1. 15.056 Doppie imposizioni. Convenzione con l'Italia
La CET-S ha approvato all’unanimità il decreto federale che approva il Protocollo che modifica la Convenzione tra la Svizzera e l’Italia per evitare le doppie imposizioni. Il Protocollo disciplina in base all’articolo 26 del modello di convenzione dell’OSCE lo scambio automatico di informazioni tra i due Paesi. La Commissione ritiene che la conclusione di questo Protocollo contribuirà a migliorare le relazioni economiche bilaterali che negli ultimi anni sono state piuttosto difficili. Il Protocollo agevola anche la regolarizzazione dei patrimoni dei clienti italiani depositati nelle banche svizzere nel quadro della procedura di collaborazione volontaria introdotta dal Parlamento italiano.
Inoltre, la Commissione ritiene positivo che il 22 dicembre 2015 Italia e Svizzera abbiano parafato anche un accordo sull’imposizione dei lavoratori frontalieri. Il nuovo accordo deve ancora essere firmato dai Governi dei due Paesi e sottoposto in seguito al Parlamento.
2. 15.081 Accordo sulla fiscalità del risparmio tra la Svizzera e l’UE. Modifica
Con 11 voti a favore e 2 astensioni, la CET-S ha accolto il decreto federale che approva e attua il Protocollo che modifica l’Accordo sulla fiscalità del risparmio tra la Svizzera e l’UE. L’Accordo comprende essenzialmente tre elementi: lo scambio automatico di informazioni secondo lo standard globale per lo scambio automatico di informazioni a fini fiscali dell’OCSE, lo scambio di informazioni su richiesta conformemente allo standard dell’OCSE vigente e l’esenzione dall’imposta alla fonte dei pagamenti transfrontalieri di dividendi, interessi e canoni tra società consociate.
3. 15.076 Scambio automatico di informazioni relative a conti finanziari con l’Australia. Introduzione
La CET-S ha approvato all’unanimità il decreto federale che introduce lo scambio automatico di informazioni relative a conti finanziari con l’Australia. L’Australia è il primo Paese con il quale la Svizzera ha siglato un accordo volto a introdurre lo scambio automatico d’informazioni in materia fiscale. L’introduzione effettiva dello scambio automatico d’informazioni con l’Australia è prevista per il 2017 con un primo scambio nel 2018. La Commissione ritiene che la Svizzera confermerà l’impegno preso a livello internazionale e contribuirà in tal modo a rafforzare la sua posizione.
4. 15.073 Legge sul servizi finanziari (LSF) e legge sugli istituti finanziari (LiFin)
La CET-S ha iniziato a esaminare la LSF e la LiFin, svolgendo alcune audizioni su entrambi i progetti. Sono stati invitati la Swiss Funds & Asset Management Association (SFAMA), il Forum OAD (Organismi di autodisciplina), l’Associazione svizzera dei banchieri (ASB), la Fondazione per la protezione dei consumatori (SKS), l’Associazione svizzera d’assicurazioni (ASA), l’Associazione svizzera per prodotti strutturati (ASPS), l’Associazione svizzera di gestori di patrimoni (ASG) e un gestore patrimoniale indipendente. La Commissione deciderà nella sua prossima seduta in febbraio sull’entrata in materia.
5. 15.025 Legge sull’IVA. Revisione parziale
Dopo l’entrata in materia decisa nel corso della sua ultima seduta, il 19 novembre 2015, la Commissione ha ora sentito anche rappresentanti di Expertsuisse e dell’Organo consultivo per l’IVA. Ha quindi iniziato la deliberazione di dettaglio, che proseguirà nella prossima seduta in programma il 16 febbraio 2015. La Commissione informerà sulle sue decisioni soltanto al termine della deliberazione di dettaglio
6. 15.060 Legge federale sull’imposta preventiva. Modifica
La CET-S è entrata in materia su una modifica della legge sull’imposta preventiva, secondo la quale l’attuale esenzione temporanea dall’imposta preventiva dei prestiti obbligatoriamente convertibili (CoCos) e dei prestiti con rinuncia al credito (obbligazioni «write off») è prorogata fino al 2021. Inoltre, secondo il disegno di modifica, i prestiti obbligazionari che in caso di rischio di insolvenza possono essere convertiti in capitale proprio (obbligazioni «bail-in») o ammortizzati sono esentati fino dal 2021 dall’imposta preventiva. La Commissione ha chiesto all’amministrazione e alla FINMA un parere sulle conseguenze fiscali per le banche del disciplinamento proposto. Nella prossima seduta procederà alla deliberazione di dettaglio.
7. 14.449 Iv. Pa. Altherr. Prezzi all'importazione eccessivi. Abolizione dell'obbligo di acquisto in Svizzera
Nell’ambito dell’esame dell’iniziativa parlamentare Altherr la CET-S ha incontrato il presidente della Confederazione Johann Schneider-Ammann con il quale ha discusso in generale sull’ulteriore sviluppo della legge sui cartelli. La Commissione ha deciso di sospendere l’esame dell’iniziativa parlamentare fino alla pubblicazione del rapporto della COMCO sull’inchiesta preliminare interrotta riguardante Coca Cola Svizzera. Questo rapporto dovrebbe essere disponibile nel mese di marzo.
Oltre che dell’iniziativa parlamentare, la Commissione intende occuparsi anche di altri strumenti per lottare contro l’elevato livello dei prezzi in Svizzera, come per esempio l’abbattimento degli ostacoli tecnici al commercio, le importazioni parallele o l’eliminazione di dazi.
8. Incontro con Thomas Jordan
La CET-S ha inoltre incontrato il presidente della Direzione generale della Banca nazionale, Thomas Jordan, con il quale ha discusso sull’attuale politica monetaria e sullo stato dell’economia a un anno all'abbandono del tasso di cambio minimo con l'euro.
Presieduta dal consigliere agli Stati Martin Schmid (PLR, GR), la Commissione si è riunita a Berna il 25 e 26 gennaio 2016. A parte della seduta era presente il presidente della Confederazione Johann Schneider-Ammann e il consigliere federale Ueli Maurer.
Berna, 26 gennaio 2016 Servizi del Parlamento