1. Legge sull’alcol, revisione totale (12.020)
Per quanto riguarda le divergenze riguardanti la legge sul commercio dell’alcol, la CET-S si attiene alla sua posizione iniziale: con 6 voti contro 5 e 1 astensione propone di approvare il divieto di vendita di bevande alcoliche tra le 22 e le 6 del mattino accogliendo così la richiesta del Consiglio federale. La maggioranza della Commissione è convinta che con queste misure sia possibile rafforzare la protezione dei giovani e della salute nonché migliorare la sicurezza, soprattutto nei centri urbani. Fa inoltre notare che anche diversi Cantoni e città, oltre alla Conferenza dei direttori cantonali della sanità, chiedono con forza un divieto notturno. Con 8 voti contro 3, la CET-S propone invece di rinunciare all’introduzione di un prezzo minimo commisurato al tenore alcolico. La maggioranza della Commissione ritiene infatti che questo provvedimento possa condurre a forme di turismo degli acquisti oltre confine e indebolire eccessivamente la produzione nazionale. È dell’avviso che le restanti disposizioni previste dal disegno di legge garantiscano già una sufficiente protezione della gioventù. Le proposte della Commissione relative al prezzo minimo e al divieto di vendita in orari notturni sono state criticate da una minoranza dei suoi membri.
Nel corso della deliberazione sulla legge sull’imposizione delle bevande spiritose, la Commissione ha preso atto del fatto che il modello dell’imposizione sul rendimento, sostenuto in diverse varianti da entrambe le Camere, non è problematico solo in riferimento al diritto commerciale internazionale, ma anche dal punto di vista della costituzionalità. Ha pertanto incaricato l’Amministrazione di studiare una proposta alternativa e di consultare in merito i rappresentanti del settore. La CET-S valuterà queste nuove informazioni durante la prossima seduta del 7 novembre e in quell’occasione si pronuncerà inoltre definitivamente sulla decisione del Consiglio nazionale relativa all’aumento dell’aliquota d’imposta. Senza voti contrari ha infine deciso di mantenere in linea di principio l’esenzione dall’imposta per il cosiddetto fabbisogno personale degli agricoltori.
2. Mo. Consiglio nazionale (Gruppo V). Scindere le attività bancarie di investimento dalle funzioni di rilevanza sistemica (11.3845)
Mo. Consiglio nazionale (Gruppo G). Introduzione di un sistema bancario separato (11.3857)
La Commissione ha deciso di rinviare la discussione su due mozioni del Consiglio nazionale che chiedono di introdurre una separazione tra le attività d’investimento e le altre attività bancarie degli istituti di rilevanza sistemica. All’inizio del 2014 procederà a un’audizione approfondita su tale questione sentendo in particolare rappresentanti della Banca nazionale svizzera, della FINMA, delle due grandi banche e alcuni esperti.
3. 13.076 Legge sui prodotti da costruzione
La revisione totale della legge sui prodotti da costruzione intende conservare per la Svizzera i vantaggi degli accordi bilaterali con l’UE sul reciproco riconoscimento in materia di valutazione della conformità adeguando il diritto svizzero al nuovo regolamento europeo sui prodotti da costruzione.
La CET-S ha accolto il disegno all’unanimità. Con 11 voti contro 0 e 1 astensione ha unicamente proposto un adeguamento delle definizioni per garantire la piena aderenza alla legislazione europea ed evitare una discriminazione dei produttori nazionali.
Presieduta dal consigliere agli Stati Konrad Graber (PPD, LU) la Commissione si è riunita il 14 e il 15 ottobre 2013 sul Pilatus. A parte della seduta era presente la consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf.
Berna 15 agosto 2013 Servizi del Parlamento