La Commissione, nel quadro di un’iniziativa parlamentare da essa depositata (12.400) e che è stata sostenuta dalla Commissione omologa del Consiglio degli Stati nel mese di giugno, ha elaborato una modifica mirata della legge sull’energia che deve permettere la realizzazione di diversi progetti per la produzione di elettricità proveniente da energie rinnovabili e, simultaneamente, sgravare in misura maggiore le imprese grandi consumatrici di elettricità che devono far fronte alla concorrenza internazionale. Compito urgente per la Commissione è un miglioramento quanto più rapido possibile della situazione dei grandi consumatori e una riduzione significativa della lista d’attesa per beneficiare della rimunerazione a copertura dei costi per l’immissione in rete di energia elettrica (RIC). Le modifiche legali proposte mirano alla soluzione di questi due problemi che necessitano di misure urgenti per cui non è possibile attendere la realizzazione della nuova Strategia energetica prevista al più presto per gli inizi del 2015. La Commissione propone di aumentare a 1,5 centesimi/kWh il supplemento sui costi di trasporto delle reti ad alta tensione che servono principalmente a finanziare la RIC, al fine di sbloccare la lista di attesa. Allo scopo di non gravare maggiormente le imprese, i cui costi per l’elettricità rappresentano il 5 per cento e oltre del valore aggiunto lordo, esse potranno farsi rimborsare, totalmente o in parte, il supplemento impegnandosi per una maggiore efficienza energetica. La Commissione propone inoltre di specificare nella legge che i produttori possono scegliere di immettere in rete tutta l’energia prodotta o soltanto l’energia che eccede quella da loro consumata (consumo proprio). Una minoranza della Commissione respinge l’aumento del supplemento che intende invece mantenere a 1 centesimo/kWh. La consultazione sul progetto preliminare si aprirà alla fine di settembre.
La Commissione ha nel contempo adottato due mozioni. La mozione 12.3663 «Regolamen-tazione della RIC» con la quale si incarica il Consiglio federale di ripartire tempestivamente in due categorie gli impianti che hanno attualmente diritto alla RIC: gli impianti fino a 10 kW fruiscono degli aiuti agli investimenti; gli impianti di potenza più elevata continuano a benefi-ciare della RIC ma per un periodo ridotto di 10-15 anni. La mozione 12.3664 «RIC moderata per l’industria» chiede che il supplemento venga limitato a 0,45 centesimi /kWh per gli utenti finali industriali. Una minoranza raccomanda di respingere questa seconda mozione.
Depositi coperti di legna da ardere nelle foreste
La Commissione ha preso atto dei risultati della consultazione sul suo progetto preliminare di modifica della legge forestale volto a mitigare le disposizioni relative alla costruzione, nelle foreste, di depositi coperti di legna da ardere (10.470). La maggioranza della Commissione continua a sostenere che non deve essere più necessario esaminare dapprima se esistono siti alternativi nella zona edificabile per ottenere un’autorizzazione. Secondo la Commissione, costruzioni di questo genere devono essere autorizzate in particolare se servono alla gestione regionale della foresta, se il sito previsto è appropriato e se le dimensioni delle costruzioni sono conformi alle condizioni della regione. La Commissione ha tuttavia tenute presenti le osservazioni relative alla necessità di modificare o meno la legge stessa: essa ha deciso che la modifica adottata deve essere inserita nell’ordinanza sulle foreste e ha invitato il Consiglio federale a provvedere di conseguenza.
Classificare i pascoli alberati in zona agricola
La Commissione ha inoltre proceduto all’esame preliminare dell’iniziativa parlamentare 09.469. Depositata nell’estate del 2009 dal consigliere nazionale Laurent Favre, la procedura intende modificare la legge forestale e la legge sulla pianificazione del territorio in modo tale per cui i pascoli alberati siano soggetti non più alla legge forestale ma alla legge sull’agricoltura. Detta misura deve impedire il rimboschimento dei pascoli e, di conseguenza, sostenere l’agricoltura. A suo tempo, la Commissione aveva interrotto i lavori, essendo imminenti le revisioni della legge forestale e della legge sulla pianificazione del territorio. La Commissione ritiene che le modifiche apportate a queste leggi abbiano effetti positivi, ma la maggioranza dei suoi membri è del parere che i pascoli alberati siano ancora insufficiente-mente protetti. Di conseguenza, la Commissione raccomanda alla Camera, con 10 voti con-tro 10 e 4 astensioni, e il voto preponderante del suo presidente, di dar seguito all’iniziativa. Una minoranza raccomanda per contro di respingere l’iniziativa, ritenendo che le modifiche di legge summenzionate hanno già permesso di realizzarne i principali obiettivi.
Misure contro le locazioni elevate
Inoltre, la Commissione ha deciso, con 14 voti contro 11, di depositare un postulato con il quale si incarica il Consiglio federale di esaminare se debbano essere adottate misure di accompagnamento nel settore abitativo per rimediare alle conseguenze negative della libera circolazione delle persone (12.3662). La Commissione è in effetti preoccupata per la penuria di alloggi quale risultato del tasso di crescita attuale della popolazione in Svizzera e per le locazioni elevate; essa considera pertanto necessario esaminare se sia necessario assumere disposizioni a questo livello. Una minoranza della Commissione propone alla sua Camera di non dar seguito al postulato: a suo parere, le misure di accompagnamento preconizzate non permetterebbero di raggiungere l’obiettivo mirato e violerebbero il principio del libero mercato.
Presieduta dal consigliere nazionale Eric Nussbaumer (S/BL), la Commissione si è riunita a Berna il 20 e 21 agosto 2012.
Berna, 21 agosto 2012 Servizi del Parlamento