parte UDC) la loro iniziativa popolare "Sì alla medicina di famiglia", con 123 voti contro 40, il Nazionale ha adottato il controprogetto del Consiglio federale, rafforzato dagli Stati, che propone un articolo costituzionale sulla medicina di base molto più ampio. Per alcune divergenze, il controprogetto ritorna agli Stati;
- trasmesso tacitamente, con il consenso del Consiglio federale, una mozione del Consiglio degli Stati per rafforzare la medicina di famiglia;
- mantenuto ancora varie divergenze con gli Stati, esaminando nuovamente la politica agricola 2014-2017. In particolare, la maggioranza della Camera vuole mantenere la regolamentazione statale del mercato lattiero. Sia la Camera dei cantoni che il Consiglio federale auspicano invece l'abolizione di questo sistema. Il dibattito riprende domattina.
Consiglio degli Stati: la seduta in breve
(ats) Difficile, per ora, decifrare la situazione politica italiana venutasi a creare dopo le recenti elezioni e fare quindi previsioni sullo sviluppo delle nostre relazioni con Roma. Queste le considerazioni espresse oggi dal consigliere federale Didier Burkhalter durante la discussione agli Stati sul rapporto - approvato dai "senatori" - di politica estera 2012.
- PROTEZIONE MARI: la Svizzera deve partecipare agli sforzi internazionali volti a migliorare la protezione dell'ambiente marino. Dopo il Nazionale, anche gli Stati hanno approvato oggi all'unanimità quattro convenzioni in tal senso. Modificando la legge sulla navigazione marittima sotto bandiera elvetica, le camere federali hanno conferito al Consiglio federale la facoltà di aderire a convenzioni dell'Organizzazione marittima internazionale (OMI). Le convenzioni più politiche, per esempio quella sulla pirateria, rimarranno di competenza del parlamento.
- CERN: la camera dei cantoni ha approvato oggi due accordi con la Francia e con l'Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare (CERN) in merito al diritto applicabile alle imprese attive sul sito del CERN, la cui sede è a Ginevra, ma le cui strutture si estendono anche in Francia. Visti i problemi d'ordine giuridico derivanti da questa situazione, l'accordo con Parigi prevede che le imprese che lavorano per il CERN applicheranno ai salari le norme del diritto applicabile ai lavoratori distaccati dello Stato ospite sul cui territorio si stima venga erogata la parte preponderante delle prestazioni. Le imprese applicheranno quindi un unico diritto, indipendentemente dal luogo di lavoro delle singole persone. Il dossier va al Nazionale.
Martedì 5 marzo 2013
Consiglio nazionale: la seduta in breve
(ats) Nella seduta di questa mattina, il Consiglio nazionale ha:
- deciso che i legittimi eredi di fondi in giacenza depositati nelle banche svizzere avranno 62 anni di tempo in tutto per reclamare i loro averi. La Camera del popolo, allineandosi agli Stati, ha rinunciato, con 100 voti contro 88, a concedere 50 anni supplementari per presentare domanda;
- deciso, con 103 voti contro 83, di non porre alcun limite agli sgravi per le persone che seguono una formazione o si stanno perfezionando. Esse dovrebbero poter dedurre integralmente i costi dall'imposta federale diretta. A nulla sono valsi gli argomenti del governo e della commissione che hanno sottolineato come questa decisione favorirà solo le persone agiate e causerà perdite fiscali. L'oggetto torna agli Stati;
- adottato, con ampie maggioranze, convenzioni di doppia imposizione con Irlanda, Portogallo, Bulgaria, Slovenia, Cechia, Turkmenistan e Perù. Le convenzioni rispondono alle nuove norme dell'Organizzazione di cooperazione e di sviluppo economico (OCSE). Il Consiglio degli Stati dovrà ancora pronunciarsi in merito;
- approvato, con 102 voti contro 65 e contro il parere del Consiglio federale, un postulato che chiede ragguagli supplementari sulle conseguenze delle convenzioni di doppia imposizione e degli accordi sullo scambio d'informazioni in materia fiscale sulla politica d'aiuto allo sviluppo. Il governo è invitato a completare il suo rapporto del 12 aprile 2012;
- deciso che bisogna aumentare il numero delle Guardie di confine per garantire la sicurezza nei cantoni di frontiera dove la criminalità è notevolmente aumentata dopo la creazione dello spazio Schengen. Con 98 voti contro 89 e due astensioni, il Nazionale ha dato seguito a un'iniziativa parlamentare in questo senso;
- accolto, con 97 voti contro 89, un'iniziativa parlamentare dell'UDC. Il testo vuole abolire la tariffa doganale preferenziale per l'importazione di carne aromatizzata. In merito dovrà ancora pronunciarsi la Camera dei cantoni.
Consiglio degli Stati: la seduta in breve
(ats) L'acquisto dei nuovi caccia per l'esercito, i Gripen di fabbricazione svedese, si annuncia travagliato. Giunto in parlamento preceduto da polemiche, il dossier è stato trattato oggi dal Consiglio degli Stati che, pur approvando di stretta misura questa transazione, non ha voluto mettere a disposizione il denaro necessario, ossia 3,126 miliardi di franchi. Il dossier va al Nazionale.
- SERVIZIO MILITARE: niente da fare per l'iniziativa popolare "Sì all'abolizione del servizio militare obbligatorio" del Gruppo per una Svizzera senza esercito (GSsE). Dopo il Nazionale, e su raccomandazione del Consiglio federale, gli Stati hanno respinto oggi questo testo per 34 voti a 7. Ora la parola passa al popolo, che dovrà pronunciarsi su questo dossier qualora l'iniziativa non venisse ritirata. Nel gennaio 2012, il GSsE ha depositato l'iniziativa popolare "Sì all'abolizione del servizio militare obbligatorio" corredata di 107'000 firme. La votazione popolare potrebbe aver luogo al più presto nella seconda metà del 2013.
Lunedì 4 marzo 2013
Consiglio nazionale: la seduta in breve
(ats) Nella prima seduta della sessione primaverile delle Camere federali, oggi il Consiglio nazionale ha:
- preso atto dell'arrivo sotto il cupolone di quattro nuove deputate, che hanno prestato giuramento. La percentuale femminile alla Camera del popolo sale quindi dal 29% a 29,5%;
- deciso che il contrassegno autostradale costerà in futuro 100 franchi. Con 97 voti contro 89, la Camera del popolo si è allineata alla decisione del Consiglio degli Stati, eliminando l'ultima divergenza in merito al nuovo decreto federale sulla rete delle strade nazionali;
- deciso che la detenzione di cavalli per lo sport e per il tempo libero sarà agevolata nella zona agricola. Le Camere sono d'accordo su questo principio, ma il Nazionale ha mantenuto una divergenza: chiede un'applicazione uniforme, mentre gli Stati vogliono permettere ai cantoni di prevedere restrizioni;
- deciso che lo Stato non dovrà più pagare per il risanamento di siti contaminati. Con 131 voti contro 52, la Camera ha deciso che le autorità locali potranno chiedere una garanzia finanziaria alle imprese che assicuri la copertura di eventuali spese;
- deciso che il tracciato naturale di un corso d'acqua potrà essere corretto nel caso in cui la pianificazione di una nuova discarica riservata al materiale di scavo non inquinato lo esigesse. Dopo gli Stati, anche il Nazionale ha approvato, con 109 voti contro 69, questa revisione della legge sulla protezione delle acque;
- ratificato la Convenzione Aarhus dell'ONU che regola l'accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l'accesso alla giustizia in materia ambientale. La Convenzione è entrata in vigore il 30 ottobre 2001 ed è finora stata ratificata da 44 Stati, prevalentemente europei, nonché dall'Unione europea. Il Segretariato della Convenzione ha sede a Ginevra;
- deciso che i motocicli leggeri a propulsione elettrica dovrebbero essere assimilati ai ciclomotori leggeri ed essere così esonerati dal controllo periodico imposto alle automobili. La Camera del popolo ha approvato tacitamente una mozione in questo senso;
- accolto tacitamente un postulato della sua commissione dell'ambiente e dell'energia che chiede al Consiglio federale di redigere un rapporto sulla situazione del mercato internazionale del biogas utilizzato come combustibile. Il documento dovrà in particolare informare sulle condizioni quadro introdotte nell'UE e in altre parti del mondo in merito alla produzione e al commercio di biogas, al rispetto dei principi dello sviluppo sostenibile, al contributo del biogas alla realizzazione degli obiettivi, nonché ai meccanismi di controllo e di dichiarazione d'origine. Il governo condivide questa richiesta;
- esaminato una serie di interventi parlamentari di competenza del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC).
Consiglio degli Stati: la seduta in breve
(ats) In futuro, il principio dell'autorità parentale congiunta in caso di divorzio o per bambini nati al di fuori del matrimonio dovrebbe diventare la regola. Dopo il Nazionale, il Consiglio degli Stati ha approvato oggi questa modifica del Codice civile. Il dossier ritorna alla Camera del popolo per le divergenze.
- ADOZIONI: anche le coppie omosessuali dovrebbero avere la possibilità di adottare, ma solo figli di uno dei due partner. Dopo il Nazionale, gli Stati hanno approvato oggi per 26 voti a 16 una mozione in tal senso. Ora spetta al Consiglio federale elaborare le necessarie modifiche legislative. In origine la mozione prevedeva l'adozione indipendentemente dallo stato civile e dal modo di vita senza limitarla espressamente ai figli del o della partner. Questa precisazione è stata introdotta dal Consiglio nazionale il 13 dicembre, durante la seduta invernale.
- COSTITUZIONI CANTONALI: gli Stati hanno concesso la garanzia federale alle modifiche costituzionali di undici cantoni (GE,NE,VD,TG,AG,AI,GL,SO,BL,AI,GR). Il Nazionale deve ancora pronunciarsi.
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