La Commissione delle finanze (CdF) vuole destinare all’AVS i mezzi finanziari liberatisi con il rifiuto della riforma della previdenza per la vecchiaia 2020. Nella procedura di corapporto la CdF si è occupata dell’eliminazione dei contributi all’esportazione per prodotti agricoli trasformati (17.034 s), della promozione della mobilità internazionale nella formazione negli anni 2018–2020 (17.031 s) e dei contributi della Confederazione alle manifestazioni sportive internazionali 2020 e 2021 e agli impianti sportivi di importanza nazionale (17.054 n).

​Annunci ulteriori a complemento del preventivo 2018 (17.041 sn) e entrata in materia sulla seconda aggiunta al preventivo 2017 (17.042 sn)

Il direttore dell’Amministrazione federale delle finanze (AFF) ha illustrato alla Commissione due annunci ulteriori a complemento del preventivo 2018 (17.041 sn). L’annuncio più rilevante concerne le conseguenze del rifiuto della riforma della previdenza per la vecchiaia 2020 da parte di Popolo e Cantoni lo scorso 24 settembre 2017. La bocciatura della riforma comporta uno sgravio nel preventivo 2018 della Confederazione di 441,8 milioni. Il Consiglio federale propone nel suo annuncio ulteriore a complemento del preventivo di impiegare i mezzi liberatisi per investimenti nell’infrastruttura e per ridurre l’indebitamento. Intende dunque rinunciare al previsto taglio nei conferimenti al Fondo per l’infrastruttura ferroviaria (FInFer) e assicurare l’importo massimo possibile nel Fondo. Il credito deve essere aumentato di 295 milioni di franchi. La maggioranza della Commissione delle finanze non condivide questa scelta. Con 14 voti contro 11 la Commissione ha avallato la proposta elaborata dalla Sottocommissione 1 di presentare un’iniziativa commissionale che chiede di destinare all’AVS questi mezzi. La legge sull’AVS (RS 831.10) dovrebbe essere integrata con un nuovo articolo 103 capoverso 1bis, secondo il quale il contributo della Confederazione per l’anno 2018 è aumentato una tantum di questi 441,8 milioni di franchi. Nella Commissione è stata anche avanzata la proposta di destinare questo importo annualmente all’AVS (a decorrere dal 2018). Dopo la discussione la proposta è stata ritirata. Prima di procedere, la Commissione necessita dell’approvazione della Commissione omologa del Consiglio degli Stati. Se questa non dà il suo consenso, l’iniziativa commissionale è liquidata.

Il direttore dell’AFF ha illustrato la seconda aggiunta al preventivo 2017. Ha suscitato alcune discussioni il contributo a favore della cassa pensioni della Confederazione proposto dal Consiglio federale (cfr. per i dettagli il messaggio del Consiglio federale).

Nelle prossime due settimane le Sottocommissioni esamineranno le proposte da sottoporre alla seduta plenaria del 13-15 novembre.

ecisione ministeriale dell’OMC sulla concorrenza all’esportazione. Eliminazione dei contributi all’esportazione per prodotti agricoli trasformati (17.034 s)

Nell’ambito di un corapporto secondo l’articolo 50 capoverso 3 della legge sul Parlamento a destinazione della Commissione dell’economia e dei tributi (CET), la CdF si è occupata dell’eliminazione dei contributi all’esportazione per prodotti agricoli trasformati. Quale soluzione in sostituzione dell’attuale «legge sul cioccolato», il Consiglio federale propone di stanziare mezzi per un ammontare di 204 milioni di franchi per gli anni 2019–2021. Con 16 voti contro 8 e un’astensione la CdF propone alla CET e al Consiglio nazionale di approvare il progetto come deciso dal Consiglio degli Stati il 27 settembre 2017. Rispetto alla proposta del Consiglio federale, gli importi massimi per le misure di promozione della produzione e dello smercio nell’agricoltura sono aumentati di circa 80 milioni di franchi. Questo adeguamento è stato motivato con il fatto che ai sensi della «legge sul cioccolato» nell’ambito dei preventivi degli scorsi tre anni sono stati versati ogni volta circa 95 milioni di franchi sotto forma di contributi all’esportazione. Inoltre, nella trattazione del preventivo 2017 il Parlamento ha chiesto al Consiglio federale di prevedere contributi all'esportazione dei prodotti agricoli trasformati per un ammontare analogo anche per gli anni 2018–2020. Una minoranza della Commissione propone di approvare quanto proposto dal Consiglio federale. Chiede che non venga meno il rigore finanziario e che si evitino possibilmente oneri supplementari.

Promozione della mobilità internazionale nella formazione negli anni 2018–2020 (17.031 s)

Nel quadro di un altro corapporto secondo l’articolo 50 capoverso 3 della legge sul Parlamento, la Commissione delle finanze si è occupata della soluzione svizzera per la promozione della mobilità internazionale in ambito formativo per il periodo 2018–2020. Il Consiglio federale propone di stanziare un credito complessivo di 114,5 milioni di franchi. La Commissione delle finanze sostiene in linea di massima l’orientamento del Collegio governativo. Con 13 voti contro 11 propone alla competente Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura (CSEC) e al Consiglio nazionale di rinunciare a promuovere la cooperazione internazionale tra le istituzioni e gli attori della formazione svizzeri ed esteri, riducendo pertanto di 9,3 milioni il credito complessivo a 105,2 milioni di franchi. Una proposta di stralcio del sussidio federale di 11,1 milioni di franchi per la gestione dell’agenzia nazionale «Movetia» è stata respinta con il voto decisivo della presidente della Commissione. Le due proposte sono accompagnate da proposte di minoranza indirizzate al Consiglio nazionale.

Contributi della Confederazione alle manifestazioni sportive internazionali 2020 e 2021 e aiuti finanziari a impianti sportivi di importanza nazionale (CISIN 4) (17.054 n)

La CdF approva la partecipazione della Confederazione al finanziamento dei costi non coperti per l’organizzazione dei Giochi olimpici giovanili 2020 a Losanna, del Campionato mondiale di hockey su ghiaccio 2020 a Losanna e Zurigo e dell’Universiade invernale 2021 a Lucerna e nella Svizzera centrale. Per la Commissione non dovranno ripetersi le disfunzioni registrate in occasione dei Campionati europei di atletica leggera di Zurigo del 2014, al termine dei quali la Confederazione ha dovuto sostenere una parte del deficit mediante un credito aggiuntivo. Senza voti contrari, la CdF propone alla CSEC e al Consiglio nazionale di approvare il credito complessivo di 19,5 milioni di franchi. Senza opposizioni, sostiene anche il credito aggiuntivo di 6 milioni di franchi per la realizzazione del centro sportivo di Malley a Losanna.

Presieduta da Margret Kiener Nellen (PS/BE), la Commissione delle finanze si è riunita a Berna il 12 ottobre 2017. A parte della seduta erano presenti il direttore e altri collaboratori dell’Amministrazione federale delle finanze, il direttore dell’Ufficio federale dello sport e rappresentanti del DEFR, del DFI nonché del Controllo federale delle finanze.