Nella votazione sul complesso, rispettivamente con 18 voti contro 2 e 1 astensione (LPM) e 19 voti contro 2 e 2 astensioni (LPSP), la CAG-N ha approvato entrambi i disegni di legge. Nella deliberazione di dettaglio, la Commissione ha confermato le decisioni di principio adottate durante la seduta di ottobre (cfr. informazioni sulla conferenza stampa del 13.10.2011). Con 15 voti contro 8 e 1 astensione, ha tuttavia proposto che per le derrate alimentari fortemente trasformate la percentuale di materie prime svizzere passasse dall’80 al 60 per cento del peso. La CAG-N ha lasciato tuttavia invariato il criterio che prevede una quota svizzera minima del 60 per cento per i costi di produzione. La Commissione ha inoltre confermato la sua decisione sulle disposizioni applicabili alle derrate alimentari debolmente trasformate: l’unico requisito da soddisfare sarà che le materie prime di provenienza svizzera costituiscano l’80 per cento del peso complessivo. Per quanto riguarda i prodotti industriali, la CAG-N propone che almeno il 60 per cento del loro costo di produzione sia realizzato in Svizzera e, con 11 voti contro 9 e 3 astensioni, ha respinto due proposte, che saranno tuttavia presentate alla Camera come minoritarie, per portare questa quota al 50 per cento. Il disegno di legge sulla protezione degli stemmi non ha invece subito alcuna modifica. Entrambe le proposte, denominate «progetto Swissness» (09.086 n), saranno discusse probabilmente in Consiglio nazionale durante la sessione primaverile del 2012.
11.033 s Divieto del gruppo «Al-Qaïda» e delle organizzazioni associate
La Commissione ha proposto all’unanimità alla sua Camera di accogliere senza modifiche il progetto presentato dal Consiglio federale e adottato dal Consiglio degli Stati durante la sessione autunnale. Il progetto prevede di trasformare l’ordinanza emessa dal Consiglio federale nel 2001, la cui durata di validità è già stata prolungata svariate volte, in un’ordinanza dell’Assemblea federale. La nuova ordinanza dovrebbe entrare in vigore all’inizio del 2012 e avere effetto sino alla fine del 2014. A tale data, si dovrà creare un’opportuna base legale (divieto di attività e/o di organizzazioni; cfr. oggetto 07.057 [modifica della legge federale sulle misure per la salvaguardia della sicurezza interna], art. 9 del progetto 2, nonché la legge sul servizio informazioni civile).
10.508 Iv. Pa. CAG-N. Limitare l’obbligo di autorizzazione per l’accudimento di minori.
Ritenendo insufficiente l’attenzione prestata dal Consiglio federale alle raccomandazioni sull’avamprogetto di ordinanza sull’accudimento di minori (OAMi), la Commissione aveva depositato questa iniziativa parlamentare, che non prevede alcun obbligo di autorizzazione per l’accudimento di minori a titolo privato da parte di genitori o di conoscenti stretti, né per l’intero settore della custodia diurna. In considerazione dell’iniziativa, il Consiglio federale ha sospeso i suoi lavori sull’avamprogetto di ordinanza sull’accudimento di minori. La CAG-N è favorevole al mantenimento della situazione attuale e ritiene che per il momento non vi sia alcuna necessità di legiferare in materia. Per tale motivo ha ritirato la propria iniziativa parlamentare e riaprirà eventualmente il dibattito qualora risultasse necessario.
07.057 Modifica della legge federale sulle misure per la salvaguardia della sicurezza interna.
Con 14 voti contro 7 e 1 astensione, la Commissione ha accolto la decisione del Consiglio degli Stati del 28 settembre 2011 sul diritto d’essere informati (art. 18 D-LMSI), eliminando così l’ultima divergenza rimasta. La minoranza propone invece di attenersi alla versione del Consiglio nazionale.
10.520 Iv. Pa. Miesch. Lesioni gravi. Modifica dell’articolo 122 PC
Con 13 voti contro 11 e 1 astensione, la Commissione ha deciso di dare seguito a questa iniziativa parlamentare che punta a inasprire le pene in caso di lesioni gravi. La CAG-S si dovrà pronunciare in merito.
07.413 n Iv. Pa. Lang. Sottrarre i civili alla giustizia militare
La Commissione propone con 16 voti contro 9 e 1 astensione di non dare seguito a questa iniziativa. Nel suo rapporto del 16 settembre 2011 in risposta al postulato 08.3290 «Trasferimento dei compiti della giustizia militare alle autorità giudiziarie civili», il Consiglio federale aveva espresso la sua intenzione di proporre al Parlamento le opportune modifiche legislative. La minoranza della Commissione sostiene che l’opinione pubblica non capisca per quale motivo i civili, e in particolare i giornalisti accusati di violazione di segreti militari, siano sottoposti alla giurisdizione militare e propone di dare seguito all’iniziativa.
10.519 n Iv. Pa. Vischer Daniel. Modifica dell’articolo 53 CP
10.522 n Iv. Pa. Joder. Abrogazione della riparazione secondo l’articolo 53 CP
La Commissione riconosce in una certa misura la necessità di riesaminare l’articolo 53 del Codice penale (CP), che sancisce i motivi d’impunità della riparazione. La CAG-N propone tuttavia, con 16 voti contro 9 e 1 astensione, di non dare seguito all’iniziativa 10.522, che chiede di abrogare l’articolo (la minoranza propone di dare seguito all’iniziativa). Secondo la Commissione si dovrebbe prediligere una limitazione del campo di applicazione dell’articolo 53 del Codice penale. Con 18 voti contro 0 e 8 astensioni, ha deciso di presentare una mozione sull’argomento (11.4041). Al contempo, la CAG-N ha dato seguito con 18 voti contro 7 e 1 astensione all’iniziativa 10.519 dal tenore analogo.
Sorveglianza della comunicazione elettronica con «cavalli di Troia»
Sostenuta da un’ampia maggioranza, la Commissione ha deciso di depositare due postulati che incaricano il Consiglio federale di presentare un rapporto sulla situazione attuale (basi legali, casi di applicazione, condizioni/restrizioni, servizi d’informazione/autorità preposte al perseguimento penale, Confederazione/Cantoni) e di valutare la possibilità di una modifica legislativa.
Presieduta dalla consigliera nazionale Anita Thanei (PSS, ZH), la Commissione si è riunita a Berna il 10 e 11 novembre 2011. A parte della seduta erano presenti i consiglieri federali Simonetta Sommaruga e Ueli Maurer.
Berna, 11 novembre 2011 Servizi del Parlamento